Autore TECNOCHORA SPA - AREA INFORMATION TECHNOLOGY La Privacy Formazione del personale interno Materiale riservato. Proprietà di Tecnochora spa. Vietata la riproduzione e lutilizzo non autorizzato.
2 Privacy: che significa ? Conciliare le esigenze di riservatezza del singolo individuo con quelle di una società che, senza circolazione delle informazioni, sarebbe destinata a regredire in modo inesorabile
3 La legislazione Comunitaria e nazionale Direttiva del Consiglio dellUnione Europea del 24 ottobre 1995 n. 95/46 "tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati". Legge 31 dicembre 1996 n. 675, "Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali entrata in vigore in data 8 maggio 1997, seguita da numerosi provvedimenti di modifica ed integrazione Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n°196 Codice in materia di protezione dei dati personali entrato in vigore il 1°gennaio 2004 abrogando la precedente normativa
4 I dati personali Il D.Lgs196/2003 disciplina il trattamento di dati personali, anche detenuti allestero, effettuato da chiunque è stabilito in Italia o in un paese non della Comunità Europea ma utilizza strumenti situati in Italia Larticolo 4 del Nuovo Testo Unico definisce i dati personali come "qualunque informazione relativa a persona fisica, giuridica, ente od associazione, identificati o identificabili, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale
5 La gestione della Privacy in azienda Gestione della privacy attività sistematica messa in atto da unorganizzazione al fine di offrire al suo interno o a terzi evidenze sul suo grado di affidabilità nel rispetto dei requisiti cogenti.
6 Obblighi legislativi minimi Notifica al Garante Rispetto la L675/1996 sono state ridotte le categorie di titolari di dati che hanno lobbligo di notifica al Garante ! Esistenza del modello e veridicità del contenuto: titolarità e responsabilità del trattamento finalità e modalità del trattamento natura e luoghi di custodia dei dati trattati ambito di comunicazione e diffusione dei dati trasferimento dei dati allestero misure di sicurezza
7 Obblighi legislativi minimi Le nomine Effettuazione e correttezza delle lettere di nomina: Istruzioni dettagliate Linee guida sulla sicurezza Competenze Delimitazione accesso ai dati
8 Obblighi legislativi minimi Informative Effettuazione e correttezza delle informative: Finalità e modalità del trattamento Natura obbligatoria o facoltativa del conferimento dei dati Conseguenze di un eventuale rifiuto di rispondere Soggetti ai quali i dati possono venire comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di responsabili o incaricati e lambito di diffusione dei dati medesimi I diritti previsti dallart. 7 Il titolare del trattamento Il responsabile del trattamento Il rappresentante in Italia ai sensi dellart. 5 Il responsabile per il riscontro allinteressato
9 Obblighi legislativi minimi Dati raccolti I dati devono essere: Trattati in modo lecito e secondo correttezza Raccolti e registrati per scopi determinati, espliciti e legittimi Esatti ed aggiornati Pertinenti, completi e non eccedenti le finalità Conservati non oltre il periodo di tempo necessario agli scopi
10 Obblighi legislativi minimi Consenso Esistenza di trattamenti che necessitano di consenso Acquisizione e correttezza del consenso: Espresso Totale o parziale Manifestato liberamente Scritto o documentato per iscritto nel caso di dati sensibili Specifico Informato
11 Obblighi legislativi minimi Misure idonee di sicurezza Adozione di misure di sicurezza per la custodia ed il controllo dei dati personali per ridurre al minimo i rischi di: distruzione e perdita dei dati; accesso non autorizzato; trattamento non consentito; trattamento non conforme alle finalità della raccolta;
12 Obblighi legislativi minimi Formazione ed informazione Effettuazione corsi per: i responsabili e gli incaricati; aggiornamenti periodici; formare gli incaricati sulle risultanze dei rischi individuati e dei modi per prevenirli
13 Obblighi legislativi minimi Auditing annuale Effettuazione auditing per verificare efficacia delle misure di sicurezza in merito ai: criteri tecnici ed organizzativi per protezione aree e locali dove avviene il trattamento criteri e procedure per integrità dati criteri e procedure per sicurezza trasmissione dati anche TLC
14 Misure minime di sicurezza trattamenti manuali o non automatizzati Aggiornamento periodico dellindividuazione dellambito del trattamento consentito ai singoli incaricati o alle unità organizzative Previsione di procedure per unidonea custodia di atti e documenti affidati agli incaricati per lo svolgimento dei relativi compiti Previsione di procedure per la conservazione di determinati atti in archivi ad accesso selezionato e disciplina delle modalità di accesso finalizzata allidentificazione degli incaricati
15 Misure minime di sicurezza Elaboratori stand-alone (trattamento dati comuni, sensibili e di natura giudiziaria) prevedere una parola chiave per laccesso ai dati assegnarla agli incaricati di sistema
16 Misure minime di sicurezza Elaboratori in rete disponibile e non al pubblico (trattamento di dati comuni) prevedere una parola chiave per laccesso ai dati assegnarla agli incaricati individuare per iscritto il custode delle password assegnare agli utenti un codice identificativo personale non riutilizzabile da altri disattivare tale codice in caso di perdita del diritto di accesso o per linutilizzo dello stesso per più di sei mesi adottare programmi antivirus e aggiornarli almeno ogni sei mesi
17 Misure minime di sicurezza Elaboratori in rete non disponibile al pubblico (trattamento di dati sensibili o di natura giudiziaria) SONO VALIDI GLI STESSI PUNTI SOPRAELENCATI E IN AGGIUNTA: riutilizzare i supporti per altri trattamenti solo se le informazioni in essi contenuti non siano tecnicamente in alcun modo recuperabili autorizzare gli incaricati (del trattamento e della manutenzione) ad accedere ai soli dati necessari e verificare annualmente la validità dellautorizzazione impedire laccesso contemporaneo di uno stesso utente ad una applicazione da postazioni diverse
18 Misure minime di sicurezza Elaboratori in rete disponibile al pubblico (trattamento di dati sensibili o di natura giudiziaria ) Oltre ai punti sopraelencati, si aggiungono: impedire laccesso contemporaneo di uno stesso utente ad una applicazione da postazioni diverse autorizzare gli strumenti utilizzati per linterconnessione individuare gli elaboratori da cui è possibile effettuare il trattamento predisporre il documento programmatico sulla sicurezza e aggiornarlo annualmente effettuare formazione per formare gli incaricati sulle risultanze dei rischi individuati e dei modi per prevenirli verificare annualmente le misure di sicurezza adottate
19 INTERNET Internet rappresenta un bacino dutenza stimato sopra i 300 milioni di utenti (dati del 2000) PROBLEMA: Il mondo digitale (Internet) si rispecchia nel mondo reale e viceversa: anche i malintenzionati usano Internet Nel mondo reale, lascereste la vostra azienda con porte e finestre socchiuse? Senza vigilanza? Senza un sistema dallarme?
20 LE SOLUZIONI ESISTENTI Le soluzioni software e hardware esistenti sul mercato sono indispensabili Tali soluzioni vanno integrate in maniera adeguata per coprire eventuali fattori di rischio umano/ organizzativo