Osservatorio Caritas Diocesana sulle povertà anno 2007 Caritas Diocesana Fano Fossombrone Cagli Pergola LA CITTA FRAGILE – 29 novembre 2008.

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Osservatorio Caritas Diocesana sulle povertà anno 2007 Caritas Diocesana Fano Fossombrone Cagli Pergola LA CITTA FRAGILE – 29 novembre 2008

Elaborazioni a cura di: Caritas - Osservatorio sulle povertà Osservatorio Caritas sulle povertà Nellambito del Progetto Rete Nazionale dei Centri di Ascolto Caritas e degli Osservatori delle Povertà promosso da Caritas Italiana nel 2003, per : RILEVARE COMUNICARE COINVOLGERE

La frequenza I dati del Centro di Ascolto La frequenza le persone fisiche (156 in più!) i passaggi/ contatti le persone fisiche i passaggi/ contatti Elaborazioni a cura di: Caritas - Osservatorio sulle povertà

Distribuzione delle persone per sesso e cittadinanza I dati del Centro di Ascolto Distribuzione delle persone per sesso e cittadinanza Su 816 persone : 61% donne, 49% uomini 78% cittadini stranieri, 22% italiani Elaborazioni a cura di: Caritas - Osservatorio sulle povertà

Distribuzione delle persone per nazionalità I dati del Centro di Ascolto Distribuzione delle persone per nazionalità Elaborazioni a cura di: Caritas - Osservatorio sulle povertà 30 nazionalità rappresentate

Distribuzione delle persone per situazione abitativa I dati della RETE Caritas Distribuzione delle persone per situazione abitativa Elaborazioni a cura di: Caritas - Osservatorio sulle povertà

i Bisogni più evidenti I dati del Centro di Ascolto i Bisogni più evidenti LAVORO: disoccupazione e precarietà sottoccupazione REDDITO INSUFF: povertà relativa; assoluta e differita… CASA: assenza; difficoltà a reperirla e/o a mantenerla Elaborazioni a cura di: Caritas - Osservatorio sulle povertà

i Bisogni osservati dai volontari I dati del Centro di Ascolto i Bisogni osservati dai volontari Elaborazioni a cura di: Caritas - Osservatorio sulle povertà PROBLEMI FAMILIARI: assistenza socio-sanitaria; separazione di fatto PROBLEMI DI SALUTE: condizione patologiche post traumatiche; disagio mentale PROBLEMI PERSONALI E RELAZIONALI: insicurezza, assenza di fiducia, delusione, rabbia DETENZIONE: post-detenzione - DIPENDENZE: alcool; droga BISOGNI IN MIGRAZIONE: irregolarità giuridica, scarsa conoscenza lingua

… alle persone I dati del Centro di Ascolto … alle persone Elaborazioni a cura di: Caritas - Osservatorio sulle povertà A., donna, straniera, 35 anni … Sono stata 3 anni in una casa di accoglienza, ho iniziato la separazione 3 volte….adesso è ferma lì…..in questi anni non ha fatto niente per me e per i suoi figli: quando si ricorda di venire a trovarli porta su le caramelle! Loro hanno bisogno di vestiti, delle cose per lasilo…la più grande fa la II elementare……Se lui faceva quello che gli chiedevano ora era tutto a posto! Io non ho ancora laffido dei miei figli per colpa sua, ha fatto credere che ero matta……se vado dalla psicologa è per colpa sua, sì prendo anche le medicine, ma solo per alcuni periodi…..non mi servono sempre……eppoi io sono da sola. Delle volte vorrei davvero tornare a casa, ma mi vergogno. Cosa penserà la gente di me… da sola è dura! Alla sera quando loro 3 dormono,…siamo in quattro in una camera, io sto sul divano e piango…..ogni giorno è sempre uguale, quando vedo le famiglie che passeggiano per strada vorrei essere come loro…

… alle persone I dati del Centro di Ascolto … alle persone Elaborazioni a cura di: Caritas - Osservatorio sulle povertà B., uomo, italiano, 31 anni,senza dimora … ho smesso le cure quando sono venuto via da casa, ma se non sto bene prendo le medicine, solo che ogni volta che cho bisogno devo andare al CIM del posto e lì chiamano giù, loro vogliono che torno lì, ma cosa ci torno a fare, il lavoro non cè, con mio padre niente: lultima volta mi ha detto che se torno giù non mi fa entrare…almeno sanno che sono vivo quando li chiama il dottore

… alle persone I dati del Centro di Ascolto … alle persone Elaborazioni a cura di: Caritas - Osservatorio sulle povertà C., donna, italiana, 38 anni, … Il mio compagno fa il muratore, solo che 4 mesi fa ha fatto un incidente sul lavoro e per 1 mese e mezzo non ha lavorato e lì siamo caduti a picco! Non aveva un contratto regolare Lui ha sempre accettato quello che gli capitava perché è vero che entravano 400 euro per i 2 grandi, ma cè sempre laffitto da pagare, io lavoro ma non prendo molto. Poi questanno il grande ha iniziato a lavorare pure lui ma appena presa la busta paga si è fatto la macchina…quindi lui pensa alle sue spese e noi alle nostre…Io devo ringraziare che cho una famiglia qua vicino che mi ha messo in regola per fare le pulizie, lì prendo poco 320/350 euro al mese, dipende, ma sono sicuri…potrei fare più ore ma cè il piccolino di 3 anni. A. ha ricominciato a lavorare adesso, però non è che sta benissimo. Lui non è contento di lavorare così, però quello cè! Poi cè la grande che mi ha dato un po di problemi….a lei di andare a scuola non le è mai piaciuto, abbiamo provato quello, abbiamo iniziato la scuola di parrucchiera ma non ci è voluta andare più…unamica mia che sta di sopra lha chiama ogni tanto per babysitter la sera quando esce col marito, ma saranno 15 euro, non di più…lei li usa per far benzina al motorino… E che cha quegli amici lì che non fanno niente e dopo lei vuole stare come loro… Se lei facesse un lavoretto, tante ragazze fanno le commesse, le cameriere…io non dico che deve lavorare più di me ma almeno ha i soldi suoi per i vestiti, per uscire e a noi ci aiuterebbe…questestate lo stesso, non ha trovato niente…io qualche volta lho accompagnata ma mica posso stare sempre dietro a lei, ce ne ho altri 3….allora le ho detto così: Tu amore aiuti a mamma, stai a casa, pulisci, tieni a tuo fratello e mamma lavora di più…ma lei ha bisogno di trovare la strada sua…..

Richieste ed Interventi I dati del Centro di Ascolto Richieste ed Interventi Elaborazioni a cura di: Caritas - Osservatorio sulle povertà

Caritas Diocesana Sembra più facile comunicare ciò che si realizza in termini di ascolto, osservazione, opere; piuttosto che restituire ciò che le comunità realizzano, ed offrirlo come occasione di verifica, possibilità per la parrocchia e il territorio di rileggere il proprio cammino e scegliere come agire per capire chi non incontriamo? chi non conosciamo? Elaborazioni a cura di: Caritas - Osservatorio sulle povertà