IMPIANTO IDROVORO DI SAIARINO MANUELA SOLIMAN, JESSICA CHIUMMIELLO, GIULIA PASSERINI & SARA BONFATTI
LA SALA DELL’IMPIANTO IDROVORO Questa vasta sala costituisce il cuore del complesso del Saiarino. Qui si trovano le sei pompe ed i motori elettrici che sollevano le acque del canale Lorgana immissario, raccolte dai terreni bassi e le immettono nella grande vasca di mandata, che abbiamo costeggiato per entrare in questo edificio.
Una griglia metallica filtra le acque trattenendo eventuali detriti trascinati dal canale. L’impianto idrovoro mantiene il livello dell’acqua del canale per un corretto scolo delle acque nel territorio. Le macchine idrovore svolgono quindi due funzioni: governano le acque di piena e mantengono più possibile costante il livello della falda acquifera.
LA MACCHINA ECCITATRICE I motori elettrici delle pompe devono essere alimentati dallo statore e la tensione di essi raggiunge i 110 volt. Questa energia è prodotta dalla macchina eccitatrice, detta anche dinamo, a sua volta azionata da un motore elettrico.
IL GRUPPO POMPA La macchina idrovora è composta da un motore elettrico e dal corpo pompa. I motori elettrici impiegati per azionare queste idrovore sono alimentati con una tensione elettrica. L’impianto del Saiarino è dotato di due gruppi elettrogeni che funzionano anche in caso di black out.
IL LIMNIGRAFO Il limnigrafo misura i livelli idrometrici a monte e a valle dell’impianto idrovoro. La misurazione avviene tramite due galleggianti e la registrazione dei dati grazie ad un tamburo rotante. Questo esemplare in funzione dal 1925 è oggi integrato da un sistema di telemisura.