Andrea Stocchiero CeSPI Riflessioni e orientamenti per la cooperazione decentrata delle Città metropolitane Andrea Stocchiero CeSPI
Un maggiore spazio per la cooperazione decentrata nelle relazioni internazionali Dalla distribuzione di contributi a un impegno attivo politico e progettuale Crescente rilevanza dei temi della cooperazione decentrata (povertà e debito) e loro integrazione nelle relazioni internazionali delle Città metropolitane (Balcani e Mediterraneo) La sottolineatura indica i nuovi strumenti
Concretizzare il valore aggiunto cooperazione city to city e partenariati territoriali; rafforzamento istituzionale e allo sviluppo urbano, ai processi di governance e di decentramento mobilitazione competenze di eccellenza (posizione privilegiata dei Comuni metropolitani) e creazione di sistema dei soggetti;
Alcuni fattori di base Il peso determinante del ruolo del Sindaco/amministratore Il peso gravoso della cooperazione city to city e della mobilitazione di un sistema di competenze La necessità di strutturare la capacità istituzionale, il rapporto con il territorio e con le reti e programmi internazionali e nazionali
La capacità istituzionale e il rapporto con il territorio Il ruolo dei servizi interni di progettazione e delle agenzie per la valorizzazione delle competenze istituzionali del comune ed enti strumentali (creare il capitale istituzionale) Il ruolo di enti esterni (ONG) per la valorizzazione di eccellenze ed enti del territorio (creare il capitale sociale) La maggiore efficacia dei comitati o tavoli progettuali per la cooperazione city to city rispetto ai comitati cittadini Conferenze di programma per condividere gli indirizzi politici
L’importanza delle reti e dei programmi internazionali e nazionali La rilevanza della progettazione europea e la marginalità dell’Africa subsahariana Il crescente ruolo della Cooperazione italiana Lo scarso coordinamento con le Regioni
Le risorse comunali per la cooperazione decentrata In migliaia di Euro
Il problema finanziario Il taglio dei trasferimenti nazionali e la riduzione dei capitoli di bilancio per la cooperazione decentrata La partecipazione ai programmi nazionali, europei e multilaterali quale conditio sine qua non L’attivazione di fondi cittadini? (caso Tsunami)