QUALITA’ DELL’ATTACCAMENTO MADRE-BAMBINO NEL CASO DI

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
L’esperienza interiore della maternità.
Advertisements

PSICOLOGIA CLINICA Teoria e tecnica del colloquio clinico e Laboratorio Prof. Daniela Cantone a.a. 2012/2013.
Il colloquio clinico Il colloquio clinico è una tecnica di osservazione del comportamento umano che ha lo scopo di comprendere e aiutare il paziente.
Ferrara 14 Febbraio 2008 Ridotto del Teatro Comune di Ferrara
Isolamento sociale costrutto multidimensionale
La genitorialità Luigi Gualtieri Tabiano febbraio 2008
PRESENTAZIONE DI UN CASO CLINICO:
PROBLEMI SOCIALI ED EMOTIVI COLLEGATI ALLA DISLESSIA
Diapositive rivedute e corrette il 15 Settembre 2010
Dott.ssa Carmelina Calabrese
PSICOLOGIA DELLA SALUTE
Dott.ssa Tiziana Vacca Anno Accademico
La Home Visiting in family
Dott.ssa Elisabetta Muccioli
Lo sguardo dell’altro Riflessioni sul lavoro di Home Visiting
Tipi di fecondazione Normale e in vitro.
La crisi della coppia dopo l’adozione
“La tristezza che assale la mamma dopo il parto, cause, sintomi e rimedi. Il lavoro del punto d’ascolto e sostegno Ben arrivato… piccolo mio” Relatrice.
RITARDO MENTALE LIEVE Aspetti Generali
“DALL’INTERAZIONE AllA RAPPRESENTAZIONE”
CICLO DI VITA.
Il ruolo dello psicologo
IX MODULO POPOLARITA’ E PREFERENZA SOCIALE
Dottorato in Medicina materno-infantile, Pediatria dellEducazione e dello Sviluppo, Perinatologia – Settembre 2008 Promozione del benessere di madri e.
Promozione del benessere di madri e padri
Disturbo da Deficit di Attenzione con Iperattività
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE XXII. ciclo del Dottorato di ricerca in Medicina Materno Infantile, Pediatria dello Sviluppo e dellEducazione, Perinatologia.
LE ESPRESSIONI DELLE EMOZIONI NELL’AUTISMO
QUALITA’ DELL’ATTACCAMENTO MADRE-BAMBINO NEL CASO DI
“Anoressia Nervosa in adolescenza:
Dottoranda: Cristina Vecchiet Relatore: Dott. Andrea Clarici
Università degli Studi di Trieste
GENITORIALITA’ e VULNERABILITA’:
Titolo e Responsabile Sottoprogetto
PSICONCOLOGIA E CARCINOMA MAMMARIO
Percorso di sostegno alla Genitorialità
Disturbo dell’attenzione e Iperattivita’ ADHD
MARGARETH MAHLER CONTRIBUTI PRINCIPALI
LO SVILUPPO DEL PRETERMINE
Rosalinda Cassibba Università degli Studi di Bari
Depressione in gravidanza e allattamento Annunziata Mastrogiacomo
Disturbo da Deficit di Attenzione con Iperattività
Il massaggio del bambino
Giorgio Tamburlini Centro per la Salute del Bambino
PERCORSI INTEGRATI tra Ospedale e Territorio
Consulenza genetica: definizione
I BAMBINI DI FRONTE ALLA VIOLENZA
Luogo di ascolto Luogo di incontro di pensieri e potenzialità degli abitanti del territorio Luogo di supporto alle risorse individuali dei genitori Luogo.
Varicella Aggiornamento Marzo 2014 Dott Carlo Corchia
ì Progetto Cpì Cominciamo da piccoli Milano 17 Aprile 2013
GRAVIDANZA E INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA:
NELL’INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA
GENITORI PREMATURI impreparati a gestire una situazione ignota
Il sostegno al familiare
con lo scopo di individuare persone sane che potrebbero avere
Scuola permanente per genitori ed educatori – Pontemaodino 2014 Si svolgeranno tre tipi di incontro: Si svolgeranno tre tipi di incontro: Il primo e ultimo.
Corso di accompagnamento alla nascita e alla maternità
La depressione nell’adolescenza
Il progetto per la prevenzione e la cura della Depressione Post Partum
 Le prime fasi della vita di un bambino sono sicuramente importanti perché condizionano e orientano lo sviluppo successivo Influssi familiari : LE GRANDI.
COMUNE di ROMA MUNICIPIO ROMA 1 CENTRO STORICO Progetto GENITORI SI DIVENTA Il sostegno precoce alla genitorialità Francesca Pezzali.
Carmela Cristallo Assessorato alle Politiche di Promozione
Sviluppo dei bambini ciechi (affettivo e sociale) 3
AUTISMO: STRATEGIE - RISORSE E “ATTEGIAMENTO CULTURALE” Ass. “Oltre l’Autismo” e Centro Servizi Autismo C.T.S. Centro Territoriale di Servizi per le disabilità.
Binge Eating Disorder: Emozioni che diventano Cibo Paola Milanese U.F.A. Psicologia A.O. Bolognini di Seriate.
IL PUNTO D’ASCOLTO. IL PUNTO D’ASCOLTO PER IL SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA’
Maternità psichica- processo evolutivo e momento di responsabilità collettiva: il percorso nell’Ambulatorio dello psicologo D.ssa Anna Franca Distretto.
ESEMPIO ASSESSMENT. Matteo  14 anni.  Prima superiore, non va bene a scuola, non ricorda le cose anche se dice di studiare.  Insegnanti riferiscono.
FAMIGLIAe DISTURBI PSICOLOGICI Andrea Spiga 5D Pedagogico.
Transcript della presentazione:

QUALITA’ DELL’ATTACCAMENTO MADRE-BAMBINO NEL CASO DI Universita’ degli Studi di Trieste Dottorato di ricerca in Medicina materno-infantile, Pediatria dello Sviluppo e dell’Educazione, Perinatologia XXIII ciclo QUALITA’ DELL’ATTACCAMENTO MADRE-BAMBINO NEL CASO DI MALFORMAZIONI TORACO-ADDOMINALI DIAGNOSTICATE IN UTERO: valutazione osservazionale, strumentale ed interventi Dottoranda: Antonella Tripani Tutor: DSSR dott. Andrea Clarici ABC dott.ssa Rosella Giuliani

La ricerca, che nasce in un’ottica di prevenzione psicopatologica nelle famiglie in cui sia stata diagnosticata una malformazione congenita patologica, vuole verificare se sia possibile evidenziare nel periodo prenatale e nei primi mesi di vita del bambino, dei fattori di rischio sui quali intervenire mediante un sostegno psicologico.

perdita della razionalita’ negazione rabbia confusione sentimenti di angoscia Diagnosi di malformazione fetale=evento cataclismatico depressione ansia sentimenti di impotenza sensi di colpa senso di inadeguatezza fisica Possibile iniziale negazione del figlio e suo rifiuto (Aite 2007)

La depressione pre-partum e quella post-partum, che possono colpire la donna che ha ricevuto una diagnosi di malformazione del feto, possono avere ripercussioni negative sulla donna, sulla relazione precoce madre-bambino e sullo sviluppo successivo di quest’ultimo, a livello cognitivo, affettivo, comportamentale e sociale. (Righetti, Casadei 2005)

OBIETTIVI DELLA RICERCA   OBIETTIVI DELLA RICERCA Osservazione e valutazione della relazione madre-bambino con diagnosi di malformazione fetale; 2. Identificazione dei fattori di rischio che possono portare all’insorgenza di psicopatologie e a problemi dello sviluppo del bambino.

CAMPIONE Tutte le coppie di genitori che ricevono in corso di ecografia per l’indagine morfologica del feto una diagnosi di malformazione toraco-addominale del feto. A questo gruppo viene affiancato un gruppo di controllo, sottoposto alle stesse procedure di valutazione.

Diagnosi malformazione fetale: STATO DELL’ARTE 3 coppie genitoriali Diagnosi malformazione fetale: 1 gastroschisi 1 idronefrosi 1 ernia diaframmatica

Entrambi i gruppi vanno incontro: ad una valutazione prenatale tra la 28^ e la 32^ settimana di gestazione; ad una valutazione postnatale entro i primi 4 giorni di vita del neonato; ad una valutazione postnatale ad un mese dopo la nascita; ad una valutazione postnatale a 3 mesi dopo la nascita; ad una valutazione postnatale a 6 mesi dopo la nascita.

VALUTAZIONE PRENATALE NEI DUE GRUPPI tra la 28^ e la 32^ settimana A - Colloquio anamnestico B - Osservazione della mamma durante l’ecografia in 3D (griglia di osservazione; Giuliani, Tripani) C - Intervista clinica semi-strutturata sulle rappresentazioni materne in gravidanza (IRMAG-R; Ammaniti et al.) D – Intervista clinica semi-strutturata sulle rappresentazioni paterne in gravidanza (IRPAG-R; Ammaniti et al.)

IRMAG Attraverso l’IRMAG-R si esplorano le rappresentazioni mentali della donna e del futuro bambino, del partner e della famiglia d’origine, analizzando le narrazioni fornite dall’intervista Il contenuto e la struttura di queste rappresentazioni materne in gravidanza costituiscono degli indici dell’adattamento alla gravidanza stessa e al futuro ruolo genitoriale. Ammaniti, Convegno: “Diventare genitori – aspetti evolutivi, clinici e di ricerca” – Firenze, 26 ottobre 2007

VALUTAZIONE POSTNATALE NEI DUE GRUPPI durante i primi quattro giorni di vita del bambino ad un mese dalla nascita del bambino a tre mesi dalla nascita del bambino A - Colloquio di raccordo anamnestico B - Osservazione dell’interazione genitori – neonato (Infant Observation)

VALUTAZIONE POSTNATALE a 6 mesi dalla nascita del bambino A - Colloquio di raccordo anamnestico B - Intervista clinica semi-strutturata sulle rappresentazioni materne dopo la nascita del bambino: IRMAN (Ammaniti et al., 1995) C - Intervista clinica semi-strutturata sulle rappresentazioni paterne dopo la nascita del bambino: IRPAN (Ammaniti et al., 1995) D - Osservazione dell’interazione genitori – neonato (Infant Observation) E - Osservazione videoregistrata dell’interazione madre – neonato : Still-Face Paradigm (Tronick et al., 1978)

RISULTATI ATTESI Si ipotizzano significative differenze nello stile di attaccamento e nelle rappresentazioni materne di se’ e del bambino nei due gruppi di donne. Nelle coppie con feto malformato ci si attende una relazione con comportamenti intrusivi o ritirati della mamma con il bambino (Tronick, 1997) che può provocare in quest’ultimo esperienze emotive negative, difficolta’ nella relazione con gli altri e stili di attaccamento insicuro.

Grazie dell’attenzione…

IRMAN L’IRMAN esplora i possibili cambiamenti che emergono nella rappresentazione della donna, relativamente a sé come madre e al suo bambino dopo la nascita, attraverso le seguenti aree: gli eventi principali che riguardano le interazioni madre-bambino capitati durante i primi mesi di vita; 2) le percezioni, le emozioni e le fantasie materne, paterne e familiari verso il bambino; 3) le aspettative future e i cambiamenti della vita.

STILL-FACE PARADIGM Procedura osservativa che valuta le capacità comunicative del bambino, la sua sensibilità ai cambiamenti del comportamento materno e la sua capacità di regolare gli stati affettivi.