Evoluzione rete di trasporto

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Evoluzione rete di trasporto A.Vailati

Cavo telefonico coppia di conduttori materiale isolante guaina esterna settori del cavo materiale isolante

Fibre Ottiche Minuscolo e flessibile filo di vetro costituito da due parti con indici di rifrazione diversi. Diametro esterno inferiore al millimetro. CORE CLADDING RIVESTIMENTO PRIMARIO GUAINA PROTETTIVA

Rette di trasporto La topologia della rete di trasmissione dipende dalla distribuzione del traffico e dai requisisti di disponibilità Questi sono indipendenti dalla tecnologia Le reti trasmissione nazionali ed internazionali continueranno ad essere parzialmente magliate la protezione della via avviene con la funzione di reistradamento In caso di long distances occorre una protezione di linea adizionale Le reti regionali continueranno d essere ad anello la protezione avviene con reistradamento o con BLSR bidirezionale Line switched Rings

Trasmissione La tendenza della trasmissione e verso un aumento della banda trasportata :STM16 verso STM 64 (da 2 a 40 Gbps) Altra tendenza verso rete AON all optical Network L'aumento della banda trasportata diminuisce il costo per bit.Sistemi con 4 volte la banda raddoppiano solo il costo La riduzione degli apparato aumenta l'affidabilità La rete totalmente ottica inizierà dal regionale la tecnologia WDM e una tecnologia intermedia ma un passo necessario verso la rete AON

Scala dei bit Kilobit = 10e3 bit Megabit = 10e6 bit Gigabit = 10e9 bit Terabit = 10e12 bit Petabit = 10e15 bit Exabit = 10e18 bit Zettabit = 10-21 bit Yotabit = 10-24 bit

Banda Narowband : fino a 64 Kbps Wideband : da 64Kbps a 2 Mbps (n x 64) Broadband : oltre il 2 Mbps

Gerarchie numeriche

Transmission Cost Reduction analogue microwave radio digital pair cable carrier 6GHz FM/FDM 11GHz 140Mb/s 4&6 GHz QPSK . pair cable 9.5mm coax 4.4mm coax optical fibre 2 GHz 4GHz relative annual charges 100 2.6/9.5mm coax analogue FDM . 60MHz . 80 . 1.2/4/4 mm coax 60 3MHz . 140Mb/s 4MHz . Optical Fibre 40 . 12MHz . . . 4MHz 140Mb/s . . . 20 12MHz 10Gb/s 1945 1955 1965 year 1975 1985 1995 speech ccts: 24 2,700 120,000

Fase 1: 1999 - 2000 Potenziamento della rete SDH nei livelli regionale e locale SDH (fibra e ponte radio) Introduzione dei nuovi DXC4/4 di alta capacità (SXD) in coesistenza con gli attuali RED 4/4 sotto la gestione di rete SGF; riduzione del numero dei nodi fino alla completa radiazione dei RED4/4 Introduzione dei sistemi WDM

Fase 2: 2001 - 2002 Gestione unificata mediante SGSDH di tutta la rete SDH compreso il livello di transito basato sui crossconnect 4/4 di nuova generazione Diffusione dei sistemi WDM Creazione del livello ottico basato su OXC / OADM

PDH The Basics

Analog Speech Channel Bandwidth 4 KHz slot for Speech Channel 300 Hz 3400 Hz Channel Bandwidth

Pulse Code Modulation (PCM) Anti Alias Sample Filter Quantiser Encoder 8,000 samples/second x 8 bits/sample = 64 kb/s digital bit stream (one timeslot)

Basic Characteristics of a Line Code Stabilises or eliminates DC line component Binary signals have a DC component Decision circuits rely on a known reference point Contains adequate timing information for clock recovery Controls spectral bandwidth Examples of Line Codes AMI Alternate Mark Inversion CMI Coded Mark Inversion HDB3 High Density Bipolar with max of 3 zeros

Examples of Line Coding Sequence 1 1 1 1 Binary 1 AMI 1 1 V HDB3 1 Alternate Mark Inversion: Mark is a “1” High Density Bipolar with a maximum of 3 Zeros is for maintaining sufficient number of “1s” in the data stream

Multiplexing and Digital Transmission B A B A B A F Buffer Low speed inputs Mux High speed output B B B B B F = Framing bit Signal Flow Low speed inputs are scanned sequentially Framing bits are added to locate the beginning of the first timeslot

Asynchronous Multiplexing B A S B A B F Buffer Mux Low speed inputs High speed output B B B B B F = Framing bit S = Stuff bit Timeslots Asynchronous Multiplexing is designed to accommodate timing differences in low speed signals Sometimes input timeslots aren’t available for multiplexing; the input timeslot is filled with a “stuff” bit Control bits are used to indicate this condition (not shown)

Bit and Byte Interleaving Bit Interleaving (PDH) T1 T2 T3 Buffer Mux T1 T2 T3 Byte Interleaving (SDH) T1 T2 T3 C B A Buffer Z C Y B X A Mux Z Y X

G.704 Framing format for 2.048 Mbit/s 32 Voice Channels One Multiframe 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 One Frame slots Frame 125µs Channel time slots 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 One frame 125µs 3.9µs Line Bit Rate: 2.048 Mb/s Time Slot Rate: 64 Kb/s

G.704 Framing format for 2.048 Mbit/s 30 channels: Dedicate TS0 for CRC-4 error checking, Frame Alignment Signal (FAS), NFAS, and distant frame alarm indicator. Dedicate TS16 for signalling (A,B,C, & D on hook/off hook) and a Multi Frame Alignment Signal (MFAS) 31 channels: Same as 30 channel, but TS16 is used for voice/data. Signalling is accomplished by an external method like SS#7. 32 channels: All timeslots (TS) used for voice/data

Higher Order Multiplexing Hierarchy 2.048 Mbit/s X32 560 Mbit/s 34.368 Mbit/s 8.448 Mbit/s 140 Mbit/s 64 Kbit/s X32 (Each X4 X4 X4 X4 Input Channel) X32 CH.2 CH.2 CH.2 X32 CH.3 CH.3 CH.3 CH.4 CH.4 CH.4

Le Gerarchie trasmissive Gerarchie PDH Gerarchie SDH TAXI (FDDI) USA Europa USA: SONET Europa: SDH 100 Mbps T1 - DS1 1.544 Mbps E1 2.048 Mbps OC-3c / STS-3c 155.52 Mbps STM-1 155.52 Mbps ALTRI 25.1 Mbps T3 - DS3 44.736 Mbps E3 34.368 Mbps OC-12c / STS-12c 622.08 Mbps STM-4 622.08 Mbps 51 Mbps E4 139.26 Mbps OC-48c / STS-48c 2.4 Gbps STM-12 2.4 Gbps 155.52 Mbps

Struttura di Multiplazione ETSI x N x 1 STM-N AUG AU-4 VC-4 C-4 x 3 139264 Kbit/s x 1 TUG-3 TU-3 VC-3 x 7 C-3 44736 Kbit/s 34368 Kbit/s x 1 (*) TUG-2 TU-2 VC-2 x 3 Pointer processing TU-12 VC-12 C-12 Multiplexing 2048 Kbit/s Aligning VC-11 C-11 Mapping 1544 Kbit/s (*) Disponibile per eventuali concatenazioni FILE MULTETSI

Frame Structure 125usec 125usec STM-1 = 270 Columns J1 B3 C2 G1 F2 H4 Z3 Z4 Z5 2 Virtual Container B1 E1 F1 3 Section D1 D2 D3 4 Overhead H1 H1 H1 H2 H2 H2 H3 H3 H3 Path 9 Rows 5 B2 K1 K2 Overhead 6 D4 D5 D6 The STM-1 frame consists of overhead plus a virtual container capacity. The first 9 columns of each frame make up the Transport Overhead, and the last 261 columns make up the Virtual Container capacity. The VC plus the pointers (H1, H2, H3) is called the AU (Administrative Unit). Carried within the VC capacity, which has its own frame structure of 9 rows and 261 columns, is the Path Overhead and the Container . The first column is for Path Overhead, it is followed by the payload container. Virtual Containers can have any alignment within the Administrative Unit, and this alignment is indicated by the Pointer in row 4, as will be described later in Pointers and Dynamic Alignment. Within the Section Overhead, the first 3 rows are used for the Regenerator Section Overhead, and the last 5 rows are used for the Multiplexer Section Overhead. 7 D6 D8 D9 Administrative Unit 8 D10 D11 D12 9 Z1 Z1 Z1 Z2 Z2 Z2 E2 125usec

CARATTERISTICHE DELLA TRASMISSIONE SDH Estensione della gerarchia plesiocrona utilizzando bit rates più elevati resi accessibili grazie alle tecnologie ottiche Flessibilità: - Facilità di inserzione ed estrazione di tributari - Operazioni semplificate di multiplazione - Operazioni semplificate di riconfigurazione Possibilità di elevato grado di automazione nella gestione delle reti trasmissione Vasto insieme di bit di overhead facilmente accessibili per supportare funzionalità di OAM&P Struttura gestionale particolarmente evoluta, totalmente conforme ai principi della TMN e dell' OSI MANAGEMENT

Architettura per rete SDH 622 Mbit/s oppure 2.5 Gbit/s SGT DXC 4/4 DXC 4/4 LIVELLO 1 DXC 4/4 DXC 4/3/1 DXC 4/4 DXC 4/3/1 SGT SGU ADM-4 ADM-4 RED 1/0 Anello a 622 Mbit/s ADM-4 ADM-4 ADM-4 LIVELLO 2 DXC SGU 4/3/1 ADM-1 SAF DLC SL Anello a 155 Mbit/s ADM-1 ADM-1 MPX-1 Anello a 155 Mbit/s ADM-4 Anello a 155 Mbit/s MPX-1 MPX-1 ADM-1 ADM-1 MPX-1 ADM-1 LIVELLO 3

Collegamenti punto-punto (protezione 1+1 MSP) TL TL Bridge permanente E Trib Tx Rx S Trib TX RX E Rx Tx TL TL R Tx Rx Trib Trib RX TX S R Rx Tx Bridge permanente

Condizione di funzionamento in caso di break di linea Anello Bidirezionale (protezione a livello di MS) Condizione di funzionamento in caso di break di linea Rx A Tx Tx Rx ADM Tx Rx Tx Rx E B E-B E-B ADM ADM B-E B-E Rx Tx Rx Tx Rx Tx Rx Tx D C Tx Rx Tx Rx ADM break di linea ADM

Gerarchia OAM Virtual Channel Connection Virtual Path Connection ATM Layer VC Link F5 VC level Virtual Path Connection VP Link F4 VP Level Trasmission Path PY Layer F3 Trasmission level Digital Section F2 Digital Section Level Regen.Section F1 Regenerator Section level Connecting Point EndPoint

Innovazione delle tecnologie Rete di Trasporto: tendenze evolutive (i) Incremento prestazioni e livello di integrazione apparati SDH Maggiore capacità, in termini di massimo numero di porte, dei DXC (un valore attendibile per i DXC 4/4 è 2048 porte) (tutti) Maggiore livello di integrazione degli apparati per ridurne il numero richiesto in rete e quindi i costi (esercizio, gestione, impegno di spazio ...) (tutti) Introduzione di apparati SDH “compatti” per installazione presso la sede dell’utente (Alcatel, Marconi, Italtel) Integrazione di funzionalità ATM e/o IP negli apparati SDH (ADM e DXC) per un utilizzo più efficiente della banda, facendo anche multiplazione a livello di celle/pacchetti anzichè solo di flussi SDH (Alcatel, Lucent) Rapida evoluzione dei sistemi di linea ad alta capacità Disponibili sistemi di linea WDM per collegamenti punto-punto fino a 40 - 100 Gbit/s e prevista evoluzione fino ad alcune centinaia di Gbit/s (Alcatel, Lucent, Ciena, Pirelli) Presto disponibili funzioni di protezione ottica (Alcatel, Lucent, Ciena, Pirelli) Gestione integrata con la rete SDH (EM e NM comuni) (Alcatel, Lucent)

Innovazione delle tecnologie Rete di Trasporto: tendenze evolutive (ii) Optical Networking: un’opportunità per il futuro Tutti i costruttori sono impegnati nello sviluppo di apparati per Optical Networking secondo le seguenti fasi 1999: OADM a lunghezze d’onda fisse -> migliore sfruttamento dei sistemi punto-punto, ma soluzione rigida 2000-2001: OADM configurabili -> anelli WDM; assenza di standard oltre 2001: OXC -> reti magliate; tecnologia matura? convenienza? Le reti metropolitane- regionali potranno risultare trasparenti al formato dei segnali trasportati Per le reti di lunga distanza prevale la visione di rete “opaca” (con transponder) In attesa di veri OXC, sviluppo di DXC SDH con limitate funzionalità di permutazione ottica (piccola matrice ottica opaca integrata) (Alcatel, Lucent)

Sistemi di linea ad alta capacità Caratteristiche Incremento della capacità trasmissiva su di una tratta della rete per evitare la posa di nuove fibre Possibilità di realizzare collegamenti di lunga distanza con l’uso di amplificatori ottici Posizionamento dei costruttori Si distinguono diverse filosofie: multiplazione WDM di canali a 10 Gbit/s (oggi 16 e in futuro 32-40) (Alcatel, Lucent) multiplazione WDM di un numero molto elevato di canali a 2.5 Gbit/s (oggi 40-64 e in futuro 128 ed oltre) (Ciena, Pirelli) sviluppo di sistemi SDH a 40 Gbit/s e successivamente multiplazione WDM di alcuni canali a 40 Gbit/s (Alcatel, ma non è chiaro quando sarà disponibile un sistema commerciale) Tutti propongono funzioni di protezione ottica, ma con soluzioni di tipo diverso I fornitori di apparati SDH (Alcatel, Lucent, Marconi, Italtel) propongono l’integrazione con i loro sistemi di gestione della rete SDH (EM e NM comuni) gli altri (Ciena, Pirelli) propongono un loro EM da utilizzare da solo o collegato al NM della rete SDH (di un altro costruttore) Punti di attenzione Soluzioni proprietarie Occorre valutare la compatibilità dei sistemi WDM con la fibra DS (effetti non lineari) per il loro utilizzo sulla rete nazionale di Telecom Italia

Optical Networking fase 1: OADM fissi MUX WDM MUX WDM OADM OLA OLA Caratteristiche Estrazione/inserimento di alcune lunghezze d’onda fisse su di un collegamento punto-punto Consentono un utilizzo più efficiente dei sistemi ad elevata capacità Posizionamento dei costruttori Tutti i costruttori dichiarano di disporre di OADM fissi entro il 1999 Punti di attenzione Soluzioni proprietarie Scarsa flessibilità dell’architettura di rete derivante dalle limitazioni intrinseche dell’apparato

Optical Networking fase 2: OADM configurabili Anello WDM OADM Caratteristiche Estrazione/inserimento di alcune lunghezze d’onda selezionabili Architetture di rete ad anello con protezione ottica Applicazione in reti regionali e metropolitane Disponibilità di una versione a basso costo per reti metropolitane Posizionamento dei costruttori Tutti stanno sviluppando OADM configurabili Prodotti commerciali previsti nel 2000-2001 Punti di attenzione Necessari standard per realizzare ambienti multi-vendor

Optical Networking fase 3: OXC Rete magliata WDM OXC OXC Caratteristiche Instradamento di lunghezze d’onda su reti magliate Interconnessione di anelli Applicazione in reti backbone Posizionamento dei costruttori Tutti stanno progettando apparati OXC Non vi sono previsioni affidabili sulla disponibilità di questi apparati Esistono proposte di DXC SDH con integrata una matrice di permutazione ottica (integrazione fra un DXC ed un piccolo OXC) (Alcatel, Lucent) Punti di attenzione La tecnologia è matura per realizzare OXC di dimensioni utili? Occorre valutare la convenienza nell’utilizzo di OXC in funzione del traffico in rete

Architettura di riferimento della rete SDH Rete Nazionale 31 nodi di accesso alla rete nazionale (A1) 12 nodi di transito (A2, A3) nodo di transito della rete nazionale (DXC 4/4) nodo di accesso della rete nazionale (DXC 4/3/1 e DXC 4/4) nodo di transito trasmissivo regionale NTT (DXC 4/3/1) nodo locale Rete Regionale 2º Livello (28 anelli) 93 Nodi di Transito Trasmissivo (NTT) 1º Livello (166 anelli) 518 nodi (NT) Livello 0 circa 10.000 nodi

Evoluzione della struttura della rete di trasporto Livello ottico (AON) circa 25 nodi OXC Livello di Transito maglia di circa 30 nodi, di cui 18 nodi di accesso alla rete nazinale (A1) OXC / OADM nodo di transito della rete nazionale (DXC 4/4) nodo di accesso della rete nazionale (DXC 4/3/1 e DXC 4/4) nodo di transito trasmissivo regionale NTT (DXC 4/3/1) nodo locale Livello Regionale circa 160 nodi di transito trasmissivo (NTT) Livello Locale circa 10.000 nodi

WDM WDM Network Elements RINGS LINE SYSTEMS OXCs OPTICAL CROSSCONNECTS Optical ADD/DROP MULTIPLEXERS

SISTEMA DI TRASMISSIONE BASATO SU WDM Capacità totale = S singoli canali Data #1 Data #2 Data #n Data #1 Data #2 Data #n Tx @ l1 Rx 1 DEMUX Tx @ l2 MUX Rx 2 OA OA OA Rx n Tx @ ln Si li l Tx @ losc Rx @ losc Canale di supervisione Canale di supervisione

TRASMETTITORE PER UN SISTEMA WDM TL1 Tx Tx @ l1 Rx MUX: accoppiatore selettivo oppure passivo Terminali SDH, PDH, ..., con interfacce ottiche TL2 Tx Rx Tx @ l2 MUX TLn Tx Rx Tx @ ln Con trasposizione della lunghezza d’onda Amp. ottico TL1 Tx @ l1 MUX Componenti chiave: Sorgenti a lunghezza d’onda selezionata Amplificatori ottici TL1 Tx @ l2 TL1 Tx @ ln Con terminali “colorati”

RICEVITORE PER UN SISTEMA WDM l1 Rx1 TL1 Si li DEMUX l2 Rx2 TL2 l ln Rxn TLn Amp. ottico Con demultiplexer l1 Rx1 TL1 l2 Componenti chiave: Demultiplexer ottico o selettore di l Amplificatore ottico Rx2 TL2 ln Rxn TLn Con splitter e filtri ottici

AMPLIFICATORI OTTICI (EDFA) PER WDM Fibra drogata con Erbio WDM 1510/1550 nm WDM 1510/1550 nm Splitter 5:95 Splitter 5:95 IN OUT WDM 980/1550 nm LD LD PD PD Laser di pompa PD LD Canale di supervisione Monitor del segnale IN PD PD Monitor del segnale OUT Canale di supervisione APC ATC APC ATC Applicazioni: booster, di linea, preamplificatore Requisiti: alta potenza di saturazione, banda di guadagno piatta, basso rumore Prospettive: amplificatori con banda traslata (1570 - 1610 nm) o ultra-larga (1530-1600 nm), gain clamping

ELEMENTI DI RETE PER OPTICAL NETWORKING Si li OXC Tx e Rx locali Convertitori di l Optical Cross-Connect (OXC) Optical Add-Drop Multiplexer (OADM) OADM IN OUT Si li lj, lk, ... Rx e Tx locali

OPTICAL CROSS-CONNECT ... CONV. l TX RX SWITCH MATRIX WDM DEMUX WDM MUX/ COUPLERS EDFA POWER LEVEL CONTR. INPUTS OUTPUTS TRANSMITTERS at selected wavelengths RECEIVERS LOCAL CONTROL AND INTERFACE TO NM Componenti chiave: Mux/demux ·Matrici spaziali Attenuatori per controllo di livello ·Convertitori di lunghezza d’onda Amplificatori ottici ·Laser a lunghezza d’onda selezionata

WaveStarTM Bandwidth Manager Ring Integration - 16 Ring Office (STM-16 2-Fiber) Today: Tomorrow: ADM ADM 20 racks 4 racks ring #9,10 ring #1,2 WaveStarTM Bandwidth Manager 16 STM-1 16 STM-1s ring #1,2 ring #9,10 ring #3,4 ring #11,12 ring #5,6 ring #13,14 16 STM-1 BB DACS 16 STM-1 ring #3,4 ring #11,12 ring #7,8 ring #15,16 16 STM-1 64 STM-1s Reduces equipment costs by 30-60% Reduces installation costs Dramatically reduces space requirements (70-85%) Reduces network operations costs ring #5,6 16 STM-1s ring #13,14 64 STM-1s 16 STM-1 ring #7,8 16 STM-1 ring #15,16

Lucent: WaveStar BandWidth Manager Optical Fabric O/E Conv. O/E Conv. STM-1 Fabric STM-16/64 Fabric E/O Conv. WDM MUX WDM MUX STM-1 Fabric ATM Fabric IP Router Significativa integrazione di funzioni diverse in un solo apparato: Cross connect ottico opaco DXC a larga banda DXC 4/4 Switch ATM Router IP Progetto analogo di Alcatel: “2nd generation DXC” Solo sulla carta o prodotto reale? Utile l’integrazione di DXC e OXC L’integrazione di funzionalità ATM e IP può essere utilizzata solo se si modifica profondamente la struttura della rete di trasporto. Serve realmente?

Network Management Integration One Vision IDM ITM-NM ….. Other Vendor NMS ….. CORBA WaveStarTM SNMS SNM SNM EMS EMS One Common Interface Embedded SDH Base Embedded SONET Base One Vision Inter Domain Management concept will integerate all Applications on service level. BWM OLS400G OLS40/ 80G OADM “WAM” ITM-SC WaveStar 16/1 ADM155C ISM2000/ SLM2000 PHASE DACS VI SDH-CIT ITM-CIT CMISE FT2000 DDM2000 DACS III/IV NGLN ITM-SNC TL1 10G 2.5G LCS WaveStarTM CIT

Ponti Radio per collegamenti dorsali: SRT1 Integrazione nel TMN Italtel/Siemens Apparato field proven 4000 RT/anno Elevato guadagno di sistema >60 km Completa copertura delle gamme di frequenza da 4 a 13 GHz Opzione per raddoppio dI capacità con riuso dI frequenza cocanale Utilizzo di tecnologia d’avanguardia per contrastare effetti di propagazione anomala: Diversità di spazio con nuovo combinatore WESt ATDE e XPIC realizzati con filtri adattativi digitali Commutazione con criteri di tipo Early Warning

SXD: nuovo crossconnect 4/4 Matrice non bloccante per VC-4 Capacità fino a 2048 porte STM-1 eq. protette Rispondente al C.T. 1435 di Telecom Italia Chiusura ed interconnessione di anelli multipli fino ad STM-16 Schemi di protezione evoluti (BSHR, drop and continue, …) Estese funzioni di supervisione (TCM) Amplificatori/preamplificatori ottici integrati (interfacce STM-16) Ottiche STM-16 “colorate” per applicazioni WDM Elevata comunanza HW/SW con i sistemi SXA e SLD. EOW Allarmi 2 MHz Q F OH (STM-64) STM-16 140 Mbit/s SXD STM-4 STM-1 el. STM-1 256 (+ 256) STM-1 eq. (0.72 m2) RED 4/4 256 porte STM-1 non protette (1.62m2) -48/-60 V Ingombri in pianta 1024 (+ 1024) STM-1 eq. (1.80 m2)

Introduzione di SXD nella rete nazionale RED 4/4 SXD RED 4/4 RED 4/4 SXD SXD RED 4/4 RED 4/4 Gestione SGF Gestione SGSDH DXC 4/3/1 DXC 4/3/1 Rete regionale e locale

WL8: sistema WDM Fino a 8 x 2,5 Gbit/s per coppia di fibre con WDM denso (ITU G.mcs) Espandibile a 8+8 lunghezze d’onda mediante sostituzione dell’unità MUX/DEMUX nei terminali Fino a 600 km senza rigenera-zione elettrica Tratte singole fino a 140 km (power budget di 40 dB) Soluzione passiva per collega-menti metropolitani (14 dB) . . . . . . WTT8 WLT8 WLT8 WTT8 WLP8 WLP8 WLP8 WLT8: Terminale multi-lunghezza d’onda WTT8: Transponder (opzionale) WLT8: Amplificatore ottico di linea SLT16/SLD16 SLT16/SLD16

Add-drop ottico (OADM) Basato sull’esperienza sistemistica e tecnologica dei progetti preindustriali WOTAN e MOONE Estensione ed integrazione dei sistemi WDM della famiglia WL8 Architettura espandibile per 8, 16, 32 portanti ottiche Gestione integrata con sistemi SDH W D M U X . . . W-E MATRIX W M U X . . . W M U X . . . E-W MATRIX W D M U X . . . E-W SELECT W P 2.5 Gbit/s TRIB 2.5 Gbit/s TRIB . . .