La centuriazione romana Quarta parte: Dal passato al futuro … Noi dobbiamo sapere cosa sono quelle strade perché se uno va sul graticolato e non sa che è antico e costruito dai Romani, allora a forza di non saperlo, ci può costruire una casa sopra Scuola Vivaldi Spinea 1° Classe quinta a.s.2010 / 2011 Ins. N. Paterno
Ricostruzione del paesaggio della pianura veneta fra il VII e IV a. C Scheda di analisi I cervi ?
… Sembra una fattoria con due famiglie … C’è molto bosco (Brano dalla conversazione) … Non è centuriato … E’ prima dei Romani … E’ poco abitato … Sembra una fattoria con due famiglie … C’è molto bosco … C’è un fiume con tutte le curve … Non viene molto sfruttato il terreno, c’è più foresta … E’ un canale … No è un fiume perché i canali vanno dritti o fanno curve secche … C’è palude anche … Non ci sono i campi … Ma se non ci sono i campi cosa mangiavano? … Ma forse mangiavano gli animali che cacciavano nel bosco … Il villaggio è vicino al fiume così vanno bene con l’acqua … Di tutte le civiltà che abbiamo studiato non ne abbiamo trovato neanche una lontana dal fiume
Perché vicino al fiume? Perché il bosco? (Sintesi delle risposte scritte) Perché vicino al fiume? Per essere più vicini all’acqua per bere, lavare i vestiti e irrigare i campi Irrigare i pochi campi e far bere gli animali Il fiume è sempre stato essenziale per vivere e favorire il commercio L’acqua era ed è un bene molto importante Potevano portare l’acqua ai campi molto più velocemente Si poteva usare i ciottoli e le canne per costruire le case Perché il bosco? Per costruire case, per fare il fuoco, riscaldarsi, cucinare e fare luce Per andare a caccia, per mangiare i frutti degli alberi selvatici Per costruire utensili, carri e armi (i manici)
Ricostruzione del paesaggio della pianura veneta molti secoli dopo, fra il I sec a. C. e il II d.C.
Questo invece è un disegno di molti secoli dopo (Sintesi della conversazione) Questo invece è un disegno di molti secoli dopo … L’ha fatto la stessa persona … E’ rimasto un po’ di bosco … Hanno cambiato il corso del fiume … Per me è la trasformazione di quello di prima … Questa sembra una centuriazione, si vedono i quadratini … E’ una città con i quadratini … Ma le linee nella campagna non le ha fatte proprio bene … Non combaciano … E’ perché ci sono delle piccole colline e allora le strade vanno su e giù … E’ perché ci sono dei pezzi che non si vedono … Non sono proprio quadrati, ma anche rettangoli
… C’era meno bosco e molte più abitazioni e campi … C’è anche un ponte … Sembra lo stesso posto di prima ma trasformato dai romani … C’era meno bosco e molte più abitazioni e campi … C’è anche un ponte … Ci sono strade grandi … Potrebbe essere la centuriazione di Padova … Sì e la città grande a quadratini forse è Padova … C’è anche un paese grandino … E più campi ordinati perché c’era più gente … Ci sono anche prati … Hanno tagliato un po’ di bosco per far spazio ai campi e alle case …Il bosco è nella stessa posizione ma diminuito … Il fiume c’è sempre, anche la pianura e il posto del bosco … Il fiume è stato deviato, è aumentata la popolazione
Nei secoli dopo è cambiato ancora, hanno costruito (Sintesi risposte scritte) Nei secoli dopo è cambiato ancora, hanno costruito Castelli, treni, aerei, macchine Fabbriche, tante case Nel medioevo: castelli e chiese e poi ville e nel XX secolo fabbriche e strade nuove e larghe I boschi li hanno completamente abbattuti, ci sono molte più città I cambiamenti non succedono in un minuto ma in anni e secoli I cambiamenti possono essere avvenuti oggi come nel passato Si cambia sempre perché la gente pensa in modo diverso E’ rimasto: Un pezzo di graticolato e l’inclinazione Stare vicino ai fiumi Anche oggi si coltivano i campi ma in modo diverso
… Dopo sul graticolato hanno costruito le chiese, dopo le ville e dopo gli aerei e le strade per le macchine
… nel medioevo e anche dopo hanno costruito i capitelli e le chiese perché c’era la religione cristiana … nel medioevo i castelli
? Nel medioevo Prima dei Romani al tempo dei Veneti antichi Oggi Al tempo delle ville venete Dal III a. C. al II d.C.
E in futuro? (Brani dalla conversazione) Trascrizione … Io lo vorrei conservato, però penso che se la gente cambierà ci sarà ancora, si conserverà forse In che senso la gente deve cambiare? … Che la gente vuole mantenerlo, me lo immagino più tratteggiato come, con meno ancora quadrati … Me lo immagino più o meno come è adesso, magari verrà aggiunto qualcosa per le strade Ma tu come vorresti che fosse? … Vorrei che rimanesse, ma secondo me lo abbattono, gli fanno qualcosa sopra … Se ne dimenticheranno … Diventa un po’ abbandonato e dopo lo rimettono a posto … se ci impegniamo a conservarlo meglio si potrebbe anche metterlo a parte, cioè non farci passare le automobili sopra, così si terrebbe meglio
E cosa potrebbe passarci? Nessuno? … Le persone a piedi e si potrebbero anche mettere i cartelli decumano e cardo massimo così le persone sanno … Farlo un po’ come un museo all’aperto …. magari solo in certi pezzi puoi andare con le automobili e in altri solo a piedi o in bicicletta … magari succede che usano quello spazio per farci magari delle case perché la popolazione aumenta, per problemi economici, però sarebbe un po’ bruttina questa cosa, … però se c’è uno che ha bisogno di fare una casa e tu gli dici di no, però a lui gli serve la casa, tu cosa gli dici? Resta senza casa? … ma scusami, dentro a un quadrato, al posto di un campo si può fare una casa, non sopra alla strada!
… lei diceva di non farci passare più le macchine sopra il graticolato, però bisogna deviare tutte le altre strade allora, perché tutte le stradine che si collegano al graticolato, devi farli fare tutto un altro giro, perché è grande il graticolato non è una robetta di due quadrati … non proprio dappertutto, ma magari nei pezzi più conservati … siccome il graticolato non è piccolo,e le strade poi si imbucano, si potrebbe fare che in alcune zone le macchine non passano e lì fare una ricostruzione, ma non dappertutto perché è un po’ troppo, e poi le macchine devono andare da qualche parte! … mi piacerebbe che venisse tanta gente, e il sindaco di Mirano e di Santa Maria di Sala dica: “Adesso noi ristrutturiamo, facciamo in modo che diventi un po’ famoso” … tante case occupano lo spazio per esteso, ma se facciamo dei palazzi molto alti ci stanno più appartamenti e il territorio è più libero … ma i palazzi rovinano il paesaggio, è un po’ brutto vedere i palazzi alti
… basterebbe anche lasciarlo così senza costruire … Io pitturerei le strade del graticolato di rosso come, per evidenziarle … è difficile questa cosa … fare un hotel per i turisti dove possono mangiare … bisogna fare diventare il posto famoso … bisogna per me fare anche le case come i romani, però con dentro le attrezzature moderne perché noi siamo abituato con le cose moderne ... come una specie di presepe vivente … nei campi bisognerebbe coltivare le viti … delle persone che fanno finta di essere romani, magari con la groma e fanno anche provare ai bambini … come un laboratorio … Il museo farlo non come è adesso, ma anche in altre parti …: magari costa un sacco di soldi trasportarlo da un’altra parte, ma un pezzettino si può fare anche in un altro posto, non solo a Borgoricco
…. Non vengono a vedere solo le strade che si incrociano … E’ molto una buona idea di far diventare famoso il graticolato e anche del turismo, perché intanto si conserva meglio, poi le persone che vengono imparano altre cose, si divertono, è bello, anche noi possiamo andarci. Però ci vogliono anche soldi per fare queste cose … Una gita per i turisti una volta alla settimana. Potevano fare anche souvenir …. Non vengono a vedere solo le strade che si incrociano … altre cose se no non è una cosa speciale … un campeggio vicino al fiume …. Ma il fiume in futuro sarà tutto sporco … Secondo me dovrebbero Chi è il soggetto di dovrebbero? … tutti … come tutti ! non siamo noi che decidiamo ma il sindaco … ma no, il sindaco è quello chi fa la proposta però dopo devono decidere anche i proprietari dei campi e delle case
Nel 2048: stanno costruendo l’hotel Centuria Nel 2048: stanno costruendo l’hotel Centuria. Ci sono i campi, un lago, il campo da calcio, due ville, un arco di trionfo del futuro, il canottaggio sul fiume Muson
Campi, alberi, case canaletti per irrigare i campi Campi, alberi, case canaletti per irrigare i campi. Il cardo e il decumano principali colorate di viola e le strade secondarie di fuxia
Nel 2096 : un campeggio e “spiaggia” lungo il Muson per osservare meglio le strade del graticolato, con i ciottoli per far capire come era al tempo dei Romani, un campo da tennis e da calcio, negozio di souvenir
Una persona che sente alla televisione la notizia del Parco del Graticolato e quello che poi succede veramente
Ricostruzione di una strada a strati e di case semplici Ricostruzione di una strada a strati e di case semplici. La groma, i canali, lo stagno, il bosco. La guida che spiega. Una donna che raccoglie la frutta
Gioco di anacronismi: ufo,romani antichi, e presente.
La parola “parco” evoca: un contesto di tempo libero, natura, gioco, sport un parco archeologico servizi per il turismo Tra le idee ingenue si affacciano anche prospettive verosimili e soprattutto l’intuizione della complessità dei problemi e della necessità di tener conto di una pluralità di interessi e di esigenze tra cui mediare
articoli presi da un giornale. http://www.parcopartecipato.it/wp/ Scheda di analisi (Sintesi delle risposte scritte in gruppo) I due testi sono articoli presi da un giornale. stati scritti poco tempo fa, da due giornalisti diversi e due giornali diversi, il 19 dicembre 2010 G. Costantini, e il 9 marzo 2011 G. Todescan I due articoli servono per esporre l’idea di far diventare il graticolato romano un parco far sapere alla gente che un gruppo di persone sta lavorando ad un progetto per migliorare il graticolato romano far sapere questa nuova e bella notizia far capire ai cittadini dei vari comuni quanto è importante il graticolato far sapere a tutti l’idea del parco
Dei due articoli abbiamo capito che Le centurie erano 600 e si sono ridotte a 220, si sono ridotte perché nel tempo gli uomini hanno costruito qualcosa sopra delle persone vorrebbero che il graticolato diventasse un parco I 12 comuni coinvolti nel graticolato romano vogliono fare un parco, però salvando gli elementi rimasti ci sono due province che si chiamano Venezia e Padova I cittadini stanno studiando dei problemi storici per realizzare un progetto del graticolato di Padova e Venezia vogliono rendere il graticolato un parco pubblico per ricostruire il paesaggio degli antichi romani Le persone hanno deciso di fare un progetto per mantenere intatto il graticolato e convincere la gente a contribuire a questa organizzazione Non abbiamo capito Cosa vuol dire tutela Cosa risponderebbe il giornalista alla domanda: “ Secondo lei faranno questo parco?”
Sono documenti interessanti perché C’entra con il nostro futuro Fanno capire che il graticolato ha un grande valore, infatti hanno pensato di costruire tratti di strada dove possono passare solo i pedoni e i ciclisti, in modo che si conservi meglio Ci riguardano perché abitiamo vicino Fanno un’ipotesi sul futuro del graticolato romano Parlano di cose interessanti e importanti per l’archeologia e anche per noi che andiamo a vederlo Se non ci impegniamo a mantenere il graticolato in futuro scomparirà Bisogna mantenere i resti dei Romani non distruggerli Scegli delle didascalie per le immagini Icona del sito “Parcopartecipato” Simbolo dell’associazione di Parco partecipato Stemma di questo sito Logo del parco
Strada romana del graticolato a Borgoricco o a Mirano: con i fossati visibile ancora conservata Pezzo di graticolato di oggi Carta che fa vedere tutti i comuni che partecipano al graticolato L’area che copre il parco il graticolato romano diviso nei vari comuni la zona del graticolato i paesi del graticolato I confini dei comuni della centuriazione
Il lavoro che facciamo in classe sul graticolato Noi che facciamo delle osservazioni sulle carte del graticolato Bambine che disegnano il graticolato a nord est di Padova Lavoro di gruppo sul graticolato a scuola Un gruppo di persone che discutono sul graticolato Parco partecipato Persone che hanno avuto l’idea del parco Persone che progettano il parco Una riunione - dell’organizzazione del futuro parco - dei 12 sindaci che partecipano al progetto - che spiega cosa fanno in futuro -sul futuro del graticolato
Luoghi dentro il graticolato Foto di quello che si trova nel graticolato Queste foto rappresentano le varie preziosità da mantenere con cura del graticolato Cose che sono dentro le centurie che sono importanti Un fossato con tutti i campi, un capitello e una villa Foto di punti e di zone del graticolato romano Le varie cose belle che ci sono dentro al parco I resti antichi che ci sono nel parco Cose cambiate dopo i Romani, il capitello e la villa, e due cose rimaste come in passato : fiumi e campi Un fiume, un capitello che probabilmente era un’edicola, una campo e una villa
Nota Il fatto di cui gli articoli parlano non può essere compreso perché i ragazzi non dispongono dei presupposti concettuali indispensabili : parco (in tutte le sue accezioni), articolazione statale, società civile, partecipazione diretta e delegata,.. Passa solo l’informazione che ci sono degli adulti che si occupano proprio del territorio studiato a scuola e, a questa età, può essere sufficiente
Questionario di autovalutazione Alla fine della ricerca Che cosa so della centuriazione romana ? Che cosa penso di non sapere, di non aver capito ? Conoscere questo tema, secondo me, è utile perché …. Decido quanto mi sono piaciute le diverse attività Che cosa si sarebbe potuto fare in modo diverso? Come? Questionario di autovalutazione
GRATICOLATO è la centuriazione finita con i quadrati che si possono già usare quando il lavoro è finito , cioè che ci sono strade e campi e case CENTURIAZIONE è mi viene in mente l’agrimensore con la groma e i suoi schiavi
… Ma io vorrei sapere più informazioni riguardo in generale come vivevano i romani
1. Cerca sui libri le informazioni e completa la tabella Romani al tempo dei Re Romani al tempo della Repubblica Romani al tempo dell’Impero Tempo Quando? Spazio Dove? Società Classi sociali, famiglia Economia Tipi di lavoro, Politica Chi decide le leggi Conquiste e guerre Religione Edifici e città Alimentazione Abbigliamento Personaggi famosi …………………… 2.Quali aspetti si sono trasformati nel tempo e quali no?
Dal II libro dei Fasti di Ovidio, scrittore latino vissuto tra il I sec a.C e il I sec. d.C. “Là in mezzo al campo dove i due poderi confinano, si innalza un altare. I due padroni, ciascuno per parte, vi depongono una corona ed una focaccia, tenendolo in un povero coccio, la massaia porta un po’ di fuoco, tolto dal focolare acceso. Il vecchio spezzetta la legna e l’ammucchia per terra poi, col fuoco sacro, lo accende. Ecco la fiamma divampa. Una bimba getta per tre volte delle biade in mezzo alla fiamma, poi offre dei favi di miele. Altri tengono il vino e lo versano nell’ardente brace. Intorno i contadini con vesti pure e bianche, osservano e tacciono. Un agnello è ucciso sull’altare ed anche una scrofa. Il dio Termine accetta il sacrificio e ne gode. I vicini di casa accorrono a celebrare il banchetto e tutti innalzano una preghiera di lode: - Oh dio Termine, tu dai i confini ai campi, alle città, ai vasti regni. Senza di te vi sarebbe discordia, tu sei giusto, non tieni le parti di questo o quello, ma con assoluta imparzialità custodisci i campi e i confini che ti sono affidati - ….” Scheda di analisi
Questa fonte scritta serve per studiare la religione, le piante che coltivavano, cosa mangiavano, gli animali che allevavano. Si può sapere anche qualcosa sull’economia e i lavori : agricoltura, allevamento,producevano i vasi di ceramica Forse è l’inaugurazione di un graticolato perché ci sono due nuovi proprietari che forse erano veterani e festeggiavano il dio Termine
Si prepara l’indice per fare il libretto …. e svuotare il quaderno
Bibliografia e webliografia di riferimento Di Blasi Burzotta ( a cura di), La romanizzazione del Veneto Schede per gli studenti, Comune di Venezia Itinerari Educativi, 1999 AAVV, Misurare la terra, Franco Cosimo Panini, Modena, 1983 M. Zanzanella, L. Vedovato, La Centuriazione compiuta, Biblioteca comunale di Santa Maria di Sala, 1981 S. Bonomi, V. Agostini (a cura di), Testimonianze della centuriazione a nord-est di Padova, Museo della centuriazione romana, Comune di Borgoricco, provincia di Padova, Soprintendenza per i beni archeologici del Veneto, 2009 P.Montani, M. Gallinaro, Alla scoperta della centuriazione romana – Il territorio a nord est di Padova , Quaderno didattico n.1, Regione Veneto Provincia di Padova Museo della centuriazione romana, Comune di Borgoricco, , Soprintendenza per i beni archeologici del Veneto, 2009 D.Macaulay, La città romana, Nuove edizioni romane, Roma, 1974 Brioni Coltriu Rabitti Dalola, Poster In giuro per i saperi 5, Giunti scuola, Prato, 2007 http://www.museodellacenturiazione.it/ http://www.settoreweb.com/file_fbsr/file/Edizione_Kriegskarte_it.pdf http://www.youtube.com/watch?v=gWf71KMc8YI http://www.imperioromano.com/59/las-ciudades-romanas.html ( http://www.parcopartecipato.it/wp/