LA FAVOLA LA FAVOLA.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
“IL VALORE EDUCATIVO DELLA FIABA”
Advertisements

PROGETTO LETTURA “ Non esiste un vascello che come un libro ci sa portare in terre lontane. Né corsiero come una pagina di scalpitante poesia. E’ un viaggio.
Comandi, divieti e regole Chiara Morozzi
ITALO CALVINO.
C T P Scuola Media “Fontana-Cervi” La Spezia
Istituto Comprensivo di Ronco Scrivia
I GENERI LETTERARI COME LEGGERE IN MODO ATTIVO
ALCUNE TRASFORMAZIONI
Il pronome.
Il tema.
LA FAVOLA E’ UNA NARRAZIONE BREVE DI UNA VICENDA I CUI PROTAGONISTI SONO PER LO PIÙ ANIMALI E HA LO SCOPO DI INSEGNARE QUALCOSA.
FEDRO Era uno schiavo di origine macedone;
Etica Allora insegnami quale sia mai questa idea in sé, affinchè partendo da essa e servendomi di essa come modello, io possa dire santa quellazione, tra.
IO NON HO PAURA Autore : Niccolò Ammaniti.
Suggerimenti per la stesura del saggio breve
Alessia Di Muro , Francesca Celetti ,Mbody Fall.
Viaggiamo nel mondo delle Favole
Introduzione.
Comprendere e scrivere fiabe
GLI STEREOTIPI NELLE FIABE
_ ___ _ ______ _ _ _________.
FEDRO E LA FAVOLA (presentazione a cura di Tarcisio Muratore)
Premessa L’obiettivo del nostro intervento è quello di maturare nei bambini il piacere della lettura La lettura dell’insegnante aiuterà il bambino a scoprire.
Come educare il potenziale umano Montessori
I generi letterari e elementi di narratologia
Raccontiamo un esperienza VISITA ALLA MOSTRA-GIOCO GIOCHIAMO IN SICUREZZA.
Ascoltare storie è sempre divertente e interessante ma, se a raccontarle è la mamma di un nostro compagno e la lingua non è la nostra, allora la cosa si.
Progetto PON 2010/2011- CLASSE 3^ C SULLE ALI DELLA LETTURA
Benvenuti nel mondo delle storie!.
Costruire un ipertesto. Classe IV – scuola primaria Viggiano - Ins
IL GENERE FANTASY.
L'AUTOBIOGRAFIA.
LA FIABA E’ un genere letterario. Le fiabe sono antichi racconti di origine popolare, trasmessi oralmente di generazione in generazione, che solo in seguito.
La favola e noi.
Il Vangelo secondo MARCO.
Carlo Zamberletti 2D ITI 2013/2014
I PRONOMI PERSONALI Indicano le persone all’interno del discorso:
Caro Sindaco, siamo gli alunni della III°A appartenente all’istituto comprensivo “G. Montezemolo”. La nostra scuola partecipa al progetto “Noi ricordiamo”,
È UN GENERE LETTERARIO MOLTO ANTICO, FRUTTO DELLA FANTASIA DELL’AUTORE
Ebraismo La Bibbia ebraica si chiama in generale TORA’ o insegnamento divino. In modo più proprio questa parola si riferisce ai primi cinque libri: Genesi,
L’EPICA: INTRODUZIONE GENERALE p vol. B
La novella e il racconto
Un percorso nella realtà trasfigurata
Confucianesimo.
FIABE, RACCONTI, FAVOLE.
LA NOVELLA E IL RACCONTO
LA FIABA p. 2-5 Che cos’è: Un racconto fantastico e di meraviglie in cui compaiono esseri soprannaturali (fate, streghe, orchi) e accadono eventi che non.
UN LIBRO SENZA ETà “Questa storia mi ha veramente commosso”: è stato il primo commento alla fine delle letture animate del libro “Le avventure di Pinocchio”.
LA FAVOLA Che cos’è? Narrazione in versi o in prosa di solito breve
CHI È GESÙ. Gesù è vissuto davvero! Era totalmente uomo  Un corpo umano  Emozioni umane  Esperienze umane INTRODUZIONE Chi è Gesù?
Università degli studi Suor Orsola Benincasa
Lasciate che i bambini siano felici a modo loro, non esiste modo migliore. (Dr. Johnson)
Il mito.
IL MITO.
IL TESTO NARRATIVO I testi narrativi si distinguono dagli altri testi in quanto raccontano una storia.
LA FAVOLA Dal latino «fabula» = cosa narrata/ raccontata.
L’EPICA CLASSICA (Pag )
La fiaba La voce narrante, pagine 63, 64, 65..
RACC0NTARE LA MATEMATICA
LA FATTORIA DEGLI ANIMALI
I VANGELI.
La favola.
FUORI FUOCO.
LE FORME E I LINGUAGGI DELLA“PERSUASIONE”
Stare insieme è bello…ma non sempre è facile
D’Avanzo Miriam, Caccavallo Marco, Billa Maria. Personaggi Principesse; Principi; Matrigne; Sorellastre; Streghe; Fate; Nani; Elfi; Orchi.
IC3 «Don Bosco-d’Assisi» Dirigente Scolastico: Grazia Paolella a cura di Anna Pinto La leggenda del Corsaro Maldacena.
Progetto Lettura « Lettura infinita» Classe II plesso «Mazzetti»
Favole per un anno Chiedo scusa alla favola antica se non mi piace l'avara formica io sto dalla parte della cicala che il più bel canto non vende... regala!
Dal Latino: fabula  discorso, chiacchiera, vicenda
Transcript della presentazione:

LA FAVOLA LA FAVOLA

Che cos’ è la favola? La favola è un racconto breve che è sempre molto divertente e piacevole da leggere. I protagonisti delle favole sono antropomorfizzati e ognuno di loro rappresenta dei vizi e delle virtù: astuzia, forza, avidità, vanità… I classici protagonisti delle favole sono gli animali ma spesso anche gli uomini che non sono noti per il loro nome ma per il mestiere che svolgono. Nella lingua italiana la favola viene distinta dalla fiaba. Esse hanno molti punti in comune: entrambi sono componimenti adatti ai bambini. Però la fiaba ha personaggi e ambienti fantastici, in genere assenti nelle favole.

Com’ è strutturata la favola? La favola è divisa in tre parti: l’ inizio lo svolgimento e infine la morale. La morale ha lo scopo di farci capire l’insegnamento del racconto. Essa può essere scritta in modo chiaro ma certe volte siamo noi lettori che abbiamo il compito di individuarla nel racconto. Le favole sono sempre piacevoli e divertenti ma allo stesso tempo dovrebbero lasciarci un importante messaggio.

Che cosa racconta la favola? Di solito una favola racconta di un conflitto tra due figure. Però non è sempre detto che vince il più forte, la vittoria spetta a chi ha scelto la maniera più giusta di agire, chi ha usato coraggio, intelligenza, prudenza ed esperienza. Che linguaggio utilizza la favola? Le favole non sono solo racconti scritti per bambini ma anche per adulti, quindi il loro linguaggio è semplice e immediato. Il racconto è sempre molto breve quindi non presenta molte descrizioni. Infatti il luogo è indefinito e il tempo non è specificato. L’ introduzione di ogni favola è vaga: “un giorno”,una sera…”

Fedro Esopo Fedro era uno schiavo: nato in Grecia, fu fatto prigioniero e portato a Roma, dove ottenne libertà per merito di Augusto. Egli scrisse cinque libri di favole in versi. Le favole di Fedro hanno lo stesso modello di quelle di Esopo però con un diverso atteggiamento morale: nelle sue favole è il prepotente a vincere, mentre il debole deve rassegnarsi. Secondo la tradizione anche Esopo era uno schiavo vissuto in Grecia nel VI secolo Di esso non si sa molto, però e certo che al suo nome, sin dall’antichità, sono state associate molte favole, che costituiscono il modello di tutte le opere successive dello stesso genere. Anna Corazzelli IB