IL SIGNIFICATO PSICOLOGICO DEL LAVORO Giovani e lavoro tra identità e futuro 18 febbraio 2012 IL SIGNIFICATO PSICOLOGICO DEL LAVORO Prof. Giuseppe Scaratti Università Cattolica di Milano
Lo sguardo di psiche sul lavoro scenari dimensioni simbolico-culturali implicazioni psicologiche 1 2 3
Il problema 1 Il lavoro che cambia i luoghi del lavoro Dal lavoro ai lavori I contenuti del lavoro Il lavoro che manca I rapporti di lavoro
Fonte: G.Varchetta,2003
Scenari organizzativi post-fordisti Rapida trasformazione dei contesti organizzativi Mutamenti nel rapporto tra soggetto e lavoro Trasformazione dei paradigmi della HRM Adattabilità, contingenza, differenziazione Confini meno definiti Forme organizzative: piatte,corte,rapide, flessibili,processive,capaci di apprendere Prodotti e servizi ad alta intensità di conoscenza Forza lavoro intelligente capace di comprendere strategie e tradurle in decisioni appropriate Tipologie di knowledge workers Contingent worker Employability del proprio valore professionale Professioni aziendali, famiglie professionali, comunità locali come fonte di identità e riconoscimento
Generatori di valore Efficacia ed efficienza Identità SENSO nomadica Il senso e le sfide per i nuovi lavoratori Identità nomadica Articolazione e complessità dei problemi Densità relazionale del sistema di attività Efficacia ed efficienza Lavorare nel caos e nella ordinaria emergenza Pluralità dei livelli e negozialità interistituzionale SENSO SFIDE Generatori di valore
Mancanza di confini ben definiti 3 Progetti di vita individuali Elevata mobilità Autosufficienza Biografia della scelta-bricolage Precarietà-flessibilità-informalità S O C I E T À D L R H Incertezze Insicurezze Mancanza di confini ben definiti
Liquidità dei vincoli sociali, instabilità 3 Liquidità dei vincoli sociali, instabilità Primato del desiderio Conquista della propria diversità nei non luoghi
labor= fatica, pena, sforzo trabajo=mettere al mondo 2 labor= fatica, pena, sforzo trabajo=mettere al mondo Tripalium=strumento di tortura Labour (inglese) Il concetto di lavoro Labeur, ouvrier (francese, XII sec.) Travail (XVII sec.) technasma=lavoro, opera d’arte
Strutturale ambivalenza della condizione di flessibilità e del significato del lavoro
Stretto nodo semantico tra lavoro e tecnica Tekne = arte Teknazein = fabbricare, costruire Teknopoiein = generare, procreare Lavoro come arte e attività per creare nuove forme e investire di esse la realtà, per renderla familiare e procacciarsi da vivere Lavorare vivere Rapporto natura cultura Lavoro come processo di umanizzazione della natura che diviene ‘terra lavorata’, prodotta dal gesto fondamentale di coltura/cultura (fonte, Negri, 1980)
Una definizione di lavoro dal pdv della psicologia applicata : esplicitazione di energia volta a un fine determinato applicazione di potenzialità psicofisiche diretta alla produzione di…. Quindi lavoro come: movimento mezzo di espressione delle risorse intervento di cambiamento sequenza produttiva territorio per definire rapporti sociali e stili di relazione (fonte Avallone,2011)
Hanna Arendt (1997) lavoro Per sostenersi Per creare il mondo opera Per realizzare le proprie scelte azione
3 Rapporto tra individuo lavoro organizzazione
desiderio legami riconoscimento identità
Elliot Jaques (1970) Lavoro, creatività e giustizia sociale due componenti del lavoro: prescrittiva e discrezionale Il lavoro è l’esercizio della discrezionalità all’interno di limiti prescritti per raggiungere un oggetto verificabile tramite l’esame di realtà, mantenendo nel contempo l’elaborazione –working through- dell’ansia conseguente Valenze inconsce/interne e non solo consce/esterne associate al lavoro Forti dimensioni simboliche percepite in relazione al lavoro: rifornimento psichico, valoriale, emozionale e narcisistico il comportamento lavorativo simbolizza la riparazione, la restaurazione e la ricreazione dell’oggetto buono fare bene il lavoro = attivare pulsioni buone e realizzare parti buone di sé Metafora = realizzazione del compito, dell’obiettivo come la creazione di un bambino e il metterlo al mondo ( Lavoro – trabajo - travaglio)
mindfulness organizzare Consapevolezza che interessa sfera mentale (awareness) & sfera sensoriale ed emotiva Capacità di focalizzarsi sul dettaglio significativo; attenzione fluttuante sugli eventi in corso Anticipare l’inatteso Resilienza Competenza distribuita organizzazioni come contesti sociali in cui l’efficacia e l’efficienza dei processi produttivi sono strettamente connesse alla soggettività degli attori presenti ed alla concretezza ed affidabilità delle loro azioni, alle culture di cui sono portatori ed alla capacità di attribuire significato agli eventi ed alle problematicità incontrate
Autori di ambienti organizzativi ESPERIENZIALE Autori di ambienti organizzativi INTRAPSICHICO SOCIO-RELAZIONALE ISTITUZIONALE
Riferimento a un ideale coltivare Passione senza la quale l’immaginazione non può emergere Giudizio senza il quale nessuna realizzazione è possibile Riferimento a un ideale senza il quale il desiderio non abbassa la sua forma arcaica Accettazione del reale senza cui i sogni più ambiziosi rischiano di trasformarsi in incubi collettivi Enriquez E., 1996, Le sfide etiche nelle organizzazioni moderne