GNGTS – 27° Convegno Nazionale Relazioni fra eterogeneità crostali e complessità dei processi di fagliazione M. Bonafede e C. Ferrari Dipartimento di Fisica.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La mobilità della crosta terrestre -
Advertisements

TERREMOTI Le rocce della litosfera vengono sottoposte a forze endogene che le deformano e le sottopongono a sforzi con accumulo di energia al momento della.
Elettrostatica 6 30 maggio 2011
I TERREMOTI UN TERREMOTO O SISMA E’ UN BRUSCO MOVIMENTO DEL SUOLO
Elettrostatica 3 23 maggio 2011
Fisica 2 Elettrostatica
Tettonica faglie-erosione lacune stratigrafiche sovrascorrimento terrazzi fluviali-anticlinali-sinclinali relazione tra strati Conviene usare schermo completo.
ELEMENTI DI TETTONICA.
Il terremoto I terremoti sono vibrazioni del terreno causate essenzialmente da fratture che si producono nelle rocce della crosta terrestre a seguito.
Il terremoto del 1908: la geologia recente dello Stretto di Messina
la tettonica delle placche
Main aims Study of the crust Fluids search Seismic hazard SICIS.
Progetto SICIS Sono Indubbiamente Cazzi Iper-Sismologici.
Come si genera il terremoto
Liceo Scientifico Statale “Gaetano Salvemini” Sorrento (Na)
UN POSTO CHIAMATO TERRA Dal big bang in poi….
Il motore delle placche
Tettonica delle placche
COMPORTAMENTO MECCANICO DELLA MURATURA
27° Convegno Nazionale GNGTS, Trieste, 6-8 ottobre 2008 Relazioni tra cold seeps, Bright Spot e strutture profonde nel Canale di Otranto, Sud Adriatico.
RELATION BETWEEN RECENT TECTONICS AND MESOZOIC INHERITED STRUCTURES OF THE CENTRAL-SOUTHERN ADRIA PLATE A. Del Ben1, R.Geletti2, A. Mocnik1.
27°Convegno Nazionale GNGTS
Le variabili fisiche connesse con lambiente di montagna A. Caporali Dipartimento di Geoscienze Università di Padova Corso di Perfezionamento in Medicina.
Figure degli appunti del corso Fisica Terrestre per Scienze Ambientali a.a. 2004/2005 docente: Carla Braitenberg Capitoli 5-9.
Figure degli appunti del corso Fisica Terrestre per Scienze Ambientali a.a. 2004/2005 docente: Carla Braitenberg Capitoli 1-4.
Figure degli appunti del corso Fisica Terrestre per Scienze Ambientali a.a. 2004/2005 docente: Carla Braitenberg Capitoli
TETTONICA A ZOLLE VITI DANIELE II am.
LE FONDAZIONI.
STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA
La sorgente sismica.
Restauro statico delle strutture in cemento armato
La resilienza La resilienza è la capacità di un materiale di resistere a sollecitazioni impulsive (urti). Può anche definirsi come l'energia per unità.
Istituto Comprensivo “F. Jovine” A. S
UNITA’ DIDATTICA: I FENOMENI SISMICI
Onde Elastiche Taiwan data : 20/09/1999 tempo : 17:47:19.0 GMT latitudine : ° longitudine : ° profondità : 33 km magnitudo : 6.5 Mb.
Liceo Scientifico Statale “Gaetano Salvemini” Sorrento (Na)
parte 2: aspetti cinematici
I TERREMOTI Laura Onorato Francesca Franzosi Marco Passalia Davide Bonomi.
I TERREMOTI Come si genera un terremoto Effetti di terremoti
Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria elettrica
LA STRUTTURA DELLA TERRA
(Flusso e legge di Gauss)
Studio di PERICOLOSITÀ SISMICA: definizione di scuotimento atteso
LA FORZA Concetto di forza Principi della Dinamica:
TERREMOTI.
La struttura interna della Terra
I SISMI.
Fasi del progetto geotecnico di una fondazione
I fenomeni Sismici.
Consumo della falda Le acque meteoriche che cadono sulla superficie terrestre in parte ritornano all'atmosfera per effetto dell'evaporazione, in parte.
FOSSE OCEANICHE Francesco Cenni – 1° B.
storia dei super continenti conseguenze
PROPAGAZIONE DELLE ONDE SISMICHE
I terremoti Dal greco seismòs, scossa. I terremoti sono movimenti improvvisi della crosta terrestre accompagnati dalla liberazione di grandi quantità.
I materiali della Terra solida
Dall’Universo al Pianeta azzurro
I materiali della Terra solida
Obiettivi Illustrare la distribuzione geografica dei vulcani e spiegarne il significato secondo il modello della tettonica delle placche.
Dorsale oceanica.
STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio CORSO DI FRANE Anno Accademico 2014/2015 ESERCITAZIONE 6 Analisi di un caso di.
Faglie finestre tettoniche e klippen discordanze stratigrafiche
Restauro statico delle strutture in cemento armato
1 E. CRAVERO - NTRODUZIONE ALLE GEOSCIENZE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE UNINA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE ANNO ACCADEMICO.
Corso di formazione Progetto Low Noise PON 01_01878 Dott.ssa La Rosa Daniela Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università di Catania Viale A.Doria,
A.S Terremoti Danni e Sismicità I TERREMOTI DANNI e SISMICITA’
Corso di sezioni bilanciate Programma del Corso Riepilogo terminologico e cenni di thrust tectonics Modelli cinematici Definizione di sezione bilanciata.
Angolo tra due rette e bisettrice
Transcript della presentazione:

GNGTS – 27° Convegno Nazionale Relazioni fra eterogeneità crostali e complessità dei processi di fagliazione M. Bonafede e C. Ferrari Dipartimento di Fisica Università di Bologna

Complessità fratture superficiali Regioni tettoniche trascorrenti Complesse distribuzioni di fratture superficiali Sforzo indotto da MF non giustifica distribuzioni osservate Influenzati dalla stratificazione del mezzo Double en-echelon Processi di fagliazione

Condizione su cadute di sforzo On strike slip faulting in layered media (Bonafede et al., 2002) Faglie trascorrenti e discontinuità strutturali Modello faglia piana e verticale in un mezzo stratificato Condizione di saldatura Grande influenza su stile di fagliazione lungo margini trasformi

Casi incompatibili con condizione su cadute di sforzo Sviluppo di nuove fratture in presenza di attrito Sforzo in mezzo duttile non proporzionale a deformazione Sviluppo di faglie attraverso discontinuità reologiche Sviluppo di fratture in presenza di uno sforzo iniziale non proporzionale alla rigidità Sforzo residuo determinato dall'attrito Deposito recente sedimenti su basamento roccioso prestressato Faglie trascorrenti e discontinuità strutturali (2)

Mezzi non saldati all'interfaccia Violazione di almeno una assunzione del modello di faglia piana e verticale Diversa direzione di scorrimento delle 2 sezioni Faglie trascorrenti e discontinuità strutturali (3) Superficie di faglia piegata in corrispondenza dell'interfaccia

Caduta di sforzo assegnata Modello a 2 sezioni Studio comportamento asintotico Modello a crack Densità di dislocazione

Caduta di sforzo limitata all'interfaccia Determinazione ω

Confronto cadute di sforzo all'interfaccia Condizione sulla caduta di sforzo Caso di faglia piana e verticale Condizione iniziale sforzo

xyzy

Fratture superficiali rispetto alla struttura presente in profondità parallele su lati opposti Fig: Aftershock (puntini viola) e distribuzione delle fratture superficiali (linee gialle a tratto doppio) nella SISZ (terremoto del 17 Giugno 2000) Fratture superficiali nella SISZ

Caduta di sforzo sulle sezioni del crack Modello a 3 sezioni Studio comportamento asintotico Densità di dislocazione

Caduta di sforzo limitata all'interfaccia Determinazione ω

Condizione sulla caduta di sforzo Condizione iniziale sforzo

Conclusioni Modello a 2 sezioni Sviluppo frattura consentito in un mezzo con sforzo iniziale non proporzionale alla rigidità Modello a 3 sezioni Consente di giustificare fratture superficiali distribuite rispetto alla traccia della faglia Modello a 3 sezioni parallelamente su lati opposti

Bibliografia Bonafede, M., B. Parenti, and E. Rivalta, On strike slip faulting in layered media, Geophys. J. Int., Volume 149 Issue 3 Page , June 2002.

ny