RETI WIRELESS Introduzione e tipologia delle reti wireless

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RETI WIRELESS Introduzione e tipologia delle reti wireless Standard per reti wireless RETI RADIOMOBILI

Copyright Quest’opera è protetta dalla licenza Creative Commons NoDerivs-NonCommercial. Per vedere una copia di questa licenza, consultare: http://creativecommons.org/licenses/nd-nc/1.0/ oppure inviare una lettera a: Creative Commons, 559 Nathan Abbott Way, Stanford, California 94305, USA. This work is licensed under the Creative Commons NoDerivs-NonCommercial License. To view a copy of this license, visit: http://creativecommons.org/licenses/nd-nc/1.0/ or send a letter to Creative Commons, 559 Nathan Abbott Way, Stanford, California 94305, USA. RETI RADIOMOBILI

Reti wireless In una rete wireless i nodi comunicano tramite un canale “senza filo” (es. canale radio, a infrarossi, ecc.) Caratteristiche principali Mobilità dei nodi di comunicazione Natura broadcast del mezzo radio Nodi di comunicazione a basso costo e con limitate risorse energetiche Errori correlati e BER molto maggiore rispetto alla trasmissione via cavo RETI RADIOMOBILI

Portata trasmissiva Portata trasmissiva (“transmission range”) di un nodo wireless: max distanza a cui si riceve correttamente l’informazione trasmessa L’informazione è ricevuta correttamente se il SINR è al di sopra di una certa soglia Portata trasmissiva dipende dal livello di potenza trasmessa, dal tipo di antenna, dalle condizioni di propagazione, dalla codifica di canale e dal bit rate utilizzati RETI RADIOMOBILI

Nodi in comunicazione Due nodi wireless comunicano tramite un: canale unidirezionale se solo uno dei due è all’interno della portata trasmissiva dell’altro canale bidirezionale se i nodi sono all’interno della portata trasmissiva l’uno dell’altro RETI RADIOMOBILI

Classificazione delle reti wireless Reti wireless caratterizzate da: Copertura Mobilità dei nodi Architettura RETI RADIOMOBILI

Reti wireless: copertura & mobilità Via Satellite Cellulari Locali/Personali Sensori Fisse RETI RADIOMOBILI

Reti wireless: architettura Con infrastruttura fissa: tutti i nodi comunicano direttamente con punto di accesso alla rete fissa. Es. reti cellulari e alcune reti locali Senza infrastruttura fissa (reti ad hoc): i nodi possono comunicare direttamente tra loro (e.g., alcune reti locali, reti radio a corto raggio, reti di sensori) RETI RADIOMOBILI

Verso una rete con infrastruttura Reti wireless con punto di accesso fisso Nodo Verso una rete con infrastruttura Punto di Accesso Nodo (Gateway o Router) Nodo RETI RADIOMOBILI

Reti wireless “ad hoc” La rete può essere creata in modo “estemporaneo” da nodi che si trovano ad operare nella stessa area Sistema distribuito: comunicazione diretta tra nodi Comunicazioni multihop La topologia della rete può cambiare rapidamente e inaspettatamente La rete può essere autonoma o connessa ad infrastruttura RETI RADIOMOBILI

Rete ad hoc Nodo Nodo Nodo Nodo Opzionale: verso altre reti Nodo (Gateway) Nodo RETI RADIOMOBILI

Reti ad hoc: vantaggi Rete facile e veloce da creare Costo ridotto Svariate applicazioni Communicazioni personali: telefoni, laptop Ambienti di lavoro cooperativi: rete di taxi, sale riunioni Operazioni di emergenza Ambienti militari RETI RADIOMOBILI

Reti ad hoc: svantaggi Copertura limitata Sistema distribuito Difficoltà nel gestire la rete Difficile mantenere la comunicazione in caso di elevata mobilità dei nodi RETI RADIOMOBILI

Panoramica delle reti wireless RETI RADIOMOBILI

Reti via satellite Radiodiffusione via satellite Televisione, GPS Bande Ka, K, Ku: da 12 a 40 GHz Propagazione in visibilità, attenuazione dovuta all’atmosfera (forte attenuazione vapor acqueo a 22.2 GHz) Televisione, GPS UHF: 0.3-3 GHz Propagazione in visibilità, rumore cosmico RETI RADIOMOBILI

Reti via Satellite Esistono tre categorie di satelliti, le cui orbite sono separate dalle due fasce di Van Allen GEO MEO LEO Per le leggi di Keplero, ad orbite più vicine alla superficie della terra corrispondono velocità orbitali più elevate. RETI RADIOMOBILI

Reti via satellite Reti satellitari GEO (Geostationary Earth Orbit): satelliti in orbita a 36000 km Tempo di vita di circa 10 anni Pesano 4000 kg 40 transponder da 80 MHz di banda Sensibili agli ostacoli e alla pioggia 270 ms di latenza one-way Tipicamente per servizi diffusivi (TV) RETI RADIOMOBILI

Reti via satellite Reti satellitari MEO (Medium Earth Orbit): 5000-15000 km Impiegano 6 ore per un’orbita completa Ce ne vogliono 10 per copertura completa della superficie terrestre 35-85 ms di latenza one-way Per applicazioni militari e per GPS RETI RADIOMOBILI

Reti via satellite Reti satellitari LEO (Low Earth Orbit): < 5000 km Ce ne vogliono decine (50) per la copertura completa della superficie terrestre 1-7 ms di latenza one-way Iridium, Globalstar RETI RADIOMOBILI

Rete Iridium 66 satelliti operativi e 11 “di riserva” su una costellazione di sei piani polari Ogni piano ha 11 satelliti che operano come nodi di una rete telefonica Ogni regione della terra è coperta da almeno un satellite Valore originale $5 miliardi (Motorola), svenduto a $25 milioni, riprende servizio nel Marzo 2001 dopo fallimento del consorzio originale RETI RADIOMOBILI

Rete Globalstar Progetto Qualcomm 48 satelliti operativi e 4 “di riserva” su costellazioni a multipiani incrociati trasmissione CDMA RETI RADIOMOBILI

Chiamata satellite-terra Esempio di chiamata telefonica attraverso: satellite, rete telefonica fissa, rete telefonica cellulare RETI RADIOMOBILI

Reti cellulari Canale radio (RF) In una rete cellulare la copertura geografica è ottenuta con una tassellatura di aree adiacenti e/o sovrapposte dette celle L’utente (terminale mobile) si può muovere attraverso la rete passando da una cella all’altra senza interrompere la comunicazione GSM, GPRS, UMTS, IS-95, cdma2000 Bande GSM: 850 MHz (SudAmerica), 900, 1800 (Europa), 1900 (USA) RETI RADIOMOBILI

Rete cellulare HANDOVER RETI RADIOMOBILI

Architettura di una rete cellulare Commutatore base dati Stazione base Terminale mobile Commutatore Stazione base Commutatore uplink/downlink verso altre reti Stazione base sezione di utente sezione radio o di accesso rete fissa (core network) RETI RADIOMOBILI

Reti wireless locali Reti locali (Wireless Local Area Networks - WLANs) Standard dominanti: IEEE 802.11, Hiperlan Canale radio (RF) Con infrastruttura o ad hoc Attualmente non forniscono qualità del servizio (servizio dati) Wireless Ethernet: elevate velocità di trasmissione RETI RADIOMOBILI

Reti wireless personali Reti personali (Wireless Personal Area Networks - WPAN) Standard dominante: Bluetooth (IEEE 802.15.1) Canale radio (RF) Ad hoc Servizi voce e dati Velocità di trasmissione inferiore rispetto alle reti locali via wireless RETI RADIOMOBILI

Reti di sensori Mezzo trasmissivo: infrarosso, RF, ottico Ad hoc Molti nodi che inviano informazioni a un nodo gateway tramite multihop Dispositivi molto semplici Basse velocità di trasmissione (1-100 kb/s) Nessun standard dominante RETI RADIOMOBILI

Gli standard nelle comunicazioni wireless RETI RADIOMOBILI

Perchè standardizzare Facilitare la comprensione Costi più bassi (economia di scala) Idee provenienti da fonti diverse Assicurare che i dispositivi di diverse compagnie siano compatibili (interoperabilità) Migliore affidabilità “Prevedere” le evoluzioni Fare avanzare la tecnologia integrando i risultati della ricerca RETI RADIOMOBILI

Organi di standardizzazione Applicazioni per cellulari Supervisione mondiale e allocazioni delle frequenze GSM e GPRS 802.11 Attivita’ legate a GSM Internet, etc. Attivita’ legate a CDMA RETI RADIOMOBILI

Organismi per 3G Europa-centrico America-centrico 2G: GSM, GPRS, EDGE 3G: UMTS America-centrico 2G: IS-95 3G: CDMA2000, HRPD, 1x-EV-DV RETI RADIOMOBILI

Cosa si decide negli standard L’interfaccia radio Funzionamento della rete Sicurezza, autenticazione Le prestazioni minime di sistema Servizi (SMS, MMS,…) …. “The best way to predict the future is to invent it” (Alan Kay) RETI RADIOMOBILI