Progetto ChORUS Competenze, Organizzazione, Risorse Umane a Sistema ___________________________________________________________________________________________________________________________________.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
CENTRO RETE QUALITA' UMBRA
Advertisements

COME COSTRUIRE IL BUDGET Unità formativa 13.2 Principi e regole finanziarie delle azioni di mobilità
Conoscenza dei requisiti formali e di eligibilità
COME VALUTARE UN PROGETTO DI MOBILITA’
COME COSTRUIRE IL BUDGET
LE MODALITA E I CRITERI DI SELEZIONE Unità formativa 5.1 Preparare la selezione: il bando, linformazione e la sensibilizzazione.
Programma Settoriale Leonardo da Vinci Progetti Multilaterali di Trasferimento dellInnovazione TOI.
Azioni Strutturali Politica regionale Organizzazione di partenariati Una politica di coesione più decentrata Negli Stati membri : – una definizione.
Controlli sulle Società Partecipate
1 CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI. 2 Secondo le disposizioni dellart. 65 del Regolamento (CE) N. 1083/2006 lapprovazione delle procedure e dei criteri.
Sistema Gestione Progetti
PROCEDURE DI ACCESSO E CRITERI DI SELEZIONE - FSE
PROCEDURE DI ACCESSO E CRITERI DI SELEZIONE - FESR
CODICE ETICO E LINEE GUIDA Schema di verifica straordinaria Allegato B Dott. Andrea Nicoletti.
Non limitarsi a descrivere le risorse disponibili senza descriverne il processo di definizione delle esigenze, di reperimento e di valutazione Non limitarsi.
Progetto ChORUS Competenze, Organizzazione, Risorse Umane a Sistema PON Governance e Azioni di Sistema (FSE) Obiettivo 1 - Convergenza Asse E.
Progetto ChORUS Competenze, Organizzazione, Risorse Umane a Sistema
Progetto ChORUS Competenze, Organizzazione, Risorse Umane a Sistema ___________________________________________________________________________________________________________________________________.
Progetto Competenze In Rete PON Governance e Azioni di Sistema (FSE) Obiettivo 1 - Convergenza Asse E Capacita istituzionale - Obiettivo specifico.
Progetto ChORUS Competenze, Organizzazione, Risorse Umane a Sistema PON Governance e Azioni di Sistema (FSE) Obiettivo 1 - Convergenza Asse E.
Progetto ChORUS Competenze, Organizzazione, Risorse Umane a Sistema PON Governance e Azioni di Sistema (FSE) Obiettivo 1 - Convergenza Asse E.
Progetto ChORUS Competenze, Organizzazione, Risorse Umane a Sistema ___________________________________________________________________________________________________________________________________.
Progetto ChORUS Competenze, Organizzazione, Risorse Umane a Sistema PON Governance e Azioni di Sistema (FSE) Obiettivo 1 - Convergenza Asse E.
I CRITERI DI SELEZIONE PER LA PROGRAMMAZIONE FSE Bologna, 31 gennaio 2008 Programma Operativo Regionale FSE Ob Comitato di Sorveglianza.
1 POR Umbria FSE , Ob.2 Competitività regionale ed occupazione, Asse V Transnazionalità e Interregionalità, Obiettivo specifico m Bando finalizzato.
La sperimentazione presso la Provincia di Pistoia Gruppo tecnico nazionale di lavoro Valutazione della Qualità dellofferta formativa dei sistemi territoriali.
Direzione Lavoro Roma, 4 dicembre Pier Angelo Turri La transnazionalità nel P.O. FSE della Regione del Veneto.
EUROPROGETTAZIONE: note introduttive. TEMI FINANZIAMENTI EUROPEI FINANZIAMENTI EUROPEI RICERCA DOCUMENTI RICERCA DOCUMENTI DALLIDEA AL PROGETTO DALLIDEA.
Modalità gestionali del piano di zona Gestione del Piano e gestione dei progetti.
1 Cenasca - Cisl Obiettivo Business plan dati e informazioni, che è opportuno raccogliere per poter prendere decisioni temi e problemi che è necessario.
Agenzia Nazionale Leonardo da Vinci - Italia Jesi, 6 Aprile 2006Seminario Formazione finanziata, processi formativi: quale futuro – Provincia di Ancona.
NON PERDERE LA BUSSOLA (ORIOR 2009)NON PERDERE LA BUSSOLA (ORIOR 2009) APPROVATO CON DDR n.149 del 04/12/2009 Progetto selezionato nel quadro del Programma.
Saper cogliere le opportunità economiche per migliorare lo sviluppo La progettazione sociale ed i bandi di finanziamento A cura di Giorgio Sordelli Sabato.
ISTITUZIONE DELLA BANCA DATI PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE E
Servizi e azioni di supporto alla mobilità geografica dei lavoratori Progettazione Servizio di Mobilità per i Centri per LImpiego di Lamezia Terme e Patrasso.
Conto di sistema Conto formazione Voucher formativi
Il Territorio protagonista dellofferta dei servizi sociali di Annalisa Turchini.
Agenzia Nazionale Leonardo da Vinci - Italia Slide 1 Agenzia Nazionale Leonardo da Vinci - Italia Progetto Pilota PROTOMA – Secondo Meeting TransnazionaleSetubal,
Interreg IV Italia-Austria I contenuti del primo Avviso per la presentazione delle proposte progettuali e le modalità operative per la presentazione.
Sintesi dei risultati del Piano di monitoraggio degli interventi previsti dai piani regionali in attuazione dellaccordo in sede di Conferenza unificata.
1 Modulo relativo alla parte pubblica del sistema FSE Regione Toscana.
Programmi Operativi Nazionali FSE Competenze per lo Sviluppo FESR Ambienti per lApprendimento Comitato di Sorveglianza Autorità di Certificazione.
Ambiti possibili di progettazione integrata Antonio Di Stefano Potenza – 21 aprile 2006.
Paolo Stranieri e Laura Beneventi
Corunna, July Zone Sud OQR TREND - Composante 4 1I° Forum per lo sviluppo locale Corunna July 2005 Presentazione dellavviso pubblico.
1 AVVISO 01/09. 2 IMPORTO DESTINATO AVVISO 01/09 SCADENZA 29 MAGGIO 2009 CHIUSURA ATTIVITA ENTRO 12 MESI DALLA DATA DELLA DELIBERA ENTRO 45.
Modulo n. 3 IL PIANO DEI CONTI INTEGRATO
Il decentramento della formazione professionale alle Province.
La formazione continua con i Fondi Paritetici Interprofessionali I vantaggi per le aziende che vi aderiscono.
Formalizzazione delle competenze BOLOGNA - 20 ottobre 2014.
Azioni di sistema per l’accrescimento delle competenze dei controllori di primo livello del PON FSE “Competenze per lo Sviluppo” e del PON FESR “Ambienti.
L’Amministrazione Finanziaria
IRS - Valutazione intermedia Obiettivo 3 VdA1 Servizio di valutazione intermedia del Programma Operativo Obiettivo 3 Regione Valle d'Aosta Manuela Samek.
Identificazione del progetto Progettazione delle attività Il partenariato La gestione finanziaria L’accompagna mento Il monitoraggio 1 Le buone prassi.
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI GENOVA DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea in Servizio Sociale Anno Accademico II anno di corso Relazione.
Alessandro Beltrami Milano, 14 luglio 2009 art. 77 ter, comma 11, DL 112/ Primo approccio “… la regione, sulla base di criteri stabiliti in sede.
Documenti all’ordine del giorno del Comitato di Sorveglianza Potenza, 16 Giugno 2015.
Controlli documentali. 2 Procedura 1)Compilazione telematica della rendicontazione di spesa lo strumento utilizzato è una piattaforma telematica realizzata.
STRUMENTO GPU Dai regolamenti agli indicatori
II FASE - Linea d’azione 2 “Il riuso delle soluzioni di eGovernment” 10 maggio 2004 Roberto Pizzicannella CNIPA – Area Innovazione Regioni ed Enti Locali.
L’attività di controllo nella programmazione Firenze, 21 novembre 2014.
CONTROLLO DI PRIMO LIVELLO programmazione a cura di Claudio Pizzuti VERIFICHE AMMINISTRATIVE SU BASE DOCUMENTALE E IN LOCO (documento di riferimento:
IL CATALOGO DI MODULI FORMATIVI PROFESSIONALIZZANTI Aggiornamento Provincia di Genova Direzione Politiche Formative e del Lavoro Giancarlo Sintoni.
1 Start up dei Gal L’approccio Leader In Italia Confronti regionali ed avanzamento La Dimora dei Cavalieri – Vaglio (PZ)
Tecniche di Gestione della Qualità Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi A.A
Ammissibilità della spesa al FSE PO Seminario Sistema dei controlli Relazione di Ilaria Parisi.
PROGRAMMA PER LA COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA ITALIA-SLOVENIA Procedure per la presentazione di progetti Autorità di gestione Chiara Vecchiato.
Convegno Nazionale IL LAVORO SI FORMA Le novità procedurali ed organizzative dopo l’Accordo del 18 aprile Roma, 9 – 10 luglio 2007.
Il Monitoraggio delle azioni di mobilità: finalità e strumenti La gestione delle azioni di mobilità Leonardo da Vinci Seminario Progetti Approvati Annualità.
Tirocinio Indiretto 13 novembre 2015 Prof. Ivan Di Pierro Pedagogista Clinico e Giuridico UNIVERSITÀ DEGLI.
Transcript della presentazione:

Progetto ChORUS Competenze, Organizzazione, Risorse Umane a Sistema ___________________________________________________________________________________________________________________________________ PON Governance e Azioni di Sistema (FSE) Obiettivo 1 - Convergenza Asse E Capacita istituzionale - Obiettivo specifico 5.1 Bari, 20 ottobre 2009

Programma di lavoro della giornata Tipologie di interventi previste dal POR ed attività di di monitoraggio, vigilanza e controllo nelle diverse fasi di vita dellintervento (programmazione, selezione, gestione, rendicontazione e chiusura) Principali criticità del controllo connesse a: –tipologia di intervento (non formativo, a domanda individuale), –organizzazione delle verifiche –strumenti di verifica Individuazione delle direttrici operative per la messa a sistema (regione- province) delle funzioni di programmazione, gestione, controllo

definizione del rapporto contrattuale con il beneficiario (organismo, individuo) svolgimento delle attività di controllo (tempi, luoghi, procedure, registrazioni documentali, flussi informativi) in relazione alla tipologia di attività e al tipo di procedura di evidenza pubblica Principali aspetti critici nellambito del ciclo di vita dellintervento Attivazione (avvio procedura) tipologia di procedura di evidenza pubblica e documentazione richiesta in relazione alla tipologia di attività individuazione di criteri di selezione adeguati alla tipologia di attività (formativa, non formativa, mista) elaborazione bando ed individuazione delle modalità adeguate di presentazione (a sportello, a scadenza unica, a scadenze programmate Controllo in itinere Chiusura modalità (procedure, tempi e documentazione) in relazione alla tipologia di attività e al tipo di procedura La normativa di riferimento Le procedure regionali formalizzate Le prassi regionali Esemplificazione e confronti con altre regioni

Attivazione proceduraPunti di attenzione A) Procedura di chiamata di progettiIndividuazione tipologia di attività (coerenza con POR/documento di dettaglio) Individuazione requisiti beneficiari (coerenza con norme regionali, rispetto dei principi di pari trattamento ecc.) e partenariato Individuazione destinatari finali (requisiti) Individuazione delle modalità/tempi di selezione delle candidature (a sportello, a chiamata unica, a cadenze temporali) B) Procedura di affidamento di voucher, assegni di servizio etc. Individuazione tipologia di attività (da POR/documento di dettaglio) Individuazione destinatari finali (requisiti) Individuazione soggetti erogatori del servizio Individuazione delle modalità/tempi di selezione delle candidature (a sportello, a chiamata unica, a cadenze temporali) C) Procedura dellappalto (acquisizione di servizi) Individuazione tipologia di attività (da POR/documento di dettaglio), soglie di servizio (quantitative/qualitative) Individuazione prezzo e regole di pagamento Individuazione req. tecnici, req. finanziari Individuazione penalità per inadempimenti 1) Problematiche connesse al tipo di procedura di evidenza pubblica attivata e relativa correlazione con tipologia di attività

2) Problematiche connesse ai criteri di selezione (procedure A e B) Punti di attenzione 2.1 Individuazione criteri di valutazione della formulazione della proposta progettuale 2.2 Individuazione dei criteri di valutazione inerenti la qualità del progetto (direttamente/indirettamente connessi agli obiettivi generali previsti dal bando) 2.3 Individuazione dei criteri di valutazione dellequilibrio finanziario del progetto (in relazione ai criteri di ammissibilità delle spese e della ripartizione delle stesse) 2.4 Individuazione dei criteri di valutazione dei requisiti del proponente (ente/individuo) 2.5 Individuazione dei criteri di valutazione del soggetto erogatore del servizio

2.1 Individuazione criteri di valutazione della formulazione della proposta progettuale Procedura di finanziamento Attività di tipo formativo (o prevalentemente di tipo formativo) Attività di tipo non formativo (o prevalentemente di tipo non formativo) Chiamata di progetti (finanziamento dellofferta) Chiara esplicitazione di come il progetto consente di raggiungere gli obiettivi generali (esplicitazione degli obiettivi specifici di apprendimento, della modulazione dellattività, delle verifiche di apprendimento, delle risorse umane e strumentali, dei servizi di supporto al destinatario Chiara esplicitazione di come il progetto consente di raggiungere gli obiettivi generali (esplicitazione di obiettivi quali quantitativi di servizio, del programma delle attività, delle risorse umane e strumentali, di sistemi di rilevazione della soddisfazione del fabbisogno di servizio) Assegnazione voucher individuali ecc. (finanziamento della domanda) Chiara esplicitazione del progetto individuale di apprendimento (tipo di percorso, articolazione, contenuti, soggetto erogatore) in relazione agli obiettivi generali ed al curriculum individuale Chiara esplicitazione del fabbisogno di servizio richiesto 2.2 Individuazione dei criteri di valutazione inerenti la qualità del progetto (direttamente/indirettamente connessi agli obiettivi generali/specifici di apprendimento previsti dal bando) Procedura di finanziamentoAttività di tipo formativo (o prevalentemente di tipo formativo) Attività di tipo non formativo (o prevalentemente di tipo non formativo) Chiamata di progetti (finanziamento dellofferta) Coerenza degli obiettivi specifici rispetto a quelli generali Livello di conoscenza/consapevolezza del fabbisogno formativo esistente in relazione ad 1 o più degli obiettivi generali Livello di conoscenza/consapevolezza del contesto territoriale/ambientale in cui si colloca la proposta Efficacia dellarticolazione del percorso formativo in funzione degli obiettivi specifici di apprendimento dichiarati Attenzione alle esigenze di personalizzazione Efficienza del sistema/struttura organizzativa (risorse strumentali, umane etc.) Coerenza degli obiettivi specifici rispetto a quelli generali Livello di conoscenza/consapevolezza del fabbisogno di servizio esistente in relazione ad 1 o più degli obiettivi generali Livello di conoscenza/consapevolezza del contesto territoriale/ambientale in cui si colloca la proposta Efficacia dellarticolazione delle attività in funzione del fabbisogno di servizio da soddisfare Attenzione alle esigenze di personalizzazione Efficienza del sistema/struttura organizzativa (risorse strumentali, umane etc.) Assegnazione voucher individuali ecc. (finanziamento della domanda) Coerenza degli obiettivi specifici rispetto a quelli previsti Coerenza dellattività rispetto al percorso di apprendimento individuale ed agli obiettivi perseguiti Coerenza della tipologia di servizio rispetto a quelli previsti Adeguatezza del servizio richiesto rispetto al fabbisogno manifestato

2.3 Individuazione dei criteri di valutazione dellequilibrio finanziario del progetto (in relazione ai criteri di ammissibilità delle spese e della ripartizione delle stesse) Procedura di finanziamentoAttività di tipo formativo (o prevalentemente di tipo formativo) Attività di tipo non formativo (o prevalentemente di tipo non formativo) Chiamata di progettiRispetto dei criteri di ammissibilità delle spese Bilanciamento del piano finanziario (e rispetto dei limiti percentuali definiti per tipologia di voce) Rispetto delle quote di cofinanziamento Rispetto delle norme in materia di aiuti di stato Rispetto dei criteri di ammissibilità delle spese Bilanciamento del piano finanziario (e rispetto dei limiti percentuali definiti per tipologia di voce) Rispetto delle quote di cofinanziamento Rispetto delle norme in materia di aiuti di stato Assegnazione voucher individuali ecc. (finanziamento della domanda) Rispetto dei criteri di ammissibilità delle spese Rispetto delle eventuali quote di cofinanziamento Rispetto dei criteri di ammissibilità delle spese Rispetto delle eventuali quote di cofinanziamento 2.4 Individuazione dei criteri di valutazione dei requisiti del proponente (organismo/individuo) Procedura di finanziamentoAttività di tipo formativo (o prevalentemente di tipo formativo) Attività di tipo non formativo (o prevalentemente di tipo non formativo) Chiamata di progettiRispetto delle norme del sistema di accreditamento per la formazione regionale Rispetto di norme di candidabilità definite a livello regionale (leggi, norme definite in sede di bando) Qualità del partenariato e di eventuali soggetti delegati Rispetto di norme di candidabilità definite a livello regionale (leggi, norme definite in sede di bando) Qualità del partenariato e di eventuali soggetti delegati Assegnazione voucher individuali ecc. (finanziamento della domanda) Rispetto dei requisiti individuali (status civile, ISEE etc.) 2.5 Individuazione dei criteri di valutazione del soggetto erogatore del servizio (solo assegnazione voucher individuali etc.) Attività di tipo formativo (o prevalentemente di tipo formativo) Attività di tipo non formativo (o prevalentemente di tipo non formativo) Rispetto delle norme del sistema di accreditamento regionale Rispetto di eventuali requisiti definiti in bando Rispetto di eventuali requisiti definiti in bando (cataloghi dellofferta ecc.)

Controllo in itinere (procedure A e B) Problematiche connesse al controllo durante lo svolgimento delle attività (tempi, luoghi, procedure, registrazioni) in relazione alla tipologia di attività e al tipo di procedura Controllo in itinere (procedura A e B) Procedura di finanziamentoPunti di criticità svolgimento coerente(qualità dellazione) Punti di criticità correttezza contabile amministrativa Chiamata di progettirispetto della programmazione operativa (tempi, luoghi, risorse coinvolte) svolgimento delle verifiche di apprendimento svolgimento delle attività pratiche (stage, workexperience ecc.) attivazione delle misure di personalizzazione rispetto della ripartizione delle attività nel partenariato registrazione delle attività (registri etc) gestione del le informazioni di monitoraggio (fisico, finanziario – pagamenti, certificazioni di spesa) e loro documentazione gestione del budget approvato e sua documentazione gestione dei fornitori e relativa documentazione Assegnazione voucher individuali ecc. (finanziamento della domanda) rispetto del programma di fruizione del servizio formativo (tempi luoghi etc.) registrazione delle attività svolte gestione del finanziamento e relativa documentazione (cofinanziamento, spese sostenute ecc.) attività formative attività non formative Procedura di finanziamentoPunti di criticità svolgimento coerente (qualità dellazione) Punti di criticità correttezza contabile amministrativa Chiamata di progettirispetto della programmazione operativa (tempi, luoghi, risorse coinvolte) svolgimento delle verifiche di apprendimento svolgimento delle attività pratiche (stage, workexperience ecc.) attivazione delle misure di personalizzazione rispetto della ripartizione delle attività nel partenariato registrazione delle attività (report, tableau de bord ecc.) gestione del le informazioni di monitoraggio (fisico, finanziario) e loro documentazione gestione del budget approvato e sua documentazione gestione dei fornitori e relativa documentazione Assegnazione voucher individuali ecc. (finanziamento della domanda) rispetto del programma di fruizione del servizio formativo (tempi luoghi etc.) registrazione delle attività svolte gestione del finanziamento e relativa documentazione (cofinanziamento, spese sostenute ecc.)

Chiusura (procedura A e B) Problematiche connesse al controllo in fase di conclusione dellintervento (procedure, tempi e documentazione) in relazione alla tipologia di attività e al tipo di procedura (vedi sopra) Procedura di finanziamentoPunti di criticità svolgimento coerente (qualità dellazione) Punti di criticità correttezza contabile amministrativa Chiamata di progettisvolgimento delle verifiche di apprendimento finali (formazione) eventuale rilascio attestazioni ai destinatari Rendicontazione delle spese sostenute e relativa documentazione Assegnazione voucher individuali ecc. (finanziamento della domanda) Versamento eventuale quota di cofinanziamento Rendicontazione delle spese sostenute (viaggi/alloggio, iscrizione- frequenza) e relativa documentazione