II DECLINAZIONE Alla seconda declinazione appartengono sostantivi femminili, maschili e neutri Le desinenze si attaccano al tema del sostantivo che si ottiene togliendo la desinenza del genitivo singolare -i
CARATTERISTICHE GENERALI I sostantivi femminili escono al nominativo singolare solo in -us. I sostantivi maschili possono uscire al nominativo singolare in -us, -er, -ir I sostantivi neutri escono al nominativo singolare in -um
SOSTANTIVI IN -US (maschili e femminili) Le desinenze sono le seguenti: SINGOLARE PLURALE NOM. -us -i GEN. -i -orum DAT. -o -is ACC. -um -os VOC. -e -i ABL. -o -is
SOSTANTIVI IN -ER (maschili) Le desinenze sono le seguenti: SINGOLARE PLURALE NOM. -er -i GEN. -i -orum DAT. -o -is ACC. -um -os VOC. -er -i ABL. -o -is
SOSTANTIVI IN -IR (maschili) Le desinenze sono le seguenti: SINGOLARE PLURALE NOM. -ir -i GEN. -i -orum DAT. -o -is ACC. -um -os VOC. -ir -i ABL. -o -is
SOSTANTIVI IN -UM (neutri) Le desinenze sono le seguenti: SINGOLARE PLURALE NOM. -um a GEN. -i -orum DAT. -o -is ACC. -um -a VOC. -um -a ABL. -o -is RICORDA SEMPRE CHE I TRE CASI DIRETTI DEL NEUTRO HANNO LE DESINENZE UGUALI
LE PARTICOLARITA' Alcuni nomi hanno solo il plurale (pluralia tantum). I più frequenti sono: Liberi, orum (figli) Spolia, orum (spoglie) Delphi, orum (Delfi)
Alcuni nomi hanno solo il singolare (singularia tantum) Alcuni nomi hanno solo il singolare (singularia tantum). I più frequenti sono: Argentum, i (argento) Aurum, i (oro) Alcuni nomi cambiano il significato nel passaggio dal singolare al plurale. I più diffusi sono:
SINGOLARE PLURALE auxilium, i (aiuto) auxilia, orum (truppe ausiliarie) bonum, i (il bene) bona, orum (le sostanze) castrum, i (tenda, castello) castra orum (accampamento) ludus, i (gioco) ludi, orum (spettacolo)
I nomi che al nominativo singolare escono in - ĭus e -ĭum hanno il genitivo singolare in -ii o talvolta in -ī Es. filius filii oppure filī Vergilius Vergilii oppure Vergilī I nomi propri che al nominativo singolare escono in -ĭus e I nomi comuni filĭus e genĭus hanno il vocativo singolare in -i Es. filius fili Vergilius Vergili
I nomi propri che al nominativo singolare escono in -īus hanno il vocativo singolare regolarmente in -e Es. Darīus Darīe
Alcuni nomi possono avere il genitivo plurale in -um oltre che in -orum Es. duumvir duumvirum Il nome deus (dio) presenta una declinazione particolare