Dipartimento della Protezione Civile La microzonazione sismica Giuseppe Naso Dipartimento della Protezione Civile Uff. Rischio Sismico L’Aquila, 1 marzo 2010
Cosa fa la microzonazione sismica La microzonazione sismica si propone di: identificare e perimetrare le aree a differente pericolosità sismica (microzone, solitamente grandi alcuni ettari o alcuni isolati) stimare le risposte dei terreni delle diverse microzone in modo da stabilire gerarchie di pericolosità e fornire elementi conoscitivi per la pianificazione del territorio e la progettazione e la ricostruzione post evento delle opere antropiche
A cosa serve la microzonazione sismica (in tempo di “pace”) esposizione vulnerabilità del costruito Mitigazione rischio sismico vulnerabilità urbana piani territoriali e urbanistici microzonazione sismica (pericolosità di base+pericolosità locale)
A cosa serve la microzonazione sismica (post evento) vulnerabilità del costruito Ricostruzione* e Mitigazione rischio sismico microzonazione sismica (pericolosità di base+pericolosità locale) * Attenzione ai rapporti tra i risultati della microzonazione sismica e quelli previsti dalle Norme Tecniche per le Costruzioni (vedi cap. 7.11.3 “Risposta sismica locale”)
Amplificazioni e deformazioni cosismiche Il problema che affronta la microzonazione sismica Terremoto Effetti in superficie Amplificazioni e deformazioni cosismiche Sottosuolo
I dati di base per risolvere il problema Modello del sottosuolo geologia, geotecnica, geofisica Terremoto (tutti i parametri)
Come risolve il problema: amplificazioni Analisi strumentale Or And o Analisi numerica
Analisi del territorio Come risolve il problema: deformazioni cosismiche Analisi del territorio Analisi numerica
Simulazioni numeriche Prove statiche e dinamiche Il programma di questo corso Ora/giorno 1° giorno (lunedì 01-03) 2° giorno (martedì 02-03) 3° giorno (mercoledì 03-03) 4° giorno (giovedì 04-03) 1° ora 9:30-10:00 Introduzione (Galeota) Saluti del Preside (Foscolo) 2° ora 10:00-11:00 Introduzione tecnica (Naso) I dati strumentali (Milana) Pericolosità sismica (Sabetta) Carte livello 2 e 3 (Castenetto) 3° ora 11:00-12:00 I dati geologici (Tallini) Strong e weak motion Input sismico MS e urbanistica (Bramerini) 4° ora 12:00-13:00 Carte livello 1 Le prove geofisiche (Albarello) Simulazioni numeriche (Sanò) MS e normativa sismica (Di Pasquale) 5° ora 14:00-15:00 Le prove geotecniche (Lanzo) SASW, MASW, H/V Codici numerici 6° ora 15:00-16:00 Prove statiche e dinamiche Uso di PSHAKE 7° ora 16:00-17:00 Prove SDMT (Totani) Down hole (Di Fiore) 8° ora 17:00-18:00 Risultati attesi