Lezione 15.

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Lezione 15

La creatività

Brevissima storia del concetto di creatività Antichità – non se ne parla – solo la divinità crea dal nulla (ex nihilo) – gli artisti sono degli artigiani Rinascimento – autonomia dell’artista – la sua opera non è ancora creazione di idee dal nulla ma imitazione della divinità o combinazione innovativa di idee preesistenti Romanticismo – diffusione dei concetti di ispirazione, fantasia, genio, ideazione, ecc. – siamo vicini al concetto di creatività

Ideazione come “fantasia” “Avessimo anche una Fantastica, come abbiamo una Logica, avremmo scoperto l’arte di inventare” (Novalis, I frammenti, seconda metà del XVIII secolo) Ideazione come “combinazione inconsueta” “bello come l’incontro fortuito di un ombrello e di una macchina da cucire su un tavolo anatomico” (Lautréamont, I Canti di Maldoror, 1869)

1900 – Th. Ribot, Essai sur l’imagination créatrice Il pensiero umano ha la capacità di creare idee dal nulla (cfr. S. Freud, L’interpretazione dei sogni, 1900) 1912 – H. Poincaré, L’invention mathématique 1926 – G. Wallas, The art of Thought La creatività opera attraverso diverse fasi che coinvolgono il pensiero razionale, le capacità analogiche e il pensiero inconscio

Le fasi del processo creativo Preparazione Incubazione Illuminazione Controllo Decondizionamento Stimolazione

Dalla creatività individuale alla creatività di gruppo Fine anni ’30 – A.P. Osborn applica le fasi della creatività (modello Poincaré-Wallas) alla creatività di gruppo – nasce il brain storming 1955 – A.P. Osborn, Applied Imagination. Principles and Procedures of Creative Thinking

1967 – J. P. Guilford, The Nature of Human Intelligence Il pensiero “divergente” 1970 – E. De Bono, Lateral thinking Il pensiero “laterale” Intanto: 1947 – W. Bernbach, Lettera al management della Grey Advertising Il concetto di creatività entra nel mondo pubblicitario

Preparazione Raccolta dei dati del problema Esame del problema da molti punti di vista Studio della tecnica

Incubazione I dati vengono liberamente elaborati nel subconscio Soprattutto all’inizio, occorre dar tempo al proprio cervello di elaborare i dati in libertà Ciascuno ha il proprio tempo migliore e la situazione più adatta per lasciar spazio alla propria creatività Ma i professionisti riescono a ricostruire le situazioni più adatte anche in condizioni avverse “I sogni a occhi aperti sono una delle stazioni principali per prendere il treno della creatività” (John M. Keil, How to Zig in a Zagging World) “Vado poco al cinema perché porta via tempo ai miei sogni a occhi aperti” (T. S. Eliot)

Stimolazione Per favorire il lavoro del subconscio, gli si procurano stimoli che facilitano la produzione libera di idee Ciascun professionista conosce gli stimoli che sono più adatti per la sua mente Anche i limiti possono essere degli stimoli

Italo Calvino, Il Castello dei Destini Incrociati, 1973 Fiamma improvvisa Raymond Roussel, Come ho scritto alcuni miei libri, in Locus Solus, 1975

Illuminazione (o Insight) Nascono le idee Il creativo deve abituarsi a riconoscerle L’intima soddisfazione è un buon segnale Ma le idee non possono nascere se da parte del creativo non c’è la conoscenza delle tecniche necessarie per realizzarle: chi non sa disegnare, non potrà mai avere l’idea di un quadro creativo potrà averle solo conoscendo le tecniche della pittura perché la creatività si esprime solo attraverso un linguaggio solo dominando quel linguaggio si può esprimere la propria creatività

Controllo Le idee vengono sottoposte a verifiche razionali Dal creativo da solo e/o da qualcun altro L’atteggiamento critico, che finora è stato cancellato, diventa il protagonista “La creatività nasce dall’accostamento inusuale di elementi disparati, che avviene a livello dell’inconscio e porta a un risultato utile” (Poincaré) Il controllo serve a verificare l’utilità della produzione creativa

Le Basi Fisiologiche della Creatività Alla base delle facoltà creative c’è la particolare struttura del cervello umano: Cfr. Rita Carter, Mapping the Mind, London, 1998 Cfr. M. Jouve, Communication et Publicité, 1994 Attenzione: tutto questo molto semplificato ed è scientificamente esatto solo a grandi linee

Cervello Rettiliano Corteccia Limbo

La Corteccia studia il serpente Gli occhi mandano la visione del serpente al Limbo Il Limbo reagisce con paura Il Limbo manda al Rettiliano l’ordine di scappare e alla Corteccia l’informazione sulla presenza del serpente

Corpo Calloso Emisfero destro Emisfero sinistro

Emisfero destro Emisfero sinistro

L 10 D

GIALLO VERDE ARANCIONE VIOLA AZZURRO VERDE ROSSO GIALLO AZZURRO VERDE VIOLA ROSSO GIALLO ROSSO AZZURRO

Schema del Cervello Umano e delle sue Funzioni Pens. Convergente Pens. Divergente Modi di pensare Corticale sinistro Corticale destro Logica Analogia Analisi Deduzione Intuizione Sintesi Rapporto con il mondo Controllo Emozione Limbico sinistro Limbico destro Istinti Funzioni fisiche Io istintuale Cervello Rettiliano

EMISFERO SINISTRO EMISFERO DESTRO Particolare Generale Oggetti Relazioni Uno Molti Precisione Approssimazione Ordine Disordine Che cosa – Chi – A chi Dove – Quando – Come Dentro In mezzo Noto Ignoto Permanenza Cambio Uno Due Tre Primo Secondo Terzo Testo Contesto Primo piano Sfondo Quantità Qualità Espressione Inespresso Punto Campo Metonimia Metafora

La barzelletta del Canguro In un bar entra un canguro, va al banco e ordina una birra. Il barista stupito gliela versa. Il canguro soddisfatto beve e chiede: “Quanto le devo?” Il barista vuole provare quanto è intelligente il canguro e, ammiccando agli altri avventori, chiede 20 €. Il canguro paga, mentre il barista, rassicurato sulla superiorità della razza umana, osserva: “Non ne vengono molti di canguri in questo bar”. …

I Tre Possibili Esiti 1. Un avventore dice: “Sono un ventriloquo. Sono io che ho fatto parlare il canguro.” 2. ll canguro estrae dal marsupio una pistola e uccide il barista. 3. Il canguro dice: “Ci credo che qui non ne vengono molti di canguri. Con questi prezzi!” La scelta dell’emisfero sinistro La scelta dell’emisfero destro La scelta del cervello completo

Il Pensiero Divergente Il pensiero convergente è quello che si misura con il Q.I. Il pensiero divergente corrisponde all’intelligenza creativa ma “la divergenza non è la creatività. Non c’è creatività se questa fase non è seguita da una seconda, detta convergente” (H. Jaoui, Creatività per tutti, 1991)

Esempi di Pensiero Divergente Gary Larson, Far Side Sconvolgimento paradossale delle premesse “E se?” Accostamenti inattesi

Ai cani vengono insegnati vari trucchi Ad esempio, dare la zampa come in un saluto umano Ma alcuni cani sono meno bravi degli altri a imparare questi trucchi Accostamento con la società umana E se i cani avessero una vita sociale come gli uomini?

“Inutile insistere. Non ci vengo alla festa “Inutile insistere! Non ci vengo alla festa. Non conosco nessuno e questo vuol dire che sarò presentato a tutti. E tu sai che non ho mai imparato a dare la zampa”

Nei film di cowboys c’è spesso la scena del riconoscimento di una tribù pellerossa nemica grazie al segno fatto sulla freccia Ma nella produzione hollywodiana c’è anche spesso la scena della torta in faccia Accostamento fra film western e comica finale E se i pellerossa invece che frecce tirassero torte?

“Non c’è dubbio ragazzi “Non c’è dubbio ragazzi! Quei piccoli segni indicano che si tratta proprio di una torta apache.”

E’ un topos del linguaggio comico: le donne dicono di non avere mai niente da mettersi addosso E se, in un caso estremo, fosse vero? Eva non indossava alcun vestito

Qui Eva. Oh ciao, Adamo. Sabato al Giardino? Meraviglioso! A presto. Santo Cielo! Non ho nulla da mettermi!

Un altro topos: la ragazzina che si trascina per tutta la vita una fobia dovuta al trauma infantile degli scherzi che le faceva il fratellino E se la vera vittima non fosse la ragazzina? Capovolgimento

E per tutto il resto della sua vita, il povero serpentello soffrì di terribili scompensi emotivi.

Tutti conoscono la fiaba di Pinocchio che, da pupazzo di legno, desidera diventare un bambino vero E se il cambio non fosse così positivo? Accostamento fra il racconto infantile e i romanzi d’avventura

La fata dai capelli turchini scelse proprio quel momento per esaudire il desiderio di Pinocchio di diventare un bambino vero.

Ancora Pinocchio Tutti sappiamo che era un bugiardo Accostamento con altri bugiardi: gli anziani che raccontano ai nipotini storie alterate dalla memoria guastata dalla vecchiaia Che cosa potrebbe succedere a Pinocchio quando diventerà vecchio?

La vecchiaia di Pinocchio. E adesso che panzane stai raccontando ai quei poveri bimbi?! La vecchiaia di Pinocchio.

Da creatività a problem solving Negli Stati Uniti la creatività pura (da Osborn in poi) si trasforma in problem solving: Possibilità di ricorrere al pensiero divergente per risolvere problemi che non sono risolvibili con il solo pensiero convergente Diventa una disciplina da insegnare Nascono le “tecniche di creatività”

Non restare ancorati al dato del problema

Guardare le cose da un altro punto di vista

Problema: rendere vera questa equazione senza toccare i fiammiferi

Spostarsi di ambito

Problema: muovendo solo due pedine, ottenere due file (una orizzontale e una verticale) di sei pedine ciascuna Soluzione: dopo aver spostato normalmente una pedina

Soluzione: dopo aver spostato normalmente una pedina Problema: muovendo solo due pedine, ottenere due file (una orizzontale e una verticale) di sei pedine ciascuna Soluzione: dopo aver spostato normalmente una pedina si evita di pensare solo su di un piano, ma si pensa anche in tre dimensioni e si mette una pedina sopra quella centrale

Soluzione: dopo aver spostato normalmente una pedina Problema: muovendo solo due pedine, ottenere due file (una orizzontale e una verticale) di sei pedine ciascuna Soluzione: dopo aver spostato normalmente una pedina si evita di pensare solo su di un piano, ma si pensa anche in tre dimensioni e si mette una pedina sopra quella centrale

E poi… Pensare non per logica ma per analogie Chiedersi: “e se invece?” Pensare per metafore, iperboli ecc. Usare il pensiero visivo Esercitarsi

Pensiero visivo

Per il decondizionamento 1. Giochi – possono sembrare stupidi Ogni gioco richiede libertà di elaborare le proprie mosse Richiede dei confini Richiede delle regole dentro cui essere liberi 2. Ginnastica – fondamentale anche per il pensiero

Ad esempio: Ginnastica verbale Ginnastica visiva Rime Anagrammi Analogie Parole che cominciano con una lettera data Ginnastica visiva Scrittura iconografica Rebus Macchie di Rorschach

Ad esempio: Ginnastica narrativa

Continuazione Che cosa succederà dopo Cenerentola Don Chisciotte di Avellaneda Seconda parte del Don Chisciotte di Cervantes Ulisse di Omero Ulisse di Dante

Variazione Che cosa potrebbe succedere, invece, se… Ulisse di Joyce … se Ulisse trovasse Penelope sposata con uno dei Proci? … se Biancaneve trovasse sette giganti invece di sette nani?

Che cosa succederebbe… …se le bugie facessero accorciare il naso?

Incrocio Che cosa succederebbe se Cenerentola e Biancaneve si incontrassero nella stessa fiaba?

I giochi sono infiniti Ad esempio: I giochi di Raymond Queneau Cfr. R. Quenau, Exercises de style, Parigi, Gallimard, 1947 Cfr. http://xmau.com/testi/stile/

Il testo originario Un giorno verso mezzogiorno sopra la piattaforma posteriore di un autobus della linea S vidi un giovane dal collo troppo lungo che portava un cappello circondato d’una cordicella intrecciata. Egli tosto apostrofò il suo vicino pretendendo che costui faceva apposta a pestagli i piedi ad ogni fermata. Poi rapidamente egli abbandonò la discussione per gettarsi su di un posto libero. Lo rividi qualche ora più tardi davanti alla Gare Saint-Lazare in gran conversazione con un compagno che gli suggeriva di far risalire un poco il bottone del soprabito. 99 varianti

Passaggio 1. Internet In un'ora di grande traffico e di molteplici affluenze sul WEB, un pomeriggio di un mercoledì qualsiasi, stavo curiosando tra i bloggers quando mi sono imbattuto in un blog che aveva un template azzurro, un po' confuso... ma ricco di link interessanti... Il blogger in questione doveva essere piuttosto giovane, almeno stando a quello che scriveva. Ad un tratto ho notato un commento a un suo post, un po' banale... commento a cui il proprietario del blog aveva a sua volta risposto in modo molto secco e alterato, inveendo contro questo mal costume di lasciare in giro commenti gratuiti e inopportuni sui blog degli sconosciuti. ... Due ore più tardi, mentre navigavo su un sito dedicato a un poco noto ma geniale cantautore italiano, ho rincontrato quello stesso blogger, o meglio una sua mail, che diceva al webmaster del sito in questione "Dovresti far mettere un bottone in più al menu principale". Gli fa vedere dove (vicino all'icona dell'uscita) e gli dice perché.

Versione 1. Bisillabico Molta gente sulla Rete, dopo pranzo, random Wednesday. Quanti bloggers! Ecco: questo usa template bluette, forse senza tema chiaro, però quegli altri temi dove puossi cliccar sono tosti! Però, lui deve esser certo giovin forte: guarda come scrive... Questo suo poster, poi: quanta fuffa dentro quella roba scritta come nota! Certo, quale malo modo usa Tizio - questo strano sito bluette? suo, ovvio! - come stile. "Basta! queste note sono sciocche, scritte senza neanche saper quale uomo abbia fatto questo sito!" ... Due ore dopo, mentre stavo sopra "Marco Bubba - Very Ital Music" (tipo tosto, suona bene, canta ancor meglio! Roba nostra, poi...) vidi ancor quello sciocco... occhei, vidi una sua email, dove era scritto: "Curi questo sito? Metti button nuovo costà (primo menu, presso icon 'exit'). Ecco perché...“

Versione 2. Interrogativo Ma perché tutta questa gente? Devono proprio usare tutti il WEB? E sarà davvero pomeriggio? Mercoledì? Ci sarà qualcosa di interessante tra i bloggers? Forse questo? Azzurro, chissà come mai? Forse per la sua confusione? Eppure, come avrà fatto ad avere tutti questi link così interessanti? Ma quanti anni avrà questo blogger? Molto giovane, a giudicare quello che scrive? E a questo commento così banale, come ha risposto? Inveire contro inopportuni sui blog degli sconosciuti, ne valeva proprio la pena? ??? Sono già passate due ore? E com'è che il cantautore italiano di questo sito,che è così geniale, non è affatto noto? E chi ti trovo a scrivere qui? Avreste mai detto che è il blogger di prima, o meglio una sua mail? E sapete che cosa ha scritto al webmaster? "Perché non metti un bottone in più al menu principale? Lì, vicino all'icona dell'uscita? Perché? Vuoi proprio sapere il perché????“

Versione 3. Indagine di mercato Le chiediamo cinque minuti del Suo tempo per rispondere ad alcune semplici domande che ci permetteranno di migliorare l'esperienza di navigazione che Lei prova. Indichi con una crocetta quale delle risposte fornite Le sembra corrispondere meglio alla sua esperienza. Oggi è mercoledì pomeriggio. La connessione web le è sembrata: |_| ottima |_| adeguata |X| lenta |_| non saprei Qual è il Suo giudizio sul blog col template azzurro? (sono permesse fino a tre risposte) |_| simpatico |_| chiaro |X| confuso |_| irrilevante |_| ridondante |_| autorefernziale |X| con link interessanti |_| non ho notato quel blog

Se dovesse giudicare da quanto ha letto, che età ritiene abbia il blogger? |X| giovane |_| maturo |_| anziano |_| non saprei Nel blog in questione c'è un commento un po' banale a un post, cui il blogger ha risposto. Come giudica tale risposta? |_| equilibrata |X| secca e alterata |_| fuori tema |_| arguta |_| non saprei

Il blogger del sito azzurro ritiene che non sia corretto lasciare in giro commenti gratuiti e inopportuni sui blog degli sconosciuti. Lei è d'accordo? |_| sì |_| no |_| dipende |X| non saprei Nella sua sessione di navigazione, ha visitato anche un sito dedicato a Vinicio Capossela. Cosa pensa di tale cantautore? |X| è poco noto, ma geniale |_| è sopravvalutato |_| ha fatto qualcosa di valido |_| non lo conoscevo |_| sono passato di là per caso Si è accorto che il blogger del sito azzurro aveva lasciato un commento al webmaster del sito? |X| sì |_| no |_| non ho fatto caso al mittente |_| non ho visto il commento

Secondo Lei, occorre un bottone in più nel menu principale Secondo Lei, occorre un bottone in più nel menu principale? |_| no, il menu è perfetto così |_| sì, in cima alle opzioni |X| sì, vicino all'icona dell'uscita |_| è indifferente |_| non saprei RingraziandoLa per la Sua preziosa collaborazione. Le ricordiamo ai sensi della legge 675/96 che i Suoi dati personali verranno trattati in forma anonima per l'aggregazione delle risposte al questionario, e inoltre verranno forniti a selezionate società per farLe ricevere interessanti proposte commenciali. Nel caso non intenda approfittare di quest'ultima offerta, barri la casella seguente. |_|

Versione 4.: Slogan Connessione a metà settimana? La lentezza vi regna sovrana. Per combattere lo smog, stai a casa e guarda i blog! E' sempre confuso, non ci credereste, chi ha scelto di fare un template celeste. Quando i link sono tanti, spesso sono interessanti. Bloggatore giovincello? Ti s'incazza sul più bello! Non lasciare un commento incolore se non conosci chi è il bloggatore La tua serata non hai sprecato se da Vinicio hai navigato! La gioventù non si smentisce: a commentar sempre finisce! Vuoi mettere l'effetto di un bottone in più? Vicino ad "uscita", nei migliori menu.