ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “ Duca degli Abruzzi “

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Ambiente di apprendimento e TIC
Advertisements

LABORATORIO LATINO FORMAZIONE
OBBLIGO SCOLASTICO ASSI CULTURALI.
LA MEDIAZIONE DIDATTICA PER L’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE
VERSO UN CURRICOLO PLURILINGUE: CLIL - Content and Language Integrated Learning a cura di Stefania Cinzia Scozzonava Piano Pluriennale Poseidon – febbraio.
LA LAVAGNA INTERATTIVA NEL LABORATORIO DI LINGUA INGLESE
Il Piano di diffusione delle lavagne interattive multimediali
1 Progettare e operare nella scuola dellautonomia Attività di formazione del personale del sistema scolastico Tratto da LA SCUOLA per lo Sviluppo Programma.
Processi di apprendimento / insegnamento e TIC Modulo 2.
La rete del futuro nellautonomia scolastica Sezione propedeutica La rete: uno strumento privilegiato per la didattica.
Caratteri di una formazione diretta allo sviluppo di competenze Michele Pellerey 1Montesilvano 19 marzo 2010.
La LIM nella scuola dellEmilia Romagna: osservando e analizzando il progetto ministeriale Modena 28 aprile 2010.
AggiornamentoSaturday, January 25, 2014 Pag. 1 Come insegniamo? (parte prima) 4 INSEGNARE E UNA STRATEGIA 4 LAPPRENDIMENTO E IL PRODOTTO 4 Pedagogia per.
LE TD Sistemi Tecniche Strumenti
...che nel quotidiano vanno armonizzate Ob1 - T re ellissi ICT...che nel quotidiano vanno armonizzate Le innovazioni ICT vanno progettate/qualificate nellintersezione.
IL LABORATORIO Prof. Carmelo Piu.
Obiettivi Saper valutare ed allestire risorse didattiche in rete per la formazione; saper selezionare tipologie comunicative, regole e criteri per ottimizzare.
Apprendimento collaborativo in rete
Didattica e TIC Proposta di lavoro del gruppo Docenti Pavia-Lodi
TIC e modelli di apprendimento
C0RSO TUTOR FORTIC B1 - MILANO APRILE GRUPPO DI BERGAMO : BASSI – CRISCUOLO – GEROSA - GIAMPRETI Corso ForTic Percorso B PRIMO INCONTRO.
SI PREGA DI SPEGNERE IL CELLULARE, GRAZIE!
Per una pedagogia delle competenze
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Scienze dellInformazione UNIVERSITA DEGLI STUDI.
MINISTERO DELLISTRUZIONE, DELLUNIVERSITÀ E DELLA RICERCA DIREZIONE DIDATTICA STATALE 3° CIRCOLO DON LORENZO MILANI ANNO SCOLASTICO 2012/13 Dirigente Scolastico.
Un metodo per l'insegnamento scientifico: dal materiale povero alle nuove tecnologie Prof.ssa Elvira Russo Università degli Studi “Federico II” - Napoli.
Corso integrato Tecnologie Didattiche -Laboratorio TD
Corso integrato Tecnologie Didattiche -Laboratorio TD
I corsi di TD e di LTD in SICSI dal I al VII ciclo dalla.a. 2001/02 alla.a. 2007/08 Elvira Russo Marisa B. Mastroianni.
Tecnologia come elemento di innovazione didattica
Istituto Professionale per le Attività Marinare
MODELLI DI APPRENDIMENTO
Qualcosa cambia nella scuola ?
Le competenze nelluso delle nuove tecnologie nella didattica dei futuri docenti Lesperienza della SSIS Toscana Sede di Pisa.
1 Introduzione alle TD e alla progettazione di interventi formativi Istituto Tecnologie Didattiche Consiglio Nazionale Ricerche Corso di Tecnologie didattiche.
SSIS di Genova, corso Tecnologie Didattiche, a.a. 2004/2005
Presentazione del corso e introduzione al tema Tecnologie Didattiche
1 Istituto Tecnologie Didattiche Consiglio Nazionale Ricerche SSIS di Genova, corso Tecnologie Didattiche, a.a. 2001/2002 Tecnologie informatiche e multimediali.
SICSI - FIM - Università degli Studi di Napoli "Federico II" - a.a. 2002/2003 T ecnologie D idattiche L aboratorio di T ecnologie D idattiche Docenti:
1 t Cosa significa mettere lapprendimento al centro del sistema? Presentazione del toolkit di ESU (European Students Union) ed EI.
1 Quale e-learning per lintegrazione dei sistemi e lo sviluppo della qualità Marianna Forleo Area Sperimentazione Formativa ISFOL.
Puntoedu ForTIC a.s. 2006/2008 Accesso alla piattaforma:
IMPLEMENTATION OF THE EUROPEAN AGENDA ON ADULT LEARNING I CONFERENZA NAZIONALE ITC E ADULT LEARNING Torino, 24 settembre 2013 Apprendimento in età adulta,
Tecniche e tecnologie per la mediazione didattica
Riferimenti normativi: Decreto 22 agosto 2007 n Allegati
Divulgare e formare nell’ambito della statistica ufficiale: le nuove frontiere tecnologiche in presenza e a distanza Silvia Losco.
Formazione Dm 61 Informatica marzo 2004 Finalità Sviluppare le conoscenze metodologiche/didattiche per lutilizzo del computer nelle classi prime e seconde.
12 dicembre 2012 Milano, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci Valentina Aprea Assessore allOccupazione e Politiche del Lavoro,
La valutazione delle competenze
La progettazione didattica ipermediale
Organizzazione del curricolo e opportunità di apprendimento
Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini
INNOVAZIONE NELLA SCUOLA E TECNOLOGIE DIDATTICHE
DIDATTICA E TECNOLOGIE DELL’ISTRUZIONE (a cura di Nicola Scognamiglio)
Quali le modalita’ di lavoro ?
insegnamento della storia
Punt Caratteri originali di un modello di blended elearning edu.
Il curricolo ?... Spunti di riflessione.
I TRE AMBITI DI RIFERIMENTO
1 Lezione 1 Presentazione del corso e introduzione al tema Tecnologie Didattiche Istituto Tecnologie Didattiche Consiglio Nazionale Ricerche SSIS di Genova,
1 Presentazione del corso e introduzione al tema Tecnologie Didattiche Istituto Tecnologie Didattiche Consiglio Nazionale Ricerche.
ISTITUTO COMPRENSVO DI ALI’ TERME POF
La formazione Importanza di una formazione intesa come sviluppo di modalità di pensiero Importanza di una formazione intesa come sviluppo di modalità di.
1 Istituto Tecnologie Didattiche Consiglio Nazionale Ricerche SSIS di Genova, corso Tecnologie Didattiche, a.a. 2003/2004 Lezione 2: Principali strategie.
STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE Prof.ssa Giovanna Mirra.
Linee guida nazionali per l’orientamento permanente
PROGETTO 2.0 INTEGRAZIONE DISCIPLINARE E INNOVAZIONE DIDATTICA 1 LAMEZIA, 8-9 giugno 2011Elisa Policicchio.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO PROF.SSA SENAREGA. UNITÀ DI APPRENDIMENTO Un insieme di esperienze di apprendimento incentrate sui processi formativi e non sui.
Ipertesti e ipermedia.
SIRQ Scuole in Rete per la Qualità FLIPPED CLASSROOM.
Transcript della presentazione:

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “ Duca degli Abruzzi “ Istituto Tecnico Nautico Statale Istituto Professionale per le Attività Marinare Corso di formazione docenti Le scienze naturali, fisiche e matematiche nell' istituto nautico Nuove metodologie per insegnare la matematica Marisa B. Mastroianni

Programmazione e progettazione di un intervento didattico Che cosa sono le TD e quale innovazione introducono Programmazione e progettazione di un intervento didattico

Le Tecnologie Didattiche sono una disciplina che propone, sviluppa, analizza ed usa modelli teorici desunti dalle teorie dell’apprendimento e sistemi ICT per realizzare innovazione didattica.

TD include aspetti di varie discipline: Scienze cognitive Epistemologia Pedagogia Tecnologia nonché saperi disciplinari specifici

di progettare e realizzare, con l’uso delle ICT, modelli didattici TD si occupa di sistemi didattici e di processi di apprendimento/insegnamento: di progettare e realizzare, con l’uso delle ICT, modelli didattici di valutare come tali modelli possono favorire i processi di apprendimento/insegnamento

Teorie pedagogiche + Tecnologie per la didattica Tecnologie Didattiche non Tecnologie per la didattica non sono l’applicazione di strumenti informatici (ICT) in qualche situazione didattica non sono l’uso del calcolatore con visione tecnocentrica Teorie pedagogiche + Tecnologie per la didattica Tecnologie Didattiche

Dal comportamentismo al costruttivismo Comportamentismo: apprendimento come esercizio ed effetto di associazione tra stimolo e risposta (valore del feedback positivo) Cognitivismo: l’attenzione è centrata su chi apprende e sui pro-cessi mentali (dentro) piuttosto che sui comportamenti (fuori) Una particolare corrente del cognitivismo è il costruttivismo in cui sono centrali: - apprendimento attivo - sapere come costruzione personale - apprendimento collaborativo importanza del contesto insegnante come facilitatore di processi

Le tecnologie a scuola Le tecnologie AV utilizzano TV, proiettori, lavagne luminose, cinema, radio, registratori, a supporto dell’insegnamento: la ricchezza e la varietà di stimoli aumenta l’attenzione Il CAI (Computer Assisted Instruction ) - USA inizi anni ’60 - realizzava con l’uso del computer forme di istruzione programmata seguendo i criteri del comportamentismo: scomposizione dei contenuti di apprendimento in particelle atomiche partecipazione attiva (risposte formulate esplicitamente dai discenti) conoscenza immediata dei risultati (feedback) individualizzazione (rispetto del ritmo di apprendimento personale)

La Multimedialità consente l’integrazione di vari codici di comunicazione: testo, immagine, animazione, suono. L’Ipertestualità consente la fruizione non sequenziale di infor-mazioni presentate in forma multimediale. La multimedialità e l’ipertestualità favoriscono l’apprendimento in quanto coerenti con i processi cognitivi delle persone, così come indicato dalle neuroscienze. La rete rende possibile la centralità collaborativa del costruttivismo mediante: L’accesso ad un’ampia informazione La condivisione di informazioni e conoscenze La comunicazione L’attività cooperativa

Le TIC consentono il pieno sviluppo di un ambiente di apprendimento costruttivista e quindi la realizzazione delle Tecnologie Didattiche come disciplina

Computer: sw di produzione multimediale e ipertestuale Teorie pedagogiche Tecnologie AV Comportamentismo Computer Cognitivismo Computer: sw di produzione multimediale e ipertestuale Costruttivismo Rete - Internet

Teorie pedagogiche ICT Tecnologie didattiche

Organizzazione del lavoro del docente Progettazione curricolare (Analisi disciplinare, mappe concettuali, strumenti, tempi, criteri di valutazione….) Progettazione educativa dei segmenti didattici Instructional Design

Sviluppo e messa in opera Progettazione educativa di un segmento didattico Analisi obiettivi caratteristiche d’ingresso scelta delle linee pedagogiche Progettazione stesura obiettivi criteri per i test identificazione strategie Sviluppo e messa in opera preparazione del materiale didattico (e ICT) Valutazione formativa e sommativa autovalutazione Gestione processo attuativo

apprendimento efficace, efficiente e attraente Instructional Design Riguarda il complesso di metodologie e riferimenti teorici a cui richiamarsi per definire efficaci tipologie di interventi didattici. Non sono Teorie dell’apprendimento Sono Teorie prescrittive per conseguire il massimo effetto: apprendimento efficace, efficiente e attraente

Linee guida David Merrill L’apprendimento è facilitato quando: Chi apprende è coinvolto nella soluzione di problemi basati sul mondo reale La conoscenza già esistente è attivata come base per nuova conoscenza La nuova conoscenza è “dimostrata” all’allievo, non semplicemente “detta” La nuova conoscenza è impiegata dall’allievo La nuova conoscenza viene integrata nelle conoscenze dell’allievo

Preparazione del materiale didattico nell’ambito del Corso Per favorire l'esplorazione conoscitiva e la negoziazione sociale è opportuno orientarsi alla creazione di un progetto di lavoro centrato sulla costruzione cooperativa di conoscenza (scelta di un progetto da realizzare in piccolo gruppo). Ogni gruppo è sollecitato ad interagire cogli altri gruppi e ad offrire collaborazione: in questo modo il lavoro finale potrà essere considerato lavoro collettivo di tutti i partecipanti. A tal fine la tecnologia di rete, dando accesso a strumenti di informazione e di comunicazione diventa una risorsa indispensabile.

Internet non sarà usata solo come risorsa educativa (per fare ricerche, ecc.) ma come supporto indispensabile per adattare ambienti e ritmi (accesso a fonti e strumenti di conoscenza e tempi personali e/o scolastici) Occorre prestare attenzione all’organizzazione e finalizzazione della ricerca, alla valutazione attenta e critica dei materiali trovati, all’ “affidabilità” dell’informazione.

Bibliografia Callegarin G., Caviglia F., Sassi E., Modelli virtuali, esperienze reali e pratiche scolastiche: qualche riflessione, TD - Tecnologie Didattiche, 26, 2002, pp 55/57 Calvani A., Che cos’è la tecnologia dell’educazione, Carocci, Roma, 2004 Calvani A., Rotta M., Comunicazione e apprendimento in Internet. Didattica costruttivistica in rete, Centro Studi Erickson, Padova, 1999 Maragliano R., Ripensare la formazione dentro la multimedialità, TD - Tecnologie Didattiche, 13, 1999, pp 18/26 Margiotta U., Il progetto SIS on-line: realizzazione di corsi collaborativi a distanza, attraverso le modalità di comunicazione telematica, Quaderni on line della SSIS Veneto, www.univirtual.it , 2003 Midoro V., Dalle comunità di pratica alle comunità di apprendimento virtuali, TD- Tecnologie Didattiche, 25 , 2002, pp 3/10

Papert S., Vision for Education, - The Caperton-Papert Platform (1999 National Governors' Association Meeting) A proposal to the National Governor's Association by Dr. Papert and the Governor of West Virgina, 1999 Russo E., Mastroianni M. B., Sassi E., Tecnologie Didattiche: un progetto di prima formazione insegnanti per favorire consapevolezza di una nuova disciplina,TD - Tecnologie Didattiche, 29, 2003, pp 11/18 E. Russo, G. Izzo, M. B. Mastroianni, A. Pappalepore, “Un progetto di e-learning per la scuola: formazione docenti e supporto all’apprendimento degli studenti”, Atti Convegno Nazionale Modelli e Tecnologie per la nuova didattica della matematica, Salerno-Positano aprile 2007, Quaderni di Exposcuola, pp. 121-126, Tipografia Letizia, Capaccio (Sa) Vygotskij L.S., Mind in Society, Cambridge, 1978; trad. it. Il processo cognitivo, Torino, 1980 Vygotskij L.S., Pensiero e linguaggio, Giunti, Firenze, 1966