Fisica delle Particelle Elementari Fisica delle Particelle Elementari Orientamento del Corso di Laurea Specialistica Demócrito (c. 460 – 370 a. C.): “Siamo costituiti da un numero infinito di particelle differenti, invisibili ed indivisibili, eterne ed immutabili” Studio dei costituenti fondamentali della materia Particelle verso il sempre piu’ piccolo Atomi Elettroni e Nucleoni Quark …? Forze fondamentali Gravitazione, ElettroMagnetismo, Forza nucleare debole (radioattivita’), Forza nucleare forte (interazioni dei nucleoni), …? Fisica pura fondamentale Ricadute dirette a lungo termine? ElettroMagnetismo! Tecnologie all’avanguardia Ricadute tecnologiche WWW (WEB) inventato al CERN nel 1990 Il piu’ grande magnete Il piu’ grande magnete superconduttore nello spazio Applicazioni mediche delle tecnologie … Open Day 2002 Michele Pauluzzi
Storia delle Particelle http://wwwps.lnf.infn.it/particle/ 500aC -1550 dC Teoria atomica 1550-1900 La meccanica classica 1900-1964 La teoria quantistica 1964-….. Il sapere attuale (Modello Standard e oltre) Open Day 2002 Michele Pauluzzi
TempiLunghezzeEnergie Universo Particelle Open Day 2002 Michele Pauluzzi
Esperimenti di Fisica delle Particelle Infinitamente piccolo altissime energie e velocita’ Acceleratori grandi CERN: 27 Km diametro percorso 10000 volte al sec. Collaborazioni grandi Ca.2000 persone Rivelatori grandi Case di 4 piani Magneti piu’ pesanti della Torre Eiffel Dati “grandi” 5Mld di persone che fanno 10 telefonate contemporanee Open Day 2002 Michele Pauluzzi
Acceleratori ed Esperimenti Open Day 2002 Michele Pauluzzi
Esperimento di (Astro-)Particelle Open Day 2002 Michele Pauluzzi
Un evento di fisica particellare Open Day 2002 Michele Pauluzzi
Dettaglio di un esperimento al CERN Open Day 2002 Michele Pauluzzi
Fisica delle Astro-Particelle Fisica delle Particelle: studio dell’ infinitamente piccolo Astronomia, Cosmologia e Astro-Fisica Studio dell’Universo e dell’ infinitamente grande Fisica delle Astro-Particelle Problemi fondamentali di cosmologia trattati con teoria delle particelle e con rivelatori di particelle Problemi fondamentali di particelle studiati con il piu’ grande acceleratore dell’Universo Open Day 2002 Michele Pauluzzi
Esperimenti di Fisica delle Astro-Particelle Condotti nello spazio Palloni, satelliti, shuttle, stazione spaziale… Universo: acceleratore naturale Eventi anche ad altissima energia Eventi semplici Rivelatori “semplici” Limiti di dimensioni e peso Collaborazioni “limitate” Open Day 2002 Michele Pauluzzi
Genesi di un Esperimento Open Day 2002 Michele Pauluzzi
Fisica delle Particelle a Perugia 2 sotto-orientamenti Fisica delle Particelle (storica) Fisica delle Astro-Particelle Open Day 2002 Michele Pauluzzi
Fisica a Perugia 2 strutture (come a livello nazionale) Universita’ - Dipartimento Personale ricercatore con compiti didattici INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) Personale dedicato alla ricerca Maggior parte dei finanziamenti Associati Tutto il personale universitario afferente alla fisica delle Particelle Stretta interdipendenza/collaborazione Open Day 2002 Michele Pauluzzi
INFN Centro di Ricerca Nazionale Laboratori e Sezioni Personale dipendente e associato Gruppi di Ricerca Gruppo I: Fisica agli Acceleratori Gruppo storico Predominante fino a qualche anno fa Gruppo II: Fisica passiva Spazio, Laboratori sotterranei… Gruppo IV: Fisica Teorica Gruppo V: Ricerca e Sviluppo; Spin Offs Open Day 2002 Michele Pauluzzi
Esperimenti in corso a Perugia Gruppo I: Fisica “Attiva” (Acceleratori) CMS NA48 BABAR Gruppo II:Fisica “Passiva” AMS GLAST VIRGO Attivita’ di gruppo V Open Day 2002 Michele Pauluzzi
CMS Obiettivi fisici La storia dell’universo 10-32s (I.Forte) B-Physics violazione CP Antimateria Forze fondamentali GUT-Supersimmetrie Costituenti elementari della materia Open Day 2002 Michele Pauluzzi
CMS @ Perugia: Silicon Tracker Open Day 2002 Michele Pauluzzi
Esperimento NA48 CERN Studia una simmetria della natura, detta CP, usando fasci di particelle, dette kaoni La simmetria CP è legata alla differenza MATERIA-ANTIMATERIA che si osserva nell’universo Calorimetro al Krypton liquido 10 m3 (~22 t) di kripton liquido (elemento raro) alla temperatura di 120 K Misura posizione ed energia di fotoni ed elettroni che, attraversandolo, interagiscono con esso Open Day 2002 Michele Pauluzzi
Il rivelatore BaBar SLAC (Stanford – CA) Misura di parametri della violazione di CP (differenza fra materia e antimateria) sin2b Misura di vite medie e rapporti di decadimento di mesoni con beauty (B) e charm (D). PERUGIA Es.: a PG studio dei decadimenti: B0 D*+ DS*- , B0 D*+ D*- …………. Le varie parti (tracciatore, camere a fili, calorimetro … ecc.) sono disposte in strati successivi intorno al punto d’interazione Open Day 2002 Michele Pauluzzi
AMS (Alpha Magnetic Spectrometer) 10gg volo precursore nel 1998 sullo shuttle Discovery 2004-2007: stazione spaziale internazionale Spettrometro: Particelle campo magnetico curvatura segno carica Ricerca Antimateria nei raggi cosmici Materia oscura Studio raggi cosmici… x + materia anti materia Open Day 2002 Michele Pauluzzi
AMS Silicon Tracker @ Perugia Open Day 2002 Michele Pauluzzi
GLAST:Gamma Ray Large Area Telescope Cygnus Region 3C279 Geminga Vela Cosmic Ray Interactions With ISM LMC PKS 0528+134 PKS 0208-512 PSR B1706-44 http://wwwospg.pg.infn.it/glast.htm Crab Alla Scoperta del Cielo nei Raggi Gamma GLAST: Esempio di connessione tra Astrofisica & Fisica delle Alte Energie Origine dei raggi Cosmici Ricerca della Materia Oscura Radiazione di Fondo CBMW Gravità quantistica Struttura a Larga Scala Universo primordiale Emissione ad alta energia nell’Universo: Pulsar AGN Gamma Ray Burst ….. Open Day 2002 Michele Pauluzzi
IL Software a Perugia: Glast LAT Light Simulator IL LAT- La costruzione/test in ITALIA/Perugia Contributo di Perugia IL Software a Perugia: Glast LAT Light Simulator Open Day 2002 Michele Pauluzzi
Esperimento VIRGO Alla ricerca di onde gravitazionali 1) Che cosa sono le Onde Gravitazionali Un Onda Gravitazionale e’ una perturbazione dello Spazio-Tempo. Come un onda marina si propaga nel mare e fa variare la posizione di una barca sulla superficie, cosi’ un’onda Gravitazionale si propaga nel vuoto e fa variare la distanza tra due oggetti dotati di massa. Manca ancora oggi l’evidenza diretta della loro esistenza. Sorgenti di grande massa buchi neri Sistemi molto sensibili per misurare variazioni di distanza tra 2 oggetti Interferometri Le Onde Gravitazionali portano informazioni da regioni molto lontane nello spazio e quindi molto indietro nel tempo.