Enclitiche e proclitiche Le atone Enclitiche e proclitiche
Le parole atone in Greco In Greco, non tutte le parole hanno un accento proprio Alcune parole, infatti, si “appoggiano” ad altre parole che le precedono (e sono dette perciò “enclitiche”) o le seguono (“proclitiche”) Nell’accentazione di queste parole si osservano particolari accorgimenti
Le enclitiche Le enclitiche, come detto, non hanno un accento proprio: esse pertanto si appoggiano alla parola che le precede, formando con essa un’unità fonetica, ma non grafica (come invece accade in italiano). Ad es.: “dimmi” ; “lèggilo”. Nella lettura, pertanto, bisogna prestare attenzione a pronunciare l’enclitica e la parola che la precede con una sola emissione di voce
Le più comuni enclitiche in Greco Il pronome indefinito τις, τι (qualcuno, qualche cosa) in tutte le sue forme L’indicativo presente dei verbi εἰμὶ (sono) e φημί (dico) I pronomi personali in alcune forme: ad es. mou, moi, me; σου, σοι, σε etc. Gli avverbi indefiniti που (in qualche luogo), ποι (verso qualche luogo), πῃ (in qualche modo), πω, πως (comunque), ποθεν (da qualche luogo), ποτε (qualche volta) Le particelle τε, γε, τοι, περ, νυν
L’accento nelle enclitiche Se precedute da parola ossitona o perispomena, non hanno accento. Es.: ἀνήρ τις; καλός ἐστι; τιμῶ tinaς Se precedute da proparossitona o properispomena, la parola che precede prende un secondo accento sulla sillaba finale. Es.: ἄνθρωπός τις Se precedute da parossitona, l’enclitica monosillabica perde l’accento, quella bisillabica lo prende sulla seconda sillaba. Es. νεανίας τις ma νεανίαι τινές Quando più enclitiche si susseguono, ciascuna rigetta il suo accento sulla precedente. Es.: neanivaς tivς soiv tiv ph/v fhsi
Quando le enclitiche hanno l’accento? Le enclitiche non sono atone nei seguenti casi: Quando sono all’inizio della frase Dopo l’elisione della vocale finale della parola che le precede. Es.: pavnt’ ejsti;n ajlhqh
Le proclitiche Le proclitiche sono parole atone, che si appoggiano alla parola che segue. Esse sono: Le forme dell’articolo oJ, hJ, oiJ, aiJ Le preposizioni ejn, eijς, ejς, ejk, ejx Le congiunzioni eij, wJς La negazione ouj, oujk, oujc
Quando le proclitiche hanno l’accento? Quando sono in fine di frase. Quando sono seguite da un’enclitica, nel qual caso prendono un accento SEMPRE acuto. Es.: ei[ tiς