Azione antinfiammatoria dell'ozono Walter Filippelli Dipartimento di Medicina Sperimentale-Sezione di Farmacologia "L. Donatelli" Sorrento, 12/03/2004.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Sindrome di Behcet.
Advertisements

Lesioni prodotte dai virus del gruppo Herpes
Acalasia Definizione: alterazione motoria caratterizzata da mancato rilasciamento dello sfintere esofageo inferiore durante la deglutizione, assenza o.
GLUCOCORTICOIDI: GENERALITA’
Ossigenoterapia in normobarismo
Diffusione dell’infezione
Perché interessarci alla malnutrizione ?
IL RICONOSCIMENTO DELLA “PATOLOGIA”
BRONCHIOLITE ACUTA Definizione
Dott.ssa Elisabetta Muccioli
Novità in Gastroenterologia Pediatrica
Misericordia di Roma Appio - Tuscolano
INCIDENZA DEL DIABETE IN ITALIA (casi/anno)
Fisiopatologia del dolore
Origine, Conduzione e Integrazione degli Stimoli Nocicettivi
IL DOLORE E' una sensazione spiacevole provocata (in genere) da fattori potenzialmente dannosi per le cellule. Le cellule “offese” liberano molecole che.
CONGRESSO INTERNAZIONALE DI OSSIGENO OZONO TERAPIA
Seconda Università degli Studi di Napoli
L’azione antinfiammatoria della miscela ossigeno-ozono
ORTOPEDIA ED OZONO F. ZANCHINI M. PALMIERI F. DI PALMA
TERAPIA DELLE ARTERIOPATIE OBLITERANTI PERIFERICHE
LE 4 FASI DEL TRATTAMENTO DELLA BPCO
CARATTERISTICHE GENERALI DEI VIRUS
dell’ approccio diagnostico
PATOLOGIA GENERALE E SPECIALE
SESSIONE DISTRETTUALE
In costruzione.
DOLORE ADDOMINALE IN FOSSA ILIACA DESTRA E SINISTRA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO
MALATTIE del MUSCOLO SCHELETRICO
Dott. Pier Luigi Lodi Divisione di Dermatologia
La radiofrequenza pulsata nel Dolore neuropatico
III Convegno SCAN 31 maggio 2005
LA TERAPIA DEL DOLORE NEL BAMBINO
CARATTERIZZAZIONE DI NUOVI MECCANISMI CHE SOTTENDONO
DIAGNOSTICA MEDICINA RIGENERATIVA Trapianti con cellule staminali
Cannabinoidi e infiammazione intestinale
OSSIGENO OZONO TERAPIA NELLA PRATICA MEDICA
RIDUZIONE DEL FLUSSO EMATICO AGLI ORGANI VITALI
Dolore lombare cronico
Il piede diabetico.
LA TERAPIA DEL DOLORE NEL BAMBINO LA FORMAZIONE DEI FORMATORI CAPRI 4-7 aprile 2013 con il patrocinio di:
“Il dolore, da via di fuga a vicolo cieco”
LA TERAPIA DEL DOLORE NEL BAMBINO
DN 1.2 Dolore acuto e cronico
Urgenze ed Emergenze Respiratorie
Urgenze ed Emergenze Neurologiche
L’ECG nella Cardiopatia Ischemica
Dott.ssa SERAFINA SALVATI
FANS: efficacia e sicurezza
SESSIONE DISTRETTUALE
II Università degli Studi di Napoli Facoltà di Medicina e Chirurgia
CONCETTI BASE: OMEOSTASI ADATTAMENTO REATTIVITA’.
Glossario. DEFINIZIONE dei TERMINI … per parlare uno stesso linguaggio.
GLOSSARIO ED ELEMENTI DI ANATOMOFISIOLOGIA
Studio Medico Perrone & Associati Corso Sempione, 8 Milano Tel Intolleranze alimentari Attenzione Infiammazione.
Epatopatie croniche e cirrosi epatica
IL DOLORE Sensoriale_5.
Effetti sistemici del danno locale e della flogosi
GLOSSARIO. DEFINIZIONE dei TERMINI … per parlare uno stesso linguaggio.
Diagnosi di dolore.
ORDINE OSPEDALIERO DI SAN GIOVANNI DI DIO FATEBENEFRATELLI OSPEDALE SAN PIETRO (ROMA) AMBULATORIO DI IDROZONO TERAPIA PER LA CURA: DEL PIEDE DIABETICO,
Principi attivi che hanno come bersaglio finale della loro azione la muscolatura scheletrica sulla quale agisce rilassando le fibrocellule.
Le patologie neuromuscolari nell’infanzia
IFN – prima risposta dell’organismo ad una infezione virale (entro ore dall’acme della replicazione virale, segue una drastica riduzione della produzione.
 LA TERAPIA DEL DOLORE NEL BAMBINO. AGENDA Glossario Glossario Anatomia e Fisiologia del dolore Anatomia e Fisiologia del dolore.
E’ POSSIBILE AMPLIARE L’EFFICACIA DEL TRATTAMENTO ACUTO DELL’EMICRANIA? a cura di Prof. Piero Barbanti Primario Neurologo Direttore dell’Unità per la diagnosi.
PIRIMIDINE Sintesi di Pinner.
ARTERIOSCLEROSI Invecchiamento fisiologico dei vasi
Transcript della presentazione:

Azione antinfiammatoria dell'ozono Walter Filippelli Dipartimento di Medicina Sperimentale-Sezione di Farmacologia "L. Donatelli" Sorrento, 12/03/2004

Lazione dellozono si manifesta a livello del : 1.Metabolismo glucidico 2.Metabolismo protidico 3.Metabolismo lipidico 4.Globulo rosso (reologia) 5.Batterio, virus, micete (azione battericida, fungicida e virustatica) 6.Sistema immunitario (immunomodulazione)

Effetti sui globuli rossi ed azioni sulla reologia

APPLICAZIONI DELL'OZONOTERAPIA Patologie da carente apporto di ossigeno Patologie arteriose Arteriopatie periferiche Patologie venose Insufficienza venosa cronica Varici Ulcere e lesioni trofiche Patologie del microcircolo - Lipodistrofie e adiposità localizzateteleangiectasie Patologie correlate al microcircolo Cefalea a grappolo Maculopatia degenerativa Patologie batteriche e virali Epatite virale acuta ed in particolare quella cronica Herpes simplex, zoster, labiale e genitale ricorrente Infezioni da citomegalovirus e parvovirus in immunodepressi Infezioni da papilloma virus Disturbi respiratori ricorrenti Sindrome da stanchezza cronica Raffreddore comune e/o infezioni da rhinovirus Micosi fungoide e linfoma cutaneo T Cell Acne

APPLICAZIONI DELL'OZONOTERAPIA Patologie dolorose Lombosciatalgie 1.Ernie e protrusioni distali 2.Osteocondriti 3.Periartriti 4.Artrosi Immunopatie Malattie autoimmuni 1. AIDS 2. Neoplasie

Azione antiinfiammatoria dellozono: Aumentato catabolismo dellistamina Aumentato catabolismo della serotonina Riduzione sintesi PG

OBIETTIVO DELLO STUDIO Valutare gli effetti dellozonoterapia in un modello di dolore persistente nel topo: il test alla formalina

TEST ALLA FORMALINA Iniezione s.c. di 50 l di formalina 5% nella zampa posteriore destra di topi maschi-Swiss. Valutazione del comportamento nocicettivo (leccamento, sollevamento, mordicchiamento della zampa trattata) per 60 min.

TEST FORMALINA Il test alla formalina è caratterizzato da uno stato di iperalgesia e da fenomeni di sensibilizzazione neuronale a livello spinale a differenza dei test tradizionali che si basano su eventuali modificazioni delle soglie di percezione a stimoli di varia natura (fisici, meccanici e tecnici).

Effetto diretto della formalina sulle terminazioni nocicettive periferiche con attivazione delle fibre C. FASE NOCICETTIVA PRECOCE: FASE NOCICETTIVA TARDIVA: Combinazione di una reazione infiammatoria periferica con modificazioni funzionali a lungo termine dei neuroni delle corna dorsali del midollo spinale.

Gruppi sperimentali Formalina Ozono 10 min prima della formalina Ozono 10 min dopo la formalina Ozono e formalina contemporaneamente

Ozono 10 min prima della formalina

* Ozono contemporaneamente alla formalina

CONCLUSIONI (1) Lozonoterapia non ha effetto preventivo sullazione nocicettiva precoce della formalina Lozonoterapia, invece, riduce leffetto nocicettivo precoce della formalina

* Ozono 10 min prima della formalina

Ozono 10 min dopo la formalina

Ozono contemporaneamente alla formalina

CONCLUSIONI (2) Lozono non modifica liperalgesia da formalina quando i meccanismi che sottendono tale effetto sono stati già attivati (la somministrazione dopo formalina non modifica la seconda fase del test) Lozono è in grado di ridurre liperalgesia da formalina quando è somministrato prima della stessa

TEAM Patrizia Oliva Margherita Luongo Luigi Mascolo Carlo Luongo Libero Berrino Francesco Rossi