Emergenza rifiuti
Perchè tanta emergenza?? Con lavvento dellindustrializzazione, si è via via registrato un aumento della produzione di rifiuti in maniera esponenziale tanto da diventare emergenza
Con l'incessante produzione di sostanze tossiche e di rifiuti, non solo si mette in pericolo tutto ciò che ci circonda ma anche la stessa umanità. Un effetto immediato è laumento del buco dell'ozono, sostanza vitale per qualsiasi essere vivente, che ci protegge dai cosiddetti raggi ultravioletti (UV). Il buco nell'ozono oggi ha raggiunto dimensioni equiparabili a 30 volte l'Italia. La notizia confortante è che, se si mette in atto una politica di tutela dell'ambiente, tra circa 50 anni l'ozono potrebbe ritornare ai livelli originali
Quindi, come comportarsi?? Semplice, fare la RACCOLTA DIFFERENZIATA!!
Ma quanto tempo ci mettono i nostri rifiuti a degradarsi?? Qui viene riportata la tabella dei rifiuti più comuni a tutti noi: FAZZOLETTO DI CARTA: 4 SETTIMANE TORSOLO DI MELA: 2 MESI FIAMMIFERO: 6 MESI STOFFA E LANA: 8-10 MESI MOZZICONE DI SIGARETTA: 1 ANNO GOMMA DA MASTICARE: 5 ANNI LEGNO VERNICIATO: 13 ANNI BARATTOLO: 50 ANNI LATTINA: 200 PANNOLINI E ASSORBENTI: 500 ANNI BOTTIGLIA PLASTICA: ANNI PIATTI O BICCHIERI DI PLASTICA: ANNI SCHEDE TELEFONICHE,CARTE DI CREDITO E SIMILI : 1000 ANNI POLISTIROLO: OLTRE 1000 ANNI BOTTIGLIA VETRO: INDETERMINATO
Pensaci su prima di sporcare il nostro bel pianeta blu!! Proteggilo, come se fosse la tua nuova-super-ultra playstation3 o la tua bambola preferita.
Prima che sia troppo tardi!!
Applica il concetto delle 4R Riduzione Riuso Riciclaggio Recupero energetico
Ma la domanda che tutti ci facciamo... PERCHE SEMPRE TUTTI QUESTI RIFIUTI PER LE STRADE??
In Sicilia si continuano ad usare le discariche, gli inceneritori installati vengono usati solo in parte, per cui le famiglie siciliane pagano tasse sui rifiuti, ma non usufruiscono di un adeguato servizio di smaltimento
Ogni regione, si è impegnata a raggiungere una certa percentuale di rifiuti da riciclare, alla Sicilia toccava diminuire la produzione di rifiuti del 35% entro il ma ha raggiunto solo il 6,6% di riciclo; questo significa che alla scadenza l'intera popolazione siciliana pagherà la tassa prevista per non avere rispettato le direttive sui rifiuti e salvaguardia dell'ambiente.
Attualmente la gestione dei rifiuti è stata affidata all'ATO (Ambito Territoriale Ottimale), per il 51% di capitale pubblico; l'ATO viene pagato a seconda della quantità di rifiuti e del numero di abitanti della zona.
Poiché i comuni non hanno le necessarie disponibilità finanziarie, gli operai non vengono pagati e si astengono dalla raccolta dei rifiuti...
Queste che vediamo sono alcune foto scattate qualche giorno fa a Palermo...
Fine Realizzato da G. Campisi. Estratto da un intervento del prof.A.Moscato.