SCUOLA DELL'INFANZIA: F.LLI GRIMM 1° CIRCOLO SPINEA PROGETTO ECONOMIA SCUOLA DELL'INFANZIA: F.LLI GRIMM 1° CIRCOLO SPINEA 19 bamb. di 3 anni + 4 bamb. anticipatari. Ins. Simionato Cristina Anno scol 2010/’11
TRAGUARDI DI SVILUPPO: COMPETENZE: Comprendere la differenza tra prestare, regalare e comperare. TRAGUARDI DI SVILUPPO: Dare significato alle parole: prestare - regalare, - comprare, - mio, tuo, nostro.
La maestra ci ha prestato un gioco della scuola per UN giorno … ma qual è il significato di PRESTARE? “ che dopo di questo giorno riportiamo indietro il gioco!”
Prestare vuol dire: Raccontiamo con il disegno come abbiamo giocato a casa con il gioco prestato “ dopo me lo ridai” … “ riportarlo”… “ridarlo indietro”… … “si ridà indietro” “ non è mio”
Successivamente la maestra ci regala un gioco della scuola Successivamente la maestra ci regala un gioco della scuola. Che differenza c’è tra REGALARE E PRESTARE?.... “ Nicolo’: regalare è: che te lo tieni per sempre!” Il nostro regalo ha anche il nastrino! Proprio come “si fa con i regali!” Rappresentiamo come abbiamo giocato a casa con il gioco ricevuto in REGALO
I BAMBINI CON LA COLLABORAZIONE DEI GENITORI, PORTANO A SCUOLA UN GIOCO DA PRESTARE AI COMPAGNI.
“ E’ difficile prestare il gioco di casa MIA, perché è MIO!” AURORA C.: Lucilla mi ha prestato il cavallo e io le ho prestato “quello per fare acqua” a Lucilla. Prima non volevo tanto, poi … è stato facile prestare perché me l’ha dato indietro e io mi porto a casa il mio gioco e lei il suo. Perché ce lo siamo prestate! ALESSANDRO: ho portato a scuola Ben 10 e l’ho prestato a Riccardo, ma me lo porto a casa io e ci gioco a casa perché è mio!
ILARIA: ho portato il telefono e l’ho prestato a un bambino e me lo porto a casa io!!! GIOVANNI: dato il gioco della maestra ai bimbi…. Prestato! LUCILLA: io ho portato a scuola il cavallo e l’ho prestato a Aurora C, e dopo me lo porto a casa io perché l’ho prestato! ALICE: ho portato a scuola la bambolina e l’ho prestata a Ilaria e me la porto a casa io e gioco! Perché l’ho solo prestata a scuola! RICCARDO: ho portato Spiderman, l’ho prestato ad Ale e me lo porto a casa io! THOMAS: ho portato il trattore, l’ho prestato a Xhevit e me lo porto a casa io perché è mio, l’ho solo prestato, non regalato! XHEVIT: ho portato il giocattolo, l’ho prestato ad Alvise e me lo porto a casa io! FILIPPO: ho portato la pistola, l’ho prestata a Joele e me la porto a casa io perché l’ho prestata! JOELE: ho prestato la macchina che mi ha prestato la maestra, prestata ad Alvise, Nicolò, Thomas, … e poi la do alla maestra, perché è della scuola! ALVISE: la mia moto l’ho prestata a Joele e me la porto a casa io e domani gioco con “ a moto mia!” NICOLO’: il mio “Gormito del fuoco” l’ho prestato ad Alvise, lui ha giocato un po’, hanno giocato anche altri bambini, ma me lo porto a casa io perché ho prestato, non regalato! JOELE: se è prestato “si torna indietro”!
FACCIAMO UN DISEGNO PER REGALARLO AD UN COMPAGNO… cosa significa? GRAZIE! “ che il MIO disegno se lo do porta a casa lui …” “ io mi porto a casa quello che mi REGALI che hai disegnato tu!”
28 marzo 2011-04-03 CONVERSAZIONE: “COSA VUOL DIRE FARE O RICEVERE UN REGALO” AURORA C: Babbo Natale mi ha portato la cucina delle Winx! CRISTINA: te l’ha regalata o prestata? AURORA: è un regalo! NICOLO’ B.: mio nonno mi ha messo “le robe” nella spazzatura e anche la macchina e io sono tornato dalla scuola e io ho visto la macchina e lui me l’ha regalata! CRISTINA: Cosa vuol dire REGALATA? NICOLO’: la mamma non vuole che la porto a casa, la devo lasciare dalla nonna, sennò papà la butta via perché ha “le punte” e gli rompe il muro! … il nonno me l’ha regalata: vuol dire che me la tengo a casa!!! JOELE: Babbo Natale mi ha regalato la cucina! CRISTINA: regalata o prestata? JOELE: regalata!!! CRISTINA: cosa vuol dire? JOELE: me la tengo io per sempre! AURORA: la mamma mi fa sempre regali! THOMAS: la nonna Adua mi ha regalato una macchina, un camion e una moto che va sul fango! CRISTINA: come mai ti ha fatto tutti questi regali? THOMAS: perché ero bravo!! Li tengo tanto tempo perché è un regalo! FILIPPO: la mamma mi ha regalato: Toy Story 1 e Toy Stor 2 e Star Walls perché ero venuto a scuola! ERZA: Babbo Natale mi ha regalato una maglia delle Winx … è un regalo e me lo tengo! ALICE: Babbo Natale mi ha regalato: computer di Barbapapà e delle Winx . CRISTINA: per quanto tempo ti tieni questi giochi? ALICE: Me li tengo sempre! RICCARDO: la mamma mi ha regalato un gioco! ALESSANDRO: Babbo Natale mi ha regalato…. Non mi ricordo più che cosa….la mamma mi ha regalato un bel gioco e me lo tengo sempre! XHEVIT: la “Buon Natale” mi ha regalato un bel giocattolo! … E’ mio! NICOLO’ D.: paperino … mamma… AURORA U.: la mamma mi ha comperato 2 macchine “di cavalli” lo tengo … domani, quando sono andata a scuola. MATTIA. Mamma mi ha portato al parco… ILARIA: regalo, mamma… GIOVANNI: Nanni… mamma… AURORA: il papà mi dà tanti baci e mi dà bei regali! FILIPPO: mia mamma mi dà di più baci e tanti regali! JOELE: la mia nonna mi coccola e mi ha dato regali belli! THOMAS: mio papà, mia mamma mi fanno le coccole! ERZA: anche la mia! RICCARDO: io ho i regali di “bene” della mamma… ALICE: a me mi piacciono avere i regali! la mamma mi regala… NICOLO’: eh, si! Io ne ho tanti! Del papà, della mamma, dei nonni … FILIPPO: la mamma mi ha fatto un regalo … anche a mio fratello..
DAI NOSTRI DISCORSI EMERGE CHE PAPA', MAMMA E NONNI CI HANNO FATTO TANTI REGALI ... PERCIO' ANCHE NOI VOGLIAMO FARE LORO DEI REGALI CHE COSTRUIREMO CON LE NOSTRE MANI!
LAVORIAMO PER PREPARARE ALCUNI REGALI … Raccogliamo le pratoline nel nostro giardino, le osserviamo bene e le rappresentiamo con il pongo colorato
LE RAPPRESENTAZIONI DELLE PRATOLINE da regalare… COSI’ QUALCUNO RIESCE A SEMPLIFICARE LA SPIEGAZIONE DI “COME FARE UNA PRATOLINA” “Con le “bisce” verdi si fanno il gambo, l’erba …. Con “le bisce” bianche i petali che sono tantissimi … fini, fini, con “la pallina” gialla si fa “il tondo” che c’è in mezzo!!”
DOPO AVER MESSO A SECCARE LE PRATOLINE DENTRO UN LIBRO, LE UTILIZZIAMO PER INCORNICIARE IL NOSTRO AUTORITRATTO CHE REGALEREMO
I NOSTRI RITRATTI INCORNICIATI CON LE PRATOLINE SONO DEI CAPOLAVORI!!
Sono un bellissimo regalo!
NEL NOSTRO GIARDINO CRESCONO ANCHE I BOTTON D’ORO, ANDIAMO A RACCOGLIERLI … LI OSSERVIAMO E LI RAPPRESENTIAMO CON IL DISEGNO
Incolliamo i disegni su una carta marrone e decoriamo intorno …
… per fare un regalo …
mettiamo a seccare i botton d’oro per regalare un mazzolino di fiori secchi accompagnato da un bel bigliettino!! “questo regalo abbiamo fatto prestissimo a farlo!!E’ bastato aspettare che i fiori si seccassero… e metterci la carta”
Ecco i nostri regali! Per papà, mamma, nonni materni e paterni! “abbiamo preparato questi regali : uno per mamma, uno per papà, uno per una nonna, … io ho due nonni! E un altro è per l’altro nonno!” “ questi regali se li tengono per tanto tempo,,,, per sempre” “ non diciamo che li vogliamo indietro,,, no” “ sono regali da regalare!” “ e’ bello fare i regali” “ i regali è bello farli … si vuole bene!”
… MA COSA SIGNIFICA COMPERARE? SI INIZIA A COMPRENDERE IL SIGNIFICATO DI REGALARE E PRESTARE… … MA COSA SIGNIFICA COMPERARE? LA NOSTRA PRIMA ESPERIENZA DI SPESA INSIEME, andiamo dal fruttivendolo vicino alla scuola. COSA SERVE PER FARE LA SPESA? COME CI SI COMPORTA IN UN NEGOZIO? Partenza! Siamo felicissimi di andare a fare la spesa tutti insieme! “Senza mamma, come i grandi”! Regole da rispettare dentro al negozio: si sta vicino alle maestre,non si corre, non si grida, si infila il guanto per toccare e prendere la frutta. OGNI BAMBINO, a turno, PRENDE UN FRUTTO E LO METTE NEL NOSTRO CARRELLO.
Ci piace fare la spesa!
IL FRUTTIVENDOLO E’ GENTILISSIMO CON NOI IL FRUTTIVENDOLO E’ GENTILISSIMO CON NOI! CI ACCOGLIE CON AFFETTO, CI MOSTRA LA FRUTTA, LA VERDURA, RISPONDE ALLE NOSTRE DOMANDE… E CI OFFRE MELONE E ANANAS tagliati a pezzetti! Questa buona frutta ce la regala il fruttivendolo! E’ BUONISSIMA!!! Ce l’ha regalata “ perché ha voluto lui…” “perché siamo bambini” “perché è stato contento di vederci” le loro motivazioni
IL FRUTTIVENDOLO, LA CASSIERA, LE ALTRE PERSONE CHE SI “OCCUPANO” DEL NEGOZIO, CHE COSA CI FANNO LA’? CI ABITANO? “Noo!! lavorano, sono al lavoro, così è tutto a posto, lavorano e prendono i soldini” “anche mamma, e papà vanno al lavoro” “poi i fruttivendoli vanno a casa, ce l’ha detto il signore gentile che ci ha dato il melone e l’ananas, lui dopo va a casa dal suo bambino” “Alla fine portiamo la nostra spesa alla CASSA. La signora mette un sacchetto alla volta sulla bilancia per sapere “quanto pesa”, poi schiaccia un pulsante per capire quanto costa…” In ogni sacchetto c’è un frutto perché ognuno di noi ne “ha preso uno”.
La cassiera ci dice che abbiamo speso 8 € La cassiera ci dice che abbiamo speso 8 €. Noi abbiamo portato dei soldi “di ferro” … delle monete, alcune avevano il n. 1, altre il n.2, queste erano anche un po’ più grandi…. Forse sono più importanti… si compra di più… Abbiamo PAGATO e la cassiera ci ha dato lo SCONTRINO. CHE COS’E’? “ è il biglietto che ti danno quando hai dato i soldini…” COSA C’E’ SCRITTO? “ le cose che hai comperato!” COSA SIGNIFICA PAGARE? “dare i soldi” “ si paga quando prendi le robe in un negozio” Ritorniamo a scuola con la NOSTRA spesa
Arrivati a scuola, ci laviamo le mani a MANGIAMO la NOSTRA FRUTTA Arrivati a scuola, ci laviamo le mani a MANGIAMO la NOSTRA FRUTTA! E’ NOSTRA perché l’abbiamo COMPERATA tutti insieme e PAGATA insieme. I soldi erano della NOSTRA scuola. LA FRUTTA NON E’ PIU’ DEL NEGOZIO PERCHE’ L’ABBIAMO COMPERATA E PAGATA! “ci sono apposta i negozi, se non hai una roba, la vai a comperare…” Buonissima! E’ bello mangiare tutti insieme la frutta che abbiamo comperato!
Proprio buona!!!
I disegni dei bambini …
Facciamo ancora la spesa per fare il MINESTRONE. CONTIAMO I NOSTRI SOLDI: 2 SOLDI DA 2€ E 6 DA 1 €: in tutto abbiamo 10 €! “è divertente fare la spesa!”
Portiamo la nostra spesa a scuola, LAVIAMO la verdura e tagliamo I POMODORI, LE CIPOLLE, I FAGIOLINI, I POMODORI, LE PATATE, IL PREZZEMOLO…. Ci piace andare insieme a fare la spesa … per comperare servono i soldi … abbiamo pagato le verdure e la signora ci ha dato “il conto” con le “scritte” di quello che abbiamo comperato e di “quanto è costata ogni verdura”
AFFRONTIAMO PRIMI DISCORSI DI FILIERA.-. VISITA AL PASTIFICIO JOLLY Prima conoscenza della “ CATENA DI PRODUZIONE”: dalla raccolta della materia prima al prodotto da consumare APPENA ARRIVATI CI SEDIAMO “DENTRO LA PANCIA DEL MULINO” DEL PASTIFICIO “JOLLY” E 3 DOTTORESSE CI SPIEGANO I VARI PASSAGGI DELLA TRASFORMAZIONE DEL FRUMENTO IN PASTA. SUCCESSIVAMENTE CI DIVIDIAMO IN 2 GRUPPI E ANDIAMO A VISITARE IL PASTIFICIO,,, indossando grembiulini e cuffiette…
E’ INTERESSANTE OSSERVARE I MACCHINARI CHE TRASFORMANO I CHICCHI DI FRUMENTO IN FARINA... cioè in piccolissimi pezzi, in piccolissime briciole…
Ci piace osservare le macchine che preparano tanti tipi e forme di pasta con la FARINA DEL FRUMENTO.
Che bel calduccio qua dentro LA PASTA VIENE POI MESSA IN QUESTI GRANDI FORNI CON LE PARETI “A SPECCHIO” Che bel calduccio qua dentro
Quando la pasta è pronta, viene messa dentro ai sacchetti … … e poi dei rulli li trasportano… … vicino a questa macchina “braccio di ferro” che forma delle pile di pasta pronta per essere trasportata dai camion nei supermercati dove noi andremo a comperarla Nel magazzino ci sono davvero tante confezioni di pasta, pronte per essere portate nei negozi!
Alcune rappresentazioni grafiche
COMMENTI DEI BAMBINI DOPO LA VISITA: Abbiamo visto un posto grande, con tante macchine rumorose dove facevano la pasta della pastasciutta: spaghetti, tagliatelle, “maniche corte”, pennette …. Le macchine grandi con la farina fanno la pastasciutta. La farina del frumento… anche noi abbiamo seminato il frumento. E’ nel nostro orto, è verde, è “come l’erba”. Dentro al pastificio ci sono le macchine che facevano la pasta, c’erano anche dei signori con il grembiule bianco che facevano dei lavori. Erano gentili con noi! C’erano le persone che lavoravano, quello era il loro lavoro. Anche la mamma, il papà vanno al lavoro, in un altro “lavoro” … un altro posto… Al lavoro vanno per prendere i soldini per comperare la pappa, il cibo , i giocattoli e i vestiti. Anche quei signori erano al lavoro per prendere i soldini per i loro bambini… Noi siamo andati là per vedere, per imparare …. Non eravamo mai stati in quel posto… E’ un lavoro grande… importante quello…. Se non si fa, non si può mangiare la pastasciutta. A me piace la pastasciutta! Anche a me!!! A me tanto, a me con il sugo, a me con il pesto, a me in bianco! Anche a me! Anche a me!
CONSIDERAZIONI FINALI: Alla fine di questo percorso didattico, i bambini hanno compreso i diversi significati di - PRESTARE- REGALARE- COMPERARE- Le uscite didattiche hanno contribuito a: far ragionare i bambini sul significato e scopo del lavoro; affrontare “primi discorsi” di trasformazione e filiera”, iniziando a porsi domande circa l’origine di alcuni alimenti. L’esperienza al pastificio ha permesso ai bambini di conoscere l’origine di un alimento particolarmente gradito e di osservare l’organizzazione che permette di realizzare il prodotto finito. Tutti i bambini hanno dimostrato molto interesse per le attività proposte. I bambini hanno avuto modo di ragionare, conversare, sviluppare il linguaggio ed il pensiero logico. Quasi tutti hanno raggiunto gli obiettivi programmati Il prossimo anno scol l’esperienza continuerà e offrirà altri spunti ed esperienze per allargare le proprie conoscenze riguardanti l’economia..