27° Convegno Nazionale GNGTS, Trieste, 6-8 ottobre 2008 Relazioni tra cold seeps, Bright Spot e strutture profonde nel Canale di Otranto, Sud Adriatico.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
applicazioni geologico-ambientali
Advertisements

(IMAA-CNR), C/da S. Loja, 85050, Tito Scalo (PZ), Italy
Il contesto In un contesto in cui le imprese sono sempre più coinvolte in nuove forme di internazionalizzazione nasce il nuovo sistema informativo delle.
La struttura della terra
FReDNet: Friuli Regional Deformation Network
ArcoreCiclabile: Progetto Comunale di Mobilità Sostenibile.
CARTOGRAFIA.
Di Piero Zuppelli CdL Ing Elettronica Applicata (Triennale)
TEORIA DELLE PLACCHE ANDREA RIEMMA MEDHI SERROUK YASIN HAVIAR
STORIA DELLA TERRA E SUE DINAMICHE
I risultati di PISA 2006 Qualità ed equità del sistema scolastico italiano Bruno Losito Università Roma Tre.
Progetto SICIS Sono Indubbiamente Cazzi Iper-Sismologici.
Lattuazione dellart. 23-bis della legge 133/2008 in materia di SPL: il caso della distribuzione di gas naturale Alessandro Noce Responsabile Direzione.
Esplorazione sismica delle Debris Avalanches nei settori marini occidentale e settentrionale dell’ isola d’ Ischia F.Giordano (1), A.Sbrana A.
CORSO DI GEOFISICA MARINA e TRATTAMENTO DEI SEGNALI 9 CFU Prof
la nascita di un nuovo oceano Le varie fasi Collisione continentale
PLANISFERO FISICO Continenti Oceani
Ricerca Dei Giacimenti
Studio di fattibilità per lacquisizione di un rilievo sismico a riflessione in un bacino lignitifero Giorgi M., 1 Petronio L. 1, Bencini R. 2, Vico G.
GNGTS - 27° Convegno Nazionale Trieste 6-8 ottobre 2008 Analisi degli intertempi applicata a vulcani con attività stromboliana E. De Lauro 1, S. De Martino.
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA
GNGTS – 27° Convegno Nazionale Relazioni fra eterogeneità crostali e complessità dei processi di fagliazione M. Bonafede e C. Ferrari Dipartimento di Fisica.
C. De Rose1, A. Gervasi 1, 2, I. Guerra1, M. Mucciarelli 3, F. Tafaro4
Joint 3D relocation of earthquakes by surface and borehole data
RELATION BETWEEN RECENT TECTONICS AND MESOZOIC INHERITED STRUCTURES OF THE CENTRAL-SOUTHERN ADRIA PLATE A. Del Ben1, R.Geletti2, A. Mocnik1.
27°Convegno Nazionale GNGTS
Fisica Terrestre Parte III Sismologia
Riguardano principalmente
Marea presentazione di complemento
NEMO Neutrino Mediterranean Observatory Collaborazione italiana – R&D studio di soluzioni tecnologicamente avanzate per la realizzazione di un telescopio.
PROPRIETA' DOSIMETRICHE ED ELETTRICHE DELLA CORRENTE FOTOINDOTTA IN DIAMANTI SINTETICI CVD Cirrone G.A.P. (1,2) Bruzzi M. (3) Bucciolini M. (4), Cuttone.
Idrogeologia e progettazione di impianti di scambio di calore
ORIGINE DEI TERREMOTI GEOGRAFIA E GEOLOGIA
STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA
Tesi di laurea specialistica in ingegneria meccanica
Illuminamento e Shading
Centro Regionale di Competenza Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale Centro Regionale di Competenza Analisi e Monitoraggio del Rischio Ambientale.
1 Gargano R., Avena G., Grasso F. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MESSINA IL PROCESSO DINTEGRAZIONE DEGLI IMMIGRATI IN UN CONTESTO URBANO DELLITALIA INSULARE.
METODI DI INDAGINE.
Rischio Stabilire la pericolosità di un'eruzione vulcanica implica prevedere dove e quando avverrà e di che tipo sarà. Per rispondere.
Alice RINALDI*, Vanessa CARDIN*, Miroslav GAČIĆ*
"La Grotta dei Cristalli" Naica - Chihuahua - Mexico
MARGINI DELLE ZOLLE Lungo i margini delle zolle si realizzano una serie di fenomeni (sismici e vulcanici) associati ai movimenti delle zolle confinanti.
ACCORDO MATTM-RL SUI RISCHI DI INCIDENTI RILEVANTI: RASSEGNA DEI PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI Palermo 22 novembre 2011 Fabrizio Vasile – ARPA Sicilia.
Tonno e dintorni 2004 Monitoraggio dell'impatto ambientale dell’impianto di allevamento del tonno del Golfo di Castellammare: valutazione dei risultati.
Studio di PERICOLOSITÀ SISMICA: definizione di scuotimento atteso
PRECAMBRIANO: formazione di un supercontinente
ROVIGO 29 – 30 settembre 2014 Elaborazione di Simulazioni di Seconde Prove relative agli Esami di Stato a conclusione del primo quinquennio.
RiSEM Rischio Sismico negli Edifici Monumentali
e tecnologie innovative al servizio delle città: Il contributo della
FOSSE OCEANICHE Francesco Cenni – 1° B.
storia dei super continenti conseguenze
Parco dei Monti Lepini idrorisorsa strategica
Montagne: rilievi superiori ai 600 metri di altezza
Climate-induced landslide reactivation at the edge of the Most Basin (Czech Republic) – progress towards better landslide prediction UNIVERSITA’ DEGLI.
Programa cofinanziato con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Programme cofinancé par le il Fonds Européen de Devéloppement Régional Progetto Vento,
RAN Rete Accelerometrica Nazionale Monografia della postazione di Dicomano Codice stazione DCM Prima compilazione: 06 Marzo 2007 Aggiornamento:
LE ROCCE SEDIMENTARIE, MAGMATICHE E METAMORFICHE
RAN Rete Accelerometrica Nazionale Monografia della postazione di Faenza Codice stazione FAZ Prima compilazione: 06 Febbraio 2006 Aggiornamento:
Deriva dei continenti Variante , animazione con powerpoint e GIF animate.
RAN Rete Accelerometrica Nazionale Monografia della postazione di Cesena Codice stazione CSN Prima compilazione: 06 Febbraio 2006 Aggiornamento:
RiSEM Rischio Sismico negli Edifici Monumentali
Ancona Dicembre 2005 Realizzazione di un sistema di sorveglianza sulla qualità delle acque marine dell’Adriatico in particolare sui fenomeni eutrofici.
Progetto Requisite Attività tecnica 3: Integrazione attività di campo, messa a punto e trasferimento di metodiche A cura di: Michele Giani, Daniela Berto,
Repository CINECA Meeting RITMARE 27 – 28 Ottobre 2015, Trieste Elena Partescano, Alessandra Giorgetti, Alberto Brosich OGS (Istituto Nazionale di Oceanografia.
Reprocessing CROP Profiles for the characterization of the Geothermal Province of Tuscany Michela Giustiniani (1), Umberta Tinivella (1), Rinaldo Nicolich.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN GEOLOGIA APPLICATA Relatore: Dott. Tommaso.
ESPANSIONE DEI FONDALI OCEANICI
ArcGIS Geoprocessing Model per l’Analisi di Microzonazione Sismica di Livello 1 Conferenza Esri Italia 2015 Roma Aprile 2015 – Ergife Palace Hotel.
19 dicembre Padova, Archivio Antico del Bo’ - Workshop tematico Il calcolo scientifico a Padova: condivisione di competenze e creazione di strutture.
Transcript della presentazione:

27° Convegno Nazionale GNGTS, Trieste, 6-8 ottobre 2008 Relazioni tra cold seeps, Bright Spot e strutture profonde nel Canale di Otranto, Sud Adriatico. Del Ben A.(*), Geletti R.(^), Mocnik A. (*), Forte E. (*), Pipan M. (*) (*) Dipartimento di Scienze Geologiche, Ambientali e Marine(DiSGAM), Università di Trieste, Italia (^) Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS) Trieste, Italia

27° Convegno Nazionale GNGTS, Trieste, 6-8 ottobre 2008 Relazioni tra cold seeps, Bright Spot e strutture profonde nel Canale di Otranto, Sud Adriatico. Obiettivo: analizzare correlazioni tra strutture superficiali e profonde mediante linterpretazione integrata di dati sismici a riflessione e profili morfobatimetrici echo-sounding acquisiti nel Canale di Otranto, Sud Adriatico.

27° Convegno Nazionale GNGTS, Trieste, 6-8 ottobre 2008 Relazioni tra cold seeps, Bright Spot e strutture profonde nel Canale di Otranto, Sud Adriatico. La ricerca ha avuto inizio dallosservazione della linea MS-29 che ha messo in luce 3 strutture:

27° Convegno Nazionale GNGTS, Trieste, 6-8 ottobre 2008 Relazioni tra cold seeps, Bright Spot e strutture profonde nel Canale di Otranto, Sud Adriatico. rilievi morfobatimetrici

27° Convegno Nazionale GNGTS, Trieste, 6-8 ottobre 2008 Relazioni tra cold seeps, Bright Spot e strutture profonde nel Canale di Otranto, Sud Adriatico. Bright spot

27° Convegno Nazionale GNGTS, Trieste, 6-8 ottobre 2008 Relazioni tra cold seeps, Bright Spot e strutture profonde nel Canale di Otranto, Sud Adriatico. DATI : Linea sismica MS-29 Linee sismiche ministeriali Zona F-D Pozzi di taratura: Merlo, Falco, Aquila, Medusa, Giove Profili echo- sounding Multibeam e CHIRP

27° Convegno Nazionale GNGTS, Trieste, 6-8 ottobre 2008 Relazioni tra cold seeps, Bright Spot e strutture profonde nel Canale di Otranto, Sud Adriatico. Interpretazione dei profili sismici ministeriali Distribuzione spaziale del Bright Spot

27° Convegno Nazionale GNGTS, Trieste, 6-8 ottobre 2008 Relazioni tra cold seeps, Bright Spot e strutture profonde nel Canale di Otranto, Sud Adriatico. Riconoscimento del Margine di Piattaforma Apula nella zona di interesse: è stato individuato lorientamento NO-SE dal Gargano allAlbania (Nicolai e Gambini, 2007) Nicolai e Gambini (2007), modificata

27° Convegno Nazionale GNGTS, Trieste, 6-8 ottobre 2008 Relazioni tra cold seeps, Bright Spot e strutture profonde nel Canale di Otranto, Sud Adriatico

Strutture superficiali individuate lungo i profili sismici F e F 75-59

27° Convegno Nazionale GNGTS, Trieste, 6-8 ottobre 2008 Relazioni tra cold seeps, Bright Spot e strutture profonde nel Canale di Otranto, Sud Adriatico Interpretazione dei profili echo-sounding: Multibeam: unica strisciata lungo la linea MS-29 (Geletti, 2008), mette in luce un terzo gruppo di rilievi verso Nord- Ovest e possibili allineamenti lungo faglie.

27° Convegno Nazionale GNGTS, Trieste, 6-8 ottobre 2008 Relazioni tra cold seeps, Bright Spot e strutture profonde nel Canale di Otranto, Sud Adriatico CHIRP: transetti acquisiti lungo il profilo MS-29 (Geletti, 2008) ; mettono in luce la trasparenza acustica dei rilievi e caratteristiche morfologiche a maggior risoluzione

27° Convegno Nazionale GNGTS, Trieste, 6-8 ottobre 2008 Relazioni tra cold seeps, Bright Spot e strutture profonde nel Canale di Otranto, Sud Adriatico Primo gruppo di rilievi individuati nel dato Multibeam e nel dato Chirp: estensione di 1500 metri e elevazione massima di 20 metri.

27° Convegno Nazionale GNGTS, Trieste, 6-8 ottobre 2008 Relazioni tra cold seeps, Bright Spot e strutture profonde nel Canale di Otranto, Sud Adriatico Coral mounds: strutture associate alla presenza di banchi corallini di mare freddo e profondo, spesso correlati alla presenza di gas e idrocarburi Evidenze sismiche e di coral mounds nellAvampaese Apulo: Mar Ionio, estremità NE linea sismica M5 (Fusi et al., 2006) Adriatico Centrale, alto strutturale di Palagruza (Geletti et al.,2008) Campionamenti effettuati: Fusi et al.,2006 Mar Ionio Taviani (2008), Adriatico centrale

27° Convegno Nazionale GNGTS, Trieste, 6-8 ottobre 2008 Relazioni tra cold seeps, Bright Spot e strutture profonde nel Canale di Otranto, Sud Adriatico Dati Chirp lungo MS-29: Trasparenza acustica Ubicazione in corrispondenza Bright Spot CORAL MOUNDS

27° Convegno Nazionale GNGTS, Trieste, 6-8 ottobre 2008 Relazioni tra cold seeps, Bright Spot e strutture profonde nel Canale di Otranto, Sud Adriatico Correlazione con Strutture Profonde Margine di piattaforma Compattazione differenziata (a cui sono legate le deformazioni superficiali) Riattivazione di faglie mesozoiche

27° Convegno Nazionale GNGTS, Trieste, 6-8 ottobre 2008 Relazioni tra cold seeps, Bright Spot e strutture profonde nel Canale di Otranto, Sud Adriatico CONCLUSIONI I Coral Mounds interpretati nel Canale dOtranto risultano associati a: infiltrazioni di gas proveniente da livelli saturi interni alla serie Plio-Pleistocenica migrazione del gas lungo: micro-fratture legate alla compattazione differenziata dei sedimenti di copertura adiacenti al margine di piattaforma faglie mesozoiche riattivate