CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone Dagli anni ’20 agli anni ’40 del XIX sec. (lez 7) II SEMESTRE A.A. 2006-2007 2002 - Facoltà di Scienze Politiche
Moti degli anni ’20 7.1 Tra: massacro St. Peter’s Field (Peterloo) 1818 - moto decabrista 1825 Rivoluzione per eguaglianza civile e liberalismo politico Scintilla Rivolta di Cadice (1.1.1820) contro l’intervento per la riconquista delle colonie spagnole (opposizione di G.B. ed USA con la dottrina Monroe 1823) 2002 - Facoltà di Scienze Politiche
ma sconfitta 1 luglio 1820 = moti nel napoletano 7.2 1 luglio 1820 = moti nel napoletano Adozione della Carta spagnola ma Per l’ostilità delle grandi potenze e la secessione siciliana (7/1820) sconfitta 2002 - Facoltà di Scienze Politiche
Progetto di un Regno Italico Sconfitto dall’Austria 7.3 Marzo 1821: CARLO ALBERTO Progetto di un Regno Italico Sconfitto dall’Austria 2002 - Facoltà di Scienze Politiche
Limiti Giovine Italia (Mazzini) 7.4 Sette segrete Scarsa conoscenza dei programmi politici Limiti Identità dei capi sconosciuta Base sociale ristretta Giovine Italia (Mazzini) 2002 - Facoltà di Scienze Politiche
Elezioni + Guardia Civica Avversione al dispotismo 7.5 Patria e nazione Elezioni + Guardia Civica Costituzione del 1812 Tratti comuni Appello ai cittadini e loro “imprescrittibili diritti” Pubblica felicità e nuovo patto sociale Avversione al dispotismo 2002 - Facoltà di Scienze Politiche
Ruolo rivoluzionario dell’esercito 7.6 Ruolo rivoluzionario dell’esercito Nuclei borghesi delle professioni, commercio Novità rispetto alla R.F. Preti e studenti Strati popolari non solo urbani ma anche contadini 2002 - Facoltà di Scienze Politiche
Lotta per l’indipendenza greca 7.7 Liberalismo e Principio nazionale = attuabili solo con coinvolgimento intera comunità Esempio Lotta per l’indipendenza greca (1821-1829)
7.8 Moti anni ‘30 1830: PUNTO DI NON RITORNO 1824: Carlo X con appoggio degli Ultras tenta di sospendere il regime costituzionale Diversivo con spedizione in Algeria ma successo delle opposizioni alle elezioni del 1827 e 1830 4 ordinanze Sospensione libertà di stampa Scioglimento Camera eletta Legge elettorale restrittiva Nuove elezioni
Insurrezione luglio 1830 Luigi Filippo d’Orléans 7.9 Insurrezione luglio 1830 “Tre gloriose giornate” Fine della dinastia dei Borbone Luigi Filippo d’Orléans Bandiera tricolore + “Re dei francesi per volontà della nazione” = conciliazione dei principi di monarchia e sovranità popolare + cattolicesimo non più religione di Stato + suffragio allargato + libertà di stampa
Opposizione dei gruppi democratici e repubblicani + socialisti 7.10 Nel pensiero politico entra la categoria di “classe media” In realtà cresce il peso economico dell’alta borghesia Scarsa legittimazione Strato esiguo della società (1% elettori con diritto di voto) Opposizione dei gruppi democratici e repubblicani + socialisti Spinte insurrezionaliste (1848)
Agosto 1830: Belgio vs. Paesi Bassi 7.11 Agosto 1830: Belgio vs. Paesi Bassi Costituzione 2 Camere + suffragio censitario + responsabilità ministri e governo di fronte al Parlamento e non al re + libertà di stampa, di culto e di insegnamento + sistema elettorale proporzionale Modello consociativo
1831 Polonia indipendenza Parma e Modena, Stato Pontificio 7.12 1831 Polonia indipendenza Parma e Modena, Stato Pontificio Municipalismo + attesa intervento francese FALLIMENTO
Prime sommosse operaie + Cartismo 7.13 INGHILTERRA nella lotta vs Riv. Franc. = sospensione di alcune libertà garantite dall’Habeas corpus + limitate libertà di stampa e di opinione + altre contraddizioni Prime sommosse operaie + Cartismo 1824 Trade Unions = unione tra sindacati locali di operai per tutela dei loro diritti 1828/29 abolizione discriminazioni verso i non anglicani; 1832 e 1835 riforma elettorale; 1833 prima legge sul lavoro in fabbrica; 1834 workhouses; 1847 legge su lavoro di donne e minori
Altri paesi europei non seguono l’esempio della G.B. 7.14 La Questione sociale viene riconosciuta come Questione nazionale; impossibile risolverla solo con la repressione L’Inghilterra diventa l’effettivo modello di Liberalismo per tutta l’Europa Altri paesi europei non seguono l’esempio della G.B. Negli altri paesi il liberalismo si svilupperà soprattutto dopo il 1840
7.15 Moderatismo: rappresentanza almeno consultiva delle maggiori forze sociali + stabilità ed equilibrio + grande prudenza nelle innovazioni + rispetto per l’autorità costituita + riforme politiche facilitate dallo sviluppo economico (in Italia: Piemonte; Scandinavia; Paesi Bassi; Svizzera) Est europeo: monarchie autoritarie (centralità dell’aristocrazia, servitù della gleba, nessuna istituzione rappresentativa) Prussia + gran parte della Germania + Austria (solo dopo il 1867 carta costituzionale) + Russia + India
7.16 Cattolicesimo liberale: conciliazione tra tradizione e progresso, autorità e liberalismo, cristianesimo e modernità, rispetto dei diritti della Chiesa da parte dello Stato Cattolicesimo sociale Lamennais e A. Ozanam - fondatore S. Vincenzo dè Paoli): Attenzione alle condizioni di vita delle classi lavoratrici + vs egemonia borghese + associazioni di mestieri interclassiste (corporazioni)