Sabato 1 Ottobre 2011 SISTEMI SOCIO SANITARI INTELLIGENTI Terza Età ed Accessibilità Disabilità ed Accessibilità Longevità e Modelli sociali sensoriABILIS.

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Transcript della presentazione:

Sabato 1 Ottobre 2011 SISTEMI SOCIO SANITARI INTELLIGENTI Terza Età ed Accessibilità Disabilità ed Accessibilità Longevità e Modelli sociali sensoriABILIS 2011 – MONDI ACCESSIBILI A TUTTI TITOLO: Il supporto delle tecnologie mediche alla disabilità: il ruolo dellindustria RELATORE: Fernanda Gellona ENTE: ASSOBIOMEDICA

PRIMO RAPPORTO SULLASSISTENZA PROTESICA E INTEGRATIVA Realizzato da Cittadinanza Attiva con il supporto di Assobiomedica

Lampia diffusione delle patologie croniche nella popolazione italiana e la loro crescente incidenza in termini di costi sulla spesa pubblica socio-sanitaria mettono in evidenza nuovi bisogni e lurgenza di nuove risposte, soprattutto in termini di miglioramento dellassistenza e di maggiore attenzione alla qualità di vita.

Occorre garantire il diritto allaccesso, al rispetto del tempo dei pazienti, alla sicurezza, allinnovazione! Occorre garantire standard di qualità definiti e trattamenti personalizzati! Occorre semplificare le modalità di erogazione dei servizi ora differenziati da norma, percorsi diversi da regione a regione che creano di fatto disparità di trattamento e iniquità.

Con questi obiettivi Assobiomedica ha sostenuto Cittadinanza Attiva e la rete del Tribunale per i diritti del malato nellelaborazione del Primo Rapporto sullassistenza protesica e integrativa, indagine finalizzata ad una maggiore comprensione delle criticità e dei bisogni dei cittadini che necessitano di dispositivi monouso.

Il Rapporto pone da parte una riflessione generale sul futuro del Servizio Sanitario e sulla sua effettiva sostenibilità e dallaltra una ricognizione focalizzata sullassistenza protesica e integrativa mirata sui diritti delle persone particolarmente fragili, spesso curate a domicilio, come soggetti mielolesi gravi, costretti su sedie a rotelle, persone che soffrono di incontinenza, portatori di stomie, persone anziane o allettate sofferenti per questo di ulcere cutanee. Aspetti cruciali che meritano attenzione e azioni mirate da parte dei cittadini, operatori, professionisti e istituzioni del mondo della sanità

La Ricerca quanti – qualitativa Due linee principali: - Analisi delle concrete esperienze dei cittadini (questionario) - Analisi di casi di innovazione, dei Piani Sanitari regionali e di altre fonti documentali

Questionario: Domande generali e parti specifiche su - dispositivi forniti in comodato duso Dispositivi con fornitura periodica Temi: accesso allassistenza, informazioni, passaggi amministrativi, tempi, costi, qualità, personalizzazione e appropriatezza.

Periodo: Aprile - maggio 2010 Analisi dei dati riferiti a: 165 casi di assistenza protesica 129 casi di assistenza integrativa

Le Associazioni coinvolte: BPCO: Associazione pazienti con Broncopneumopatia cronica ostruttiva AIMAR: Associazione Italiana Malformazioni Ano-rettali ANANAS: Ass. Naz. Aiuto per la Neurofibromatosi, amiciaiz e solidarietà PARKINSON ITALIA AISM: Associzione Italiana Sclerosi Multipla ANMAR: Associazion Nazionale malati reumatici ASBI: Associazione Spina Bifida Italia FAIS: Onlus Federazione Associazioni Incontinenti e Stomizzati LIOS: Lega Italiana Osteoporosi PARENT PROJECT: Genitori contro la distrofia muscolare UILDM:Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare AISLEC: Associazione Infermieristica per lo Studio delle Lesioni Cutanee

Otto proposte per una nuova governance: 1 – Porre al centro il cittadino, adottando la logica della presa in carico dei bisogni 2 – Rivedere il Nomenclatore e limpostazione rigida della regolamentazione del settore con aggiornamento e monitoraggio dei Lea per lassistenza protesica e integrativa 3 – Non scaricare sul cittadino i costi del mancato adeguamento del Nomenclatore 4 – Realizzare unomogeneizzazione e una semplificazione delle procedure per laccesso e autorizzazione dei dispositivi

Otto proposte per una nuova governance: 5 – Aumentare la trasparenza del processo e dare garanzie ai cittadini 6 – Rafforzare lampowerment e la partecipazione dei cittadini e e delle associazioni 7 – Diffondere le buone pratiche e promuovere linnovazione 8 - Creare una logica di responsabilità e di rendicontazione nella filiera

Grazie