1 SEMINARIO RESPONSABILITA SOCIALE DELLIMPRESA TORINO 1 OTTOBRE 2003 Intervento di Sergio Retini.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
per lo Sviluppo sostenibile
Advertisements

GENERE E CONTRATTAZIONE COLLETTIVA
La responsabilità sociale nel sistema agroalimentare: opportunità, strumenti e criticità a cura di Nicoletta Saccon Mantova , 9 novembre 2011.
LA CULTURA DEI DIRITTI UMANI
Importanza economica Grandi reti transeuropee di trasporto, costo totale di 600 miliardi € (stima del gruppo Van Miert, 2003) Infrastrutture ambiente e.
Etica e Turismo Fonte: Etica e Turismo, N. Tonini, Ed. San Paolo, capp Sabrina Pedrini – Lunedì 11 ottobre 2010.
PROGRAMMA INTEGRATO ___________________
DICHIARAZIONE DELLILO RELATIVA AI PRINCIPI E DIRITT FONDAMENTALI NEL LAVORO.
ETICA DELLA COMUNICAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Area Risorse Umane 25 Ottobre 2006 Consolidare i Manager di oggi e preparare quelli di domani.
MAPPA DI CONOSCENZA DELLA RSI. Luogo di lavoro Comunità Ambiente Mercato Etica Imprenditoriale Responsabilità Sociale dImpresa.
I PRINCIPI DI TRASPARENZA E RESPONSABILITÁ NELLA RENDICONTAZIONE Gruppo Generali Marina Donati, Responsabile RSI e Bilancio di Sostenibilità di Gruppo.
Politiche comunitarie e realtà locali Sistemi locali di welfare Lavinia Bifulco.
1. Una premessa: riflessioni ad alta voce e immagini…. 2. Accesso ai saperi ed esclusione sociale: riflessioni ad alta voce e immagini… 3. LLP e Leonardo.
30 marzo 2011 La valorizzazione di genere come fattore strategico di sviluppo economico, organizzativo e soggettivo VALORIZZAZIONE DI GENERE COME FATTORE.
Regioni in crescita, Europa in crescita Gli effetti della politica di coesione Analisi d'impatto – Il valore della politica di coesione Capitolo secondo.
LA CARTA EUROPEA PER LUGUAGLIANZA E LE PARITA DELLE DONNE E DEGLI UOMINI NELLA VITA LOCALE LA CARTA EUROPEA PER LUGUAGLIANZA E LE PARITA DELLE DONNE E.
Obiettivi strategici Europa 2010: un partenariato per il rinnovamento europeo Prosperità, solidarietà e sicurezza Daniela Lanzotti - IPE Modena.
Conferenza Economica della Provincia di Ravenna “ L’impresa e il soggetto pubblico per la pianificazione territoriale integrata” Alessandro Lanza PhD,
Il programma per lapprendimento permanente Life Long Learning.
Settore Pari Opportunità, Politiche di Genere e dei Tempi della Città
1 BasicCare-Incentivi-Ristorazione Più tempo per fare i papà Il ruolo degli uomini come soggetti di cambiamento nel conciliare la vita lavorativa e familiare.
ORGANISMI E ISTITUZIONI DI PARITA DIPARTIMENTO DELLE PARI OPPORTUNITA (2004) COMMISSIONE NAZIONALE DI PARITA E PARI OPPORTUNITA COMITATO NAZIONALE DI PARITA.
A cura di Gianni Alioti RAPPORTI TRA CAE E FEM Centro Studi CISL Firenze Corsi Sindnova in collaborazione con Filca, Fim, Fisascat, Fistel per i nuovi.
prospettive e linee di policy
Il service-point della conciliazione.
Le tre grandi sfide delle P.P.A.A. per la qualità del lavoro*: 1. La prima: rendere attrattive le amministrazioni pubbliche per i talenti migliori. 2.
La nuova Direttiva « servizi di Media audiovisivi senza frontiere » Roma, 04/12/07.
Centro giovani Breza Programma di prevenzione delle tossicodipendenze e di promozione dellimprenditorialità e del protagonismo giovanile.
CSR Manager network – RSI e piano strategico
Agricoltura, Alimentazione e Ambiente: ruolo delle scienze agrarie in un mondo che cambia Prof. Paolo De Castro Università degli Studi di Bologna - Presidente.
Intervento di Antonella Onofri
Sistemi educativi locali per la sostenibilità Limpegno della Provincia di Roma con la Rete dei L.E.A Tivoli, 13 novembre 2012.
BUON FINE: da spreco a risorsa
Occupazione e innovazione sociale: il programma EaSI
Il piano d'azione Imprenditorialità 2020
COMMISSIONE DELLE COMUNITA EUROPEE Strategia comunitaria in materia di parità tra donne e uomini Priorità
Rinnovo contratto aziendale CERATIZIT Alserio marzo febbraio 2012 Elaborazione R.S.U. CERATIZIT Alserio Rappresentanza Sindacale Unitaria.
DIRITTI DI LIBERTÀ LEZIONE 15.
SEI EDUCAZIONI ALLA CONVIVENZA CIVILE
ACQUACOLTURA IN ORBETELLO
Regione Basilicata – Osservatorio sulla Sostenibilità Ambientale della Città di Potenza – Rete Educativa REDUS - Comune di Potenza -U.D. Ambiente Energia.
Il principio di Pari Opportunità e Non Discriminazione nellattuazione del P.O. FESR Patto Sociale di Genere - Bari Legacoop Puglia Confcooperative.
Il Piano di Zona: strumento di programmazione del sociale
Programma di interventi integrati per migliorare il contesto “etico” delle aziende del Distretto del Mobile imbottito di Matera e Montescaglioso.
LA CONTINUITA’ EDUCATIVA E DIDATTICA
Politiche di welfare Lavinia Bifulco. Strumenti per governare Lascoumes e Le Galés (a cura di, 2004) sostengono che gli strumenti dell’azione pubblica.
Direttive Comunità Europea Dal 1975, la Comunità Europea, iniziò ad emanare le prime direttive in materia di partita di retribuzione e di trattamento.
Nuovi strumenti di cooperazione per la promozione e l’attuazione dell’e-government Giulio De Petra Direttore dell’Area Innovazione per le Regioni e gli.
Tracciabilità e Rintracciabilità
WorkshopBIOTEC Workshop BIOTEC La qualità alimentare La qualità alimentare La relazione tra alimentazione salute e ambiente 13 Maggio 2004 S. Canese BIOTEC-AGRO.
1 seminario “Salute e Sicurezza sul Lavoro: trasferimento di innovazione in Europa” IL SISTEMA REGIONALE PER LA SICUREZZA E LA QUALITA’ DEL LAVORO IN LIGURIA.
I tre mandati del servizio sociale
RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO SUL DIRITTO CONTRATTUALE EUROPEO E LA REVISIONE DELL’ACQUIS: PROSPETTIVE PER IL FUTURO (approvata il 23 marzo 2006)
L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico
Sicurezza e Salute sul luogo di lavoro e tutela dell’Ambiente nel CCNL Chimico Conferenza internazionale CISL - Firenze, 29 – 30 Aprile 2008 Intervento.
Responsabilità Sociale di Impresa Corso Internazionale Italia-Polonia-Ungheria Centro Studi Cisl Firenze marzo 2007 Relatore: Pighi Bruno Responsabile.
Dialogo sociale in Europa nel settore chimico FIRENZE Stefano Ruvolo Da Kyoto a Lisbona con il dialogo sociale. Imprese, sindacati e istituzioni.
AZIONE POLITICA SINDACATO FUNZIONE TUTELA INTERESSI COLLETTIVI  AZIONE ECONOMICA  AZIONE POLITICA MODELLI: SINDACALISMO ECONOMICO- NEGOZIALE SINDACALISMO.
POLITICA DELLE PARI OPPORTUNITÁ. LA CARTA PER LE PARI OPPORTUNITÁ DIRITTI FONDAMENTALI La Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea (2000/C 364/01)
Gianna Zappi – CSR Manager ABI Roma, 17 giugno 2011 iDEE, Associazione delle Donne del Credito Cooperativo Banche, CSR e gender gap: stato dell'arte e.
Cos’è la FEMCA CISL Federazione Energia Chimici e Abbigliamento Aderenti iscritti Rinnoviamo 28 CCNL Il CCNL Chimico circa addetti Contrattazione.
Matching 2013 San Marino, 5 luglio Promuovere incontri tra imprenditori finalizzati a migliorare le conoscenze e la creazione di relazioni utili.
Esigenze formative per le piccole imprese agroalimentari in rete Prof. C. Magni Facoltà di Economia SEMINARIO FOOD SKILLS: RICONOSCIMENTO.
Il mercato interno e la tutela della concorrenza nell’ordinamento dell’UE I principi.
Norme internazionali del lavoro Presentazione Roma 25 giugno 2014 Ufficio Internazionale del Lavoro.
Comunicazione sociale d’impresa: SA8000
1 La Scuola dei diritti della Cgil di Roma e del Lazio Dip. M.d.L. e Formazione.
Lezione Obiettivo della lezione Analizzare lo strumento “codice etico” approfondendone limiti e criticità. Struttura della lezione - definizione di codice.
UGUAGLIANZA L'uguaglianza sociale si applica ai diritti e dei doveri dell'uomo considerati in termini di giustizia ed è un termini aristotelici è la.
Transcript della presentazione:

1 SEMINARIO RESPONSABILITA SOCIALE DELLIMPRESA TORINO 1 OTTOBRE 2003 Intervento di Sergio Retini

2 SETTORE ALIMENTARE Negli anni 90 dopo scandali (metanolo, olio di colza, polli alla diossina, BSE ecc.)si avvia nel settore forte riflessione su temi quali: Sicurezza alimentare Impatto ambientale Ruolo etico-sociale dellimpresa

3 CONTESTO Globalizzazione dei mercati, innovazione tecnologica, fortissima concorrenzialità e scandali hanno implicato necessità di un forte coinvolgimento dei lavoratori e momenti di decisione congiunta con i sindacati Esigenza delle parti: Coesione sociale: fiducia, collaborazione, identificazione nel lavoro fra tutti i soggetti della filiera agro-alimentare Sicurezza alimentare: tracciabilità materie prime, metodi di lavorazione e controllo, etichettatura, sistema di confezionamento e di distribuzione Sviluppo sostenibile: ruolo proattivo della filiera agroalimentare

4 RISULTATI DELLA CONTRATTAZIONE Osservatori di settore Percorsi formativi - informativi Confronto esteso nei Comitati Aziendali Europei, nei Gruppi alimentari e nei settori della filiera-agroalimentare Accordi nel settore tabacco e saccarifero in tema di dialogo sociale, responsabilità sociale dellimpresa.

5 DIALOGO SOCIALE IN EUROPA NEL SETTORE SACCARIFERO 1994 Studio Comune sulla formazione professionale nel settore 1997 Accordo sul dialogo sociale 1998 Raccomandazione comune sullapprendistato nel settore 1999 Progetto Leonardo sulla sicurezza negli zuccherifici Dichiarazione comune sulla OCM dello zucchero 2000 Dichiarazione comune sullapprendistato nel settore 2001 Parere comune sul sistema di preferenze generalizzate per lapertura delle frontiere Dichiarazione comune sul progetto Everything But Arms Dichiarazione comune responsabilità sociale e modello sociale nellindustria dello zucchero 2003 Codice di condotta comune sulla responsabilità sociale dellimpresa nellindustria saccarifera

6 Codice di condotta Responsabilità Sociale delle industrie dello zucchero in Europa Accordo firmato il 4 febbraio 2003 tra CEFS e lEFFAT E il primo accordo che accetta la responsabilità sociale in larga scala e fissa norme minimali Individua 8 campi di responsabilità sociale dellimpresa - diritti delluomo - educazione e formazione -salute e sicurezza - relazioni tra i partner sociali - remunerazione equa - condizioni di lavoro - ristrutturazioni - scelte dei fornitori Entrerà in vigore dal gennaio 2004

7 Codice di condotta Norme Minimali 1. Diritti delluomo, riconoscimento: - Dichiarazione Universale dei Diritti delluomo e legislazione Europea - Libertà di associazione x i lavoratori - Contrattazione collettiva e agibilità sindacali - A nessuna discriminazione fra nazionalità, religioni, credi politici, iscrizione ai sindacati, sesso e orientamenti sessuali - Età minima di ammissione al lavoro e rifiuto del lavoro dei bambini e di ogni forma di lavoro forzato - Promuovere uguaglianza nelle opportunità e nei trattamenti fra uomo e donna

8 Codice di condotta Norme Minimali 2. Educazione e formazione continua: impegno a percorsi formativi per tutti i lavoratori (Accordo di settore in Italia fissa ore minime pro-capite su percorsi concordati) 3. Salute e Sicurezza: Impegno a favorire ogni misura in tal senso con programmi formazione specifica (in Italia ogni 2 anni viene effettuato un seminario congiunto con i delegati alla sicurezza di tutte le società saccarifere) 4.Relazioni tra Partner Sociali: impegno al dialogo sociale 5.Remunerazione Equa : Impegno ad applicare norme contrattuali in materia

9 Codice di condotta Norme Minimali 6. Condizioni di lavoro: Rispetto degli orari (Leggi- Contratti) 7. Ristrutturazioni: Informazione preventiva, attenzione allimpatto sociale, ricerca soluzione condivise 8. Scelta dei Fornitori e relazioni di mercato: - Impegno ad avere fornitori che garantiscono comportamenti lineari con il Codice di Condotta. - Lotta alle frodi nel commercio mondiale - Impegno all etica nelle dinamiche di mercato ooooooo Sarà costituita una Commissione Bilaterale Settore con il compito di predisporre un rapporto un rapporto sugli otto capitoli su dati raccolti in ogni Paese Europeo