LA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI DELL’OSTEOPOROSI POST-MENOPAUSALE

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
COS’E’ L’OSTEOPOROSI E’ una malattia sistemica e progressiva della scheletro, caratterizzata da una riduzione della massa ossea e da alterazioni della.
Advertisements

Il coinvolgimento osseo nella Malattia di Gaucher
OSTEOPOROSI: PREVENZIONE E GESTIONE CLINICA
Osteoporosi.
Dieci anni di esperienza con alendronato nel trattamento dell’osteoporosi in donne in post-menopausa Tratto da Bone HG, Hosking D, Devogelaer J-P, Tucci.
OSTEOPOROSI “L’osteoporosi è una malattia scheletrica caratterizzata
Fratture vertebrali Rachide cervicale
Acuta: comparsa improvvisa, spesso senza causa apparente:
Il rachitismo e’ un quadro clinico proprio del soggetto in via di accrescimento caratterizzato da una mancata calcificazione dell’osso. La ridotta.
Hotel Belvedere - 19 giugno 2004
G. Crisman (1), V. Ciuffetelli (1), F. Mallegni (2), B. Lippi (2), M
Osteoporosi: definizione
DEFINIZIONE TIPOLOGIA MODALITA’ DI RICHIESTA
Novità in Gastroenterologia Pediatrica
Malattie del Metabolismo Minerale
C. Montagna, L. Sammarchi FONDAZIONE IRCCS Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo PAVIA U.O. RADIODIAGNOSTICA Direttore: Dr. Federico Zappoli Thyrion.
Encondroma Memeo.
Adrano 1 M M G in rete OSTEOPOROSI E MALATTIE RENALI
SCHELETRO E OSSA.
Osteoporosi Post Menopausale Ruolo degli estrogeni ed attuali orientamenti di condotta clinica sul loro utilizzo. Corso AIFI Regione Marche - 19 aprile.
Riabilitazioni Speciali dell'Università di Pavia
LOW BACK PAIN Dott. Alfredo Mattaliano
Proprietà strutturale e biomeccanica dell’osso
La gestione dell’osteoporosi
L’OSTEOPOROSI POST-MENOPAUSALE
Definizione La BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva ( BPCO ) è una malattia respiratoria cronica prevenibile e trattabile variabilmente associata con significativi.
La malattia metastatica ossea:
La Prevenzione Secondaria delle Fratture
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
ALTERAZIONI FONDAMENTALI DELL’OSSO
Prof Gianluca Perseghin
in collaborazione e con il patrocinio del
DALLA GAMMAPATIA MONOCLONALE AL MIELOMA
OSTEOPOROSI esercizio & fisioterapia
Artrosi Prof. Carlo Prato; Dott. Massimo Cassarino;
Osteoporosi Malattia Sistemica dello scheletro caratterizzata da:
EPIDEMIOLOGIA DELL’OSTEOPOROSI
OSTEOPOROSI: definizione
Apparato scheletrico.
CISTI ANEURISMATICA.
Aspetti Ortopedici Pediatrici nella Malattia di Ollier
Scoliosi.
Sarcomi e Neuroblastoma
Densitometria ossea ad ultrasuoni (QUS)
Cambiamenti relativi alla nota 79 Dott.ssa Margherita Andretta Dott. Angelo Donini Dott.ssa Giorgia Franchina Dott.ssa Chiara Tibaldo.
Istituto di Cardiologia Ospedale Ferrarotto - Catania
Displasia fibrosa e fibroma ossificante Malattia di Jaffé-Lichtenstein
Come prevenire le complicanze della glicogenosi I dell’adulto
Apparato locomotore: sostegno e movimento
Principi di prevenzione e management del paziente con osteoporosi
OSTEOPOROSI: epidemiologia e costi
SABATO 10 NOVEMBRE OSPEDALE MACEDONIO MELLONI – MILANO
CASO CLINICO Un uomo (A. P.) di 65 anni si presenta all’osservazione con dolore lombare da alcuni mesi.
OSSA E ARTICOLAZIONI ALCUNE MALATTIE.
FRAGILITA’ SCHELETRICA
TBS iNsight® Il nuovo strumemento DEXA per determinare la microarchitettura dell’osso nella pratica clinica.
DOLORE OSSEO NELL’ANZIANO
Prevenzione delle malattie ossee
Elementi di Fisiologia e Scienza dell’Alimentazione – E. Battaglia, D. NoèCopyright © 2008 – The McGraw-Hill Companies s.r.l. MINERALOMETRIA OSSEA COMPUTERIZZATA.
1. Titolo Inserire il titolo del caso clinico. 2. Nome e cognome e affiliazione e codice utente Inserire nome e cognome dell’autore/degli autori e affiliazione/affiliazioni.
Quando il Pediatra deve inviare il bambino dall’Ortopedico
INFEZIONI DEL TRATTO URINARIO SUPERIORE
FRAGILITA’ SCHELETRICA
Osteomalacia e rachitismo
Dr. Lucchesi Giampaolo U.T.E. NovateMilanese Anno Accademico
Valutazione clinico-funzionale a 3 mesi da una prima frattura di femore in pazienti over-65: può il genere influenzare la prognosi? Melamy Falappa Cl.
Transcript della presentazione:

LA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI DELL’OSTEOPOROSI POST-MENOPAUSALE Dott. Salvatore Piedigaci Catania – 21 Giugno 2008

L’OSSO SI RINNOVA COSTANTEMENTE E RAPIDAMENTE NEL CORSO DELLA VITA Catania – 21 Giugno 2008

un soggetto raggiunge nel corso della propria vita Concetto importante: PICCO DI MASSA OSSEA cioè il valore massimo di densità ossea che un soggetto raggiunge nel corso della propria vita Catania – 21 Giugno 2008

Catania – 21 Giugno 2008

Il gold-standard per la diagnosi densitometrica di Osteoporosi è rappresentato dalla DEXA del femore e della colonna lombare. Il valore predittivo del rischio di frattura è più elevato se si misura il sito specifico Catania – 21 Giugno 2008

Dual Energy Xray Absorptiometry (DEXA) raffronta la densità minerale a quella media di soggetti adulti sani dello stesso sesso (Picco di Massa Ossea). L’unità di misura è rappresentata dalla deviazione standard dal Picco Medio di Massa Ossea (T-score). Catania – 21 Giugno 2008

Definizioni diagnostiche secondo i valori densitometriciin T-score T-score Diagnosi < -1 Normale Osteopenia -1 a -2,5 < -2,5 Osteoporosi con frattura osteoporotica Osteoporosi conclamata Catania – 21 Giugno 2008

Catania – 21 Giugno 2008

Catania – 21 Giugno 2008

Mineralometria ad ultrasuoni Rappresenta l'ultima novità nel panorama delle metodiche densitometriche. Si basa sulla modificazione che un fascio di ultrasuoni, a frequenza relativamente bassa (0.2 – 0.6 MHz), subisce attraversando l'osso (calcagno). Ha una discreta precisione d'indagine (inferiore rispetto alla DEXA). Non sono possibili misurazioni della densità ossea della colonna vertebrale e del femore.

Caso clinico Catania – 21 Giugno 2008

Donna di 80 anni con dolore lombare cronico Non patologie di rilievo Agli esami bioumorali, lieve incremento della VES. Normale il metabolismo fosfocalcico e il turnover scheletrico, l’emocromo, il profilo proteico, la funzionalità renale, epatica e tiroidea Esegue Rx rachide lombare che evidenzia frattura a carico del corpo di L2 Catania – 21 Giugno 2008

Cosa rende peculiare questa immagine radiologica? Quali elementi diagnostici possiamo ricavare?

Osserviamola a maggior ingrandimento Definiamo i contorni dei corpi e confrontiamo la vertebra fratturata con le altre

Le dimensioni del corpo vertebrale di L2, pur considerando la frattura, appaiono superiori a quelle delle vertebre vicine Ciò fa pensare ad una patologia preesistente diversa dall’osteoporosi che comportando fragilità scheletrica può aver causato la frattura Si tratta di una vertebra pagetica che, in seguito alle alterazioni qualitative dell’osso associate al decorso della malattia, ha ceduto Catania – 21 Giugno 2008

Inoltre, ingrandendo ancora l’immagine, possiamo notare la tipica disomogeneità strutturale legata all’alternanza di foci litici e sclerotici con la caratteristica trabecolatura grossolana (Woven bone) Catania – 21 Giugno 2008

Una precedente radiografia (di 15 anni prima Una precedente radiografia (di 15 anni prima!) mostra già i segni tipici del Paget E cioè…

Dimensioni aumentate della vertebra, con profili conservati Aree di addensamento (sclerosi) alternate ad aree di lisi e disorganizzazione della trabecolatura

Grazie per l’attenzione Catania – 21 Giugno 2008