Un parco per la città infinita Il progetto delle compensazioni ambientali di Autostrada Pedemontana Lombarda 27 aprile 2009 Gruppo di lavoro coordinato da Arturo Lanzani, Antonio Longo, Alessandro Alì, Christian Novak
2000 kmq, quasi 4 milioni di abitanti, 300 mila imprese, 10% del PIL LA REGIONE URBANA MILANESE: IL TERRITORIO DELL’AUTOSTRADA PEDEMONTANA Una metropoli sempre più penalizzata da due grandi emergenze strettamente intrecciate: difficoltosa mobilità e pessima qualità ambientale, congestione e consumo e degrado degli spazi aperti interclusi
Uno sguardo paesistico, ambientale e territoriale sull’autostrada pedemontana cosi come ereditata dal preliminare Una infrastruttura autostradale a differenza di altre della stessa regione abbastanza ben inserita nella struttura urbana e nella trama insediativa, anche se con il difetto della definizione autostradale e non di tangenziale urbana Una discreta integrazione con la rete viabilistica, anche se appare molto discutibile la natura tutta nuova della viabilità complementare, una integrazione molto più carente con il trasporto su ferro
Un tracciato non sempre rispettoso degli spazi aperti attraversati in ragione di una progettazione che esclude il contributo attivo di altri saperi, e di una concertazione tra regione e comuni che esclude assunzioni di responsabilità verso l’ambiente e il paesaggio Manca un piano d’area. Nessun strumento di controllo e guida dei possibili processi edificatori indotti Nessuna attenzione all’autostrada come elemento del paesaggio, come architettura e non solo come manufatto funzionale Una mancata riflessione sulle modalità di trattamento degli spazi aperti attraversati
LE CONDIZIONI DEL PROGETTO: MUOVERE DALLE COMPENSAZIONI In assenza a monte di un progetto integrato di infrastruttura e territorio abbiamo lavorato sulla pratica rimediale delle compensazioni ambientali con il duplice obiettivo di provare a innescare attraverso le compensazioni un processo di riqualificazione estesa dei territori valorizzando gli spazi aperti come possibili elementi di naturalità ma anche di urbanità integrare per quanto possibile gli interventi di compensazione con quelli di mitigazione ambientale e con l’architettura della strada nelle diverse fasi del progetto Inserimenti ambientale dell’autostrada Est di Maastricht - Belgio
L’ipotesi di lavoro: avviare con le compensazioni un grande progetto di spazi aperti 1. come progetto di bonifica agro-ambientale e di costruzione di una nuova campagna urbana 2. Come progetto moderno di parco, per il benessere dei cittadini, come politica di welfare 3. Come essenziale infrastruttura ecologica e ricreativa della regione urbana L’ obiettivo in una urbanizzazione che ha distrutto naturalità, compresa la natura seconda del paesaggio agrario senza creare urbanità senza fare città, gli spazi aperti riformati come elemento di naturalità e di urbanità come spazio di rallentamento e di silenzio
RAZIONALITA’ MINIMALE , VISIONE DI INSIEME E CONCRETEZZA TATTICA, INTERVENTI -> PROCESSO I fondi per le compensazioni ambientali 100 Milioni di Euro delle compensazioni ambientali (3,5% del budget complessivo secondo la “legge obiettivo”) devono tradursi in opere ambientali: - perché è una normale prassi europea troppo trascurata in Italia - perché progetti integrati infrastrutturali e ambientali servono ad affrontare la duplice emergenza (mobilità e ambiente) che penalizza la metropoli Milanese Il progetto delle compensazioni sviluppa una visione d’insieme e di lungo periodo per gli spazi aperti della città pedemontana E interpreta le progettualità delle Province, delle istituzioni locali e del mondo associativo. Il progetto deve cioè coniugare capacità immaginativa e azione tattica, una radicale tensione riformista e un realismo sulle sue concrete possibilità d’azione Gli interventi previsti devono essere pensati come punto d’avvio di un più ampio processo di riforma del sistema degli spazi aperti dell’urbanizzazione pedemontana
DAL MASTERPLAN AL PROGETTO DEFINITIVO Novembre 2007 avvio degli studi per un Masterplan per le compensazioni ambientali di APL (Gruppo di lavoro DiAP Politecnico di Milano e uffici di APL) Marzo 2008 presentazione del Masterplan “un parco per la città infinta” Marzo 2008 approvazione del masterplan nel tavolo per ADP Luglio 2008 – studi di fattibilità della Greenway Pedemontana Maggio-Luglio 2008 – aggiudicazione delle gara per la progettazione definitiva APL e general contractor (tratta A + tang. Varese e Como) Settembre 2008 – avvio progettazione definitiva della Greenway Ottobre 2008 – studi di fattibilità dei 45 progetti locali Novembre 2008 – avvio progettazione definitiva degli interventi locali 29 Dicembre 2008 – consegna formale del progetto definitivo complessivo che include Greenway e progetti locali di compensazione 28 febbraio 2009 – consegna del progetto definitivo con integrazioni a seguito di variani del progetto infrastrutturale
COSTRUZIONE TECNICA E PROCEDURALE DEL PROGETTO confronto in fase progettuale con strumenti urbanistici: PRG comunale, Piani Territoriali a scala provinciale e regionale, Progettualità Parchi valutazione delle progettualità locali presenti nel territorio revisione e sviluppo del progetto autostradale affiancamento alle opere di mitigazione ambientale di APL confronto costante con le matrici di valutazione degli impatti valutazione e risposta puntuale alle prescrizioni CIPE
LA COSTRUZIONE SOCIALE DEL PROGETTO Nel corso del 2008 8 incontri plenari 160 con Amministrazioni comunali 10 con Province 20 con gli Enti Parco 30 con Associazioni culturali e ambientali 20 con uffici direzionali della Regione Lombardia oltre 500 ore dedicate a sopralluoghi e ad attività di progettazione sul territorio
IL MASTERPLAN: SCHEMA STRUTTURALE COMUNI/PROVINCE Varese Como Milano/Monza Brianza Bergamo PARCHI Ticino Appiano Gentile Groane Lambro Adda Nord Medio Olona Rugareto Lura Brughiera Briantea Grugnotorto Brianza Centrale Colli Briantei Molgora Rio Vallone Brembo
LA PRIMA COMPONENTE DEL MASTERPLAN: LA GREENWAY un’infrastruttura ambientale, parte di una rete, collegamento e distribuzione interna alla città: collega centri storici, scuole, stazioni, parchi della metropoli pedemontana un parco lineare per rendere accessibili, riscoprire e riqualificare gli spazi aperti della metropoli pedemontana e costruire condizioni di nuova urbanità un percorso ciclabile e una fascia di nuovi prati, filari, siepi e boschi di oltre100 Km con una larghezza variabile da 5 a 50 metri
La rete delle ciclabili
LA GREENWAY ATTRAVERSO L’URBANIZZAZIONE DIFFUSA
IL PROGETTO DEFINITIVO: GREENWAY
IL PROGETTO DEFINITIVO: GREENWAY – SEZIONE TIPO
IL PROGETTO DEFINITIVO: GREENWAY – SEZIONE TIPO SEZIONI TRASVERSALI
26 km di filari 11 ponti 5 km di siepi 1,5 km di siepi arborate NUMERI DEL PROGETTO DEFINITIVO: GREENWAY NODI A LIVELLI SFALSATI OPERE A VERDE DI PROGETTO 26 km di filari 11 ponti 5 km di siepi di cui 1 progettazione e costo APL 1,5 km di siepi arborate 12 cavalcavia 3 ha di fasce boscate di cui 2 progettazione e costo APL 13 sottovia 2 ha di prato fruitivo di cui 10 costo APL AREE DI SOSTA NODI A LIVELLI SFALSATI ESISTENTI 80 di 45 mq 22 ponti 12 di 75 mq 2 cavalcavia 17 di 162 mq 5 sottovia
IL PROGETTO DEFINITIVO: GREENWAY – AREE DI SOSTA TIPOLOGIA - AREE DI SOSTA medium
LA SECONDA COMPONENTE DEL MASTERPLAN : INTERVENTI NEI COMUNI E NEI PARCHI - interventi locali di compensazione situati nei parchi e nei comuni interessati dall’autostrada e tra loro connessi dalla Greenway - sono progetti fatti con pochi materiali e a basso costo di realizzaizone e di gestione: siepi, filari, prati, boschi, riqualificazione dei boschi esistenti, percorsi di mobilità lenta - sono progetti che si articolano e variano a seconda dei diversi “ambienti” attraversati: il denso sistema reticolare dell’isola bergamasca, la valle dell’Adda, il reticolo urbanizzato e verde del Vimercatese, le colline briantee e del Lambro, la densa urbanizzaizone della Brianza centrale, l’altopiano boscato delle groane, la piana agricola comasca, l’urbanizzazione lineare delle varesine, i boschi e le cave del varesino, la valle dell’Olona, l’urbanizzazione del Sempione
SCHEDE PER L’INTERLOCUZIONE E IL MONTAGGIO DEI PROGETTI: DALLA STANZA VERDE AI POSSIBILI INTERVENTI
LE TIPOLOGIE DI INTERVENTO NEI COMUNI E NEI PARCHI parco urbano bosco urbano agroambientale urbano riqualificazione paesaggio agrario connessione ecologico-ricreativa forestale consolidamento naturalità
Progetti locali di compensazione e rete ecologica Corridoio primario della RER
Progetti locali di compensazione, greenway e dorsale verde nord 12 progetti locali di compensazione contribuiscono alla realizzazione e alla funzionalità dei corridoi ecologici primari (21, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 36, 38, 39;) 7 progetti locali di compensazione contribuiscono alla realizzazione e alla funzionalità dei varchi (3, 13, 20, 28, 31, 32, 44) 13 progetti locali di compensazione contribuiscono alla realizzazione e alla funzionalità degli elementi ecologici primari della RER (1, 4, 5, 6, 10, 12, 15, 16, 17, 19, 25, 26, 41); 17 progetti locali di compensazione contribuiscono alla realizzazione e alla funzionalità degli elementi ecologici secondari della RER (2, 7, 8, 9, 11, 12, 18, 22, 27, 29, 31, 32, 33, 35, 37, 40, 43) Solo 4 progetti di compensazione non si sovrappongono ai sopracitati elementi della RER. Alcuni di questi questi però sviluppano connessione ecologica strategiche: Il progetto n. 20 (il parco lineare fra groane e grugnotorto) Il progetto n. 28 (Riqualificazione del paesaggio agrario del Parco della Cavallera) realizza una connessione in corrispondenza del parco agricolo sovra comunale della Cavallera e dell’ambito agricolo vimercatese. Il progetto n. 34 (Corridoio di cornate d’Adda) realizza una connessione ovest-est tra il corridoio ecologico primario del fiume Adda e il PLIS rio Vallone (elemento ecologico secondario della RER).
IL PROGETTO DEFINITIVO: tratte A, B1, B2
IL PROGETtO DEFINITIVO : tratte C, D
NUMERI COMPLESSIVI DEL PROGETTO DI COMPENSAZIONE AMBIENTALE 114 km LUNGHEZZA DELLA GREENWAY (progetto definitivo) 71 km LUNGHEZZA DELLE PISTE E PERCORSI NEI PROGETTI LOCALI (progetto definitivo) 27 km LUNGHEZZA DELLE PISTE E PERCORSI NEI PROGETTI LOCALI (studio di fattibilità) 212 km LUNGHEZZA TOTALE DELLE PISTE E PERCORSI NELLE OPERE DI COMPENSAZIONE AMBIENTALE
NUMERI COMPLESSIVI DEL PROGETTO DI COMPENSAZIONE AMBIENTALE 65 ha SUPERFICIE TERRITORIALE INTERESSATA DALLA GREENWAY (progetto definitivo) 309 ha SUPERFICIE TERRITORIALE INTERESSATA DAI 28 PROGETTI LOCALI (progetto definitivo) 243 ha SUPERFICIE TERRITORIALE INTERESSATA DAI 17 PROGETTI LOCALI (studio di fattibilità) 617 ha SUPERFICIE TERRITORIALE INTERESSATA TOTALE DALLE OPERE DI COMPENSAZIONE AMBIENTALE
51 km di filari 21 km di siepi 3 ha di fasce boscate NUMERI TOTALI (STUDIO FATTIBILITA’ + PROGETTO DEFINITIVO) OPERE A VERDE 51 km di filari 21 km di siepi 3 ha di fasce boscate 130,5 ha di bosco nuovo 201 ha di bosco da riqualificare di cui 7 ha prevedono l’acquisizione dei terreni 105,5 ha di prato
PROGETTI LOCALI (28+17)
Lo scenario
PROGETTI LOCALI
PROGETTI LOCALI
PROGETTI LOCALI ARCORE -VIMERCATE Costruzione di una CONNESSIONE ECOLOGICA e di MOBILITÀ LENTA fra i colli e le piane agricole
PROGETTI LOCALI ARCORE -VIMERCATE PARCO URBANO intorno alla frazione Velasca
PROGETTI LOCALI ARCORE -VIMERCATE Interventi di RIQUALIFICAZIONE DEL PAESAGGIO AGRARIO e di mobilità lenta nella piana agricola
PROGETTI LOCALI
PROGETTI LOCALI LOMAZZO Interventi di RIQUALIFICAZIONE FORESTALE E realizzazione di NUOVI BOSCHI
PROGETTI LOCALI LOMAZZO Intervento di connessione ecologica
96.000.000 euro IL PROGETTO DEFINITIVO DELLE OPERE DI COMPENSAZIONE TOTALE BUDGET OPERE DI COMPENSAZIONE AMBIENTALE Disaggregazione non definitiva delle somme risultante dai progetti in corso di redazione: 51.596.084 euro lavori e somme a disposizione di Greenway e Progetti Locali (28 progetti definitivi) con esclusione dei costi di esproprio relativi ai 28 Progetti Locali 18.029.216 euro costi di esproprio relativi ai Progetti Locali (28 progetti definitivi) 12.000.000 euro stima lavori dei Progetti Locali (17 studi di fattibilità) ad esclusione delle somme a disposizione 8.364.470 euro stima costi esproprio dei 17 Progetti Locali (17 studi di fattibilità)