CORSO DI STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE Docente Prof. Martucci Corso di Storia delle Istituzioni Politiche, Prof. Martucci, a.a. 2007/2008 CORSO DI STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE Docente Prof. Martucci Unità 3 (Lezioni n. 5-6) I SEMESTRE A.A. 2007-2008 Elaborazione: de Ciocchis, Tamburrini, Zanconi2003-2004 – Facoltà di Scienze Politiche
LA “OFFICINA” DEL RISORGIMENTO 5.1 LA “OFFICINA” DEL RISORGIMENTO CAVOUR? “The Leader of pubblic italian opinion” Definizione del “birbo” Times così Giuseppe Massari ad Antonio Panizzi 19.II.1859 direttore British Museum
Personali palesi occulti collaboratori Istituzionali 5.2 CAVOUR? Personali palesi occulti collaboratori Istituzionali Avv. Costantino Nigra (Capo di Gabinetto) Giuseppe Massari direttore “Gazzetta Piemontese”
palesi Luigi Carlo Farini 5.3 A. COLLABORATORI PERSONALI DEL CONTE DI CAVOUR palesi Luigi Carlo Farini a) Esule pontificio b) Roma 1848 – collabora con P. Rossi c) Storia dello Stato Romano (1815-50) (tradotto in inglese grazie a W. Gladstone) d) Deputato subalpino (1849) e) Ministro P.I. f) Dittatore Emilia
Avv. Michelangelo Castelli 5.4 A. COLLABORATORI PERSONALI DEL CONTE DI CAVOUR palesi Avv. Michelangelo Castelli a) Carteggio politico, Torino 1890 b) Ricordi, Torino 1888 a) Fondatore de “Il Risorgimento” b) Deputato c) Senatore del Regno 29.II. 1860
Virginia Oldoini Verasis, contessa di Castiglione (dal 1856) 5.5 B. COLLABORATORI DEL CONTE DI CAVOUR segreti Virginia Oldoini Verasis, contessa di Castiglione (dal 1856) Cugina di Cavour b) Amante di Vittorio Emanuele II e di Napoleone III Informa Cavour di quanto accade alla Corte imperiale
Henri Conneau Alessandro Bixio 5.6 B. COLLABORATORI DEL CONTE DI CAVOUR segreti Henri Conneau Medico di Napoleone III - Esule a Parigi dal 1831 - Fondatore “Revue des deux Mondes” - Fratello di Nino Bixio - Amico di Napoleone III Alessandro Bixio
- Amico di Napoleone III - Senatore del Regno 5.7 B. COLLABORATORI DEL CONTE DI CAVOUR segreti Conte Francesco Arese - Amico di Napoleone III - Senatore del Regno Giuseppe La Farina Chi era costui? E’ l’equivalente “occulto” di Costantino Nigra
C. GIUSEPPE LA FARINA (Messina 20.VII.1815) 5.8 C. GIUSEPPE LA FARINA (Messina 20.VII.1815) Esule in Toscana 1837- 1847, fonda il giornale “L’Alba” Deputato al Parlamento siciliano (1848) Ministro: P.I; Lavori pubblici; Guerra e Marina Lettera a Paolo Rossignoli 2.I.1860 : “Garibaldi dimentica che io per primo lo feci conoscere all’Italia quando egli era a Montevideo; che io lo feci venire di là per condurlo nel ‘48 in Sicilia”
incontri quotidiani (“due o tre ore prima di giorno”) 5.9 C. GIUSEPPE LA FARINA d) Esule in Francia (1849 – 1854) Piemonte (dal 1855) e) 12.IX.1856 incontro segreto con Cavour (promosso da Daniele Manin?), incontri quotidiani (“due o tre ore prima di giorno”)
D. TRACCE LASCIATE DA GIUSEPPE LA FARINA 5.10 D. TRACCE LASCIATE DA GIUSEPPE LA FARINA Epistolario, raccolto e pubblicato da Ausonio Franchi ( Cristoforo Bonavino), Milano 1869 Scritti politici, Milano 1870 Fonda la Società Nazionale, 1.VIII.1857
LA SOCIETA’ NAZIONALE A- ATTIVITA’ legale illegale 6.1 LA SOCIETA’ NAZIONALE A- ATTIVITA’ Nel Regno di Sardegna legale Negli Stati Italiani illegale “un’agenzia di propaganda nel Piemonte e un agente di rivoluzione altrove” (Raymond Grew)
B- STRUTTURA Comitati regionali Comitato centrale Comitati provinciali 6.2 LA SOCIETA’ NAZIONALE B- STRUTTURA Comitato centrale Comitati regionali Presidente: Daniele Manin (poi Giorgio Pallavicino) Vicepresidente: Garibaldi Comitati provinciali (avrebbero dovuto operare in clandestinità negli Stati italiani) Segretario: G. La Farina
C- IL BLUFF Attività febbrile G.L.F. scrive continuamente 6.3 LA SOCIETA’ NAZIONALE C- IL BLUFF Attività febbrile G.L.F. scrive continuamente 1.VII.1857 / 30.IV.1860 solo 40 corrispondenti (Sarzana, Parma, Bologna, Piacenza, Messina, Firenze) G.L.F. sostiene di coordinare un’ampia rete cospirativa NB. Lo storico Rosario Romeo accredita alla Società nazionale dai 4.000 agli 8.000 aderenti se avesse consultato l’epistolario si sarebbe reso conto che G.L.F. aveva circa 40 interlocutori
- No. Perché nessuno si accorge del bluff 6.4 D- IL FATTO CHE LA RETE COSPIRATIVA COORDINATA DALLA SOCITÀ NAZ. FOSSE UN BLUFF NE SMINUISCE L’IMPORTANZA? - No. Perché nessuno si accorge del bluff - L’agitazione contribuisce a mantenere effervescente la situazione italiana Ne consegue che Cavour possa assumere un duplice ruolo Portavoce dell’opinione nazionale italiana Normalizzatore dell’effervescenza
A Torino nessuno sa che la Società Nazionale è un’agenzia cavouriana 6.5 A Torino nessuno sa che la Società Nazionale è un’agenzia cavouriana N.B. Si ritiene che la S.N. raggruppi degli ex mazziniani dissidenti