ARIA, ACQUA, BRICIOLE E COTTURE... SC. DELL’ INFANZIA 1° CIRCOLO SPINEA ARIA, ACQUA, BRICIOLE E COTTURE... PERCORSI DIDATTICI SULLA MATERIA E SUI MATERIALI DEI BAMBINI DELLA SCUOLA DELL’ INFANZIA ANDERSEN INS.Anna Aiolfi
QUALI CARATTERISTICHE ? QUALI PUNTI DI FORZA ? È possibile, già dal primo anno della scuola dell’infanzia, cominciare a fare esperienze che conducano i bambini alla costruzione del pensiero scientifico, predisponendo percorsi adatti a sperimentare con materie e materiali diversi. QUALI CARATTERISTICHE ? QUALI PUNTI DI FORZA ? PROPOSTE CHE NASCONO DAI FATTI DELLA REALTÀ, CONTESTI CHE ATTINGONO AL QUOTIDIANO DEL BAMBINO PERCORSI RISPETTOSI DEL SAPERE DEL BAMBINO E DELLE SUE POSSIBILITÀ, MA SUFFICIENTEMENTE PROBLEMATIZZANTI… CONTESTI CHE DALLA PERCEZIONE E DAL FARE CONCRETO PROVOCANO SITUAZIONI DI RAGIONAMENTO PERCORSI CHE OFFRONO MOMENTI DI CRESCITA CONDIVISI
DARE NUOVO SIGNIFICATO AL DISEGNO COSA E’ IMPORTANTE IN UN PROGETTO CONDIVISO PENSARE INSIEME RICORDARE LE ESPERIENZE PRECEDENTI DISCUTERE SULL’ ARGOMENTO … CONFRONTARE ESPERIENZE … IDEE .. IMPARARE AD ASCOLTARE … RISPONDERE A DOMANDE … IMPARARE A FARNE.. RIFLETTERE SU CIO’ CHE ABBIAMO FATTO SENTIRSI PARTE DI UNO SCAMBIO DI IDEE DARE NUOVO SIGNIFICATO AL DISEGNO ASCOLTARE E CAPIRE LE CONSEGNE SPIEGARE CIO’ CHE SI E’ DECISO IMPORTANTE DISEGNARE MOSTRARE E RACCONTARE AI COMPAGNI RACCOGLIERLI SECONDO UN CRITERI0
QUALI OBIETTIVI? Promuovere curiosità verso il fenomeno osservato Scoprire analogie, differenze, regolarità attraverso l’osservazione e il confronto Prevedere ciò che può succedere, cercare spiegazioni Promuovere nel bambino la costruzione dell’idea di materia composta da “particelle” Immaginare il dentro della materia attraverso di dati percettivi Condividere l’esperienza COME? Provocare cambiamenti sulla materia per evidenziare le caratteristiche specifiche Raccontare ciò che si vede… ciò che succede…
RUOLO DELL’ INSEGNANTE PREPARA IL CONTESTO DEL GIORNO (organizzato e pensato ) TIENE ALTO L’INTERESSE (contesto nuovo, ambiguo, sufficientemente problematico, tempi e strumenti adeguati ) PONE DOMANDE SIGNIFICATIVE… TIENE INSIEME I PENSIERI (rende comuni i successi, le idee, i problemi, per crescere …) FA SINTESI (modelli condivisi, cosa abbiamo capito..) VERIFICA E DOCUMENTA (i risultati, gli imprevisti, le modifiche, le strade aperte per continuare) RISPETTOSO (delle opinioni, dei tempi,dei fatti da osservare) DISPONIBILE .. (a modificare... deviare, velocizzare, rallentare, rilanciare, rivedere per ….) COMPETENTE e CREATIVO (sa guardare dall’alto la disciplina, ha chiari gli obiettivi, sa cogliere i momenti e adattare agli interessi e agli stimoli della classe i percorsi di apprendimento)
PERCHE’ E’ IMPORTANTE FARE DOMANDE… A COSA SERVONO ALL’ INTERNO DI UNA CONVERSAZIONE DOMANDE PER CHIEDERE .. Cosa è successo .. Cosa vedete… DOMANDA PER RILANCIARE UNA RISPOSTA, UNA IDEA avete sentito.. Cosa vi sembra … DOMANDA PER CHIEDERE CONFERMA AGLI ALTRI Cosa ne pensate… DOMANDA PER METTERE INSIEME IDEE ... è la stessa cosa che ha detto…vorrei aggiungere questo… DOMANDA CHE CERCA UNA METAFORA cosa vi viene in mente…è come se… DOMANDA CHE METTE IN CRISI, CHE PONE UN PROBLEMA …e se …come fare a….quale altro modo per…. DOMANDA CHE MODIFICA LA SITUAZIONE: e se aggiungo... se tolgo… se faccio passare tempo… DOMANDA PER CONTINUARE UN PENSIERO… E poi cosa succederà…cosa pensi potrà accadere… DOMANDA PER COLLEGARE VARI PENSIERI vi ricordate quello che…cosa vi viene in mente…
SOFFI ...D'ARIA... ... quali domande ... gennaio 2004 ESPERIENZE D'ARIA CON BAMBINI DI TRE ANNI, QUALI POSSIBILI STRADE ... Aria che mi colpisce (percezione) Aria che fa succedere cose (relazione causa - effetto) Aria catturata ... contenuta … (struttura) ... quali domande ... Come mi accorgo che c’è l’aria? Come fare a prendere l’aria? Cosa succede quando l’aria mi colpisce … Cosa sento se corro? Dove posso trovare l’aria …
SOFFIARE NEL PALLOCINO .. RACCONTIAMO L’ESPERIENZA Ho preso un po’ di fiato nella bocca e poi l’ho mandato dentro al palloncino che si è gonfiato.. ..ci metto la forza del gonfiare poi l’ho mollo e va da tutte le parti.. LANCIARE Come si comporta il palloncino? ..quando siamo andati in salone il palloncino si tirava. ...è leggero....andava dove voleva… ..poi tornava giù…..il palloncino andava in alto ma faceva la strada sua, va dove vuole perché c’è l’aria che lo manda….. Non andavano dritti. .. lo tocchi e lui si muove con la spinta, è leggero.. ..l’aria che c’è dentro va di qui e di li.. l’aria dentro c’è perché li abbiamo gonfiati…è chiusa con il nodo…non può uscire…
DISEGNARE ARIA Il palloncino di tutti i colori Il palloncino è aperto con dentro l’aria…esce forte e va da tutte le parti..lo mollavo...l’aria è fatta di niente ...di fiato ... di cose piccole che non si vedono che va dappertutto.. Il palloncino di tutti i colori dentro c’è il fiato mio, che ho messo quando l’ho gonfiato con l’aria…era piccolo e poi diventa grande…
Sono io che prendo l’aria dalla bocca e gonfio, poi faccio il nodo se no esce… quando lo apro esce.. e si spara in giro.. Gli spruzzi di aria che escono dal palloncino quando lo molli… questo è il palloncino pieno di aria che esce dalla mia bocca..
Un palloncino con dentro l’aria, è fatta di righe L’ ARIA SI MUOVE Un palloncino con dentro l’aria, è fatta di righe e pezzetti e stanno dentro .. Se lo molli esce tutta.. Un altro palloncino gonfio perché spingi l’aria dentro Con il soffio
cosa succede quando lo buco... Si rompe, se lo buco, se lo schiaccio forte…non ce la fa’.. Ho appoggiato la penna forte , ho fatto il buco, un rumore forte..e l’aria esce.. La penna ha fatto il buco e l’aria ha fatto andare in giro i pezzi.. L’aria butta via i pezzetti di palloncino lontani … ho sentito l’aria che è uscita forte… ha fatto ps… diventiamo aria... Teniamo aperto il grosso palloncino… e i bambini diventati aria entrano e per riempirlo devono stare attaccati, vicini,devono occupare più spazio possibile.. fino a che la tela si spacca…
…tutti i bambini correvano perché sono diventati aria… poi sono andati dentro e io mi sentivo stretta perché eravamo tanti
Questo è il telo che fa il palloncino pieno di bambini che fanno finta di essere l’aria stretti e vicini e dopo il telo si rompe perché siamo troppi per starci ..dentro al pallone grosso c’erano i bambini che erano aria e io ero aria fredda…
CATTURARE ARIA Il sacchetto pieno di pezzetti di aria ..il sacchetto si riempie di aria.. poi io lo chiudo così l’aria non esce ..però poi ci sono dei buchi si sgonfia.. Piano.. Piano …abbiamo pescato l’aria con i sacchetti che si riempivano… ..dovevamo correre e prendere l’aria.. E i sacchetti facevano rumore….. poi si tenevano stretti e rimanevano gonfi… …io quando ero in salone mi muovevo con le gambe e le braccia così l’aria che era a polvere andava dentro al mio palloncino Il sacchetto pieno di pezzetti di aria
.questa sono io con un sacchetto in mano..e lo portavo sul materasso per prendere tutta aria… Questa è l’aria che i bambini avevano preso.. …il bambino correva forte e prendeva tutta l’aria che era bianca e la metteva nel sacchetto..
SOFFIARE Soffiare sul viso… Sentire il soffio che colpisce SOFFIARE SULL’ACQUA Soffiare sul viso… Sentire il soffio che colpisce Cosa succede quando mi colpisce l’aria… SOFFIARE SULLA FARINA
MUOVERE CON IL SOFFIO.. ..le palline avevano tanta …la pallina si muove perché io ci butto l’aria..che la spinge via… .. devi soffiare sulla pallina, sotto, ..no sopra.. se no non va… ..si fa andare a avanti perché è leggera.. se soffi una cosa pesante non si muove.. ..le palline avevano tanta aria che poi correvano forte.. …bisogna fare venire fuori l’aria.. Tenerla con la bocca e poi buttarla sulla pallina..
FACCIAMO ARIA... ..la bottiglia prendeva aria…poi io la tiravo fuori quando schiacciavo e poi l’aria usciva e andava sul mio naso e sulla bocca… ..tutti insieme giochiamo a spruzzare l’aria..addosso alla faccia dei bambini e l’aria l’abbiamo presa dalle bottiglie.. L’aria quando andava fuori dalla bottiglia faceva tutte le palline addosso ai bambini la bottiglia era piena di aria…
Come ti accorgi che c’è aria ? …perché la senti che ti colpisce.. devi chiudere gli occhi… ..ti entra nella bocca… ..si alzano i capelli lunghi… ..la senti arrivare e ti prende.. Ho disegnato i capelli mossi dall’aria dello spruzzo Questa sono io con i capelli in alto perché lo spruzzo della bottiglietta li ha spostati
fa andare la pallina via… LO SPRUZZA ARIA È come i capelli.. L’aria fa andare la pallina via… .. Una bella idea.. Si apre.. Si aspetta che si riempie.. Poi si chiude Così l’aria sta dentro non esce … poi si apre e si spara sulla pallina..
tutta l’aria che andava sulle palline perché cosi scappano Ho disegnato… tutta l’aria che andava sulle palline perché cosi scappano ..è un bel gioco…quando spari l’aria la senti.. E poi lei spinge la pallina come quando abbiamo fatto il soffio Stiamo giocando a soffiare sulle palline.. …tutte le palline che corrono via
L’ aria che esce colpisce la pallina e cosi la pallia corre via.. ..il bambino schiaccia la bottiglia… L’aria che esce spinge la pallina che va lontano.. …le mie mani schiacciano la bottiglia e cosi esce tanta aria… ..dalla bottiglia esce forte l’aria…
IL VENTILATORE Cosa senti ? Come ti accorgi che c’è aria ? Ho disegnato l’aria che si sentiva vicino al ventilatore… ..io sto prendendo tutta l’aria del ventilatore sulla faccia….. quelli rosa sono i pezzi di carta che sono volati sulle mie braccia…
.. I capelli si muovono…si alzano.. La sento sugli occhi..devo chiudere gli occhi.. Se metti i pezzi di carta davanti volano… Se passi davanti la senti addosso..
I miei capelli si muovevano tutti come le farfalle… Tutta l’aria che mi veniva addosso sulla faccia..che era calda…
...d'aria... BOLLE.... Come si fa a soffiare? …si prende l’aria.. E poi si butta fuori forte… .. Io l’aria la prendo dentro nei polmoni… ...d'aria... mi sono dimenticata di fare l’aria…dentro .. Prima la tengo chiusa dentro la bocca e poi la faccio venire fuori forte.. …l’ aria sta dentro perché viene con il respiro.. e tu quando vuoi la fai uscire forte.. piano.. forte… BOLLE....
Immergiamo nell’acqua bottiglie piene di aria … cosa succede Immergiamo nell’acqua bottiglie piene di aria … cosa succede? Da cosa capisco che c’è aria nella mia bottiglia …
Mi accorgo che c’è quando CARATTERISTICHE È calda..fredda.. Non si vede Si sente È in giro È dappertutto COSA FA Spinge Soffia via Sposta Fa girare Muove le cose Colpisce Fa scoppiare MOVIMENTO MATERIA ARIA SI PUO’ Spingere fuori Sentire Prendere Chiudere dentro Trattenere in bocca ENERGIA CORPO Mi accorgo che c’è quando Sposta cose Le fa volare La sento in viso Gonfia il pallocino Fa girare la girandola Fa le bolle AMBIENTE Si fa… Con la bocca.. Con gli oggetti..
ESPERIENZE CON L’ACQUA PER BAMBINI DI 3 ANNI QUALI PROPOSTE E PERCHÈ GOCCE, SPRUZZI E PISTE D'ACQUA 2003-04 2006-07 ESPERIENZE CON L’ACQUA PER BAMBINI DI 3 ANNI QUALI PROPOSTE E PERCHÈ Utilizzare strumenti diversi per evidenziarne le caratteristiche Acqua e materiali diversi per sollecitare analogie, differenze, cambiamenti, permanenze … QUALI POSSIBILI DOMANDE … Si può fare una montagna d’acqua? Prenderne una fetta? Portarla con le mani? Cosa succede quando incontra…
TRASPORTARE ACQUA... Per stimolare strategie risolutive Per mettere in evidenza le specificità dell’acqua Per evidenziare le caratteristiche dei contenitori Per osservare la caduta Per parlare in termini di quantità Per parlare in termini di tempo
LE PAROLE DEI BAMBINI Con le mani… … non si riusciva con le mani perché l’acqua scendeva dai buchetti, se le mani le tenevi a ciotola l’acqua non cadeva e si trasportava… e poi abbiamo provato con il bicchiere… con il bicchiere … si trasporta tanta... è più comodo… con il cucchiaio se ne portava poca... bisognava camminare piano piano se no rovesciavi, il cucchiaio blu è più grande, ne porta di più... si va bene… con l’imbuto… si può trasportare l’acqua se metti il tappo al buco con il dito... se metti la mano sotto si può fare… il colino… questo è il tagliasabbia… perché quando prendi la sabbia la taglia e scende fina... con quello non va… perché ha tutti i buchi e viene giù l’acqua… non riesco...
Alcune idee dei bambini… …Bisogna fare piano perché l’acqua scivola… …Cadono le gocce dalla mano… …Passano dentro alla mano… …Bisogna stringere bene la mano a ciotola… …Anche quando vuoi bere con le mani ti cade. …L’acqua è scivolosa, bisogna metterla dentro a cose… dure dove non passa… il bicchiere… …Se cammini piano allora forse…non la perdi. … È meglio prendere il secchiello. …anche il bicchiere... Però è meno… …io ho preso il setaccio e l’ho persa tutta… e poi ha i buchi… …con il cucchiaino ne prendi poca e poi non ha i bordi… e così la fai cadere… Tutte le gocce vengono fuori dall’acqua … la mano che prende l’acqua e poi che cade
come cambia l'acqua del catino... LE DOMANDE Cosa succede all’acqua che cade?… Cosa succede all’acqua dentro al catino? … LE RISPOSTE ...quando molli la mano cade giù veloce… …arriva dentro a tutta l’acqua… sta lì… si mescola … …l’acqua si muove tutta… … si formano delle onde… dei giri tondi… …quando la lasci andare arrivano gli schizzi… (ins.) da dove? … Arrivano dall’acqua che si scontra… manda gli schizzi in faccia… …succedono le gocce... Perché si spiaccica dentro… …Succede che si muove tutta l’acqua e poi si ferma dopo…
L’ acqua esce dalla ciotola, se metti ancora sassi grandi… COSA SUCCEDE SE BUTTO UN SASSO NELL'ACQUA? …sale, perché il sasso la spinge in alto... quando entra… Se metti il Sasso... l’acqua sale…E poi vengono gli schizzi L’ acqua esce dalla ciotola, se metti ancora sassi grandi… Quanta acqua devo aggiungere per… Cosa succede quando esce dal bordo? Proviamo ad aggiungere acqua lentamente fino a trovare il “momento del trabocco”... ...l’acqua quando non ci sta più esce… va giù... Sta lì un po’, poi cade…Se fai cadere veloce l’acqua non riesci a fermarti giusto… al bordo…… Ma se metti i sassi l’acqua deve uscire…
SI PUO' FARE UNA MONTAGNA D'ACQUA? …che disastro… scappa via… …scivola… non sta su... non si fa... …cade dal tavolo… casca tutta a spruzzi …tu la butti e lei si spiaccica... fa ondine... non sta come quando è nel secchio… scivola via… bisogna fare dei muri... …viene poca sulla paletta… si è tutta sparsa sul tavolo... ...bisogna asciugare con lo straccio… se la prendi con le mani cade giù... scivola via... passa... non la prendi più…
ho disegnato l’acqua che cade giù dal tavolo La montagna di sabbia ho disegnato l’acqua che cade giù dal tavolo Sono i bambini che cercano di tener su l’acqua…
DIVENTIAMO ACQUA CHE NON SI DIVIDE... In salone drammatizziamo… I bambini si avvicinano per fare l’acqua… l’insegnante vuole dividerla… ma “l’acqua “si tiene dura con le mani... non vuole staccarsi… vuole stare “tutta vicina”…
raccogliere l'acqua... GOCCE... SPRUZZI... LE DOMANDE Quale differenza tra goccia e spruzzo? Come faccio a capire che è una goccia … Fino a quando è goccia?… GOCCE... SPRUZZI... ...la goccia è piccola... tonda… è una sola ...la goccia la conti: 1- 2 - … ...la goccia scende piano quando schiacci… …lo spruzzo è lungo… con tante gocce... ...fa come il rubinetto quando scende l’acqua... ...fa fino... e poi le gocce… raccogliere l'acqua...
RACCOGLIERE L’ACQUA CON IL CONTAGOCCE… CON LA SIRINGA... CON LA SPUGNA … …la spugna quando la schiacci venivano fuori le gocce perché prima la prendevi sul tavolo… …la siringa che fa venire fuori la roba con lo spruzzo... …il contagocce dove viene fuori le goccine piccole e pochine… ...la siringa che quando spingi viene fuori l’acqua e le gocce… …lo spruzzo della siringa… RAPPRESENTARE LA DIFFERENZA
raccogliere l'acqua con le spugne... And.: sta venendo su! Edo.: piano, piano, l’acqua si attacca sulla spugna. Nic.: l’acqua sta andando su. Ele.: l’acqua è piccola..è fina Edo.: è liscia, liscia che si scivola. And.: nell’acqua che è per terra vedo le cose che sono fuori in giardino. Coro: alberi, rami senza foglie…. disegnare gocce d'acqua dentro alle spugne Mat.: la spugna con i buchi riempita di acqua…l’acqua è fina, è morbida e quando la tocchi non è dura, è molla, è piccola, non è grande. I buchi erano piccoli e l’acqua è piccola e allora è entrata dentro. Anna c.: i buchetti pieni d’acqua perché abbiamo ”tocciato” l’acqua che se no cadeva per terra, l’acqua piano, piano, va dentro alla spugna perché l’acqua è morbida. Ricc.: i puntini sono i buchi della spugna e l’acqua è andata dentro ai buchetti e quando io ho strizzato tutta l’acqua è venuta fuori perché l’acqua non è brava a venire fuori da sola, perché quando schiacci viene fuori, quando non schiacci non viene fuori.
GOCCE... IN ACQUA FREDDA... CALDA... LE DOMANDE Perché l’acqua fredda mantiene intera la goccia che cade sul fondo? Cosa c’è di diverso tra acqua fredda e acqua calda ? …È il vasetto dell’acqua calda che si colora con le gocce che si scioglievano tutte larghe, subito subito, e diventava tutto di colore... …La goccia va giù e non colora l’acqua rimane uguale... le gocce non si rompono…
COGLIERE LA DIFFERENZA …le goccioline di colore dentro all’acqua fredda stanno... si vedono le gocce di colore dentro… ...il vasetto era con l’acqua fredda, lo sentivo con la mano… È il vasetto di acqua calda e quello di acqua fredda: nell’acqua calda la gocciolina colorava tutta l’acqua perché il colore si metteva bene e si rompeva sull’acqua calda… e facevano colore. …nell’acqua fredda le goccioline non si mescolavano e non si rompevano ma andavano giù e si mettevano giù e si vedevano giù...
FACCIAMO IL BUCATO DAI LORO DISCORSI: LE SENSAZIONI…. ...le mie mani si facevano freddissime e scivolose… …è l’acqua che fa mollo il sapone. Lo sentivo con le mani… ...la stoffa è molla e anche il sapone... LE DEDUZIONI… ...dove va l’acqua si bagna tutto... ...il sapone si faceva piccolo… ...la schiuma l’abbiamo fatta noi perché sbattevamo il grembiule pieno di sapone nell’acqua… ...è l’acqua che scioglie il sapone, lo fa mollo e scivoloso e poi tutto schiumoso… LE APERTURE PER ALTRI DISCORSI… ...Ci vuole fino a domani mattina per fare bianco il grembiule, è tutto mollo sulle mani che sono fredde...
ATTENZIONE AL CAMBIAMENTO Cosa succede al sapone… Cosa succede all’acqua… Cosa succede al grembiule… E alle mie mani… ...Il sapone è successo che si è sciolto perché l’acqua era molle e l’ha ammollato... …quando tiravi su il grembiule faceva le gocce e il filo di acqua... …io sto lavando il grembiule con il sapone, si sciacquava e si scioglieva e veniva fuori lo sporco e la schiuma... …questa è l’acqua che stava cambiando il colore, il sapone faceva la schiuma perché era nell’acqua che stava lavando...
FARE BOLLE Le domande: Quanto posso soffiare dentro a una bolla? Come fare per allargarla? Quanto devo soffiare per farla più grande… Quanto dura… Cosa succede quando scoppia? Dov’è andata l’acqua … l’aria… il sapone… FARE BOLLE …Tu soffi poi a un certo punto soffi troppo e lei scoppia… Perché c’è troppa aria dentro e lei non ce la fa… …per farla grande devi soffiare piano piano… poi smetti perché se no scoppia… smetti quando senti che non ce la fa più a stare grande… Ins.: cosa senti quando le tocchi? …sono bagnate, fatte di acqua fina… dentro c’è il soffio mio… …se le schiacci senti morbido e poi se fai piano le sposti… …è come un cuscino molle…
Tutte le bolle che scoppiano dentro al bicchiere… Una bolla grande come una palla. Il bicchiere con dentro le bolle.. Tutte le bolle che escono sono attaccate… vicine… Tutte le bolle che scoppiano dentro al bicchiere… Sono io che soffio dentro all’acqua e il soffio fa grosse le bolle che escono e vanno sul tavolo…
SCIVOLI PER L'ACQUA... … corre giù perché parte da alto… COSTRUIAMO TRE PISTE PER FAR SCORRERE L’ACQUA CON DIVERSO MATERIALE… BOTTIGLIE DI PLASTICA SCATOLA DI CARTONE TOVAGLIA CHIEDIAMO DI PREVEDERE COSA SUCCEDE QUANDO METTO L’ACQUA DENTRO ALLE PISTE ...la pista è di cartone, si rompe perché è fatta di cartone ...era l’acqua che lo rompeva, l’acqua lo faceva molliccio... la pista di bottiglia non si rompeva perché le bottiglie sono dure....la pista di stoffa si bagnava moltissimo e sotto uscivano le goccioline.. … corre giù perché parte da alto… …fa un fiume... una cascata… …scende subito subito… ...però bagna la tovaglia perché è molla... Quando rovesci l’acqua, la tovaglia si bagna perchè non è dura come la bottiglia... Ins.: e la bottiglia non si bagna? ... Sì che si bagna, ma dentro... non la fa passare… sta dentro e fuori non bagna… SCIVOLI PER L'ACQUA...
SPIEGARE UN FENOMENO ....questa è la pista di bottiglia e l’acqua va giù subito....questa di cartone si vede che bagna e poi si rompe… questa era con la stoffa che faceva l’acqua sotto con le goccioline… È la pista di cartone: l’acqua scendeva giù bagnava tanto il cartone e si rompeva… La pista di bottiglia: l’acqua andava veloce non si è rotta… Sulla stoffa l’acqua poi scendeva sotto, passava…
Questa è fatta di bottiglie, scende giù in fretta… Ho disegnato… quella di stoffa che si bagna tutta perché è di stoffa… l’acqua cade giù, se schiacci la stoffa escono le gocce. Poi questa è di cartone, che l’acqua rompe perché bagna il cartone e diventa molle… Questa è fatta di bottiglie, scende giù in fretta… Mettiamoci dalla parte dell’acqua… Cosa succede quando incontra piste di materiali diversi… bagna e scivola bagna e rompe… bagna e passa con gocce… Dalla parte del materiale… la bottiglia la fa scivolare… il cartone la cattura....e si molla… la stoffa ne prende tanta e la lascia passare sotto La goccia che esce dalla stoffa Tutta l’acqua caduta sotto
SALE FARINA TERRA SASSI FARINA GIALLA SCIVOLI D'ACQUA SU... …l’acqua scende e scioglie il sale e va giù un po’ bianchina… bagna tanto il sale… e poi sparisce dentro… ...sembra che ha fatto appiccicoso... ...l’acqua ha scavato dentro la farina e si è attaccata e poi ha fatto come pasta molla... SALE FARINA TERRA … Ha fatto il fango... Si è presa tutta la terra e si è fatta come il fango perché terra e acqua fanno fango… …la terra è scesa quasi tutta… SASSI …l’acqua va giù veloce… non si ferma… nel piatto c’è acqua uguale… l’acqua passa in mezzo ai sassi e poi va nel piatto… FARINA GIALLA ...l’acqua bagna la farina e fa una buca… e poi scava dentro una strada... e poi prende la farina e la porta giù nel piatto… SCIVOLI D'ACQUA SU...
TOCCHIAMO I VARI IMPASTI: QUALI DIFFERENZE? CERCHIAMO TERMINI ADATTI PER SPIEGARE LE SENSAZIONI… POI IMPASTIAMO … …la farina gialla è polverina… si impasta bene… Sta attaccata alle mani, si fa bene la polpetta anche se metti un po’ di terra. …Fa solletico sotto alle mani… È sabbiosa… LASCIAMO RIPOSARE LE POLPETTE PER ALCUNI GIORNI, POI... …Sono diventate dure... la mia è ancora molla tanto dentro… io dico che forse ci vuole il forno per farle cucinare, così diventano dure... … Le polpette per essere giuste devono stare bene attaccate... Forse ci voleva ancora farina... … Sono polpette finte, bisogna avere la ricetta per fare le polpette vere… Ins.: perché serve la ricetta? …Per fare una cosa che sta insieme devi sapere cosa va bene mettere insieme..Tipo: fai la torta e metti le cose che servono per fare la torta buona…
Abbiamo scoperto che l'acqua... Scivola... cade… trabocca… Non fa le “cose” della sabbia... Se la butti si allarga… si spande… Ha bisogno di “cose dure” che la contengano... Non si divide con le mani... ma torna indietro… Puoi prendere le gocce… e puoi attaccarle... Puoi raccoglierla... e metterla insieme… L’acqua fa schizzi… se gli butti dentro qualcosa… L’acqua trabocca... se metti dentro cose… L’acqua fa bolle se ci soffi dentro… Fa onde se soffi sopra... E si sposta… L’acqua si colora… L’ acqua si mescola con… Ed altre cose che ancora non abbiamo scoperto…
POLVERI E ROTTURE Anno 2007 Rompere, pestare, grattugiare materiale diverso con bambini di 4 anni lavorare con la materia è importante perché … …siamo fatti di materia in un mondo di materia … ci permette di ragionare sui fatti di ogni giorno …affiniamo le abilità percettive ...ci permette di mettere ordine alle nostre esperienze …avvia discorsi di particelle ...promuove un atteggiamento di conoscenza delle cose . .. dà senso al nostro fare ....cosa c’è dentro ..quanta forza mi serve… quanta forza ha il materiale …si può tornare indietro…si possono mettere insieme cose.. come…
fare il fino da cose dure.. Diamo ai bambini alcune cose diverse..mela, arancia, pane secco,l egno..coccio di vaso.. gesso.. Ins. Si possono fare polverine.. con queste cose… ..devi rompere in modo da fare pezzi piccoli.. ..la mia mamma fa la mela grattugiata che diventa molla....se prendi una grattugia e schiacci il pane fa fino sotto....anche il gesso io dico che si grattugia bene.. ..fa polvere da gesso..
LE PAROLE DEI BAMBINI ..è stato bello perché abbiamo grattugiato tutto.. ..è successo che dovevamo grattugiare forte forte se volevamo fare la cosa di polvere fine.. ..il pane si faceva forte e cosi dopo si consumava e diventava polvere di pane… ..bisognava fare molta forza con il legno.. Ins. Chi ti diceva di fare molta forza? ..era il legno.. perché lui è molto duro e se vuoi fare fino devi schiacciare forte sulla grattugia.. .. Ci vuole tanta forza anche con il coccio, è molto duro .. ..io ho rotto il pane con un colpo di coccio…perché lui era molto duro e rompe le cose… Ins: anche con l’arancia? ..no.. lei è molla dentro, si lascia grattugiare e fa fina la buccia e poi molloso .. come acqua di arancia più fino di tutti .. Ins: quanto fino? ..un fino da 1… perché fai poca forza…
DIAMO I NUMERI ALLA DUREZZA Ins. Allora se l’ arancia è fina da 1, quanto è il legno.. …da 40..perché ci vuole molta forza e lui è duro…non si fa bene il fino e poi anche poco....con il gesso ci faceva un mucchio sotto si faceva meno forza , forza 2 , perché non fa il molloso ..che è più finissimo… Ins. se l’arancia vale 1 e il gesso vale 2 .. al pane che numero diamo? ….il pane è più duro io dico 3 di forza.. Ins. Teresa ha detto che il legno è duro da 40 e il coccio di vaso..? ..di più.. È durissimo..più duro del legno ci vuole un numero grande 140 .. 140 di forza è tanto.. Ins. Possiamo dare il numero a tutte le cose che abbiamo grattugiato? ..se metti il numero piccolo alle cose che hai fatto poca forza..il numero grande e grandissimo per le cose durissime dentro che si fa fatica a grattugiare.. Il duro delle cose viene “misurato” dai bambini attraverso la quantità di forza che hanno dovuto fare per grattugiare e ottenere fino, polvere,…
GLI INDIZI AIUTANO A CAPIRE... ASCOLTANDO LE SPIEGAZIONI DELLE RAPPRESENTAZIONI SI NOTA COME I BAMBINI UTILIZZANO IN MODO DIFFERENTE GLI INDIZI A LORO DISPOSIZIONE E COME SI DELINEANO I DIVERSI MODELLI CHE VENGONO UTILIZZATI PER CAPIRE IL FENOMENO “ la forza che si fa ” ..il legno è più difficile da grattugiare perché si fa tanta forza perché è duro da legno.. il legno è più duro da grattugiare del gesso, il gesso ne ho grattugiato tanto tanto, tutto perché era più facile con il gesso devi fare poca forza e lui si lascia fare fino, viene tanto di gesso perché finisce prima la grattugiata..
“com’è fatto il dentro” ..dentro alla mia grattugia c’era polvere mescolata di tutte le cose… con il pane si fa prima , con il legno si fa forte perché è duro dentro …di più ancora il vaso perché dentro c’è più duro che dentro del legno.. ..il gesso era più bricioloso, dentro è fatto di briciole.. ..il pane era morbido dentro ci ho messo poco perché era facile rispetto al legno ..il legno era molto duro si sentiva anche con la mano se lo prendevi sentivi che era fatto duro..
“la proprietà della finezza “ “ il tempo” ..ho fatto presto con il gesso veniva subito fino sotto.. e tutto il colore in polvere molto fina .. anche la mela fa subito mollo da mela…il legno non mi piaceva perché ci voleva molto tempo per fare la polvere.. “la proprietà della finezza “ ..la polvere del coccio di vaso è molto fina… ..quella del gesso è finissima e colorata.. ..quella del pane è fatta di briciole… ..la mela faceva il mollo come l’acqua..
“ la quantità ” “ i numeri “ .. ho fatto dei mucchietti .. quello del gesso era tanto, perché il gesso ne fa tanta fina.. poi ho fatto un po’ di polvere di legno .. perché era molto duro e pochissimo del vaso.. che era durissimo… “ i numeri “ ..per il gesso ho usato forza 1, per il pane ho usato forza 3, per il legno 98 perché è più difficile, è durissimo, ..sono io che stavo grattugiando il legno, si sono formate delle polverine, non erano tutte uguali, una gialla, una rosa e una marrone, ma le polverine erano di pezzi piccoli e grandi, quella del gesso era più facile perché ci vuole forza 1, perché è duro, ma si riesce a grattugiare tutto, il legno invece è durissimo ci vuole forza 100mila perché è la differenza … il pane è morbidissimo rispetto al legno e ho messo meno forza…
IL FINO E IL GROSSO SOTTO LE DITA PER... PITTURIAMO CON LE SOSTANZE… ..il gesso si che colora lo zucchero no, non disegna lo zucchero non colora secondo me…si sentiva i pezzettini delle polverine sotto che si schiacciavano sul foglio… c’erano i pezzettini che lasciavano il colore…si sentiva come un grattino…
ciò che colora di più rispetto a...
PASSINI ...STRUMENTI DI MISURA QUELLO CHE PASSA… CON IL PASSINO PROVIAMO CONFRONTIAMO PASTINA, RISO, SABBIA, CACAO, ZUCCHERO SALE GROSSO E FARINA E VEDIAMO CIO’ CHE PASSA E NON PASSA DAI FORI DEL PASSINIE INS: spiegate come funziona il passino.. ..è quello con i buchetti, il tagliasabbia, fa cadere le cose a striscioline e le cose grandi rimangono su incastrate perché i buchetti sono piccoli. La pasta non passa ma ci vogliono i buchi più grandi.. Per la sabbia prendiamo tutti i passini, quello che vuoi perché passa su tutti, perché è fina…la sabbia passa come la pioggia.. La sabbia è passata e sono rimasti solo i sassolini più grossi..anche per la farina usi quelli che vuoi perché passa sempre.. È molto fina come la sabbia..
passini con trame diverse per... Ins: e per il sale grosso? ..io scelgo il colino grosso, quello con i buchetti più grandi…cosi passa bene.. Ins: e per il cacao quale passino uso? …Usi tutti, ma adesso si mischia il cacao con lo zucchero e anche con il sale cosi non si vedono più divisi...se vuoi puoi fare un impasto di cose… adesso uno è coperto dall’altro…sopra al passino è rimasta solo la pasta che è troppo grossa per passare....le cose piccole passano sempre sono le cose più grossette che rimangono su perché il passino ha i buchetti che le tiene su...
Ins. Adesso come facciamo .. Posso riprendermi la sabba e come… …forse la pasta la puoi prendere con le mani perché è grossa, ma la sabbia no… è troppo piccola… ..la sabbia la vedi che è grigia ma non si riesce a prendere il piccolissimo ce ne sono troppi.. Ins: quanti? ..tantissimi mille, mille... mille.. ...non si possono contare perché sono troppi … ..se passi tutto esce la sabbia tutta insieme così non è più mescolata con il riso e con la pasta…e non la prendi in fino… ..però ci rimane insieme anche il cacao perché è fino come la sabbia e passa anche lui.. ..poi prendi l’altro passino con i buchi più grandi cosi esce solo il riso e lo dividi e poi sopra ti rimane la pasta divisa.. ...bisogna trovare le misure dei passini giusti.. ...bisogna provare e poi si vede cosa succede…
..dentro al passino è rimasta la pastina e il riso la polverina di sabbia è andata giù perché è fina ed è passata.. Questa è la pastina grossa Questo è il riso Questa è fina come la sabbia è scesa ...abbiamo mescolato tre cose insieme e poi per dividerle le abbiamo passate nel passino e succede che le cose grosse sono rimaste e le cose fini sono scese
Cade la sabbia rimane il sale grosso Cade il cacao rimane il riso Cade il riso sporco di cacao e rimane la pasta Cade la sabbia rimangono i sassolini
ho disegnato dentro al passino la pasta che ha la forma di stelle ..ho disegnato dentro al passino la pasta che ha la forma di stelle.. il riso e la sabbia che erano tutte insieme quando si muoveva andava via la sabbia perché passa e la pasta e il riso rimane, perché sono di pezzi grossi e non fini come la sabbia.. ...quando muovevo il passino scendeva la sabbia perché era fina e passava dai buchi fini e dentro rimaneva la pasta e il riso…che non passavano..
METTERE IN ORDINE LA FINEZZA
COSA SUCCEDE ALLA GOCCIA QUANDO.... Una proprietà dei materiali usati emersa più volte è la capacità di ASSORBIRE e quella di BAGNARE …che riprendiamo proponendo un altro contesto COSA SUCCEDE ALLA GOCCIA QUANDO.... INCONTRA IL GESSO, IL LEGNO, LA PLASTICA, LA SPUGNA, LA STOFFA…
CONFRONTARE LA PROPRIETA' DI ASSORBIMENTO Ins. Perché nel gesso l’acqua va subito dentro? ..va dentro perché il gesso la lascia passare..entra subito l’acqua perché dentro è liscio ..fa come la carta l’acqua sparisce, va dentro.. Si spande ..io vedo che dentro ci sono i buchetti dove va l’acqua…il legno non ha i buchetti per me dentro è molto duro quando lo abbiamo grattugiato si faceva fatica e poca polvere perché dentro è duro, il gesso no, si faceva facile la polvere, perché dentro è più mollo del legno… ..Il gesso si grattugiava subito e diventa tanto, il legno è duro dentro il legno e il lego sono duri dentro allora la goccia non può entrare , bagna fuori..e si vede che sta li.. ... I pezzetti di gesso (pezzi dentro) sono un po’ molli, quelli del legno sono tutti attaccati duri ..allora l’acqua non passa .. Non può passare dentro..
IL DENTRO DEL GESSO IMMERGIAMO I GESSI NELL’ACQUA E APRIAMO PER VEDERE DENRO COME SI METTE L’ACQUA TRE DIVERSI TEMPI D’ IMMERSIONE IL DENTRO DEL GESSO …l’acqua nel gesso è arrivata fino a dentro…si vede perché l’acqua si spande sul gesso e quando tagli il gesso si vede che l’acqua è entrata dentro…e poi la senti sulle mani quando lo prendi senti che è bagnato… ..bagnare vuol dire che sei pieno di acqua…come quando entri nel mare e ti bagni… ..bagnare succede quando l’acqua sta sulle cose tipo le mani ...il tavolo…
IL DENTRO DEL DUPLO Bambini pezzi di gesso che stanno vicini … Bambini acqua che entrano dentro e bagnano i bambini pezzetti di gessi. IL DENTRO DEL DUPLO
..questo è il gesso e ci sono i buchetti piccoli tra i pezzetti e l’ acqua riesce ad entrare dentro.. ..questo è il pezzo di duplo e ho messo le gocce sopra perchè non entrano dentro.. perché dentro i pezzi del duplo sono messi stretto stretto e non si può passare.. ..questa è l’acqua che entra dentro al gesso perché trova dei buchetti e passa in mezzo.. Sul duplo l’acqua non entra dentro e la goccia si ferma fuori..e si vede…
- bagnarsi dentro come il gesso - bagnarsi fuori come il duplo …l’ acqua entra dentro al gesso e va anche in mezzo se conti un po’ di tempo si bagna tutto, noi abbiamo contato fino a venti che è il tempo che serve all’acqua per entrare tutta . Ins. Da cosa lo capisci? ..perché quando hai tagliato il gesso si vedeva che l’acqua era entrata tutta fino dentro .. era tutto bagnato.. Ins: l’acqua ha bagnato solo il gesso? ..no l’acqua bagna tutte le cose.. Se sei mollo entra dentro se invece tieni duro il dentro lei non riesce e rimane fuori come gocciolina .. ..perché il gesso la vuole il duplo invece non la vuole proprio e la tiene fuori e si vede che è bagnato perché lo tocchi ..dentro il duplo è fatto di pezzi molto duri che si tengono stretti come abbiamo fatto noi bambini.. - bagnarsi dentro come il gesso - bagnarsi fuori come il duplo
CON UN FOGLIO DI GIORNALE.. AD OGNI BAMBINO DIAMO UN FOGLIO DI GIORNALE PER RIPRENDERE DISCORSI DI ROTTURA EMERSI NEI GIORNI PRECEDENTI… Ins: si può grattugiare la carta? ..no, ma con le mani la possiamo strappare.. Ins. Che differenza tra grattugiare e strappare? ..grattugiare vuol dire fare la polvere, strappare vuol dire fare pezzettini, fare strisce..tirare in lungo Ins. Cosa succede quando strappi? …fa rumore quando strappi il foglio, e viene la riga in mezzo, si rompe il foglio.. si tira e si strappa e si rompe a metà.. si è rotto in due il foglio…se rompi ancora si rispezza ancora e diventa più piccolo..
CHIEDIAMO DI STRAPPARE IL FOGLIO IN TANTI PEZZETTI CHIEDIAMO DI STRAPPARE IL FOGLIO IN TANTI PEZZETTI.. FINO A OTTENERE IL PEZZO PIU PICCOLO POSSIBILE RACCOGLIENDOLI DENTRO AD UNA CIOTOLA Ins: quante volte si può strappare il foglio? ..tante volte, hai fatto 13 strappi, si può fare tanti strappi e il foglio diventa piccolo come la formica.. ..per me puoi fare tanti pezzi, 40mila …1700pezzi, 500 e 12 pezzi, 8.000 pezzi… ..prima avevamo solo un foglio di carta adesso abbiamo tanti pezzi di foglio piccoli.. Ins: e se mettiamo insieme i pezzi che abbiamo raccolto ..non fai il foglio perché ormai sono rotti forse se li attacchi.. ..se gli metti lo scotch ma è difficile devi metterli vicini vicini…
Ins. Si capisce come si rompe? DIAMO LE LENTI Ins. Si capisce come si rompe? ..si vedono dei filetti che si sono filati via.. ..il foglio si è rotto a zig-zag..con dei fili .. ..si vedono le parole che si sono rotte con il foglio… a metà… AGGIUNGIAMO GOCCE DI ACQUA Ins. Cosa succede al foglio ..e all’ acqua… ..con l’acqua si rompe e diventa morbido, si rompe perché si bagna e quando lo tiri si spezza subito… io l’ho visto, avevo una scatola di carta e con l’acqua si è rotta .. la carta si rompe perché si apre.. ..quando butto l’acqua dentro alla carta e si spande in giro.. si rompe tutta… la goccia dell’acqua va sopra alla carta e la bagna.. Ins: spiega..si bagna come? ..con l’acqua perché si è tutta spappolata la goccia si spande sopra fa largo di bagnato… entra dentro al giornale .. si fa bagnato anche sotto al tavolo.. si perché l’acqua passa dentro alla carta..
METTERE INSIEME I PEZZI PER.. LA PROPOSTA È DI UTILIZZARE TUTTI PEZZI OTTENUTI ROMPENDO IL FOGLIO PER REALIZZARE UNA SEMPLICE STRUTTURA .. ACQUA + TUTTI I PEZZI DI CARTA UNA PALLINA ..si rompono facile con l’ acqua perché li ammola bene..succede che quando schiacci veniva giù tutta l’ acqua che stava dentro alla carta .. come fa la spugna ..ma l’acqua era tutta sporca .. la scritta del giornale viene via e lascia lo sporco nel piattino… .. con l’acqua la carta si rompeva subito perchè l’acqua è forte e l’acqua diventava nera perché si stacca il colore dal giornale… REALIZZARE UNA "STRUTTURA"
..Il foglio si strappa perché l’ acqua è liscia e sfila il foglio di carta.. ..ho disegnato tutte le strisce della carta che poi si inzuppa di acqua e l’acqua ammolla la carta e si fa molla dentro… ..l’acqua è terribile perché quando bagna la carta la spacca…va dentro l’ammolla e poi si lascia spaccare subito e non si sente neanche il rumore dello strappo.. ..il foglio di carta è stato tutto fatto piccolissimo di pezzetti così… poi con l’acqua siamo riusciti a farlo diventare una pallina …una polpetta come quando fai con la sabbia bagnata... prima c’era un foglio grande e poi tanti pezzi piccoli di foglio da giornale ..
AGGIUNGIAMO ALL’ IMPASTO LA COLLA LIQUIDA E RICOPRIAMO LA PALLINA OTTENUTA CON PEZZI DI STOFFA BAGNATA CON LA COLLA
..Ieri abbiamo fatto le palline con l’acqua e la colla e i pezzetti di stoffa e i pezzetti di giornale… …prima con la carta abbiamo strappato a pezzi tanti quasi 8.000 di carta e l’abbiamo messa nell’acqua collosa così non si rompe e i pezzi stanno attaccati e sopra abbiamo messo la stoffa che si è incollata perché era bagnata con la colla …l’acqua ha colla dentro. ..è troppo forte, fa mollo prima la carta e poi la fa dura .. Ins: dov’è l’acqua e la colla? È rimasta poca acqua dentro, perché l’acqua è stata struccata nel piatto ...l’acqua è più forte della stoffa perché la bagna e anche la carta che si rompe con l’acqua… ..si però l’acqua va dentro alla stoffa, cade dentro e non la rompe, si rompe solo con il coltello…la pista di plastica di quando eravamo piccoli non si è rotta con l’acqua perché quella è fatta a posta per l’acqua, il cartone invece si spacca … … nelle palline l’acqua è andata su dove l’asciugava, ...no è la “scaldezza” del termosifone che la fa asciugare, è quasi come la bocca perché se fai così con la bocca esce aria calda e si riscalda … il caldo asciuga l’acqua e riscalda… Ins. Spiega come… … prende l’acqua e la tira via dalla pallina…
FACCIAMO FINTA DI...PER CAPIRE... Chiediamo ad alcuni bambini di mettersi come i pezzetti di carta nella ciotola .. Osserviamo che si mettono vicini .. ma non si abbracciano tra loro, è chiaro che sanno di non essere pezzi di carta attaccati.. ad altri chiediamo di fare finta di essere acqua collosa ..che bagna i pezzetti di carta.. Subito i bambini acquacollosa abbracciano stretto il mucchietto di bambini pezzi di carta…
Acqua collosa che tiene insieme… Sopra alla pallina di carta e acqua collosa si mettono i bambini stoffa
COSTRUIRE STRUTTURE Anni 4 Guidare i bambini ad incontrare la materia attraverso la costruzione di strutture permette di entrare sempre più dentro ai materiali usati fino a considerare l’invisibile. Quello che non si può vedere, lo si può immaginare succedere, perché le proprietà dei materiali percepite mentre assembliamo strutture regalano indicazioni su come “sono fatti dentro”. COSTRUIRE STRUTTURE Anni 4
OBIETTIVI Costruire strutture con materiale diverso per sollecitare l’attenzione verso le caratteristiche specifiche del materiale usato Immaginare il dentro della materia attraverso i dati percettivi Riconoscere e utilizzare in modo appropriato il materiale per un progetto Prevedere comportamenti e cercare soluzioni Promuovere il ragionamento per analogia, recuperando esperienze
LE PAROLE DEI BAMBINI ..quando si costruiva bisognava stare attenti perché cascava tutto. allora si mettevano i pezzi giusti in modo che tutto stava in piedi insieme.. i pezzi stavano bene attaccati se tu li mettevi bene altrimenti non stavano… se mettevi tanti pezzi era difficile fare tutto con l’equilibrio .. con pochi pezzi era facile…io avevo fatto un fiore con tutti i petali uguali.. ..alcune cose non stavano in piedi bisognava tenerle con le mani.. ..bisognava cercare di fare la parte sotto che teneva su tutto… ..le cannucce avevano vuoto il buco e li si metteva la crocetta che teneva duro le cannucce..
cercare l' equilibrio ... per costruire una cosa bisogna mettere insieme i pezzi.. Ins. In che modo? ... in modo che tutto stia attaccato.. se hai pezzi di carta usi la colla, se hai le cannucce devi metterle dentro a qualcosa che le tenga… le cose che usi devono stare bene insieme si devono incastrare…dure… cercare l' equilibrio
RAPPRESENTARE UNA STRUTTURA
Parliamo… Cosa succede quando attacchiamo molti pezzi? cosa fare per avere una costruzione solida, resistente? da cosa mi accorgo che la costruzione è fragile? quale rapporto tra solidità e numero degli elementi usati.. Disegniamo le nostre costruzioni e contiamo gli elementi che le compongono quante cannucce.. Quante croci…. Scriviamo le nostre “ formule”…
17 croci.. punti…incontri 20 cannucce … Proviamo a scrivere i numeri della nostra struttura… 9 10 Croci cannucce
METTERE INSIEME MATERIALI DIVERSI
Il cartone aveva dei buchi piccoli sui lati e lì dentro ci stava lo stuzzichino bene.. poi lo mettevi anche davanti ma dovevi spingere per bucare il cartone.. Quando entra lo stuzzichino lo puoi lasciare che sta su da solo…dentro nel buco..
IL BAMBINO STUZZICHINO Facciamo finta di essere il materiale usato.. Come dobbiamo trasformare il nostro corpo per assomigliare allo stuzzicadente… al pongo... al polistirolo ? Quando ho fatto finta... ero duro e anche se mi alzavi rimanevo duro... come fatto di legno…devi essere duro tutto tenere duri i muscoli, perché lo stuzzicadente non si piega…si rompe.. ..e poi con la punta… ..il bambino per fare il polistirolo si mette a forma tonda… ma siccome è morbido quando la Bianca lo schiaccia lui sente e si schiaccia in giù… poi torna in su...
CURARE E ADATTARE I GESTI COSTRUIRE METTENDO INSIEME MATERIALI DIVERSI SIGNIFICA PORRE ATTENZIONE ALLE PROPRIETÀ DEL MATERIALE …i nastri si usano per allacciare con il nodo le cose… perché sono morbidi.. …gli stuzzichini si mettono insieme perché sono duri e bucano… … il pongo anche si lascia bucare cosi sopra ci puoi mettere le cose... … il polistirolo tiene dentro le cose perché si fa bucare… CURARE E ADATTARE I GESTI
SIGNIFICA FARE ATTENZIONE ALL’ EQUILIBRIO AL PESO ALLA FORMA ALLA DIMENSIONE SIGNIFICA TROVARE FORZE E DEBOLEZZE DEL MATERIALE
STRUTTURE STABILI STRUTTURE INSTABILI Osserviamo. Il bambino ricerca la “solidità” della sua costruzione prevedendo le situazioni di instabilità, aggiungendo pezzi… equilibrando la struttura, cercando simmetrie.. STRUTTURE INSTABILI Alcune strutture faticano a sostenersi da sole risultano fragili non solo per il tipo di materiale usato, ma per una questione di equilibrio che richiede di sorreggerle con la mano.
STRUTTURE IN MOVIMENTO Matilde si accorge che la sua struttura ricevendo una spinta si muove dondolando fino ad esaurimento …
L’ALTALENA NATA DALL’IDEA DI UN BAMBINO VIENE COPIATA DA ALTRI CHE LA RIPROPONGONO CON MATERIALI DIVERSI CHE LA RENDONO DIVERSA PER FORMA E PER SOLIDITA’
Le nostre strutture a confronto con le opere di ALEXANDER CALDER FACCIAMO VEDERE ALCUNE OPERE DI UN GRANDE ARTISTA, CHE METTENDO INSIEME MATERIALE DIVERSO, REALIZZA COLORATE STRUTTURE Le nostre strutture a confronto con le opere di ALEXANDER CALDER
ALEXANDER CALDER LE SEDIE DI LUDOVICA E SARA
SI PUÒ COSTRUIRE UNA SEDIA CON LA CARTA? QUALI STRATEGIE UTILIZZARE… QUALI DIFFICOLTÀ SI INCONTRANO
E SE USIAMO UN CARTONCINO QUALI DIFFICOLTÀ ABBIAMO RISOLTO E QUALI RITROVIAMO…
FACCIAMO SEDIE CON ALTRO MATERIALE CERCHIAMO LE VARIABILI
I bambini trovano in classe tra i giochi il materiale con la forma giusta per rendere più funzionale il prototipo della sedia …
sedie a confronto...
strutture che parlano di equilibrio Alexander Calder Cerchiamo il materiale adatto per realizzare una struttura simile che cerca la stabilità nell’equilibrio delle sue parti.
LE STRUTTURE FATTE CON I MATERIALI POSSONO ESSERE: Possono essere …FRAGILI ..se sono con tanti pezzi.. ..se sono fatte molto alte… ..se il materiale non tiene bene. …se non si incastrano forte... ..quando hanno poche gambe ..quando il materiale non è giusto Possono essere …RESISTENTI …se sono fatte con pochi pezzi ..quando il materiale tiene forte.. ..quando sono basse.. ..quando hanno tante gambe… …quando si incastro bene… .. quando il materiale usato è giusto..
COSA DEVE FARE IL MATERIALE ? Dare una forma funzionale alla struttura Tenere insieme la struttura Si deve lasciare bucare.. Deve bucare … Si deve lasciare ammollare Deve tenere dentro le cose Deve tenere insieme i pezzi Deve fare come la colla Si lascia schiacciare Si incastra con altri pezzi Deve sorreggere un peso Deve essere funzionale per.. Essere duro o molle…dentro Non si fa piegare o si fa piegare Stare dritto ..o storto .. Formare la costruzione Essere modificabile .. Sorreggere, contenere.. Avere una forma ottimizzata Durevole, resistente … Avere un equilibrio… Tutti i materiali hanno una forma e una struttura interna che permette in modo diverso di incontrarsi tra loro.
ESPERIENZE DI COTTURA Anno 2005-06 PERCORSO PER I BAMBINI DI 5 ANNI PERCHÉ UN PERCORSO SULLE COTTURE? L’ ESPERIENZA DELLA COTTURA EVIDENZIA IN MODO PARTICOLARE LA TRASFORMAZIONE E IL CAMBIAMENTO DELLA MATERIA LE ESPERIENZE DI CUCINA FANNO PARTE DEL QUOTIDIANO DEL BAMBINO LA COTTURA È ESPERIENZA GIÀ OSSERVATA PUÒ ESSERE DISCUSSA IN FAMIGLIA PUÒ CONTINUARE ... INVITA IL BAMBINO A PROSEGUIRE LE SUE OSSERVAZIONI A CASA
OBIETTIVI FORMATIVI SAPERE CHE Il CALORE PROVOCA CAMBIAMENTO SAPER DISCUTERE DEL FENOMENO CHE SI OSSERVA IMMAGINANDO CIÒ CHE SUCCEDE DENTRO COGLIERE LE VARIABILI PIÙ IMPORTANTI IN UNA ESPERIENZA DI “COTTURA” COGLIERE E RACCONTARE LA SUCCESSIONE DELLA TRASFORMAZIONE NEL TEMPO
COSA VUOL DIRE CUCINARE... ..vuol dire che metti le cose sul fuoco e aspetti che sono pronte.. ..è pronta quando ha finito di bollire…quando la pasta è morbida .. ..si sente dall’ odore quando è cotta.. la bistecca.. fa odore.. ..quando è cotta diventa morbida ..quando cucini cambiano le cose… ..anche le patate fritte cambiano il colore e si forma una crostina … Ins: perché si cucina ? Cosa significa cucinare? ..si cucinano i cibi perché non si possono mangiare crudi , sono tanto duri ..le patate si cucinano perché così diventano buone, le prendi dal frigorifero che sono gelate e le butti nell’ olio caldissimo e loro friggono.. ..vuol dire che prendi una cosa cruda e la scaldi con il fuoco …che fa caldo.. Ins: da cosa capisci che il caldo cucina.. ..lo capisci perché il mangiare cambia diventa buono.. tipo la pasta cruda non la mangi ma quando la cucini diventa pasta buona da mangiare.. ..le cose cucinano anche perché così diventano morbide o croccanti come le patate..
Ins. È importante far capire nel disegno il cambiamento… LA CONSEGNA PER IL DISEGNO Ins. È importante far capire nel disegno il cambiamento… … la patata quando si cucina è diventata molle e gialla…si usa l’acqua calda… quella che bolle… ho disegnato anche le bolle che si formano.. nell’altra pentola ci sono i pop-corn che si sono cambiati… ..le uova cucinate diventano schiacciate, attorno si fa bianco e duretto…e poi giallo la pallina.. Il colore dice quando è pronta da mangiare
...ho cotto la pasta,” le molle” prima erano dure, poi nell’ acqua calda sono diventate mollicce… mi accorgo che sono pronte quando vanno bene da masticare.. ..sto cucinando la carne da una parte è rossa e fa sughetto perché si sta cucinando dall’altra è ancora cruda perché la devi girare.. .. c’è anche il fumo della cucinata e il profumo…
..ho cucinato la polenta che diventa tutta ”croccata” e molle.. ...l’ uovo dentro la pentola diventa bianca con una pallina gialla.. Tutta soda.. ..la bistecca cotta è colorata e si vede che ha un buon profumo e poi fa il sughetto.. ..la bistecca cruda.. ..ho cucinato la polenta che diventa tutta ”croccata” e molle..
CRUDO O IL COTTO DISEGNARE IL …spaghetto crudo e cotto.. quando è crudo è dritto non mollo allora lo metti in pentola e sta dritto.. ..poi l’acqua calda lo fa ammollare e allora si mescola e diventa tutto tondo come un filo di lana… ..il pane crudo e giallino bianco, tutto molliccio quando lo metti in forno caldo diventa marrocino, croccante e lo senti caldo e poi c’è anche il profumo di pane cotto…
FARINA IN ACQUA FREDDA E CALDA Aggiungiamo la farina in acqua fredda e in acqua calda e mescoliamo… Ins: Quale differenza… Come si comporta la farina.. Come si comporta l’ acqua.. …la farina diventa polenta quando incontra l’acqua calda che la cuoce si attaccano i granelli si sente profumo… ..quando l’acqua è fredda invece i granelli vanno nell’acqua ma non si attaccano rimangono granelli bagnati… e l’ acqua rimane acqua …
..nell’acqua fredda si rimane uguali la farina va giù, è bagnata ma poi non fa polenta.. ..nell’acqua calda la farina si cambia diventa attaccata e si trasforma in polenta non si vede più l’acqua… ..sopra c’è la pentola con l’acqua calda con le gocce calde che incontrano la polvere della farina e si appiccicano si cuoce.. ..sotto la pentola con l’acqua e la farina che va giù è bagnata ma non cucinata…
ho disegnato l’acqua fredda con dentro la farina che andava giù ..ho disegnato l’acqua fredda con dentro la farina che andava giù.. Di qua c’ invece la polenta che si è fatta perché la farina aveva l’acqua calda che si è incollata … ..l’acqua fredda non trasforma la farina in polenta , l’acqua calda invece cucina la polvere perché è andata dentro al granello è lo ha attaccato
..nell’acqua fredda non si fa polenta perché l’acqua la lascia cadere in polvere in basso.. ..nell’acqua calda la farina si fa subito attaccata va dentro al granello lo gonfia si attacca e assorbe la farina.. …l’ acqua calda serve se vuoi fare la polenta , succede che diventa amica della polvere gialla e diventa appiccicata non si vede più si è cambiata… ..nell’acqua fredda la farina rimane farina..non cambia.. ..nell’acqua calda la farina in piccolo si apre, entra il caldo e diventa polenta..
dell'acqua calda e della farina Nella mano .. Quale sensazione? Raccogliamo le idee..sul comportamento. dell'acqua calda entra nella farina la cucina la fa cambiare la incolla non la fa cadere diventa amica si appiccica si attacca gonfia il granello assorbe Nella mano .. Quale sensazione? Cosa succede ..cosa sento scivolare.. Posso fare polpette… e della farina si apre si gonfia fa entrare il caldo non cade
PATATA CRUDA Sul tavolo patate crude e cotte … Ins: Come rompere la patata cruda ? .. non si riesce a schiacciarla è dura come un sasso… ..per sbucciarla bisogna grattarla e poi si sente il duro.. ..si fa fatica a schiacciarla… Ins: perché si fa fatica? …perché è cruda allora il dentro è duro.. ..si può romperla solo se la tagli con il coltello…perché la taglia… ..io ho provato a schiacciarla anche con il piede e non si è rotta.. ..quando la cucini allora diventa molla e poi la puoi mangiare, ma la devi cucinare…come patata lessa…
Una domanda per riassumere e per riflettere .. Con la stessa forza proviamo a schiacciare una patata cruda e una cotta. Ins: Cosa sento sotto la mano? …sento che è molla come se dentro c’è acqua che fa mollo.. ..questa è dura non si lascia schiacciare..tiene duro.. è forte… ..quando schiacci la patata cucinata senti tutto mollo e esce anche il bagnato..era l’acqua calda della pentola che è entrata dentro e l’ha fatta tenera.. Una domanda per riassumere e per riflettere .. Ins. Cosa è importante disegnare ? Mat- l’acqua calda con le goccioline, che entra e fa ammollare il duro… Cam- il cambiamento che è successo con il cucinare.. Ann- la differenza della cruda e poi di quella cotta
..la patata non cotta anche se la schiacci non si lascia schiacciare.. .. quando è cotta la mano riesce a schiacciare la polpa perché è morbida l’acqua calda l’ha rotta è andata dentro.. ..la patata quando è cotta si schiaccia bene.. ..ho disegnato le gocce di acqua che entrano dentro nella buccia e la sfilano.. ..si capisce che è cotta perché la buccia si apre e se la tocchi senti dentro mollo ..
COSA SENTO… ..sento che dentro è tanto caldo e poi la patata cruda quando la metti nella pentola sente il caldo e si cucina.. quando è cotta è facile da schiacciar e il calore l’ ha fatta morbida dentro. COSA SENTO… queste sono le goccioline che sfilano la patata e poi spappolano la polpa.. ..sento che dentro è tanto caldo e poi è più molla di prima.. .si sbuccia facile perché l’acqua calda ha rotto la buccia, l’ha bagnata con il caldo… Si vede ancora il fumo che dice che è calda...
PAROLE PER SPIEGARE cosa fa l’acqua calda? Le frecce per indicare un processo.. ..la patata cucinata è molla dentro perché l’acqua calda l’ha ammollata dentro…quasi come purè..la freccia dice che quella cruda deve entrare nell’acqua calda..quella cruda è dura dentro e la pelle è dura … ..la patata cruda è dura e gialla dentro è tutto duro anche la pelle .. ..la metti nell’acqua e aspetti del tempo circa 1 ora poi è pronta quando si sta sbucciando dentro è tutta molle il calore la rilassa e diventa molla.. PAROLE PER SPIEGARE cosa fa l’acqua calda? SPAPPOLA SFILA AMMOLLA RILASSA FA TENERO
CON IL CORPO Drammatizziamo il cambiamento della patata. PATATA CRUDA … i pezzi di patata che fanno il dentro è fatto di bambini vicini, attorno i bambini che si danno la mano fanno la buccia che ricopre… ACQUA CALDA ..i bambini acqua calda si muovevano come le gocce di acqua calda.. si scontravano .. Facevano bolle.
I pezzi di patata schiacciata LA PATATA COTTA ..La mano della bambina schiaccia la patata quando è cotta…la polpa che è molla si lascia schiacciare.. I pezzi di patata schiacciata Con la drammatizzazione si evidenzia una caratteristica del calore: IL CALORE PASSA
Cosa è importante disegnare? come cambia la polpa della patata cosa succede dentro la pentola… cosa sente la buccia… ..dentro alla pentola c’è l’acqua con le bolle l’acqua che si muove va a sbattere contro la patata che scalda la buccia e poi si passa il caldo al giallo della patata che si ammolla.. ..in questa pentola si cucina la patata che si scalda con l’acqua che è calda che passa il suo caldo alla patata poi il caldo entra anche in mezzo alla patata che si “ ammorbida” e diventa molla ..
Ascoltando i bambini… raccogliamo gli indizi di una situazione di calore: il fumo gli schizzi il movimento le bolle il profumo il cambiamento ..la patata dentro sente l’acqua calda rimane sempre intera ma cambia dentro perché la polpa diventa molla e facile da schiacciare, perché si apre e si ammolla con il caldo che passa dentro in tutta la patata..
sono le gocce che si scontrano, l’acqua si muove e fa muovere anche la patata..perché il calore la fa bollire come piccoli salti.. ..l’ acqua bolle lo capisco dalle gocce che si muovono e si schizzano, l’acqua calda sfila la buccia della patta , la patate sente caldo e si toglie la buccia come il pop-corn o noi quando abbiamo caldo e poi diventa tutta molle
..ho disegnata l’acqua calda che sta tutta attorno alla patata che si muoveva perché le bolle spingevano.. dentro la patata si cucina e diventa molle dentro e poi ci sono le gocce di acqua calda che scoppiano… ..l’acqua sta bollendo e scalda la patata che prima sente caldo sulla buccia e poi anche dentro la polpa dentro si ammollisce e la patata si cuoce
zucchina in acqua calda ..la zucchina cotta senti che esce calore con la mano.. se la schiacci si vede che esce il liquido del sugo.. il calore tira fuori il fumo e il liquido … COTTO CRUDO ..qui la schiacci ma non si molla nulla, perché è cruda dentro è un po’ molla e ci sono i semini ma non è molla come quando è cotta.. .quando la schiacci la zucchina è dura non riesci..non viene fuori l’acqua dentro ci sono dei semi..
succede che la zucchina calda ammolla le cose dentro, si ..la zucchina cruda che dentro ha il duro..quando cuoci diventa morbida dentro si ammorbidisce anche la buccia esce il fumo e il profuma di cucinato e poi anche il succo-acqua.. succede che la zucchina calda ammolla le cose dentro, si squagliano si trasformano in liquido esce tutta l’acqua .. Il fumo che fa capire che c’è caldo..
LA PASTA COTTA GIUSTA Nell’acqua calda come cambia… ..l’acqua era calda si capiva che era pronta perché bolliva..poi quando hai messo la pasta si è fermata con le bolle grosse e ha fatto solo le bolle piccole e la schiuma.. Abbiamo lasciato passare un po’ di tempo.. Ma la pasta non era ancora giusta…dentro si sentiva che era cruda, allora abbiamo contato fino a 50 e poi quando abbiamo provato era cotta tutta anche dentro …poi abbiamo lasciato cucinare ancora la pasta dentro la pentola è diventata tutta molla e poi come se fosse piena di acqua gonfia… ciccionita ..e l’acqua era diventata poca… Nell’acqua calda come cambia… Il colore ( da giallina a bianchina…) la forma ( diventa più grossa, si ingrandisce , si gonfia…) la consistenza (prima era dura, poi cotta, e poi mollissima, collosa.. Il profumo ( di pasta da mangiare) L’ acqua che l’acqua si è fermata quando l’ho assaggiata quella giusta è quella troppo bolle perché è arrivata la p. era cruda dentro tutta cotta cotta ,molla
cotta giusta, cotta troppo.. Assaggiamo…..è un po’ dura.. non è cotta.. .. dentro si sente con i denti che è cruda…ci vuole ancora tempo....è ancora un po’ crudina intorno si sente che è mollo perché l’acqua calda lo ha scaldato ma per dentro ci vuole più tempo.. …. Io dico che ci vuole ancora due minuti di tempo.. Potremmo contare fino a 50 .. Contiamo e poi assaggiamo.. ..è pronta è tutta molle uguale…è diventata ancora più calda.. perché è stata tanto.. ..diventa che scotta più di quella di prima allora se la senti tutta molle va bene… Quale differenza tra : pasta cruda, cotta poco.. cotta giusta, cotta troppo.. Ins: che differenza c’è tra pasta cruda e cotta , da cosa lo capite… ..perché ha cambiato colore prima era gialla adesso e sbiancata… .. È diventata cotta perché l’acqua calda l’ha scaldata , la fatta molle dentro.. ..la senti perché ha un sapore di pasta giusta..allora la devi scolare… Ins: e se la lascio ancora nell’acqua calda… ..per me il caldo la fa seccare.. . si ammolla tantissimo che non la puoi mangiare .. ..sarà ancora più bianca.. bianchissima e collosa… Ins: cosa vedete uscire dalla pentola? ..il fumo che dice che c’è tanto caldo…sono le bollicine di acqua che con il caldo si spaccano e vanno verso l’alto.. diventano piccolissime invisibili perché sono fumo.. ..le bollicine prima si attaccano alla pasta poi si scontrano e poi si spaccano e vanno via…
COME è CAMBIATO IL CIOCCOLATO? Cosa succede ai pezzi di cioccolato? Come cambia? Quale il tempo giusto di cottura? ..quello che abbiamo tolto è tornato duro si sono fatti i cioccolatini.. ..il caldo del fornello ha sciolto il cioccolato duro…poi quando l’abbiamo tolto dal calore il cioccolato mollo è tornato duro come prima.. per me è uguale… ..quello che abbiamo lasciato sul calore si è bruciato.. È diventato come carbone.. .. Il caldo prima ha fatto il budino poi ha continuato a cuocerlo sempre di più, si vedevano le bolle, e poi in un colpo è diventato come fango schifoso e anche l’odore era schifoso..non era più cioccolato buono…era una cosa bruciata ..grumosa.. 1. 2. 3.
CUOCERE L' UOVO Mettiamo a cucinare le uova . Togliamo la prima e la apriamo.. Cosa è cambiato…. Togliamo il secondo uovo e apriamo.. Cosa rimane uguale cosa è cambiato? Togliamo il terzo uovo e apriamo… CUOCERE L' UOVO Da cosa si vede che è cotto? Quale parte dell’uovo è cotta? ..il trasparente si cucina subito diventa bianco.. e duro prima era mollo.. .è l’acqua calda che ha cucinato il mollo…e l’ha fatto diventare diverso.. …se lo tiri fuori dopo tanto è tutto duro…se no quando lo apri vedi che ancora è liquido e molle.. ..quando è cotto il guscio viene via facile …come le patate…
QUALE RAPPORO TRA TEMPO E COTTUTA? Cotto tutto è tutto uguale di durezza Quando si rompe un uovo crudo esce un liquido trasparente che si attacca alle mani molliccio e poi in mezzo c’è una pallina di rosso liquido Cotto un poco il dentro è ancora un po’ liquido 1…Ho disegnato pezzetti di guscio che si rompe e esce tutto il mollo dell’uovo che non è cucinato 2…. non è tutto cucinato uguale perché quando lo abbiamo aperto è uscito un po’ di molle giallo.. e invece era cotto il trasparente che era diventato bianco con il calore.. 3…poi dopo tanto l’uovo era cotto tutto il guscio era caldo e uguale si rompeva e dentro c’era il duro del bianco e il duro del giallo 1. 2. 3.
FACCIAMO FINTA ... Ricordiamo l’esperienza del giorno prima… ..l’uovo era crudo, prima poi quando è stato nell’acqua si è scaldata la buccia e l’uovo è diventato cotto dentro.. Ins. il guscio è cambiato? ..prima era freddo dopo è caldo..ma rimane sempre uguale se lo prendi in mano si schiaccia uguale a prima di scaldarsi… Ins: cosa vuol dire scaldarsi? ..vuol dire che prendi il caldo da una cosa come l’acqua calda.. Ins. Come fai a prenderlo.. ..te lo passa.. tipo il fornello caldo passa il caldo all’acqua.. e poi all’uovo.. FACCIAMO FINTA ... OSSERVIAMO DURANTE LA DRAMMATIZZAZIONE.. I bambini gocce-d’acqua calda passano all’uovo il calore …strofinando con le mani il loro corpo…
Ins. Perché tocchi con le mani l’uovo…? .. Così gli passo il calore… perché mi è venuto in mente che quando strofini le mani senti il caldo.. allora faccio finta di fare il caldo che passa e strofino le mani sulla testa del bambino che fa l’uovo… ..è vero anche quando fai il fiato sulle mani senti che ti passa il caldo del dentro del corpo..però bisogna fare presto perché il calore del fiato passa subito… Ins: cosa è importante disegnare …? .. come passa il calore .. ..se strofini le mani.. io dico il calore dell’acqua che passa al guscio.. e poi al trasparente fino al dentro che è giallo.. …bisogna far capire che il calore passa quando metti vicino una cosa calda a una cosa che deve cucinare..
L’UOVO CHE CUCINA E’ COME … ..l’ uovo prima di tutto si scalda con l’acqua che scalda la buccia e poi il dentro e passa il caldo sempre dentro… ..le mani si stanno strofinando e fanno calore che poi le metti sul viso e senti caldo..perché il calore è passato dalle mani al viso.. ..le guance sono diventate calde perché sono le mani calde sulle guance.. ..ho disegnato il calore dentro all’acqua calda.. ..il calore entra dentro all’ uovo prima scalda la buccia dopo scalda il bianco e dopo il giallo..
..l’uovo è dentro all’ acqua calda che si muove e che scalda la buccia.. ..e..poi si scalda il dentro dell’uovo..sempre verso il dentro, prima il fuori e poi dentro.. ..il bambino che si strofina le mani che diventano calde.. Il calore si forma perché le mani si strofinano forte..e dentro si fa caldo… .. quando mette le mani calde sulla guancia succede che passa il calore, le mani hanno scaldato la pelle…
..le frecce dicono che il calore va a scaldare il bianco prima e poi va a scaldare il giallo.. …le gocce dell’acqua sono tutte che si muovono forte stanno bollendo, perché il caldo del fornello le fa muovere veloci…le ho fatte grandi e piccole.. l’uovo è dentro nell’acqua calda prima si scalda l’acqua dopo si scalda la buccia dopo il trasparente e per ultimo quello giallo. ..poi ho disegnato il caldo che le mani fanno quando le strofini forte e lo senti se le metti sulla guancia che anche lei diventa calda..
Cosa succede all'acqua dentro alla pentola... Più volte l’acqua calda è stata causa di cambiamento nelle esperienze di cottura..dedichiamo una giornata a guardare l’acqua che diventa calda… come capisco che si sta scaldando? da cosa capisco che è calda? mentre si scalda.. come cambia…. come posso raccontare la storia dell’acqua calda… ..le bollicine sono piccole e un po’ alla volta si staccano da sotto e vanno in fila verso in alto... sembra che vogliono scappare... e poi arrivano in alto e si spaccano come le bolle... e poi tutti gli schizzi fanno il fumo e poi vanno via… CALORE E ACQUA
RACCOGLIAMO LE LORO IDEE… QUANDO CONSEGNANO IL DISEGNO …vengono su le bollicine perché si scottano il culo dal fornello, sono tantissime, prima piccoline e poi sempre più grosse… bollone che scoppiano quando arrivano in alto… poi le bollicine si trasformano in fumo.. sono state troppo sull’acqua calda, allora si spostano, vengono piccoline e si trasformano in fumo… …Si stanno formando le bolle piccole. …Ho disegnato la freccia che fa vedere dove vanno… poi sopra si sta formando tutto il fumo… che fa vedere che c’è calore che sta uscendo, con le bolle che scoppiano… sotto c’è il fornello che scalda la pentola... che fa scaldare l’acqua…
..c’è il caldo…l’acqua… ..il fumo…l’aria.. Per i bambini le bolle , che si formano e che cambiano movimento e forma, raccontano “l’andamento” dell’acqua da fredda a calda.. 3. 4. 2. 1. 1.…le gocce sono ferme nell’ acqua fredda 2.. si muovono mettendosi in fila e vanno verso l’ alto perché sotto è troppo caldo 3..quando sono in alto quelle grosse scoppiano, si aprono, fanno uscire la cosa calda .. 4…le bolle sono molto grosse e c’è tanto fumo Cosa sappiamo sulle bolle.. le bolle si formano con il caldo le bolle cambiano.. vanno verso l’alto scoppiano .. Cosa c’è dentro la bolla d’acqua? ..c’è il caldo…l’acqua… ..il fumo…l’aria..
1 2 3 ..si mettono in fila.. ..il fumo piccolo.. ..più grandi e in fila.. .qui cominciano a scoppiare ..scoppiano.. un fumo grande perché le bolle di acqua calda hanno tanto fumo dentro le bollicine piccole che sono sul fondo 1. quando è fredda l’acqua è ferma.. 2. è tiepidina, si vedono le bollicine un po’ piccole che vanno verso l’alto.. 3. l’ acqua calda “ scatenata” con le bolle che scoppiano e il fumo in mezzo.. 1 2 3
ACQUA CHE BOLLE
Ins. secondo voi c’è qualcosa che abbiamo cucinato che poi è rimasta uguale… ..l’uovo e la patata sono rimasti uguali fuori di forma ma non dentro.. ..tutte sono cambiate perché il caldo le cambia con la cucinata.. ins… possiamo dire che tutte le cose cucinate sono diventate molli? ..solo la cioccolata era dura prima ma poi si è ammolata, e poi si è raffreddata ed è tornata dura.. …no…l’uovo no! da liquido è diventato duro un poco sodo, ma solo l’uovo.. La pasta da dura è diventata molle il contrario.. ..anche la patata è diventata molle, mollissima se sta tanto tempo… ...il caldo fa cose strane delle volte fa attaccato come la polenta e delle volte fa tanto molle … ..come l’acqua della zucchina..che quando cucini la puoi schiacciare .. e esce il succo del dentro.. .. dipende da come sono fatte le cose, la zucchina era già molla dentro con il succo e poi si è ammolata..di più..che si strizzava..la patata era tanto dura dentro e poi è diventata quasi morbida
RICORDIAMO LE NOSTRE ESPERIENZE
CON LE COTTURE RAGIONANDO PER INDIZI COSTRUENDO MODELLI E’ possibile parlare di.. STRUTTURA E MATERIALI forma, colore, consistenza..odore.. TRASFORMAZIONE Cotto-crudo, prima-dopo, duro-mollo… RAGIONANDO PER INDIZI (movimento..fumo..cambiamento…profumo…) COSTRUENDO MODELLI ( cosa entra e cosa esce.. causa-effetto) TROVANDO ANALOGIE E DIFFERENZE (è come se… è uguale a.. è diverso da…) PONENDO DOMANDE ( il cibo contiene acqua? Perché si appanna? Ma come è fatto il caldo?)