Classi terze A e B – Maggio 2005 Scuola Goldoni, Ins. Rosa Santarelli

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Transcript della presentazione:

Classi terze A e B – Maggio 2005 Scuola Goldoni, Ins. Rosa Santarelli Strutture Classi terze A e B – Maggio 2005 Scuola Goldoni, Ins. Rosa Santarelli

Perché costruire strutture? IL lavoro sulle strutture puoò aiutare i bambini ad immaginare le particelle che compongono la materia e a scoprire che: certi elementi possono avere affinità e possono stare bene insieme, altri non si riescono ad incastrare, inoltre alcuni assemblaggi possono essere condizionati da altri; le regole possono creare vincoli nella costruzione delle strutture; certe strutture sono solide e si conservano, altre si rompono molto facilmente, perché i loro legami non sono forti. l’assemblaggio diverso dei vari pezzi determinano la configurazione spaziale della struttura “Le strutture costruite possono essere lette sia come modello di conservazione della materia in una trasformazione chimica, sia come “rottura” di una molecola con formazione di altre molecole più semplici sia come sintesi, cioè formazione di un composto a partire da molecole più semplici” (M. Arcà)

Materiali utilizzati La difficoltà più grossa è stata lavorare un po’ in gruppo, perché ognuno stava facendo le cose per conto proprio. E’ stato difficile trovare qualcuno con cui mettermi insieme a fare il lavoro. (Sabrina) Le difficoltà che ho trovato sono state quelle di procedere nel mio lavoro con delle regole (Giada)

Alla ricerca di regole… Il nostro obiettivo era costruire una struttura con vari materiali, ma sempre seguendo una regola. I materiali rappresentavano le particelle, i materiali che stavano bene insieme si chiamavano particelle amiche, se i materiali non stavano bene insieme si chiamavano particelle nemiche. (Eleonora)

La cosa difficile per me è stato trovare i materiali La cosa difficile per me è stato trovare i materiali. Io prima non riuscivo a trovare i materiali che stavano bene, ma dopo attaccando il pongo ci sono riuscita. Ho provato a scegliere una regola, quella di mettere una spugnetta e poi un polistirolo e 3 pastine, ho continuato a seguire questa regola. (Irene)

Ho attaccato una cannuccia blu con uno stuzzicadente e alla coda della cannuccia ho attaccato i legni a forma di sole. Per ultimo ho attaccato un filo bianco con attaccati due bottoni e un filo rosso con attaccate delle paste. Alla fine, per sbaglio, un filo si è intrecciato alla mia prima invenzione che con la seconda e ne ho formata una più grande. Io avevo preso quei dischi a forma di sole, gialli blu e rossi e li avevo messi tutti attaccandoli fra i pezzetti e avevo messo i colori alternati, se mettevo uno giallo sopra non mettevo un altro giallo, ma uno rosso. Con il rosso quello blu (Angelo)

Quando ho cominciato a costruire la mia struttura avevo un problema, cioè non sapevo cosa fare, ma poi ho pensato che la Rosa vuole una struttura in cui si deve rispettare una regola, cioè che le particelle devono andare d’accordo per costruire una struttura. Io ho costruito strutture con questi materiali: cannucce, spugnette, bottoni, mollette, stuzzicadenti, polistirolo. Ero risuscita a costruire una struttura con materiali diversi perché le particelle andavano d’accordo. (Alessia) Le mia regola era quella di fare da tutte e due le parti le stesse cose

Giorgia Z. ha detto: “Fai come me, in modo da costruire una specie di torre!” Io ero d’accordo e allora ho fatto un pezzo diverso da agganciare al suo. Prima di lavorare ci siamo messi d’accordo: ho preso questi pezzi di plastica che si mettono nei barattoli, poi ho messo 4 stecchini dentro i buchi e poi una spugnetta e poi ho messo un altro stecchino e ci ho infilato una pasta e dopo ci ho messo un pezzo di polistirolo e un’altra pasta, poi una spugnette e 4 stecchini e così via. (Giorgia V.)

Avevamo una cannuccia, dei bottoni e la pasta Avevamo una cannuccia, dei bottoni e la pasta.Io ed Eleonora abbiamo fatto così: prima si metteva un bottone così non cadevano le paste, ogni cannuccia dieci paste, alla fine avevamo coperto con tappo in modo che non uscissero le paste. Abbiamo formato una specie di rombo… (Ilaria Z.) I materiali che ho unito per fare la mia struttura sono stati: una cannuccia, 2 bottoni e dieci paste. Prima ho preso un bottone e ci ho infilato la cannuccia, poi alla cannuccia ci ho infilato le 10 paste, infine ho chiuso le cannucce con il secondo bottone; così sono andata avanti, seguendo la regola. Ilaria si è messa ad aiutarmi, usando la mia strategia… (Eleonora)

Ho fatto anche una seconda struttura con stuzzicadenti, pongo, pasta ed un bullone. La mia seconda struttura è fatta con pongo, 1 bullone, 4 stecchini e le paste. Il primo materiale che ho usato è stato uno stecchino messo in orizzontale, inserendo due pezzi di pongo con in mezzo un bullone; a fianco ci ho messo altri due pezzi di pongo più piccoli, poi ho messo gli altri due stecchini per verticale mettendo un pezzo di pongo e una pasta, e andando avanti così; ho fatto la stessa cosa per sotto. (Eleonora)

Giacomo dava i materiali a tutti Giacomo dava i materiali a tutti. A noi ha dato stecchini, elastici, cannucce, bulloni, bottoni, stuzzicadenti, filo di ferro, pezzi di tubo, mollette, pastine e polistirolo. Dovevamo cercare di incastrare questi materiali fra loro facendo delle costruzioni. Io ne ho costruite tre, la prima l’ho fatta con due cannucce, con sette pastine ciascuna e le ho chiuse con un bullone per tenerle vicine e due bottoni ciascuna perché le paste non scivolassero. (Nic) Il secondo l’ho costruito con una fila di stuzzicadenti incastrati con fili di ferro e messi dentro due cannucce, poi altri due stuzzicadenti attaccati alla cannuccia dalle due parti e poi con le mollette ho attaccato tubi ed elastici. Le mie difficoltà sono state a trovare i materiali giusti da attaccare ad altri materiali.

Prima di tutto ho preso la cannuccia e ci ho messo una pasta, dopo ho preso uno stuzzicadente e ho fatto un buco sul polistirolo, però prima ho fatto le misure, poi ho infilato la cannuccia e così via, alla fine mi è venuta una striscia fatta di spugna e di polistirolo. (Gioz)

Con queste cose ho fatto prima una forma quadrata e dopo mi è venuto fuori una forma come un’astronave che si usa per andare sulla luna. Ho scelto questi materiali: gli stuzzicadenti, dei cerchi blu e dei bottoni e mi è venuta fuori un’auto spaziale molto strana. (Giacomo)

Ho fatto una bilancia, ho preso tre spugnette blu, tre stuzzicadenti e poi due bulloni e sotto ci ho messo le tre spugnette e sopra ci ho messo uno stuzzicadenti, poi ho messo uno stuzzicadenti per dritto e un altro per dritto e ci ho messo i due bulloni, uno da una parte e uno dall’altra e poi con due spugnette Con questa esperienza ho visto che con materiali diversi, rigidi, elastici e plastici si possono costruire tante cose. (Francesca)

Ci sono alcune calamite che hanno 4 parti e in queste 4 parti hanno una calamita ciascuna e se una parte è diversa dall’altra sono amiche se invece una parte è uguale a quell’altra, è come se sono nemiche e quando tu cerchi di attaccarle è come se qualche forza spinge spinge e non le fa attaccare (Mattia) calamite? Ho visto che il tubo e la spugnetta non sono amici, poi ho usato due elastici per sostenere certi bastoncini di legno con il tubo. Dopo ho messo anche dei bottoni e sulle cannucce, in una, quella gialla, ho messo due paste invece sul polistirolo e anche su quella verde ci ho messo sempre due paste, invece sul polistirolo ci ho messo anche lo stuzzicadenti. (Giorgia Z.)

cercatesori Alice ha fatto un bel trattore e lo volevo fare anch’io, ma non ci riuscivo ed ho lasciato perdere. (Hysen) Io ho fatto due costruzioni, un trattore e un ricerca tesori. Il trattore l’ho costruito con le spugnette e gli stuzzicadenti legati con degli elastici e siccome mi piaceva l’ho lasciato piccolino. Il cacciatesori, invece, l’ho costruito con bottoni, i pezzi di polistirolo bianchi e alcune spugnette blu, con gli stuzzicadenti, le cannucce e anche il pongo rosa per fare la lampadina che si illuminava se “trovava qualcosa sotto terra”. Per tenere le spugnette del cerca tesori bisognava mettere lo stuzzicadente sotto la cannuccia. Blu (Alif) trattore

Ognuno ha creato delle cose belle Ognuno ha creato delle cose belle. Questa esperienza è stata molto divertente! Io ho fatto: una cannuccia con uno stuzzicadente per orizzontale con il filo rosso attorcigliato, una spugnetta blu, polistirolo, tre paste e polistirolo. Dopo ho fatto un’altra invenzione: ho preso cannucce con il pongo, le ho unite, ho messo 6 paste da una parte e sei paste dall’altra, una molletta di legno da una parte e una da un’altra e con il polistirolo.(Giada F.)

Le mie difficoltà erano quei regoli gialli, rossi e blu che non si riuscivano ad incastrare e dopo dovevo cambiare direzione perché in quel posto non si cambiava. Io dopo ho fatto una regola che era questa: ho posto una cannuccia con delle pastine e due pezzetti di polistirolo e dopo alla fine ci ho messo due bottoncini così non uscivano (Hys) Ho preso delle ruote di legno dentate e ne ho incastrato una di qua, un’altra ruota di qua, un’altra qua e un’altra qua… dopo però ho messo pure due ruote da tutte le parti e dopo con questo pezzo ho attaccato ancora il cerchio e dopo ho fatto ancora come prima, mettendo un pezzo di legno intorno al cerchio, dopo ho messo altre ruote di legno e ho fatto la mia struttura.

Ho fatto un’invenzione con una spugnetta e degli stecchini e con delle cannucce e un polistirolo. Ho unito con gli stecchini le cannucce, poi ho usato gli stuzzicadenti, ogni spugnetta ha 4 stecchini. Ho messo gli stecchini attaccandoli sulle cannucce, poi li ho messi in riga e in verticale e dopo ci ho messo il polistirolo sopra (Alberto)

Io e Mattia quando non avevamo i materiali che ci servivano facevamo scambio, tipo lui mi dava gli aghi e io gli davo le cannucce e questo vuol dire collaborare. Mattia ha costruito una catapulta e noi l’abbiamo ricopiata perché era un buon esempio. (Hysen)

Io ho fatto una struttura con il lego giallo e verde Io ho fatto una struttura con il lego giallo e verde. Li ho uniti, poi sui gialli ho messo delle mollette, poi delle cannucce e dopo ci ho infilato degli stuzzicadenti e poi ho messo il polistirolo, poi l’ho fatto anche dall’altra parte. Ho seguito una regola. (Giov)

Ho messo prima il blu, dopo il giallo e dopo il verde, perché il giallo stava bene con tutti e due i colori, invece il verde stava bene solo con il giallo e non con il blu, così ho messo il giallo Ho capito che una cosa può star bene con un’altra. Le cannucce stavano bene con la pasta e con i bottini, gli elastici e il filo di ferro. La pasta sta bene con la cannuccia e il bottone anche sta bene con la cannuccia.

Questa attività è piaciuta molto ai bambini Questa attività è piaciuta molto ai bambini. All’inizio essi hanno cercato di utilizzare i materiali per costruire degli oggetti, per esempio trattori, automobili, pupazzi, poi hanno capito che bastava darsi una regola per costruire qualsiasi struttura, anche fantastica. Giada ha scritto nel suo testo che questa attività è stata molto divertente per usare la fantasia”. “Ognuno ha creato delle cose belle”. Le strutture che oggi i bambini hanno costruito possono essere utilizzate un domani per essere lette come “modello di struttura e di conservazione della materia in una trasformazione chimica”.