Lo strano percorso... Il Barocco Scienza e letteratura incrociano innumerevoli volte il loro cammino, troppe perché siano solo incontri casuali. Un esempio che ci mostra appieno come possano fondersi materie apparentemente così diverse ce lo offre il Barocco.
L'arte Barocca racchiude in se' sia il concetto di inquietudine che di meraviglia. Caratteristica fondamentale è il superamento della tradizione precedente che si ispirava a modelli non più validi nella vita del Seicento, ma soprattutto la concezione molteplice della realtà. Come per ogni grande cambiamento che si verifica, è impossibile definire tutte le singole cause che hanno portato al Barocco, ma si possono analizzare le più importanti.
Nuovo assetto politico: l'impero spagnolo perde il potere che aveva sull'Europa e il centro si sposta sulla Francia. Messa in discussione dei modelli antichi e di conseguenza la proposta di innovazioni. Rinnovo radicale delle istituzioni politiche, come ad esempio la monarchia assoluta di Luigi XIV che, a differenza di quella spagnola, era laica e tollerante e quindi offriva condizioni favorevoli alla ricerca scientifica
La ricerca scientifica portò alla rivoluzione scientifica, simboleggiata da Galileo Galilei Dopo aver frequentato la facoltà di medicina e di matematica, dedicò la sua vita all'osservazione e all'esperienza scientifica che lo portò a scoperte sensazionali che non rivoluzionarono solo il mondo della scienza, ma anche la vita dell'uomo di tutti i giorni, i suoi pensieri e l'arte. La scienza gioca un ruolo fondamentale, cerca di trovare riposte ad un mondo che ogni giorno appare sempre più diverso e sconosciuto agli uomini
L'osservazione delle macchie lunari andava contro ciò che affermava il modello aristotelico-tolemaico del cosmo, ovvero la separazione tra una parte sublunare (imperfetta e corruttibile) e una sopralunare (perfetta e incorruttibile). Come non c'è più distinzione tra alto e basso nella scienza, non c'è più neanche nella letteratura, dove avviene una contaminazione tra i modelli espressivi.
Così come la Luna non è più vista come simbolo di perfezione, anche l'ideale terreno di perfezione cambia. Non c'è più la donna perfetta stereotipata con la chioma bionda e gli occhi azzurri, ma si celebrano le donne con particolari inconsueti, anche castane e nere.
Galileo scopre Io, Europa, Ganimede e Callisto: i satelliti naturali di Giove, chiamati anche Pianti Medicei. Essendo satelliti, ruotavano attorno a Giove e da ciò Galileo dedusse che i corpi più piccoli ruotano attorno a quelli più grandi, sostenendo l'eliocentrismo di Copernico. Con l'eliocentrismo l'uomo scopre di non essere al centro dell'universo, come aveva fino ad allora pensato e questo lo turba e disorienta profondamente. Non si spera più di riprodurre l'ordine e l'armonia di un universo che è stato ormai decentrato
Nell'arte c'è un'attenta e particolare osservazione della realtà, ma anche la finzione. Gli affreschi nelle chiese barocche cercano di imitare il cielo credendo che, sapendo controllare la finzione, è anche in grado di affrontare la realtà e tutti i suoi inganni. Caratteristica fondamentale del Barocco è la presa di coscienza nel sapere che ogni cosa ci appare diversa da ciò che è veramente, così ogni aspetto molteplice della vita umana è osservato attentamente. L'occhio dell'artista indaga minuziosamente per cercare sfumature mai colte prima, proprio come ha fatto Galileo per il cielo, grazie al telescopio.
Lavoro realizzato da Fabrizia Mininni Classe 4A a.s Istituto dIstruzione Superiore Patini Castel di Sangro (Aq) Prof.ssa Assunta Gasparri