A scuola di sicurezza Giuliana Rocca ASL Bergamo

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Piano di Studi Personalizzato Classi prime
Advertisements

Lucia Innocente Milano 26 gennaio 2007
Allievi - Servizio di Prevenzione
Secondo periodo sabbatico
Les compétences de citoyenneté dans l’Europe de la connaissance
Adempimento dell’obbligo d’istruzione (D.M. n°139 del 22/08/2007)
CURRICOLO D’ISTITUTO IPOTESI DI LAVORO ZELO BUON PERSICO.
Nella valutazione dei percorsi formativi di tipo globale potrebbe risultare significativo: Dichiarare come si conosce e si mettono in pratica le conoscenze.
IL SEGRETO DELLE PIRAMIDI
Direzione Didattica II Circolo di Moncalieri Scuola Primaria
Percorso per un apprendimento unitario. Reale o Simulata Una persona si smarrisce in un ambiente montano.
Percorso per un apprendimento unitario. Reale o Simulata Una persona si smarrisce in un ambiente montano.
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE C.CAURGA CHIAVENNA ORIENTARSI ED OPERARE NEL MONDO DEL LAVORO.
Attività di tutoraggio sulle simmetrie
A scuola di sicurezza……
4^ - 5^ scuola primaria 1^-2^-3^scuola secondaria di primo grado
Quadri di Riferimento per la Matematica
COMPETENZE CHIAVE Dottoressa Maria Ieracitano.
Istituto Comprensivo di Olgiate Molgora
PON-FSE IT 05 1 PO007 – Competenze per lo sviluppo Annualita ̀ 2013/ tel. : 0963/ /41805.
Ancora tra sviluppo e apprendimento
Il concetto di competenza nella scuola dell’infanzia alla luce delle Nuove Indicazioni per il Curricolo Maila Pentucci.
SCUOLA SECONDARIA I° GRADO “RICCI-MURATORI” Ravenna
Irc e competenze rinnovamento nella continuità
IL COMPUTER NELLA SCUOLA
Dino Cristanini PROGETTO DI FORMAZIONE E DI RICERCA AZIONE
Piano dell'Offerta Formativa CIRCOLO DIDATTICO “G.B.PERASSO”
PORTFOLIO SEZIONE ORIENTAMENTO La sezione dellorientamento che prevede il portfolio può essere elaborata in modo diverso in base alle scelte della scuola.
Riferimenti normativi: Decreto 22 agosto 2007 n Allegati
SEI EDUCAZIONI ALLA CONVIVENZA CIVILE
TUTTI A TAVOLA: LA MENSA COME LABORATORIO
IL CURRICOLO Ogni scuola predispone il curricolo all’interno del Piano dell’offerta formativa con riferimento ai traguardi per lo sviluppo delle competenze.
Finalità scuola dell’infanzia sviluppo idendità sviluppo autonomia sviluppo competenza sviluppo cittadinanza.
La valutazione delle competenze
Significati da condividere
SOCIALIZZAZIONE E’ UN PROCESSO DI ACQUISIZIONE DI COMPORTAMENTI,
Obiettivi per gli insegnanti:
COMPETENZE Scuola media B. Croce
LEGGERE LE INDICAZIONI PER
IL PROGETTO DESECO SAPERE CONTESTO INTEGRAZIONE COMPETENZA
La valutazione Che cosa Come.
UN CURRICOLO PER COMPETENZE
dalle abilità alle competenze
L’alunno si avvale degli strumenti di conoscenza acquisiti per leggere, interpretare, modificare la realtà naturale, sociale,
PROGRAMMARE PER COMPETENZE
Piani di Studio primo biennio secondaria superiore (quinto biennio)
La scheda di certificazione delle competenze
SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ
TRAUMA ED EMERGENZE MEDICHE
Per un curricolo plurilingue nella scuola dell’infanzia
Il giornallegro Responsabile progetto: Vanini Giovanna-
Anno scolastico 2013/2014 ISTITUTO COMPRENSIVO OZZANO/VIGNALE MONFERRATO Curricolo verticale d’istituto.
Progettare attività didattiche per competenze
Il curricolo ?... Spunti di riflessione.
D.D. Bussoleno (To) VIAGGIO VERSO IL CURRICOLO Temevo il mio ritorno tanto quanto avevo temuto la mia partenza; entrambi appartenevano all’ignoto e all’imprevisto.
Il progetto di vita: la funzione del docente
Costruire un curricolo
COMPETENZE E DISABILITÁ
DOCENTI NEOASSUNTI GESTIONE DELLA CLASSE E DELLE PROBLEMATICHE
Laboratorio didattica dell’area antropologica
ISTITUTO COMPRENSVO DI ALI’ TERME POF
Certificazione delle competenze disciplinari
SITUAZIONE “Frenesia da riforma”, Proliferazione documenti Cambia tutto ma …. CAMBIA BEN POCO Incertezza momento politico Scarsa motivazione docenti.
STOP AL BULLISMO ! Il progetto di “Prevenzione al bullismo” è finalizzato a fare in modo che i processi di inserimento nel gruppo e l’intreccio.
V CIRCOLO DIDATTICO DI GIUGLIANO IN CAMPANIA (NA)
ALUNNI S.INFANZIA (4 ANNI) ALUNNI S. PRIMARIA TEMPO PIENO CLASSI PRIME ALUNNI S. SECONDARIA CLASSI SECONDE ?
Costruire il dispositivo fattoriale a.s. 2015/16 Di Ermanno Puricelli CQIA – Università di Bergamo.
DALLA TEORIA ALLA PRATICA
«COME TENERE LA CLASSE» CORSO DI FORMAZIONE PROF.SSA DAPHNE BOLLINI A.S. 2015/2016.
COMPETENZE DI CITTADINANZA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Transcript della presentazione:

A scuola di sicurezza Giuliana Rocca ASL Bergamo Servizio Medicina Preventiva di Comunità Torino, 22 novembre 2006

PRINCIPIO FONDAMENTALE DELL’EDUCAZIONE ALLA SALUTE: NECESSITA’ DI PASSARE DA UN SETTING EDUCATIVO IN CUI SI TRASMETTONO NOZIONI AD UNO IN CUI VENGONO PROMOSSI VALORI STILI DI VITA COMPETENZE

EDUCAZIONE ALLA SALUTE ASPETTO RELAZIONALE ASPETTO MOTIVAZIONALE ASPETTI ATTITUDINALI

MODELLO “MICHIGAN” SALUTE OBIETTIVO DA PERSEGUIRE “A SPIRALE” NELL’AMBITO DELLA SCUOLA DELL’OBBLIGO OBIETTIVI COGNITIVI ATTITUDINALI VALORIALI COMPORTAMENTALI OGNI ANNO VENGONO RIPRESI APPROFONDITI RI-ADEGUATI AL NUOVO LIVELLO PSICO-AFFETTIVO DEL SOGGETTO.

Su queste basi, approfondite in un lavoro comune con gli esperti di Sanità Pubblica, un gruppo di insegnanti delle scuole pubbliche di Bergamo ha elaborato il MANUALE intitolato “a scuola di sicurezza!”

Per ogni ordine di scuola ed ogni area tematica (casa,scuola, strada ecc.) viene previsto lo sviluppo di competenze relative a: Obiettivi Educativi Generali; Obiettivi Cognitivi: SAPERE; Obiettivi Attitudinali: SAPER FARE; Obiettivi Comportamentali: SAPER ESSERE.

EDUCAZIONE ALLA SALUTE SAPERE INSERIMENTO NEL TRADIZIONALE CURRICULUM SCOLASTICO SAPER FARE SAPER ESSERE

FORNIRE INFORMAZIONI AGLI ALUNNI IN RELAZIONE ALLA FASCIA DI ETA’ SAPERE FORNIRE INFORMAZIONI AGLI ALUNNI IN RELAZIONE ALLA FASCIA DI ETA’

ACQUISIRE COMPETENZE OPERATIVE ATTRAVERSO ESPERIENZE PRATICHE POSITIVE SAPER FARE ACQUISIRE COMPETENZE OPERATIVE ATTRAVERSO ESPERIENZE PRATICHE POSITIVE

ACQUISIRE UN ATTEGGIAMENTO PERSONALE POSITIVO SAPER ESSERE ACQUISIRE UN ATTEGGIAMENTO PERSONALE POSITIVO

EDUCAZIONE ALLA SALUTE CONTINUITA’ EDUCATIVA INTEGRAZIONE DELLE NOZIONI NUOVE CON IL SAPERE QUOTIDIANO E CON IL VISSUTO PERSONALE TRASVERSALITA ALFABETIZZAZIONE CULTURALE E SANITARIA

……………. A SCUOLA DI SICUREZZA!

SAPERE SAPER FARE SAPER ESSERE

EDUCAZIONE ALLA SALUTE E ALLA SICUREZZA TUTTE LE MATERIE SCOLASTICHE INTERAGISCONO NEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI GENERALI

Lingua italiana Obiettivo del curriculum INDIVIDUARE IL PUNTO CENTRALE DI QUANTO VIENE NARRATO O SENTITO NARRARE

Lingua italiana Obiettivo relativo alla sicurezza domestica Comprendere l’argomento centrale e le informazioni contenute in testi espositivi e regolativi

Lingua italiana Esempi: L’alunno definisce il termine MEDICINA e spiega quali sono le norme per usare i farmaci in modo corretto e sicuro.

Lingua italiana Esempi: L’alunno definisce cos’è un’ EMERGENZA e mostra le abilità necessarie per chiedere aiuto componendo il 118 e fornendo con calma le esatte informazioni

Matematica Obiettivo del curriculum Il bambino: risolve un problema utilizzando strumenti concreti classifica i dati come probabili, certi o incerti Raccoglie dati personali e collettivi

Matematica Obiettivo relativo alla sicurezza domestica Il bambino: Riconosce situazioni problematiche Raccoglie dati mediante questionari Si pone e risolve i problemi in contesti esperienziali

Matematica Esempi: Il bambino conosce la sua casa, utilizza gli spazi secondo la loro funzione e mette in pratica le regole di comportamento nei vari spazi (cucina, bagno,…)

Matematica Esempi: Il bambino Raccoglie dati relativi alla casistica degli incidenti domestici e li analizza Indica soluzioni e propone interventi migliorativi

Scienze Obiettivo del curriculum Il bambino: Acquisisce abilità cognitive generali (analisi dati, collegamento all’esperienza…) Padroneggia tecniche di ricerca (osservare, indagare, sperimentare…) Collega il fare al pensare

Scienze Obiettivo relativo alla sicurezza domestica Il bambino: Esplora l’ambiente domestico Collega cause ed effetti Raccoglie e seleziona informazioni Usa il computer come strumento di elaborazione dati Confronta fatti, coglie relazioni

Scienze Esempi: Il bambino Elenca e mette in pratica i comportamenti utili per prevenire danni all’udito e alla vista (uso del PC, TV, ecc.) Conosce e mette in pratica alcuni interventi di primo soccorso

Scienze Esempi: Il bambino Conosce, rispetta ed utilizza correttamente gli arredi, le attrezzature tecnologiche e gli elettrodomestici presenti in casa

STORIA GEOGRAFIA E STUDI SOCIALI Obiettivo del curriculum STUDIO DELL’UOMO STUDIO DELL’AMBIENTE ACQUISIZIONE DI REGOLE E NORME DI VITA NECESSARIE PER VIVERE INSIEME, CONVIVENZA DEMOCRATICA

STORIA GEOGRAFIA E STUDI SOCIALI Obiettivo relativo alla sicurezza domestica Il bambino: SI ORIENTA NELLO SPAZIO CASA CONDIVIDE I COMPITI E LE RESPONSABILITA’ CON I FAMILIARI RICONOSCE E ACCETTA LE REGOLE FAMILIARI

STORIA GEOGRAFIA E STUDI SOCIALI Esempi: Il bambino TRASMETTE SICUREZZA A CHI GLI STA ATTORNO, NELLA CONSAPEVOLEZZA CHE UN COMPORTAMENTO SCORRETTO Può DIVENTARE FONTE DI PERICOLO PER SE STESSO E PER GLI ALTRI

EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE Obiettivo del curriculum Toccando e vedendo il bambino apprende e capisce Il bambino sa leggere l’ambiente, ed è in grado di raccontare ciò che ha visto

EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE Obiettivo relativo alla sicurezza domestica Il bambino: Conosce l’ambiente domestico e lo descrive E’ in grado di leggere i simboli, di capire le immagini di oggetti di uso domestico relative al loro corretto utilizzo

EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE Esempi: IL BAMBINO ELENCA I MODO IN CUI SI POSSONO PREVENIRE GLI INCIDENTI DOMESTICI RELATIVI A: Avvelenamenti Uso oggetti taglienti Ustioni Uso apparecchi elettrici Sostanze pericolose Movimento scoordinato

Obiettivo del curriculum EDUCAZIONE MOTORIA Obiettivo del curriculum Percezione coscienza e conoscenza del proprio corpo Coordinazione generale e spazio-temporale socializzazione

Obiettivo relativo alla sicurezza domestica EDUCAZIONE MOTORIA Obiettivo relativo alla sicurezza domestica Il bambino: Organizza il movimento in modo coordinato e in funzione dello scopo Coordina i movimenti in azioni complesse

EDUCAZIONE MOTORIA Esempi: Il bambino Si muove in modo coordinato ed in funzione dello scopo, anche in situazioni complesse, per evitare cadute, scivolamenti, urti contro mobili, elettrodomestici, porte, ecc… Il bambino sa effettuare i “primi interventi” di soccorso

Obiettivo relativo alla sicurezza domestica TECNOLOGIA Obiettivo relativo alla sicurezza domestica INDIVIDUARE LA STRUTTURA E LA FUNZIONE DEGLI OGGETTI USARE OGGETTI COERENTEMENTE CON LE FUNZIONI ED I PRINCIPI DI SICUREZZA VALUTARE L’USO DI OGGETTI E MATERIALI IN FUNZIONE DELL’IMPIEGO SEGUIRE PROCEDURE E PROCESSI FINALIZZATI

TECNOLOGIA Esempi: Il bambino È IN GRADO DI LEGGERE E CAPIRE LE ISTRUZIONI PER L’USO CORRETTO E SICURO DEGLI OGGETTI DOMESTICI CONOSCE I DIVERSI MATERIALI E LI USA CORRETTAMENTE È CONSAPEVOLE CHE L’USO SCORRETTO DEGLI SPAZI E DEGLI OGGETTI DOMESTICI Può DIVENTARE FONTE DI PERICOLO PER SE’ E PER GLI ALTRI

GRAZIE!