I.P.I.A. “ E.Rosa” Sarnano MC Il microscopio ottico a cura della 2a Operatore Chimico e Biologico a.s. 2007/2008 Reportage fotografico realizzato presso i locali del Laboratorio di Biologia dell’Istituto. Bibliografia: Fabio Fanti “Biologia Microbiologia e Laboratorio” Ed. Calderini
Il percorso della luce
Il microscopio è formato da una parte meccanica e da una parte ottica. Stativo: ha il compito di fare da supporto ai meccanismi di messa a fuoco e alla parte ottica; Interruttore: è il tasto per l’accensione del microscopio (accende la lampada). Interruttore Stativo
Sorgente di illuminazione: permette di regolare il fascio di luce che arriva al condensatore.
Condensatore e diaframma Il condensatore si trova sotto il tavolino portaoggetti ed è formato da un sistema di lenti con la funzione di inviare all’obiettivo la quantità di luce adatta. Il condensatore è sempre provvisto di un diaframma per poter regolare l’ampiezza del cono di luce che entra nell’obiettivo. La sua perfetta regolazione è indispensabile per la qualità dell’immagine. Condensatore e diaframma
Comandi del carrello traslatore Campione Comandi del carrello traslatore Carrello traslatore Tavolino portaoggetti Il tavolino portaoggetti è munito di mollette per fermare il vetrino; Il carrello traslatore, con i suoi comandi, permette di spostare il vetrino;
Revolver portaobiettivi Revolver portaobiettivi: è un supporto girevole che contiene gli obiettivi. Obiettivi: ne esistono di diversi tipi, quelli più usati sono: 10 X, 40 X e 100X. Gli obiettivi 10 X e 40 X vengono normalmente usati per osservazioni a fresco, l’obiettivo 100 X viene usato per osservazioni in immersione con olio di cedro.
Olio di cedro per osservazione ad immersione Obiettivo 100 Ingrandimenti (immersione)
Ricorda! 160: è la distanza in mm tra l’oculare e l’obiettivo; 0,17: spessore consigliato del vetrino coprioggetti; 20: ingrandimento dell’obiettivo; 0,40: apertura numerica dell’obiettivo;
10: fattore d’ingrandimento dell’oculare Oculari 10: fattore d’ingrandimento dell’oculare Oculari: si tratta di un sistema di lenti che vede ed ingrandisce l’immagine già ingrandita dall’obiettivo. L’ingrandimento totale: è il prodotto del numero scritto sull'oculare per quello riportato sull'obiettivo. In questo caso l’ingrandimento totale è = 1000x (100x ingrandimento dell’obiettivo moltiplicato per 10x ingrandimento dell’oculare).
Vite macrometrica Vite micrometrica La vite macrometrica serve per un primo grossolano controllo della messa a fuoco del campione mentre la vite micrometrica permette la messa a fuoco di precisione.
Impariamo la tecnica Sedersi comodamente; Osservare il microscopio e identificare le varie parti; Impostare l’obiettivo a basso ingrandimento (si deve sentire uno scatto); Accendere il microscopio; Posizionare il vetrino sul tavolino portaoggetti bloccandolo con le molle del carrello traslatore; Verificare gli spostamenti del carrello con le viti del traslatore; Avvicinare l’obiettivo al preparato con la vite macrometrica: guardare di lato e fare attenzione a non urtare il vetrino; Aggiustare la distanza degli oculari fino a vedere un unico campo illuminato; Allontanare lentamente l’obiettivo dal vetrino fino a quando l’immagine comincia ad apparire; Passare alla vite micrometrica per la messa a fuoco più accurata;
Al termine delle osservazioni, pulire accuratamente! Cercare la migliore condizione di luminosità; Spostarsi con il carrello traslatore per osservare il preparato; Si passa agli ingrandimenti superiori. Al termine delle osservazioni, pulire accuratamente!
Si ringrazia per l’attenzione