Michelangelo
,
Quando, durante ogni Messa, il Sacerdote o il Diacono proclama il Vangelo, termina dicendo:
Parola del Signore
È parola ispirata da Dio, ma scritta da mano d’uomo,
Anche il passo che abbiamo ascoltato è Parola del Signore,
trasferita sulla carta dall’ Evangelista Giovanni.
Ma qui la parola è del Signore come non mai.
Perciò Sant’Agostino scrisse: “Colui che ha detto queste cose, le ha ricevute a sua volta:
è quel Giovanni che stava appoggiato sul petto del Signore, e dal petto del Signore ha bevuto ciò che ora a noi comunica”.
In principio era il Verbo
Con le prime parole di quest’inno Giovani ci trasporta nel mistero della Trinità:
Il Figlio distinto dal Padre e al Padre unito nell’amore dello Spirito.
Mentre ci offre un lampo di infinito e di eterno, Mentre ci offre un lampo di infinito e di eterno,
Giovanni ci accompagna sulle rive del Lago di Tiberiade
a conoscere un Uomo che ci rivela il volto di Dio. a conoscere un Uomo che ci rivela il volto di Dio.