I SISTEMI DI SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA DEI DISPOSITIVI DI SICUREZZA Dal progetto Casco2000 Al Sistema ULISSE Marco Giustini Istituto Superiore di Sanità

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Anthony Cecil Wright Presidente Roma, 15 giugno 2011 Indagine sui sistemi di pagamento mediante carte di credito e debito.
Advertisements

Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale - Universita di Pavia 1 Caduta non guidata di un corpo rettangolare in un serbatoio Velocità e rotazione.
Valutazione d’Istituto A.S. 2008/2009
La sicurezza civile offerta dai Vigili del Fuoco
1 MeDeC - Centro Demoscopico Metropolitano Provincia di Bologna - per Valutazione su alcuni servizi erogati nel.
TAV.1 Foto n.1 Foto n.2 SCALINATA DI ACCESSO ALL’EREMO DI SANTA CATERINA DEL SASSO DALLA CORTE DELLE CASCINE DEL QUIQUIO Foto n.3 Foto n.4.
Progetto Qua.ser Indagine di customer satisfaction: Cambio di indirizzo Firenze, 30 giugno 2011.
Lezioni di Astronomia 3- Le stelle Bologna 8 aprile 2010
1 Pregnana Milanese Assessorato alle Risorse Economiche Bilancio Preventivo P R O P O S T A.
1 DECRETO LEGISLATIVO 626/94 19 SETTEMBRE 1994 MODIFICHE ED INTEGRAZIONI DECRETO LEGISLATIVO 242/96 19 MARZO 1996 CORSO DI FORMAZIONE ED INFORMAZIONE IN.
Agenda Statistica Andamento e struttura della popolazione di Bolzano e dei suoi quartieri e dei suoi quartieri maggio 2008 Ufficio Statistica e.
Frontespizio Economia Monetaria Anno Accademico
1 la competenza alfabetica della popolazione italiana CEDE distribuzione percentuale per livelli.
Conferenza Internazionale sul TURISMO SOSTENIBILE
Sicurezza domestica: rilevanza del problema e percezione del rischio
Luso integrato dei dati per programmare e …….valutare Mariadonata Giaimo Direzione regionale Sanità e Servizi sociali Regione Umbria 17 dicembre 2009.
Lez. 3 - Gli Indici di VARIABILITA’
1° Campagna Educazionale Regionale ANMCO Toscana DIFENDIAMO IL CUORE Casciana Terme 12 gennaio 2008 Sorveglianza epidemiologica regionale delle malattie.
Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri
L’elasticità e le sue applicazioni
I MATEMATICI E IL MONDO DEL LAVORO
L’elasticità della domanda rispetto al “proprio prezzo”
Valutazione dell’efficacia del provvedimento
Obiettivi del corso di Statistica Medica.
ELEZIONI REGIONALI 2010 PRIMI RISULTATI E SCENARI 14 aprile 2010.
Canale A. Prof.Ciapetti AA2003/04
Sensazioni estreme: impatto sulla salute pubblica Roberto Diecidue Osservatorio Epidemiologico Dipendenze NO LIMITS: La ricerca di sensazioni estreme fra.
Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA 1 Presentazione di Riccardo Perugi Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA Firenze, 19 dicembre 2000.
I quindicenni italiani e le prove PISA Presentazione generale dei risultati e lettura dei dati sulla base delle variabili di contesto INVALSI
Già primario f.f. U.O. di neurochirurgia
Il fumo di sigaretta in Provincia di Trento
Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale - Universita di Pavia 1 Scritte scritte scritte scritte scritte scritte scritte Scritte scritte Titolo.
VARIABILI E DISTRIBUZIONI DI FREQUENZA
Cos’è un problema?.
1 Ottobre 2003 ConcorsoTarta…Volpe 17 Dicembre 2003 Premiazione ConcorsoTarta…Volpe.
Gli italiani e la questione sullo smaltimento dei rifiuti Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione Settembre 2002.
EPIDEMIOLOGIA DEGLI INCIDENTI DOMESTICI
EPIDEMIOLOGIA DEGLI INCIDENTI DOMESTICI EPIDEMIOLOGIA DEGLI INCIDENTI DOMESTICI.
Settimana: 3-7 marzo Orariolunedimartedi Mercoledi 5 Giovedi 6 Venerdi lezione intro alla fis mod DR lezione intro alla fis mod DR.
IO E IL MOTORINO ITIS A. EINSTEIN - ROMA
Q UESTIONI ETICHE E BIOETICHE DELLA DIFESA DELLA VITA NELL AGIRE SANITARIO 1 Casa di Cura Villa San Giuseppe Ascoli Piceno 12 e 13 dicembre 2011.
Comune di Ponte San Nicolò 1 Rendiconto Comune di Ponte San Nicolò 2 NOTE Nessun nuovo mutuo; Nessun nuovo mutuo; Bilancio e quindi Avanzo influenzato.
BREVE STORIA (tratto da WIKIPEDIA)
1 Negozi Nuove idee realizzate per. 2 Negozi 3 4.
La funzione del magazzino e la politica delle scorte
ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE.
Scheda Ente Ente Privato Ente Pubblico. 2ROL - Richieste On Line.
1 Guida per linsegnamento nei corsi per il conseguimento del CERTIFICATO DI IDONEITÀ ALLA GUIDA DEL CICLOMOTORE.
ISTITUTO COMPRENSIVO “G. BATTAGLINI” MARTINA FRANCA (TA)
Ministero del Lavoro D.G. Osservatorio del Mercato del Lavoro 20/04/ In breve… Con un andamento positivo sono gli indicatori del clima di fiducia.
Bando Arti Sceniche. Per poter procedere è indispensabile aprire il testo del Bando 2ROL - Richieste On Line.
DOMANDE FINALI 1) Cosè un campo elettromagnetico? 2) Che cosa si intende per frequenza di un campo elettromagnetico? 3) Che differenza esiste tra alte.
1 Questionario di soddisfazione ATA - a. sc. 2008/09 Il questionario è stato somministrato nel mese di aprile Sono stati restituiti 29 questionari.
TRAUMI CRANICI INCIDENZA
GLI OBIETTIVI DELLA RICERCA
Programma regionale di prevenzione dei traumi da traffico n.1
Esempi risolti mediante immagini (e con excel)
1 Guida per linsegnamento nei corsi per il conseguimento del CERTIFICATO DI IDONEITÀ ALLA GUIDA DEL CICLOMOTORE.
NO WASTE Progetto continuità scuola primaria scuola secondaria Salorno a.s. 2013_
Un’analisi dei dati del triennio
Giornata mondiale senza tabacco World No Tobacco Day.
Malattie Cardiovascolari: Una Sfida Mondiale
lun mar mer gio ven SAB DOM FEBBRAIO.
ISPO 1 I LIBRI DI TESTO La percezione delle famiglie italiane confrontata con i dati di listino 28 agosto 2008.
Consumi e stili di vita: il tabacco
ISMEA IL MERCATO DEI PRODOTTI FLORICOLI Rilevazione Maggio 2008 Indagine effettuata per ISMEA a cura di: Roberto Spalluto Direttore di Ricerca Milano,
IL GIOCO DEL PORTIERE CASISTICA. Caso n. 1 Il portiere nella seguente azione NON commette infrazioni.
ASL della Provincia di Mantova Servizio di Medicina Preventiva delle Comunità INTRODUZIONE AGLI ASPETTI SANITARI DELLA SICUREZZA STRADALE.
Transcript della presentazione:

I SISTEMI DI SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA DEI DISPOSITIVI DI SICUREZZA Dal progetto Casco2000 Al Sistema ULISSE Marco Giustini Istituto Superiore di Sanità Reparto Ambiente e Traumi LAquila, 18 aprile 2007

Il dibattito sulla Evidence Based Prevention (EBP) è oggi molto attivo. In campo accidentologico lintervento che più si presta ad essere accompagnato da dimostrazione di efficacia è quello collegato allaumento delluso dei dispositivi di sicurezza. Un esempio di EBP è costituito dal progetto Casco2000

Per una scientifica e completa valutazione dellefficacia della nuova legge sul casco appare necessario considerare congiuntamente i seguenti elementi: Sorveglianza dei flussi di traffico dei ciclomotori (per esempio, se calasse luso dei ciclomotori, si ridurrebbero i traumi non già per luso del casco ma per minore esposizione) Variazione nel tempo delluso del casco Osservazione del quadro traumatologico prima e dopo la legge al fine di valutare la variazione di incidenza Quantificazione, mediante opportune variabili, della varietà dei traumi che comunque si verificano Controllo globale delle stime mediante luso di modelli matematici predittivi

Al Progetto Casco2000 hanno partecipato 57 ASL, di cui 26 al nord, 11 al centro e 20 al sud.

Sorveglianza uso del casco (dopo la legge) - Dati relativi ai mesi di aprile-giugno Sorveglianza uso del casco (prima della legge) - Dati relativi ai mesi gennaio-marzo NORD CENTRO SUD E ISOLE ITALIA osservazioni % uso osservazioni MOTOCICLOCICLOMOTORE NORD CENTRO SUD E ISOLE ITALIA osservazioni % uso osservazioni MOTOCICLOCICLOMOTORE , , , , , , , , , , , , , , , ,4

27 ASL hanno effettuato una sorveglianza presso i centri di pronto soccorso. Nel periodo febbraio-giugno si sono registrati casi di accesso al pronto soccorso di cui: CICLOMOTORI1859 MOTOCICLI698

Lefficacia dei dispositivi di sicurezza nella riduzione del danno da incidente stradale Luso dei dispositivi di sicurezza permette di abbattere in modo consistente i danni alla persona derivanti dallincidente stradale. Si osservino, a titolo di esempio, le tabelle seguenti che riassumono alcuni risultati ottenuti nel progetto SISI (Studio Italiano Sugli Incidenti, ISS )

PROGETTO SISI – REGIONI LIGURIA, MARCHE E MOLISE Accessi al pronto soccorso in seguito ad incidente stradale: proporzione di alcune variabili di interesse in soggetti cinturati e non cinturati (n = 3.053) Accessi al P.S. con ambulanza VARIABILI DI INTERESSE Prognosi oltre 20 giorni Prognosi oltre 39 giorni Prognosi riservata Giunto cadavere Immobilizzazione Intervento chirurgico Ricoverati CINTURATI (n=990)NON CINTURATI (n=2.063) 15,8% 8,6% 1,5% 1,0% 0,1% 4,6% 0,0% 10,2% 35,6% 14,2% 3,2% 2,5% 0,4% 3,7% 0,4% 21,9%

PROGETTO SISI – REGIONI LIGURIA, MARCHE E MOLISE Percentuale di soggetti cinturati e non cinturati che presentavano una specifica lesione sul totale degli accessi al pronto soccorso (n = 3.053) Superficiale al capo e viso TIPO DI LESIONE Cranio e massiccio facciale Arti superiori Coste e sterno Ossa del bacino Arti inferiori Politraumatizzato Trauma cranico (certo o sospetto) CINTURATI (n=990)NON CINTURATI (n=2.063) 9,2% 1,6% 3,2% 1,6% 0,1% 2,5% 0,0% 16,0% 26,5% 3,1% 4,6% 3,9% 0,7% 4,2% 1,1% 25,1% Lesioni osteoarticolari

Il problema della valutazione dellefficacia delle azioni di prevenzione promosse può essere risolto in molti modi (ad esempio, utilizzando un sistema di sorveglianza). LIstituto Superiore di Sanità ha messo a punto negli anni 80un modello matematico (modello IPP) che permette, in base alla conoscenza del rischio relativo ed alla variazione di prevalenza del fattore di rischio, di prevedere la variazione di incidenza conseguente. LIstituto Superiore di Sanità ha messo a punto negli anni 80 un modello matematico (modello IPP) che permette, in base alla conoscenza del rischio relativo ed alla variazione di prevalenza del fattore di rischio, di prevedere la variazione di incidenza conseguente. Il modello, utilizzabile per qualunque malattia o tipologia di trauma è il seguente:

Modello IPP (Taggi 1984) = = P 2 + (100-P 2 ) P 1 + (100-P 1 ) Dove : è la percentuale di riduzione prevista è il rischio relativo di lesione grave o mortale in chi non usa i dispositivi di sicurezza rispetto a chi ne fa uso P1P1P1P1 prevalenza iniziale duso dei dispositivi di sicurezza P2P2P2P2 la prevalenza finale duso dei dispositivi di sicurezza 1

RISCHIO RELATIVO DI INCORRERE IN UN TRAUMA CRANICO IN COLORO CHE NON FANNO USO DEL CASCO RISPETTO A CHI NE FA USO: RISULTATI OTTENUTI IN DIVERSI STUDI EPIDEMIOLOGICI AUTORERISCHIO RELATIVO NH/H McSwain & Belles (1990) 2,1 Shankar & coll. (1992) 2,0 Braddock e coll. (1992) 3,4 Muellerman, Mlinek e Collicott (1992) 2,8 Kelly e coll. (1991) 1,7 Rutledge & Stutts (1993) 2,0 Karlson (1994) 2,9 Rowland e coll. (1996) 3,0 Gabella e coll. (1995) 2,4

Cintura No cintura No cintura No cintura ,25 Cintura No cintura ,75 Prima (25%) Dopo (75%) Variazione di incidenza: (8,75-12,25)/12,25 = -28,6%

=0,4 25%, La tabella seguente riporta i risultati ottenuti col modello IPP utilizzato in occasione della valutazione di efficacia della legge 472/99 che ha generalizzato lobbligo delluso del casco, formulando diverse ipotesi di uso prima-dopo (si è posto =0,4 e come valore prima un uso del casco pari al 25%, prevalenza media osservata immediatamente a ridosso dellentrata in vigore della legge). Come si osserva, le diminuzioni percentuali stimate, pur nella loro variabilità e nei limiti inevitabili del modello, rappresentano indicazioni di sicuro interesse per la sanità pubblica.

DIMINUZIONE STIMATA, ESPRESSA IN NUMERO DI CASI EVITATI DI MORTI, INVALIDI E RICOVERATI PER TRAUMA CRANICO SECONDARIO A INCIDENTE STRADALE IN CICLOMOTORE, ALLAUMENTARE DELLA PERCENTUALE DUSO DEL CASCO (PERCENTUALE DUSO PRIMA DELLA LEGGE 472/99 25%) Ricoverati Prevalenza d'uso InizialeFinale Diminuzionestimata (%) (%) MortiInvalidi Situazione attuale %40%-10, %50%-17, %60%-24, %70%-31, %80%-38, %90%-45, Situazione attuale e diminuzione prevista diminuzione prevista %100%-52,

VERIFICA DI UN MODELLO PREDITTIVO (IPP) SU DATI REALI (ITALIA 1986, 1989) Dispositivo di sicurezza Prevalenza d'uso prima Prevalenza d'uso dopo la legge Diminuzione stimata di Diminuzione osservata di della legge arrivi in P.S. * Italia, anno 1986: stima della diminuzione di arrivi in P.S. e di ricoveri per trauma cranico (Taggi, 1988) ** Liguria, anno 1989: stima della diminuzione di arrivi in P.S. per incidente stradale Istituto Superiore di Sanità, Rapporto al Ministro della Sanità, Progetto SISI (1995) Diminuzione stimata Diminuzione osservata dei ricoveri %% Casco (motociclisti)* 15,196,548,948,6 Casco (ciclomotoristi)* 4,050,524,729,0 Cinture ** 5,086,235,631,3 % 48,950,0 24,727,7

Incidenza del Trauma Cranico in Romagna -10,5% -22,3% casi per abitanti/anno

Incidenza dei ricoveri per trauma cranico in Romanga secondo le principali cause e variazioni significative osservate (errore = 0,05) (periodo 1998 – 2000) * decremento significativo (p<0,05) in rapporto al precedente anno. -13% -30% Rricoveri per res./anno

Utilizzo del casco: situazione pre e post legge 472/99 da Progetto Casco 2000 (Istituto Superiore di Sanità) Area ROMAGNA Province di: Ravenna Rimini Forli-Cesena - Cesena - Rimini - Savignano sul Rubicone Punti di osservazione: pre-legge N° osservazioni pre-legge (mesi: febbraio, marzo 2000): post-legge N° osservazioni post-legge (mesi: aprile, maggio, giugno 2000) % uso del casco: 19,5% % uso del casco: 97,6%

Ricoveri in Neurochirurgia per diagnosi di Trauma Cranico -31,4% casi per abitanti/anno

Variazioni di incidenza dei ricoveri per Trauma Cranico in Neurochirurgia secondo le principali cause (confronto ) -66% Rricoveri per res./anno

Diminuzione osservata per variabili di interesse sanitario dopo lintroduzione della legge (solo ciclomotoristi) Ricoveri in neurologia e neurochirurgia ARRIVI AL PRONTO SOCCORSO RICOVERI GRAVITA IMPORTANTE -40% Lesioni al capo Lesioni agli arti -75% -25% -20% -80% -35%

In base a questi risultati possiamo stimare il beneficio sanitario nei seguenti termini: MORTI EVITATE 180 INVALIDI GRAVI EVITATI 350 RICOVERI EVITATI Beneficio economico corrispondente Oltre 250 milioni di euro

Indirizzi generali e linee guida di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale Rimarcando come lItalia sia uno dei pochi Paesi Europei a non disporre di una rilevazione sistematica delluso dei dispositivi di sicurezza, si raccomanda come... …appaia, dunque, urgente avviare un ampio sistema di rilevazioni che, a titolo esemplificativo, riguarderà: a) indagini sulluso del casco e delle cinture di sicurezza con caratteristiche adeguate a restituire risultati per ripartizione provinciale, per le principali tipologie territoriali (grandi città, strutture insediative diffuse, insediamenti turistici, ecc.) e per tipologia di mobilità.. (pp )

Sistema ULISSE Osservatorio nazionale sulluso dei dispositivi di sicurezza

Osservazioni sulluso del casco Osservazioni sulluso delle cinture di sicurezza Periodo dicembre 2000 – giugno ,2% 32,2% Prevalenza duso media osservata

DISTRIBUZIONE PERCENTUALE DEI CENTRI IN FUNZIONE DEL LIVELLO DUSO DEL CASCO E DELLE CINTURE DI SICUREZZA

USO DEL CASCO E DELLE CUNTURE IN ITALIA (DICEMBRE 2000-GIUGNO 2002) Percentuale duso casco cinture

USO DEL CASCO E DELLE CINTURE IN ITALIA (DICEMBRE 2000-GIUGNO 2002) Percentuale duso cinture Percentuale duso casco dicembre 2000 Giugno 2002

REGIONIPiemonte93,839,3 Valle d'Aosta 80,027,4 Lombardia93,933,5 Trentino Alto Adige 99,746,5 Veneto98,248,0 Friuli Venezia Giulia 99,756,6 Liguria99,126,5 Emilia Romagna 98,344,1 Toscana99,022,0 Umbria93,823,9 Marche96,627,8 Lazio77,627,0 Abruzzon.p.n.p. Molise77,36,6 Campania51,59,5 Puglia52,421,2 Basilicata61,621,4 Calabria46,812,4 Sicilia66,711,9 Sardegna91,150,8 Nord97,440,1 Centro94,225,5 Sud57,618,0 Italia80,231,4 % uso casco cinture Media duso dei dispositivi di sicurezza rilevata dal sistema Ulisse nelle regioni monitorate (dati relativi al periodo dicembre 2000-novembre 2001)

USO DEI DISPOSITIVI DI SICUREZZA PER TIPOLOGIA DI CENTRO URBANO (DICEMBRE 2000-GIUGNO 2002) Percentuale duso

USO DELLE CINTURE DI SICUREZZA PER SESSO (Roma, marzo 2001-ottobre 2002, n=19.732)

USO DELLE CINTURE DI SICUREZZA PER CLASSI DI ETA (Roma, marzo 2001-ottobre 2002, n=19.732)

DIMINUZIONE STIMATA, ESPRESSA IN NUMERO DI CASI EVITATI DI MORTI, INVALIDI E RICOVERATI, PER INCIDENTE STRADALE IN AUTOVEICOLO, ALLAUMENTARE DELLA PREVALENZA DUSO DELLE CINTURE DI SICUREZZA (PREVALENZA DUSO ATTUALE 30%) Ricoverati Prevalenza d'uso InizialeFinale Diminuzione stimata (%) MortiInvalidi Situazione attuale %40%-6, %50%-12, %60%-18, %70%-24, %80%-30, %90%-36, Situazione attuale e diminuzione prevista %100%-42,