1 Roma 17 – 18 maggio 2004. Roma 17 / 18 maggio 2004 P. Scapinello 2 FINALITA POLITICHE 2003 LAUTOVALUTAZIONE Il Premio rappresenta per la Regione Veneto.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Centro Servizi Amministrativi
Advertisements

Indicatori per la progettazione
Il ruolo degli OIV nella valutazione dei servizi erogati dai Centri per l’Impiego IL MONITORAGGIO SUI PEG E SUI PIANI DELLA PERFORMANCE NELLE PROVINCE:
un caso ragionato Gloria Gramantieri 1
Valutazione d’Istituto A.S. 2008/2009
Ermanno Turco Presidente del Nucleo di Valutazione
Il Benchmarking: QUALI PROSPETTIVE PER LA TRASFERIBILITÀ A SCUOLA
Servizio Nazionale di Valutazione del Sistema dellIstruzione a.s Corso di formazione per i coordinatori distituto Scuola media Cappella-Curzi,
Il Questionario di sistema M. Ludovica Battista (da materiale Invalsi) Pesaro, 11 febbraio 2005.
Dare continuità al miglioramento Firenze, 20 ottobre 2005 Dal progetto aQUa alla BSC Mauro Di Grazia, AICQ TL, Progetto aQUa.
La qualità nei sistemi educativi Quality in educational system Firenze, 29 ottobre 2004 Workshop 4 Dallauto-valutazione ai piani di miglioramento nelle.
Aspetti funzionali, gestione finanziaria...e soluzioni operative ( prima parte ) Piano ForTIC/UMTS: DOVE SIAMO, DOVE ANDIAMO MINISTERO DELLISTRUZIONE,
S.B.Capitanio Risultati Questionario Qualità Genitori Medie a.s Risultato Questionari Genitori medie
Le misure per la qualità dellistruzione e della formazione in Italia e in Europa: un approfondimento sullautovalutazione Monza, 19 settembre 2006 Ismene.
FSE 2000/2001 QUALITA, AUTONOMIA, INNOVAZIONE DEL SISTEMA SCUOLA ITC SCHIAPARELLI – GRAMSCI Fondo sociale europeo.
Esami di Stato scuola secondaria di I° grado a.s. 2008/2009
Fabio De Michele, responsabile Progetto aQUa, IRRE Toscana
Orientamento per il successo scolastico e formativo PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO USR Lombardia 1° incontro – Introduzione.
INTRODUZIONE 1° lezione 23 settembre 2010 Anno Accademico 2010/2011.
Il modello EFQM e l’Autovalutazione
CONFERENZA SERVIZIO DIRIGENTI SCOLASTICI INFANZIA E PRIMO CICLO ROMA 25 SETTEMBRE 2007.
AMISM - FISM I corsi di Aggiornamento I Corsi Alleati per Crescere Alleati per Crescere Coordinamento Coordinamento IRC IRC Fiaba.
1 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA DIREZIONE GENERALE PROGETTO DIGITALE SEMINARIO DI AVVIO DELLE ATTIVITA SPERIMENTALI.
La Scuola lombarda tra e miglioramento VALUTAZIONE AUTOVALUTAZIONE.
La sperimentazione presso la Provincia di Pistoia Gruppo tecnico nazionale di lavoro Valutazione della Qualità dellofferta formativa dei sistemi territoriali.
1 Autovalutazione di Istituto - Genitori - Anno scolastico 09/10.
PP3 UOPPSA CSA BO Facchini/Villani Progetto pilota 3Procedure Finalità Obiettivi Struttura Formazione 27 e 28 gennaio 2004 Questionario di rilevazione.
La via italiana allinclusione scolastica Valori, problemi, prospettive Seminario Nazionale Ministero dellIstruzione, dellUniversità e della Ricerca Viale.
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Progetto sperimentale per un sistema di valutazione finalizzato allerogazione di premi e di.
AUTOVALUTAZIONE 3° CIRCOLO DI PAVIA COLLEGIO DOCENTI 23 FEBBRAIO 2011.
MODELLO DI ECCELLENZA E.F.Q.M.: L’ESPERIENZA DEL COMUNE DI MILANO
Total Quality Management
PERCORSI DI QUALITA’.
Questionari sulla didattica: le risposte di studenti & docenti.
ISTITUTO COMPRENSIVO “RONCALLI – GALILEI”- PISTOIA
ISTITUTO COMPRENSIVO TORREGROTTA REPORT DATI QUESTIONARIO Alunni Scuola Primaria Classe V A.S.2012/2013.
Progetto Arbitrato nel Lavoro Pubblico Centro Congressi Conte di Cavour Roma, 26 ottobre 2005 Convegno Larbitrato nelle controversie di lavoro: prospettive.
Istituto Professionale di Stato “L. Einaudi”
QUALE IL MODELLO DI RIFERIMENTO ? “CAF“ COMMON ASSESSMENT FRAMEWORK
PERCORSO SCUOLE PILOTA CAF – Webinar 4
1 La formazione a sostegno della riforma A cura di Gianna Miola.
Incontro di coordinamento e programmazione eTwinning INDIRE – via Buonarroti 10, Firenze 7 marzo 2006.
ISTITUTO COMPRENSIVO “G. BATTAGLINI” MARTINA FRANCA (TA)
GENERALITA’ E STRUTTURA
Indicazioni per il curricolo per la scuola dellinfanzia e del primo ciclo distruzione: Iniziative di accompagnamento a livello regionale Presentazione.
L’autovalutazione della scuola
AUTOVALUTAZIONE DISTITUTO Anno Scolastico 2012/13 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE TORTORA Via Provinciale, T O R T O R A (Cs) - Fax 0985/764043Codice.
1 Questionario di soddisfazione del servizio scolastico Anno scolastico 2011/2012 Istogramma- risposte famiglie.
A cura del team per lautoanalisi dIstituto Amella – Guida - Tumminello Dirigente Scolastico Prof.ssa Rita La Tona.
…gemellaggio elettronico delle scuole in Europa e promozione della formazione dei docenti : le azioni in questo campo sosterranno e svilupperanno ulteriormente.
1 Premessa Il PERCHÈ Il CHE COSA Il COME Coinvolgimento delle Provincie Costituzione di cabine di regia Centralità del ruolo dei Dirigenti Condivisione.
Pippo.
PIANO DELLE ATTIVITA’ S.S. di 1° grado “BORGESE – XXVII MAGGIO”
A PROPOSITO DI VALUTAZIONE……
lun mar mer gio ven SAB DOM FEBBRAIO.
INDICAZIONI DEL NOSTRO ISTITUTO PER LE ISCRIZIONI
L'AUTOVALUTAZIONE PER IL MIGLIORAMENTO CONTINUO DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE  
1 Convegno nazionale (MiPAF-Regione Veneto) La politica di sviluppo rurale verso il Le politiche di sviluppo rurale in Italia: analisi dell’attuazione.
LA SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI SUL SERVIZIO TELEMATICO SISTER Sintesi dei risultati dell’indagine 2006 Roma, ottobre 2006.
1 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per l’istruzione USR SICILIA Progetti assistiti a livello nazionale e regionale.
CORSO PER GIOVANI COOPERATORI Presentazione del Piano Formativo Cofinanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione.
Corso Formazione neo assunti
Seminario rete F.A.R.O. Palermo, 29 novembre 2013 Catania, 6 dicembre 2013 Dal processo di autovalutazione alle azioni di miglioramento Vito PECORARO.
1 Progetto aQUa “Esperienza di un Istituto Tecnico e Professionale nel progetto aQUa” Avvio e condivisione della cultura dell’autovalutazione Perplessità,
Caltanissetta – 6 maggio 2015
Orientamento per il successo scolastico e formativo PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO USR Lombardia 1° incontro – Introduzione.
LA NUOVA NORMATIVA SUL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE.
Seminario per i Dirigenti degli istituti scolastici e formativi provinciali e paritari LA VALUTAZIONE ESTERNA: progetto di sperimentazione per l’anno scolastico.
Progetto NELLA RETE NEW EUROPEAN LANGUAGE N.E.L.LA RETE CON QUALITA’ E RISULTATI OBIETTIVO DEL PROGETTO.
Transcript della presentazione:

1 Roma 17 – 18 maggio 2004

Roma 17 / 18 maggio 2004 P. Scapinello 2 FINALITA POLITICHE 2003 LAUTOVALUTAZIONE Il Premio rappresenta per la Regione Veneto una modalità per sviluppare la propria scelta di governance del sistema dellIstruzione. Il punto di forza di questo cammino risiede nel fatto che le scuole attraverso un percorso di analisi e valutazione potranno mettere a punto politiche e strategie di ottimizzazione. Il vero scopo del premio è quello di stimolare le scuole a posizionarsi, confrontarsi per intraprendere un percorso di crescita. Ermanno Serrajotto Assessore regionale Istruzione

Roma 17 / 18 maggio 2004 P. Scapinello 3 FINALITA POLITICHE 2004 IL MIGLIORAMENTO Il percorso non si conclude con la premiazione, la qualità si misura su come le scuole utilizzeranno il loro rapporto di valutazione Il miglioramento non va lasciato allentusiasmo e alla volontà dei singoli (dirigenti, docenti, personale amministrativo), ma va collocato allinterno di un percorso strutturato e riconosciuto Ermanno Serrajotto Assessore regionale Istruzione

Roma 17 / 18 maggio 2004 P. Scapinello 4 I SOGGETTI COINVOLTI BOARD ISTITUZIONALE Province – MIUR - IRRE CTS GESTORE COORDINATORE

Roma 17 / 18 maggio 2004 P. Scapinello 5 Il percorso per la partecipazione Edizione 2003 Edizione 2004 Fase 1 - Check-up Fase 1 Fase 2 - La selezione maggio – luglio 2004 Fase 3 – Autovalutazione Fase 2 e formazione settembre - dicembre 2003settembre - dicembre 2004 Fase 4 - Valutazione Fase 3 e premiazione gennaio - marzo 2005 gennaio - marzo 2004

Roma 17 / 18 maggio 2004 P. Scapinello 6 Risultati: partecipazione 348 contatti con il sito IRRE 169 scuole si sono iscritte compilando il predisposto questionario on line (diametro) Scuole statali = 153Scuole paritarie = 16 Istituti superiori = 87 Istituti comprensivi = 38 Direzioni Didattiche = 25 Scuole Medie = 19 Scuole finaliste superiori 18 di base

Roma 17 / 18 maggio 2004 P. Scapinello 7 Formazione Stesura dellapplication: - percorso di formazione per le scuole finaliste - 1 referente per ogni scuola - 4 incontri tenuti da esperti EFQM - Obiettivi: conoscenza e interpretazione del modello; guida alla preparazione dellapplication - Supporto tecnico: esperti on line; documentazione e caso di studio Formazione di valutatori EFQM - Corso TQM assessor - 45 partecipanti - 40 ore di formazione in 5 incontri

Roma 17 / 18 maggio 2004 P. Scapinello 8 Risultati formazione 44 application consegnate al Soddisfazione formazione: 1 poco soddisfatto – 5 molto soddisfatto Corso stesura application: Gradimento relativamente al raggiungimento degli obiettivi: 3.7 Gradimento relativamente al programma: 3.5 Gradimento relativamente al materiale didattico: 3.9 Gradimento relativamente alla docenza: 4.1 Gradimento relativamente ai servizi accessori: 3.3 Corso TQM assessor: Gradimento relativamente al raggiungimento degli obiettivi: 4.2 Gradimento relativamente al programma: 4.0 Gradimento relativamente al materiale didattico: 4.3 Gradimento relativamente alla docenza: 4.5 Gradimento relativamente ai servizi accessori: 3.4

Roma 17 / 18 maggio 2004 P. Scapinello 9 PROCESSO DI VALUTAZIONE Dal 15 / 12 / 03 Al 27 / 2 / 04 ABBINAMENTO TEAM - SCUOLE VALUTAZIONE INDIVIDUALE CONSENSO VISITA SUL POSTO RAPPORTO DI VALUTAZIONE

Roma 17 / 18 maggio 2004 P. Scapinello 10 Processo di valutazione Team di valutazione 43 Valutatori coinvolti 112 Valutatori APQI 51 Valutatori del Veneto 38 Lombardia ( Polo Qualità Milano )17 Toscana 6 ( IRRE Toscana progetto AQua )

Roma 17 / 18 maggio 2004 P. Scapinello 11 Risultati Fascia di punteggio e media punti Fascia Fascia Fscia 200 – – – 450 media media media 235 punti 300 punti 400 punti 5 superiori17 superiori 5 superiori 4 base6 base 6 base

Roma 17 / 18 maggio 2004 P. Scapinello 12 Rapporto di valutazione Documento strutturato che fotografa la situazione della scuola Preparato ed emesso dal team E articolato su 35 pagine: –Temi chiave della scuola –Punteggio globale e per ogni sottocriterio –Punti di forza –Aree di miglioramento –Fascia di punteggio Riferimento per lo sviluppo di piani, strategie (POF) e per limpostazione del percorso di miglioramento

Roma 17 / 18 maggio 2004 P. Scapinello 13 PUNTEGGIO MEDIO = 311 (Approcci: 60% - Risultati: 40%) 10% 20% 30% 40% 50% 7 – Risultati Personale 9 - Risultati di prestazione 8 – Risultati Società 3 - Gestione del personale 1 - Leadership 2 - Strategie e piani 6 – Risultati Clienti 5 - Processi 4 - Partnership e risorse Risultati 43 scuole partecipanti (medie) 10% 20% 30% 40% 50%

Roma 17 / 18 maggio 2004 P. Scapinello 14 Il rapporto di valutazione inviato alle scuole che hanno partecipato al premio evidenzia parecchie decine di opportunità di miglioramento. La scuola, come qualsiasi altra organizzazione, non dispone delle risorse per lavorare su tutte le aree di intervento. E quindi necessario scegliere le priorità, quelle aree cioè che forniscono il maggior contributo al conseguimento della mission e degli obiettivi della scuola. La matrice Importanza – Valore è uno strumento semplice che offre la possibilità di individuare, con un percorso logico, le opportunità di miglioramento più significative per la scuola. La scelta delle priorità

Roma 17 / 18 maggio 2004 P. Scapinello 15 Matrice Importanza – Valore Mappatura dei sottocriteri del Modello EFQM adattato alla scuola relativamente a: 3 Importanza Pesi assegnati dal modello 3 Valore Punteggio della valutazione effettuata dal Team di valutatori La scelta delle priorità

Roma 17 / 18 maggio 2004 P. Scapinello 16 IMPORTANZA (pesi dei sottocriteri) VALORE (valutazione % dei sottocriteri) 70%10%40% 0,4 1,0 1,6 50%30%20% 1,3 0,7 60% Quadrante basso valore e alta importanza Quadrante alto valore e alta importanza Quadrante alto valore e bassa impotanza Quadrante basso valore e bassa importanza LA MATRICE IMPORTANZA – VALORE Priorita 1 Priorita 3 Priorita 2 Priorita 4

Roma 17 / 18 maggio 2004 P. Scapinello 17 1,3 IMPORTANZA VALORE 50%20%35% 0,4 1,0 1,6 40%30%25% 1b 7b 7a C 8 9b 9a 0,7 5d 5a 5b 5c 2a 6a 4d 4a 1a 4b 4c 6b 3a 3b 2c 2b 45% Le priorità delle 43 scuole Priorita 1 1c 1d 2d 2e 3d 3c 3e 4e 5e Priorita 2 Priorita 3 Priorita 4

Roma 17 / 18 maggio 2004 P. Scapinello 18 Progettazione / sviluppo servizi Risultati Gestione informazioni e conoscenze Gestione rapporti con clienti Gestione partnership e attrezzature/materiali PUNTI di FORZA AREE di MIGLIORAMENTO Attuazione dei piani Gestione processi Risultati dellAutovalutazione Leadership come guida e riferimento Progettazione / sviluppo servizi Comunicazione/riconoscimenti

Roma 17 / 18 maggio 2004 P. Scapinello 19 10% 20% 30% 40% 50% 7 – Risultati Personale 9 - Risultati di prestazione 8 – Risultati Società 3 - Gestione del personale 1 - Leadership 2 - Strategie e piani 6 – Risultati Clienti 5 - Processi 4 - Partnership e risorse Confronto 43 partecipanti con 11 migliori 10% 20% 30% 40% 50%

Roma 17 / 18 maggio 2004 P. Scapinello 20 Progetto A: Process Benchmarking Progetto B: LoE livello 1 Progetto C: LoE livello 2 Progetto D: Partecipazione a European Quality Award (Public Sector) IL Mioglioramento