Letteratura e storia s’intrecciano: da Leopardi a Berlino

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Transcript della presentazione:

Letteratura e storia s’intrecciano: da Leopardi a Berlino Ostacoli nel tempo Letteratura e storia s’intrecciano: da Leopardi a Berlino

L’infinito

Sempre caro mi fu quest'ermo colle, e questa siepe, che da tanta parte dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando, interminati spazi di là da quella, e sovrumani silenzi, e profondissima quïete io nel pensier mi fingo, ove per poco il cor non si spaura. E come il vento odo stormir tra queste piante, io quello infinito silenzio a questa voce vo comparando: e mi sovvien l'eterno, e le morte stagioni, e la presente e viva, e il suon di lei. Così tra questa immensità s'annega il pensier mio: e il naufragar m'è dolce in questo mare. 

La siepe-ostacolo impedisce la vista dell'orizzonte, ma è anche stimolo per l’immaginazione. E così si schiudono spazi infiniti, silenzi profondi e pace assoluta, in l’io lirico dolcemente “naufraga. Caspar David Friedrich – Viandante sul mare di nebbia

L’insistenza sull’iperbole (interminati spazi, sovrumani silenzi e profondissima quiete vv. 4-6, infinito silenzio v.10) sottolinea quella tensione intima a superare i limiti fisici con l’immaginazione. La metafora finale (e il naufragar m’è dolce in questo in mare v.14) evoca la sensazione dolce-amara di perdersi nell’infinito mare del proprio essere.

Meriggiare pallido e assorto Meriggiare pallido e assorto presso un rovente muro d’orto, ascoltare tra i pruni e gli sterpi schiocchi di merli, frusci di serpi. Nelle crepe del suolo o su la veccia spiar le file di rosse formiche ch’ora si rompono ed ora s’intrecciano a sommo di minuscole biche. Osservare tra frondi il palpitare lontano di scaglie di mare mentre si levano tremuli scricchi di cicale dai calvi picchi. E andando nel sole che abbaglia sentire con triste meraviglia com’è tutta la vita e il suo travaglio in questo seguitare una muraglia che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.  

Muro di cocci aguzzi di bottiglia

L’ostacolo, un muro con cocci aguzzi di bottiglia, è invalicabile, infonde un angoscioso senso di impotenza davanti alla realtà fatta di dolore e non dà spazio alla fantasia e all’immaginazione. Montale ha la consapevolezza che ogni sforzo che l’uomo fa per raggiungere la felicità è vano, tuttavia non bisogna mai smettere di liberarsi dalla prigione del dolore, cercando l’anello che non tiene inteso come punto di luce e senso della vita.

Un po’ di analisi

È presente un continuo utilizzo di allitterazioni della R come ”pResso “; ” tRa i pRuni “; “meRli”; “fRusci”; “cRepi”; “intRecciano”; “fRondi”; “scRicchi”; “spiaR le file di Rosse foRmiche / ch’oRa si Rompono ed oRa si intRecciano”; “mentRe”; “tRemuli”; “tRiste”, “tRavaglio” come ad enfatizzare la durezza e l’asprezza della vita.

Lo storico ostacolo Nel 1945, poco prima della fine della seconda guerra mondiale, nel corso della conferenza di Jalta, venne decisa la divisione della Germania in quattro settori controllati e amministrati da Unione Sovietica, Stati Uniti d'America, Regno Unito e Francia. Il settore sovietico era il più esteso.

Il muro

Inizialmente ai cittadini di Berlino era permesso di circolare liberamente tra tutti i settori, ma con lo sviluppo della Guerra Fredda i movimenti vennero limitati; il confine tra Germania Est e Germania Ovest venne chiuso nel 1952 e l'attrazione dei settori occidentali di Berlino per i cittadini della Germania Est aumentò. Circa 2,5 milioni di tedeschi dell'est passarono ad ovest tra il 1949 e il 1961. Per fermare l'esodo delle persone della Germania Est iniziò la costruzione di un muro attorno ai tre settori occidentali nella notte tra il 12 e il 13 agosto 1961 a Berlino Est.

Un filo spinato

Dal filo al muro Era all’inizio solo un filo spinato, ma già il 15 agosto iniziarono ad essere utilizzati gli elementi prefabbricati di cemento e pietra destinati a formare un vero e proprio muro, che divideva fisicamente la città.

Il Muro di Berlino (in tedesco: Berliner Mauer), nella propaganda della DDR chiamato antifaschistischer Schutzwall, "Barriera di protezione antifascista“, era un sistema di fortificazioni fatto costruire dal governo della Germania est per impedire la libera circolazione delle persone tra Berlino Ovest e il territorio della Germania est. Tra Berlino Ovest e Berlino Est la frontiera era fortificata da due muri paralleli di cemento armato, separati da una cosiddetta "striscia della morte" larga alcune decine di metri.

Superare il muro

Il muro divise in due la città di Berlino per 28 anni, dal 13 agosto del 1961 fino al 9 novembre 1989, giorno in cui il governo tedesco-orientale decretò l'apertura delle frontiere con la repubblica federale. Durante questi anni, in accordo con i dati ufficiali,furono uccise dalla polizia di frontiera della DDR almeno 133 persone mentre cercavano di superare il muro verso Berlino Ovest. Alcuni studiosi sostengono che furono più di 200 le persone uccise mentre cercavano di raggiungere Berlino Ovest o catturate ed in seguito giustiziate.

Il crollo del muro

Il 9 novembre 1989, dopo diverse settimane di disordini pubblici, il Governo della Germania Est annunciò che le visite in Germania e Berlino Ovest sarebbero state permesse; dopo questo annuncio una moltitudine di cittadini dell'Est si arrampicò sul muro e lo superò, per raggiungere gli abitanti della Germania Ovest dall'altro lato in un'atmosfera festosa. Durante le settimane successive piccole parti del muro furono portate via dalla folla e dai cercatori di souvenir; in seguito fu usato dell'equipaggiamento industriale per rimuovere quasi tutto quello che era rimasto.

Il muro di Berlino per anni è stato un ostacolo invalicabile, oggi è solo un ricordo, ma tanti restano gli ostacoli da affrontare….

La musica rompe gli ostacoli

Pink Floyd I Pink Floyd sono stati una rock band britannica formatasi nella seconda metà degli anni Sessanta che, nel corso di una lunga e travagliata carriera, è riuscita a riscrivere le tendenze musicali della propria epoca e a diventare uno dei gruppi più importanti della storia.

Il gruppo, nato a Londra nel 1965, viene fondato dal cantante e chitarrista Roger Keith "Syd" Barrett, dal bassista George Roger Waters, dal batterista Nicholas Berkeley "Nick" Mason e dal tastierista Richard William "Rick" Wright. Nel 1968 si aggiunge al gruppo il chitarrista David Jon "Dave" Gilmour, che sostituisce Barrett, costretto da problemi psichiatrici ad abbandonare il gruppo.

Con questo video i Pink Floyd hanno voluto sottolineare la vitale importanza della libertà…

Fine

Prof.ssa Assunta Gasparri Lavoro realizzato da Spicciolato Federico Mazzocco Fabio Giampaolo Paolo Donatelli Francesco classe 5A Liceo scientifico a.s. 2011-2012 Prof.ssa Assunta Gasparri