Workshop 3: Farmaci antiretrovirali e Sistema Sanitario Nazionale Moderatori: M. Andreoni, A. Antinori Discussants: A. Lazzarin, S. Vella Laccesso ai farmaci.

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Workshop 3: Farmaci antiretrovirali e Sistema Sanitario Nazionale Moderatori: M. Andreoni, A. Antinori Discussants: A. Lazzarin, S. Vella Laccesso ai farmaci antiretrovirali in Italia R. Iardino Associazione NPS Italia Onlus (Network Persone Sieropositive)

REPORT DI SINTESI DELLE ATTIVITA' DELL'OSSERVATORIO DI NPS ITALIA ONLUS SULL'ACCESSO ALLE CURE DEI PAZIENTI HIV+/AIDS Rosaria Iardino NPS Italia Onlus

Questo report presenta lesito del primo anno di lavoro dellOsservatorio istituito da Nps Italia per vigilare il corretto accesso alle cure e ai farmaci dei pazienti HIV +. LOsservatorio è nato in seguito alla segnalazione, da parte di molte persone sieropositive, di alcune criticità nellottenere cure tempestive e continuate nel tempo, e dalla necessità, avvertita sia dalla comunità dei pazienti che dalla comunità scientifica, di avere a disposizione dati statisticamente rilevanti sullaccesso alle cure per lAIDS.

I due obiettivi dellOsservatorio 1. Tutelare i pazienti rispetto allaccesso alle cure, alladerenza alla terapia e alla continuità dellaffidamento ad un soggetto medico preferenziale, attraverso lacquisizione di una base dati statisticamente significativa su base nazionale. 2. Colmare un vuoto nella pratica empirica di rilevazione dei dati sul tema dellaccesso alle cure, aspetto frequentemente dibattuto sulla base di informazioni raccolte in modo episodico, attivando un nuovo strumento di rilevazione per mettere a disposizione dati inediti e altrimenti non disponibili.

Il primo obiettivo: la tutela dei pazienti sieropositivi Losservatorio, nato da poco più di un anno, ha già raggiunto due importanti risultati rispetto allobiettivo di meglio tutelare le persone sieropositive relativamente allaccesso alla cure: - ha consentito di rinforzare la rete di relazioni di NPS con le istituzioni che a diverso titolo possono intervenire in materia (Ministero della Salute, AGENAS, Regioni, AIFA, ISS) - ha consentito alla associazione di svolgere con più autorevolezza unattività di pressione perché i farmaci innovativi fossero introdotti nel prontuario regionale in tempi definiti: azione coronata da successo

Il secondo obiettivo: introdurre uno strumento di rilevazione LOsservatorio ha sviluppato due questionari, uno per i medici e laltro per i pazienti, relativi al processo di cura. I questionari, validati dalla direzione scientifica di NPS Onlus, indagano una molteplicità di elementi, alcuni più riferiti ad aspetti tecnici della cura, come gli strumenti diagnostici o le scelte terapeutiche, altri relativi ai tempi di accesso a visite ed esami, altri infine relativi ad aspetti legati al rispetto ed alla attenzione per il paziente. Sono stati contattati, oltre ai pazienti HIV+, i referenti di tutte le Regioni, i centri specialistici su tutto il territorio nazionale, le principali associazioni che si occupano di HIV/AIDS presenti sul territorio italiano a livello nazionale e regionale.

La pubblicita L'attività dell'Osservatorio è stata resa visibile attraverso la pubblicazione di banner sui principali portali dedicati all'HIV, con annunci sui forum più frequentati, con una pagina dedicata su facebook, con presentazioni nelle pagine delle associazioni e dei gruppi di interesse, con locandine affisse nei centri di terapia degli ospedali. Sono stati attivati un numero telefonico ed un indirizzo mail dedicati per fornire informazioni e dare assistenza alla compilazione.

La mappatura Mappatura dei centri che offrono laccesso alle cure e degli enti e delle organizzazioni che operano nel territorio nazionale Conoscenza delle strutture specialistiche nelle loro articolazioni e specificità locali. Raccolta informazioni per la valutazione dellefficacia dei servizi disponibili a livello territoriale.

I PRIMI DATI RACCOLTI Circa l80% dei pazienti contattati, nonostante i noti problemi a raccogliere informazioni dalle persone sieropositive, ha risposto al questionario dimostrando notevole interesse alla iniziativa. Qualche difficoltà è invece venuta dai medici

ELEMENTI DI CRITICITA In questa fase del lavoro sono stati rilevati due problemi relativi allaccesso alle informazioni: Il primo riguarda la estrema frammentarietà delle informazioni sulle competenze, a livello regionale, in materia di gestione delle strutture specialistiche per la cura delAIDS; oggi un cittadino incontra grandi difficoltà nellottenere risposte sul funzionamento dei servizi. Il secondo riguarda il fatto che ogni Regione organizza diversamente la raccolta e comunicazione dei dati, rendendo complessa lattività di analisi e sintesi. Le difficoltà consistono non solo nellassenza dei dati, ma anche nellinterpretazione di quelli disponibili, i cui criteri di archiviazione non sono omogenei rendendoli poco confrontabili.

I dati dei questionari sino ad ora raccolti non hanno ancora rilevanza statistica. Due primi elementi significativi sembrano però emergere: - rispetto alle scelte terapeutiche le differenze tra le strutture appaiono molto limitate, riportando un sostanziale rispetto delle linee guida - le differenze assumono invece dimensioni molto rilevanti per quanto riguarda gli aspetti relativi alla relazione con il paziente, alla informazione, alla ricerca di modalità mirate di somministrazione del farmaco(aderenza)

UNA PRIMA CONSIDERAZIONE GENERALE LOsservatorio ha evidenziato la necessità che nella programmazione sanitaria il concetto di accesso alle cure per i pazienti sieropositivi debba essere inteso in modo compiuto, riguardando non solo il semplice accesso al farmaco antiretrovirale, peraltro in alcuni contesti territoriali oggetto di notevoli problemi in alcuni momenti dellanno.

Laccesso alle cure significa accesso alle informazioni, ad una diagnostica mirata e completa, ad un inizio tempestivo della terapia, ad una continuità disponibilità dei farmaci, ad una accessibilità al farmaco non penalizzante per lutente, al counseling, soprattutto nelle situazioni di maggior difficoltà nella aderenza alla terapia, ai servizi di supporto non strettamente inerenti la terapia, quali la riabilitazione, i servizi psichiatrici, psicologici ecc. E su questo che le differenze tra strutture appaiono ad oggi maggiori.