Figura 3.2 - Cariotipo umano maschile normale. Dal volume: Pontieri “Patologia Generale” Piccin Nuova Libraria S.p.A.
Figura 3.4 - Schema delle più comuni alterazioni strutturali dei cromosomi. Dal volume: Pontieri “Patologia Generale” Piccin Nuova Libraria S.p.A.
Robbins & Cotran Pathologic Basis of Disease
Figure 5-27 G banded karyotype of a male with trisomy 21 Figure 5-27 G banded karyotype of a male with trisomy 21. (Courtesy of Dr. Nancy Schneider, University of Texas Southwestern Medical Center, Dallas, TX.) Downloaded from: Robbins & Cotran Pathologic Basis of Disease (on 15 September 2005 04:26 PM) © 2005 Elsevier
Figure 5-28 Clinical features and karyotypes of selected autosomal trisomies. Downloaded from: Robbins & Cotran Pathologic Basis of Disease (on 15 September 2005 04:26 PM) © 2005 Elsevier
ALTERAZIONI DEI CROMOSOMI SESSUALI Sindrome di Klinefelter (disgenesia testicolare) 1/500 nati: cariotipo: 47,XXY - fenotipo normale fino alla pubertà testicoli piccoli ed atrofici e ridotto sviluppo caratteri sessuali secondari dopo la pubertà arti inferiori molto lunghi e aspetto “eunucoide” ridotti livelli di testosterone solo raramente riduzione quoziente intellettivo Sindrome di Turner (agenesia ovarica) – 1/2000 nate: cariotipo: 47, XO ovaie prive di follicoli bassa statura, infantilismo sessaule, amenorrea ridotti livelli circolanti di estrogeni
aa Maschio sano Aa Maschio affetto (lesione dominante di uno dei due alleli) AA Maschio affetto (lesione recessiva di entrambe gli alleli: omozigote) a A Maschio sano (lesione recessiva di uno dei due alleli: eterozigote) Femmina sana Femmina affetta (lesione dominante di uno dei due alleli o omozigote) Femmina eterozigote (“portatrice” sana), Femmina eterozigote per alterazione sul cromosoma X (“portatrice” sana),
Trasmissione alla prole di malattia autosomica dominante. 50% sani, 50% malati Circa 65% delle malattie ereditarie monogeniche Aa aa Aa aa Aa aa aa aa
Trasmissione alla prole di malattia autosomica recessiva. 25% malati, 75% sani (50% eterozigoti) Circa 25% delle malattie ereditarie monogeniche a A a A a A a A aa AA
Trasmissione alla prole di malattia legata al cromosoma X Circa 5% delle malattie ereditarie monogeniche x y x X x X X y x y x x
RITARDO MENTALE Alterazione complessa, caratterizzata da: Riduzione delle capacità intellettive (QI < 70 (variabile da 20 [severo] a 85 [borderline]). 5 gradi di gravità o più semplicemente moderato (IQ = 70-50) o severo (IQ = < 50). 2) Limitazione significativa in almeno due delle seguenti capacità: comunicazione, cura della propria persona, capacità di prendere decisioni, capacità di vita autonoma, relazione con gli altri, uso dei mezzi pubblici, di apprendere, di lavorare, di giocare, di salvaguardare la propria salute e sicurezza. 3) Comparsa prima dei 18 anni.
Ritardo mentale legato al cromosoma X: Forme “sindromiche” (S-XLMR) Forme “non sindromiche” (NS-XLMR); 2/3 dei casi. La forma più comune è la sindrome dell’X fragile o sindrome di Martin-Bell (S-XLMR) che rappresenta la forma più comune di ritardo mentale nei maschi e la seconda in assoluto dopo la sindrome di Down Si manifesta in modo completo dopo la pubertà ed è preceduta da ritardo nello sviluppo psicomotorio Il ritardo mentale è di grado variabile e si associa a disturbi comportamentali spesso sono presenti tratti somatici caratteristici: viso allungato con fronte prominente, padiglioni auri- colari grandi, piede piatto
Trasmissione X-fragile Fragile-X pedigree. Note that in the first generation all sons are normal and all females are carriers. During oogenesis in the carrier female, premutation expands to full mutation; hence in the next generation, all males who inherit the X with full mutation are affected. However, only 50% of females who inherit the full mutation are affected, and only mildly.
DNA MITOCONDRIALE 2-10 molecole per mitocondrio 16,500 coppie di basi codifica per: 13 subunità proteiche catena respiratoria 2 RNA ribosomiali 22 tRNA Ereditato per via materna Va incontro ad un alta incidenza di mutazioni ed in seguito a queste si verifica “eteroplasmia” che può poi convertirsi in “omoplasmia”.
Trasmissione di malattia mitocondriale: tutta la progenie dei maschi affetti è sana. Tutta la progenie delle femmine affette è malata
Frequenti alterazioni riscontrate in malattie associate a mutazioni del DNA mitocondriale Età pediatrica: alterazioni neurologiche: epilessia, miopatie, ritardo psicomotorio, atassia, spasticità, sordità alterazioni cardiache: cardiomiopatia ipertrofica, aritmie alterazioni gastroenteriche: vomito, ritardo di crescita, disfagia, insufficienza epatica alterazioni respiratorie: ipoventilazione centrale alterazioni endocrinologiche: diabete, insufficienza adrenergica alterazioni oftalmologiche: atrofia del nervo ottico alterazioni ematologiche: anemie, pancitopenie Età adulta: alterazioni neurologiche: cefalea, epilessia, miopatie, neuropatie periferiche, demenza, atassia, diplopia, sordità, disturbi del linguaggio. - alterazioni cardiache: insufficienza cardiaca, cardiomiopatia, arresto cardiaco - alterazioni gastroenteriche: stipsi, disfagia - alterazioni respiratorie: insufficienza respiratoria, ipoventilazione notturna, polmoniti alterazioni endocrinologiche: diabete, malattie tiroidee e paratiroidee alterazioni oftalmologiche: atrofia del nervo ottico, ptosi palpebrale