SOSTENIBILITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA DEI SERVIZI SANITARI, EQUITÀ E QUALITÀ DELLA CURA Villa Cagnola, Gazzada (Va) febbraio 2006 Razionale e percorso metodologico Paolo Rizzini Vice Presidente e Segretario Generale Fondazione Smith Kline Cso Magenta 59 – Milano
Razionale del Progetto Sostenibilità economico- finanziaria, Equità e Qualità delle cure Sostenibilità economica Sostenibilità economica Qualità delle prestazioni offerte Qualità delle prestazioni offerte Credibilità da parte di utenti e cittadini Credibilità da parte di utenti e cittadini Criticità dei Servizi Sanitari
Razionale del Progetto Sostenibilità economico- finanziaria, Equità e Qualità delle cure Riorganizzazione del SSN attraverso: Controllo/Riduzione spesa pubblica destinata al SSN Controllo/Riduzione spesa pubblica destinata al SSN Decentralizzazione a livello regionale della gestione sanitaria Decentralizzazione a livello regionale della gestione sanitaria Meccanismi di responsabilizzazione diretta degli Amministratori Meccanismi di responsabilizzazione diretta degli Amministratori Razionalizzazione (Prontuari, LEA,…) delle risorse sanitarie utilizzabili Razionalizzazione (Prontuari, LEA,…) delle risorse sanitarie utilizzabili
Razionale del Progetto Sostenibilità economico- finanziaria, Equità e Qualità delle cure Governo del sistema con strumenti economico-finanziari, senza diretto coinvolgimento di operatori sanitari e cittadini nel processo di cambiamento Ritardata attuazione di attività di controllo e monitoraggio della qualità delle prestazioni fornite (livello macro e di singolo episodio di cura) Disuguaglianza a livello locale tra bisogni ed offerta di salute Progressivo co-payment da parte dellutente Effetti negativi sulla qualità della cura (percepita ed oggettivabile)
Razionale del Progetto Sostenibilità economico- finanziaria, Equità e Qualità delle cure IPOTESI SS regionali con qualità media considerata (misurata come) buona Regime di offerta razionato e canalizzato, con ampie variabilità locali di accesso alle cure e di qualità delle prestazioni offerte, soprattutto per i soggetti più bisognosi/poveri/fragili, e per barriere create anche da disparità economiche, culturali, attitudinali Ma…
Definizione di un progetto dal titolo: SOSTENIBILITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA DEI SERVIZI SANITARI, EQUITÀ E QUALITÀ DELLA CURA: OBIETTIVI PERSEGUIBILI ATTRAVERSO UNALLEANZA STRATEGICA TRA SANITÀ, RICERCA E CITTADINANZA Fondazione Smith Kline
Fasi del Progetto 1 - Fase Preliminare (board, brain storming) 2 - Ricerca Qualitativa 3 - Ricerca Quantitativa 4 - Discussione e sintesi dei risultati e delle proposte Fase attuale
Board di Testimoni privilegiati (advisory steering group) La necessità della testimonianza nasce dallesigenza di generare una proattività ed un coinvolgimento che siano, il più possibile, efficienti ed efficaci.
Realizzazione di due incontri: 18 novembre 2004: I° brainstorming per la condivisione e la validazione del progetto e del suo razionale. 26 gennaio 2005: II° brainstorming per la condivisione di opinioni e definizione di linee operative e sottogruppi; identificazione di indicatori del fenomeno.
Gruppi problematici di interesse per la ricerca Il board, dopo diverse confronti, ha individuato le seguenti categorie di popolazione critiche: Adulti affetti da tumore Adulti affetti da tumore: in particolare tumore al colon ed alla mammella Malattie psichiatriche Malattie psichiatriche: ad esempio affetti da schizofrenia e depressione maggiore Adolescenti Adolescenti, in particolare affetti da malattie emato-oncologiche
Tre quesiti: 1 - Quali sono i percorsi dei pazienti nel Sistema sanitario? 2 - I pazienti come vivono le opportunità? Le hanno? Le vedono? Le conoscono? Le hanno? Le vedono? Le conoscono? Le scelgono? Le scelgono? 3 - Quali sono gli indicatori che possono permettere di quantificare percorsi e scelte?
… e tre risposte: 1 - Individuare le opportunità offerte e disegnare i percorsi attuabili (canestro/percorso delle opportunità) 2 - I percorsi visti dai pazienti (opportunità percepite) 3 - Scelta degli indicatori per lanalisi quantitativa attraverso tecniche formali (NGT)
Punto 1: definire i percorsi tipici e loro varianti nel sistema sanitario locale attraverso Interviste dirette ad Operatori In pratica: Outcomes attesi: Percorsi, tappe e snodi decisionali del possibile percorso dei pazienti nel Sistema Sanitario. Evidenziare la particolarità, lo screzio.
In pratica: Punto 2 : Pazienti scelti secondo logica di convenience case (cercare di raccogliere non solo typical case, ma anche deviant case). Identificare i percorsi visti dai pazienti attraverso interviste con narrazioni dei pazienti, loro familiari e/o care givers Outcomes attesi: Il perché delle scelte effettuate dai pazienti. Individuare i punti critici nei percorsi secondo la visione soggettiva. Costruire una lista di problemi visti dal paziente.
In pratica: Punto 3: quanto emerso dalle fasi precedenti servirà alla identificazione, secondo priorità e fattibilità, degli indicatori per lanalisi quantitativa attraverso Nominal Group Technique con ricercatori, rappresentanti di ammalati, dirigenti sanitari. Outcomes attesi: Le variabili (gli eventi chiave, i punti critici) da inserire nella ricerca quantitativa
Nel paziente oncologico…. Il gruppo di lavoro ha analizzato il problema della prevenzione secondaria (sia nello screening che nel follow-up dopo le cure primarie)
Nel paziente psichiatrico …. Il gruppo di lavoro analizzerà il problema della assistenza e della cura del paziente psichiatrico grave/complesso, nella fase di prima diagnosi e di presa in carico
Tematiche pivot Malgrado le tematiche chiamate in causa dal progetto siano molteplici, due in particolare, si prestano a polarizzare anche le altre individuate dal board relative ai diritti di cittadinanza, ai costi, alla qualità dellorganizzazione e dei servizi: Accesso in termini di help-seeking e barriere Accesso in termini di help-seeking e barriere Continuità delle cure e dellassistenza Continuità delle cure e dellassistenza
Fasi Obiettivi conoscitivi Obiettivi strumentali Tecniche Prima Costruire i percorsi tipici (e loro varianti) nel sistema sanitario locale (canestro delle opportunità) visti dagli operatori Contattare i testimoni privilegiati; individuare i pazienti per la fase successiva Intervista semi- strutturata Seconda Individuare i punti critici nei percorsi nei servizi secondo il punto di vista del paziente Costruire una lista di problemi visti dai pazienti Storie di vita Terza Individuare gli indicatori da impiegare nella ricerca quantitativa IdemNominal Group Technique Trasversale Individuare le proposte provenienti dalla letteratura Costruire la lista di concerns da utilizzare nelle tre fasi Analisi bibliografica Fasi della ricerca qualitativa: obiettivi e tecniche obiettivi e tecniche
…e identificando alcuni indicatori: Accessibilità Continuità della cura Qualità percepita Indicatori
Villa Cagnola, Gazzada (Va) 11 febbraio 2006 Inizio Terza Fase: Nominal Group Tecnique Outcome: identificazione degli indicatori da verificare con altri esperti (NGT, Delphi panel), da testare nella survey quantitativa successiva