Cenni storici di spettroscopia astronomica

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Tano Cavattoni L’Universo Età 13,7 miliardi di anni 1.
Advertisements

TRA STELLE e GALASSIE.
IL SISTEMA SOLARE CARATTERISTICHE
1. La Fisica Classica 2. Lelettrone e lesperimento di Millikan 3. Gli spettri e il calore 4. La fisica quantistica e leffetto fotoelettrico 5. I modelli.
Luce dagli atomi La nascita della spettroscopia e gli albori della rivoluzione quantistica.
Lo spettro della luce LASER
Per il 75% idrogeno Per il 20% elio Per il 5% altri elementi (Stella di II generazione)
Il Big-Bang e la luce invisibile Savona, 29/11/2006
La luce solare.
Presentazione a cura di :
INAF-Osservatorio Astronomico di Brera
colori elettronici1 Immagini astronomiche a colori Prof. Roberto Nesci Universita La Sapienza, Roma.
INAF - OSSERVATORIO ASTROFISICO DI CATANIA. Dove ci troviamo? E una dei 100 miliardi di stelle che costituiscono la nostra Galassia……e ci sono almeno.
LE DISTANZE ASTRONOMICHE
Corso di Astrofisica I Lezione n. 1: Cosmologia.
Oltre il Sistema solare… uno sguardo all’Universo
A un passo dalla risposta che non troviamo
IL SISTEMA SOLARE.
La Visibilità Delle Stelle
Direttore dellOsservatorio del Collegio Romano Bianco-azzurre Sirio Gialle Sole Rosso-arancio Aldebaran Capì che le differenze di colore indicano.
R. Poggiani Dipartimento di Fisica, Università di Pisa
Dipartimento di Fisica - Università di Napoli Federico II
Il Sistema Solare Il Sole: 99,8% della materia totale,
La luce bianca attraverso un prisma viene scomposta nei suoi colori componenti Onde lunghe Onde corte R.A.G. V. B.I.V spettro.
LA NATURA DELLA LUCE E IL MODELLO ATOMICO DI BOHR
Introduzione qualitativa alla Meccanica quantistica
Vita da stelle A.Greco 2005.
Il cielo come laboratorio Lezione 5
Un poco di Astronomia.
Eccoti un po di astronomia per aiutarti a mettere le cose nella giusta prospettiva.
Hubble.
L'Universo... … Verso l’infinito e oltre !.
Gas Ionizzato nel Mezzo Interstellare (Introduzione allUniverso Parte IV)
L’essenziale è invisibile agli occhi “Antoine de Saint-Exupérie”
Curiel, 1/11/2004 Alessandro Pizzella – Dipartimento di Astronomia – Università di Padova.
Misure di temperatura e densità elettroniche nella nebulosa Eskimo   Beatrice Lovat(1), Sara Viel(1), Hillary Mocellin(2)   (1) Liceo Scientifico “G.Galilei”,
Riduzione di spettri ottici a fenditura lunga Asiago, 6 Aprile 2002.
LA NOSTRA GALASSIA La VIA LATTEA 1 parsec= Km 1 parsec=3.26 anni luce alone disco Sole nucleo.
Il cielo come laboratorio
SPETTROSCOPIA OTTICA DELLA COMETA C/2007 N3 LULIN
Istituto di Astrofisica Spaziale
Le basi della teoria quantistica
Dipartimento di Astronomia
Misura del tasso di formazione stellare nella galassia
Cinematica di Galassie
IL CIELO COME LABORATORIO – EDIZIONE 2006/2007 Stima dellestinzione galattica in stelle con righe demissione Sara Gris, Mattia Dazzi, Matteo Gallo Liceo.
LA FISICA CHE HA CAMBIATO LA FISICA Piero Rafanelli Dipartimento di Astronomia Università di Padova.
Tecniche di Spettroscopia
Angela Sanna Francesca Giovenzana IV A
IL SOLE LA NOSTRA STELLA.
L’INTERAZIONE LUCE-MATERIA
L’analisi della luce degli astri: fotometria e spettrometria
Universita’ di Palermo Dipartimento di Scienze Fisiche & Astronomiche S. Serio Istituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio Astronomico di Palermo G.S.
La Radiazione di Fondo (Cosmologia Parte V)
Istituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio astronomico di Brera Universo in fiore 9 novembre 2011 Il Sistema Solare Mario Carpino
Spettroscopia Liceo Scientifico “G. Pertile” di Asiago classe 4ªAL
sviluppo storico della spettroscopia
Nuovi mondi possibili:
Lo spettro di frequenze della radiazione elettromagnetica dallo spazio RADIAZIONE = Onda elettromagnetica ma anche = Particella E=h Natura della radiazione.
L’invenzione dello Spettroscopio segna la svolta nell’astrofisica.
Breve storia di come si spalancarono le profondita’ del cielo La rete del Cosmo Angela Iovino INAF-Osservatorio astronomico di Brera.
Luce dagli atomi La nascita della spettroscopia e gli albori della rivoluzione quantistica Roberto Argazzi, ISOF-CNR.
I corpi celesti La luce del Sole è in realtà composta di una mescolanza di luce di svariati colori, che sono anche i colori dell'arcobaleno. L’insieme.
GRUPPO ASTROFILI MASSESI I METODI DI RICERCA DEI PIANETI EXTRA-SOLARI GRUPPO ASTROFILI MASSESI I METODI DI RICERCA DEI PIANETI EXTRA-SOLARI.
LE STELLE E LA SFERA CELESTE Il cielo veniva raffigurato dagli antichi come una grande cupola sferica, la “volta celeste”. Gli oggetti che spiccano nel.
STELLE DOPPIE doppie fisiche (o stelle binarie) (ruotano cioè attorno al comune centro di massa). VISUALISPETTROSCOPICHEASTROMETRICHEBINARIE AD ECCLISSI.
Il Sistema Solare Di Elisa Presti. Il Sistema Solare, nato quattro miliardi e mezzo di anni fa da una nube di gas e polveri in rotazione, si estende per.
La luce bianca è scomposta dal prisma in uno spettro continuo. Dal volume: Whitten “Chimica Generale”Piccin Nuova Libraria S.p.A.
IL SOLE LA NOSTRA STELLA.
Unità Didattica 4 Le Magnitudini, i Colori e gli Spettri delle Stelle
Transcript della presentazione:

Cenni storici di spettroscopia astronomica Roberto Nesci Universita’ La Sapienza, Roma 23/04/2010 Scuola Spettroscopia UAI

Scuola Spettroscopia UAI Gli inizi La scomposizione della luce in vari colori per mezzo di un bichiere pieno d’acqua era gia’ nota a Ruggero Bacone (1219-1294). Bisogna pero’ aspettare Sir Isaac Newton (Opticks, 1704) per una prima vera teoria della scomposizione della luce nei cosiddetti sette colori dell’iride tramite un prisma. 23/04/2010 Scuola Spettroscopia UAI

Il diciannovesimo secolo Si deve a Fraunhofer (1787-1826) la realizzazione del primo spettroscopio astronomico a reticolo di diffrazione (1814). Fece la prima catalogazione delle righe oscure nello spettro del Sole, tuttora in uso. ottenere la prima misura delle lunghezze d’onda della luce. Ottenne anche i primi spettri di stelle brillanti, mostrando che avevano notevoli differenze. 23/04/2010 Scuola Spettroscopia UAI

Scuola Spettroscopia UAI Gli Huggins William Huggins (1824-1910) e sua moglie Margaret Murray (1848-1915) fecero i primi spettri di nebulose e scoprirono la differenza tra le nebulose a emissione e quelle che oggi sappiamo essere Galassie. Huggins fu il primo a compiere misure di velocita’ radiali delle stelle utilizzando l’effetto Doppler. Fu il primo a utilizzare lastre fotografiche “asciutte” in spettroscopia astronomica. 23/04/2010 Scuola Spettroscopia UAI

Scuola Spettroscopia UAI Donati e Respighi Giovanni Battista Donati (1826-1873, Oss. Arcetri) pubblico’ gli spettri di 15 stelle brillanti nel 1862 ottenuti con uno spettroscopio a fenditura realizzato da Amici. Fu il primo a studiare lo spettro delle comete scoprendo le bande di emissione, poi identificate da Huggins. Lorenzo Respighi (1824-1889, Oss. di Bologna e di Roma) fu pioniere della tecnica del prisma obiettivo. 23/04/2010 Scuola Spettroscopia UAI

Scuola Spettroscopia UAI Angelo Secchi SJ Tra i pionieri della spettroscopia un ruolo fondamentale fu svolto da Padre Angelo Secchi SJ (1818-1878) all’Osservatorio del Collegio Romano. E’ il fondatore della classificazione spettrale stellare. Utilizzo’ sia il prisma-obiettivo che lo spettrografo con e senza fenditura, apportando migliorie fondamentali. A partire dal 1862 inizio’ uno studio sistematico degli spettri degli spettri di circa quattromila stelle, (completato nel 1877) mostrando che potevano essere classificati in pochi gruppi (5 tipi), strettamente collegati al colore delle stelle. Studio’ lo spettro del Sole, delle protuberanze e della cromosfera. 23/04/2010 Scuola Spettroscopia UAI

Scuola Spettroscopia UAI Kirchhoff e Ångstrom La prima interpretazione fisica delle righe oscure dello spettro solare venne fatta nel 1859 da Gustav Robert Kirchhoff (1824-1897), che formulo’ le leggi di emissione del corpo nero e dei gas. Anders Jonas Ångström (1814-1874) direttore dell’Osservatorio di Uppsala, dimostro’ che l’atmosfera del Sole contiene Idrogeno (1862). Studio’ lo spettro delle aurore polari e fece un atlante dello spettro del Sole con oltre 1000 righe. In riconoscimento dei suoi contributi alla spettroscopia l’unita’ di misura delle lunghezze d’onda delle righe e’ l’Angstrom (1 Å=0.1 nm) 23/04/2010 Scuola Spettroscopia UAI

Scuola Spettroscopia UAI La scoperta dell’Elio Pierre Jules Cesar Janssen (1824-1907) inizio’ lo studio dell’assorbimento della atmosfera terrrestre (1862) utilizzando le righe prodotte sullo spettro del Sole. Fu il primo a scoprire una riga dell’Elio nella cromofera solare, durante l’eclisse del 1868. L’attribuzione ad un elemento sconosciuto (chiamato appunto Elio, nome greco del Sole) fu fatta da Norman Lockyer (1836-1920) e Edward Frankland (1825-1899) lo stesso anno. 23/04/2010 Scuola Spettroscopia UAI

Tre donne fondamentali Cannon, Fleming, Maury Sulla scia di Secchi, all’Osservatorio di Harvard venne realizzata una nuova classificazione sistematica degli spettri stellari utilizzando lastre fotografiche e il prisma obiettivo. Il catalogo cosi’ prodotto va sotto il nome di Henry Draper (HD) che fu il mecenate che lo finanzio’: Il direttore dell’Osservatorio era Edward Pickering, ma il lavoro di classificazione fu compiuto da tre donne: Annie Cannon, Willemina Fleming e Antonia Maury. La prima edizione del catalogo e’ del 1890 e conteneva 10 stelle La seconda versione, includente anche le stelle dell’emisfero Sud, fu pubblicata nel 1918-1924 e conteneva tutte le stelle fino alla magnitudine 9 (225300 stelle). L’utlima versione (1949) conteneva 359000 stelle 23/04/2010 Scuola Spettroscopia UAI

Oh Be a Fine Girl and Kiss Me. Williamina Fleming Annie Cannon Antonia Maury 23/04/2010 Scuola Spettroscopia UAI

La definizione del sistema di Harvard Fleming: tipi spettrali ordinati in base alle intensita’ delle righe dell’Idrogeno Cannon: tipi spettrali ordinati in base alla temperatura efficace Maury: tipi spettrali ordinati anche in base alla larghezza delle righe (anticipa la classificazione bidimensionale MK) . La classificazione di Harvard finalmente adottata segue la linea sostenuta da Cannon e Pickering 23/04/2010 Scuola Spettroscopia UAI

Scuola Spettroscopia UAI George Ellery Hale Hale (1868-1938) Primo telescopio solare orizzontale illuminato da celostato Misura dell’effetto Zeeman nelle macchie solari, dimostrazione dell’esistenza di un campo magnetico 23/04/2010 Scuola Spettroscopia UAI

Scuola Spettroscopia UAI Altre tappe J.E. Keeler 1895, misura della velocita’ di rotazione differenziale dell’anello di Saturno; J.F. Hartmann (1904): scoperta delle righe interstellari nello spettro di Theta Orionis; Herztsprung (1907) e Russell (1914) costruiscono indipendentemente il diagramma Magnitudine assoluta - Tipo spettrale; Adams e Kohlschutter (1914) trovano un metodo per la misura spettroscopica della magnitudine assoluta delle stelle; Vesto M. Slipher (1912) misura le prime velocita’ radiali di galassie; E. Hubble e M. Humason pubblicano la relazione velocita’ - distanza per le galassie; W.W. Morgan e P.C. Keenan (1943): classificazione spettrale bidimensionale delle stelle (sistema MK). 23/04/2010 Scuola Spettroscopia UAI

Spettroscopia dallo spazio L’atmosfera terrestre assorbe sia l’infrarosso che l’ultravioletto. Per estendere lo studio oltre le lunghezze d’onda visibili e’ quindi necessario collocare i telescopi fuori dell’atmosfera, su satelliti in orbita intorno alla Terra. Copernicus OAO3 1972-1981: 551 spettri tra 900-1560 A e 1650-3150 A. IUE (international ultraviolet explorer) 1978-1996. Spettri ad alta (0.1 A) e a bassa (7 A) risoluzione (1200-3150 A) per un totale di 105000 spettri. HST (Hubble Space Telescope) spettrografi STIS e COS. FUSE (Far UV Spectroscopic Explorer) 1999-2007 intervallo 905-1195 A, per lo studio del Deuterio interstellare. 23/04/2010 Scuola Spettroscopia UAI

Spettroscopia infrarossa ISO (infrared space observatory) dell’Agenzia spaziale Europea (ESA) con due spettrografi: uno tra 2.5 e 45 micron, l’altro tra 45 e 197 micron. Operativo tra il 1996 e il 1998. SPITZER (NASA): spettrografo IRS da 5 a 37 micron, lanciato nel 2003 e ancora in funzione. HERSCHEL (ESA) lanciato nel 2009, spettrografo da 55 a 210 micron … 23/04/2010 Scuola Spettroscopia UAI