A scuola di sicurezza…… ORNAGO, SETTEMBRE 2011
La cultura della salute e della sicurezza come: Maturazione ed espressione di capacità protettive; Attraverso un percorso fondato sull’esperienza individuale e collettiva. Il modello che esprime compiutamente questa ispirazione è il così detto “Michigan Model”. E’ stato adattato al contesto degli indirizzi educativi della scuola italiana.
Obiettivi del curriculum sulla sicurezza : Stimolare la creatività e la progettualità delle scuole Realizzare percorsi che rendano gli alunni competenti in sicurezza
Promozione della salute attraverso la prevenzione degli incidenti stradali Rendere gli alunni consapevoli della propria autoefficacia nel NON adottare i fattori di rischio Far acquisire agli alunni abilità cognitive, emotive e comportamentali che promuovono il benessere e la sicurezza e che coincidono con le Life Skills
Abilità necessarie nella vita L’educazione delle Life Skills si fonda su modelli didattici attivi e partecipativi: Lavori in piccoli gruppi o a coppie Brainstorming Role playing Giochi dibattiti
QUALI ABILITA’ RELATIVE ALLA SICUREZZA GLI ALUNNI POTRANNO CONSEGUIRE ? Acquisire i concetti relativi alla promozione della salute e alla prevenzione degli incidenti stradali Accedere a valide informazioni sulla salute e sicurezza e sui servizi e i prodotti finalizzati alla loro promozione Mettere in pratica comportamenti di promozione della sicurezza e riduzione dei rischi
Prevenzione incidenti stradali Analizzare l’influenza della cultura, dei mass-media, della tecnologia e di altri fattori sull’assunzione dei fattori di rischio relativi alla sicurezza Usare le relazioni interpersonali per promuovere la sicurezza Promuovere la sicurezza ponendosi obiettivi e prendendo decisioni competenti in materia Difendere e sostenere la salute e sicurezza personale, della famiglia e della comunità
Il quadro concettuale di riferimento: NECESSITA’ DI PASSARE DA UN SETTING EDUCATIVO IN CUI SI TRASMETTONO NOZIONI AD UNO IN CUI VENGONO PROMOSSI Valori Stili di Vita Capacità e Competenze
(processo “a spirale”) MODELLO “MICHIGAN” SALUTE OBIETTIVO EDUCATIVO DA PERSEGUIRE CON PROCESSO “A SPIRALE” NELL’ARCO DELLA SCUOLA DELL’OBBLIGO” ANNO per ANNO VENGONO RIPRESI APPROFONDITI RI-ADEGUATI AL NUOVO LIVELLO PSICO-AFFETTIVO DEL SOGGETTO. (processo “a spirale”) OBIETTIVI COGNITIVI ATTITUDINALI VALORIALI COMPORTAMENTALI
Su queste basi, approfondite in un lavoro comune con gli esperti di Sanità Pubblica, un gruppo di insegnanti delle scuole pubbliche può essere in grado di elaborare un MANUALE intitolato “a scuola di sicurezza stradale !”
Per ogni ordine di scuola ed ogni area tematica (strada , casa, scuola, ecc.) viene previsto lo sviluppo di competenze relative a: Obiettivi Educativi Generali; Obiettivi Cognitivi: SAPERE; Obiettivi Attitudinali: SAPER FARE; Obiettivi Comportamentali: SAPER ESSERE.
FORNIRE INFORMAZIONI AGLI ALUNNI IN RELAZIONE ALLA FASCIA DI ETA’ SAPERE FORNIRE INFORMAZIONI AGLI ALUNNI IN RELAZIONE ALLA FASCIA DI ETA’
ACQUISIRE COMPETENZE OPERATIVE ATTRAVERSO ESPERIENZE PRATICHE POSITIVE SAPER FARE ACQUISIRE COMPETENZE OPERATIVE ATTRAVERSO ESPERIENZE PRATICHE POSITIVE
ACQUISIRE UN ATTEGGIAMENTO PERSONALE POSITIVO SAPER ESSERE ACQUISIRE UN ATTEGGIAMENTO PERSONALE POSITIVO
L’esperienza di costruzione del materiale “a scuola di sicurezza stradale !” in ogni scuola Manuale per insegnanti, Per l’inserimento curricolare dei temi della prevenzione e della sicurezza stradale, Per la scuola primaria, Oggetto: la sicurezza in strada , a casa, a scuola, sul territorio.
Il metodo comprende anche i criteri di valutazione dell’efficacia del percorso educativo applicato.
EDUCAZIONE ALLA SALUTE E ALLA SICUREZZA STRADALE TUTTE LE MATERIE SCOLASTICHE INTERAGISCONO NEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI GENERALI
ALCUNI ESEMPI
Lingua italiana Obiettivo del curriculum INDIVIDUARE IL PUNTO CENTRALE DI QUANTO VIENE NARRATO O SENTITO NARRARE
Lingua italiana Obiettivo relativo alla sicurezza STRADALE Comprendere l’argomento centrale e le informazioni contenute in testi espositivi e regolativi
Lingua italiana Esempi: L’alunno definisce il termine STRADA e spiega quali sono le norme per usare La STRADA in modo corretto e sicuro.
Lingua italiana Esempi: L’alunno definisce cos’è un’ EMERGENZA e mostra le abilità necessarie per chiedere aiuto componendo il 118 e fornendo con calma le esatte informazioni
Matematica Obiettivo del curriculum Il bambino: risolve un problema utilizzando strumenti concreti classifica i dati come probabili, certi o incerti Raccoglie dati personali e collettivi
Matematica Obiettivo relativo alla sicurezza STRADALE Il bambino: Riconosce situazioni problematiche Raccoglie dati mediante questionari Si pone e risolve i problemi in contesti di cui ha diretta esperienza
Matematica Esempi: Il bambino conosce i segnali , la distanza casa – scuola , utilizza i percorsi secondo la loro funzione e mette in pratica le regole di comportamento nei vari luoghi (parcheggio, box, strada).
Matematica Esempi: Il bambino Raccoglie dati relativi alla casistica degli incidenti stradali e li analizza Indica soluzioni e propone interventi migliorativi
Scienze Obiettivo del curriculum Il bambino: Acquisisce abilità cognitive generali (analisi dati, collegamento all’esperienza…) Padroneggia tecniche di ricerca (osservare, indagare, sperimentare…) Collega il fare al pensare
Scienze Obiettivo relativo alla sicurezza stradale Il bambino: Esplora l’ambiente ove si collocano i vari percorsi stradali Collega cause ed effetti Raccoglie e seleziona informazioni Usa il computer come strumento di elaborazione dati Confronta fatti, coglie relazioni
Scienze Esempi: Il bambino Elenca e mette in pratica i comportamenti utili per prevenire danni all’udito (rumori stradali eccessivi) Conosce e mette in pratica alcuni interventi di primo soccorso
Scienze Esempi: Il bambino Conosce, rispetta ed utilizza correttamente i mezzi di trasporto, le loro attrezzature tecnologiche di cui sono dotati quali i freni e la manutenzione del mezzo (ad esempio gli pneumatici della bicicletta).
STORIA GEOGRAFIA E STUDI SOCIALI Obiettivo del curriculum STUDIO DELL’UOMO STUDIO DELL’AMBIENTE ACQUISIZIONE DI REGOLE E NORME DI VITA NECESSARIE PER VIVERE INSIEME, CONVIVENZA DEMOCRATICA
STORIA GEOGRAFIA E STUDI SOCIALI Obiettivo relativo alla sicurezza stradale Il bambino: SI ORIENTA NEL percorso CASA - SCUOLA CONDIVIDE I COMPITI E LE RESPONSABILITA’ CON I FAMILIARI RICONOSCE E ACCETTA LE REGOLE FAMILIARI
STORIA GEOGRAFIA E STUDI SOCIALI Esempi: Il bambino TRASMETTE SICUREZZA A CHI GLI STA ATTORNO, NELLA CONSAPEVOLEZZA CHE UN COMPORTAMENTO SCORRETTO Può DIVENTARE FONTE DI PERICOLO PER SE STESSO E PER GLI ALTRI (CORREGGE I GENITORI QUANDO NON RISPETTANO LE REGOLE DEL CODICE DELLA STRADA).
EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE Obiettivo del curriculum Toccando e vedendo il bambino apprende e capisce Il bambino sa leggere l’ambiente, ed è in grado di raccontare ciò che ha visto
EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE Obiettivo relativo alla sicurezza STRADALE Il bambino: Conosce IL PERCORSO CASA – SCUOLA e lo descrive E’ in grado di leggere i segnali stradali che trova sul percorso, di capire le immagini di oggetti ivi rappresentati nell’ambito dell’uso stradale ed anche presenti nell’auto ed il relativo loro corretto utilizzo
EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE Esempi: IL BAMBINO ELENCA I MODI IN CUI SI POSSONO PREVENIRE GLI INCIDENTI STRADALI RELATIVI A: ATTRAVERSAMENTO DELLA STRADA Uso della bicicletta Comportamento in auto Uso cinture di sicurezza e casco Sostanze pericolose per chi guida Evitare Movimento scoordinato
Obiettivo del curriculum EDUCAZIONE MOTORIA Obiettivo del curriculum Percezione coscienza e conoscenza del proprio corpo Coordinazione generale e spazio-temporale socializzazione
Il bambino è in grado di: EDUCAZIONE MOTORIA Obiettivo relativo alla sicurezza stradale Il bambino è in grado di: Organizzare il movimento in modo coordinato e in funzione dello scopo Coordinare i movimenti in azioni complesse
EDUCAZIONE MOTORIA Esempi: Il bambino Si muove in modo coordinato ed in funzione dello scopo, anche in situazioni complesse, per evitare cadute, scivolamenti, urti contro marciapiedi, auto in sosta, amici in bicicletta o motorino, ecc… Il bambino sa effettuare i “primi interventi” di soccorso
Obiettivo relativo alla sicurezza stradale TECNOLOGIA Obiettivo relativo alla sicurezza stradale INDIVIDUARE LA STRUTTURA E LA FUNZIONE DEGLI OGGETTI PRESENTI SUI MEZZI DI TRASPORTO USARE TALI OGGETTI COERENTEMENTE CON LE FUNZIONI ED I PRINCIPI DI SICUREZZA STRADALE VALUTARE L’USO DI TALI OGGETTI E MATERIALI IN FUNZIONE DELL’IMPIEGO SEGUIRE PROCEDURE E PROCESSI FINALIZZATI (UTILIZZO DEI FINESTRINI)
TECNOLOGIA Esempi: Il bambino È IN GRADO DI LEGGERE E CAPIRE LE ISTRUZIONI PER L’USO CORRETTO E SICURO DEGLI OGGETTI PRESENTI IN AUTO (APERTURA DELLE PORTIERE) CONOSCE I DIVERSI MATERIALI DI CUI E’ COMPOSTA L’AUTO E LI USA CORRETTAMENTE È CONSAPEVOLE CHE L’USO SCORRETTO DELLA STRADA E DEGLI OGGETTI PRESENTI IN AUTO Può DIVENTARE FONTE DI PERICOLO PER SE’ E PER GLI ALTRI
Allo stato attuale ad ogni scuola che aderisce al progetto prevenzione incidenti stradali si richiede : Il materiale prodotto dai ragazzi va trasmesso all’ASL della Provincia di Monza e Brianza entro dicembre 2011; Nel quadro della loro autonomia, le scuole possono gestire come vogliono il progetto; Il materiale fa parte del risultato dell’offerta formativa per la promozione della salute attraverso la prevenzione degli incidenti stradali nella comunità scolare dell’ASL della Provincia di Monza e Brianza;
Al materiale “a scuola di sicurezza stradale Al materiale “a scuola di sicurezza stradale !” prodotto da ogni scuola parteciperanno all’ elaborazione: i docenti di scuole primarie aderenti al progetto presentato dall’ASL Monza e Brianza che fornirà, a richiesta, il supporto scientifico ritenuto necessario dai docenti. il capo progetto della ASL: dr. Giuseppe Monaco il docente responsabile per la sicurezza stradale dell’Ufficio Scolastico Provinciale dr. Cosimo Scaglione
Dove e’ avvenuto l’incidente stradale che ti ha colpito ? Chi è stato colpito dall’incidente stradale ?
Qual e’ stata la causa dell’incidente ?
Norme e loro violazione
In strada
In strada