LA FAVOLA LA FAVOLA
Che cos’ è la favola? La favola è un racconto breve che è sempre molto divertente e piacevole da leggere. I protagonisti delle favole sono antropomorfizzati e ognuno di loro rappresenta dei vizi e delle virtù: astuzia, forza, avidità, vanità… I classici protagonisti delle favole sono gli animali ma spesso anche gli uomini che non sono noti per il loro nome ma per il mestiere che svolgono. Nella lingua italiana la favola viene distinta dalla fiaba. Esse hanno molti punti in comune: entrambi sono componimenti adatti ai bambini. Però la fiaba ha personaggi e ambienti fantastici, in genere assenti nelle favole.
Com’ è strutturata la favola? La favola è divisa in tre parti: l’ inizio lo svolgimento e infine la morale. La morale ha lo scopo di farci capire l’insegnamento del racconto. Essa può essere scritta in modo chiaro ma certe volte siamo noi lettori che abbiamo il compito di individuarla nel racconto. Le favole sono sempre piacevoli e divertenti ma allo stesso tempo dovrebbero lasciarci un importante messaggio.
Che cosa racconta la favola? Di solito una favola racconta di un conflitto tra due figure. Però non è sempre detto che vince il più forte, la vittoria spetta a chi ha scelto la maniera più giusta di agire, chi ha usato coraggio, intelligenza, prudenza ed esperienza. Che linguaggio utilizza la favola? Le favole non sono solo racconti scritti per bambini ma anche per adulti, quindi il loro linguaggio è semplice e immediato. Il racconto è sempre molto breve quindi non presenta molte descrizioni. Infatti il luogo è indefinito e il tempo non è specificato. L’ introduzione di ogni favola è vaga: “un giorno”,una sera…”
Fedro Esopo Fedro era uno schiavo: nato in Grecia, fu fatto prigioniero e portato a Roma, dove ottenne libertà per merito di Augusto. Egli scrisse cinque libri di favole in versi. Le favole di Fedro hanno lo stesso modello di quelle di Esopo però con un diverso atteggiamento morale: nelle sue favole è il prepotente a vincere, mentre il debole deve rassegnarsi. Secondo la tradizione anche Esopo era uno schiavo vissuto in Grecia nel VI secolo Di esso non si sa molto, però e certo che al suo nome, sin dall’antichità, sono state associate molte favole, che costituiscono il modello di tutte le opere successive dello stesso genere. Anna Corazzelli IB