10 a lezione di laboratorio Laurea Specialistica in Ingegneria Matematica Ingegneria dei Sistemi Energetici Laurea Specialistica in Ingegneria Matematica.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
L’impatto della crisi sul rischio di default di settore
Advertisements

Lezione 22 – Sistemi Cellulari UMTS
INFORTUNI COMPLESSIVI ACCADUTI NEL 2006 PER TIPOLOGIA DI COPERTURA ASSICURATIVA (Infortuni definiti con invalidità permanente o morte) Dati aggiornati.
Classe V B A.s – 2008 Programma di Informatica Docenti
Segnali e sistemi per le telecomunicazioni - Claudio Prati Copyright © The McGraw-Hill Companies, srl.
Vincenza Ferrara dicembre 2007 Fondamenti di Matematica e Informatica Laboratorio Informatica I anno a.a
Pro-memoria Lezione 2: Elementi di proiettiva
3 a lezione - laboratorio a.a Corso di Laurea Ingegneria MECCANICA.
Progetto Mosaico Centro d’Ascolto Genitori, Alunni, Docenti Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria.
Risultati della prova VALXVAL 2008 IV PRIMARIA - 3°SECONDARIA 1°GRADO ITALIANOMATEMATICA CONFRONTO TRA IL DATO OGLIASTRINO E QUELLO DISTITUTO E DELLE RISPETTIVE.
Giovani dalla formazione delle competenze al lavoro e allimpresa.
Sulle fortificazioni Lezione del corso di Storia della Tecnologia 13/04/2007 Filippo Nieddu.
UNICO E OPERAZIONI STRAORDINARIE IL 16 OTTOBRE 2007 E STATA ISCRITTA LA DELIBERA DI LIQUIDAZIONE DI AL FA SRL 1 GENNAIO 16 OTTOBRE31 DICEMBRE 1 PERIODO.
Aumento del Pil complessivo e settoriale previsto per i paesi interessati dalla realizzazione del Corridoio V.
Elettronica dei Sistemi Wireless LM Ingegneria Elettronica a.a. 2011/2012.
CALCOLO DIFFERENZIALE PER FUNZIONI DI PIÙ VARIABILI - 4.
Marco Tarini Università dellInsubria Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali di Varese Corso di Laurea in Informatica Anno Accademico 2007/08.
obbligo di registrazione on-line
INFORMATICA GRAFICA – SSD ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni a.a. 2007/2008 Esercitazione OpenGL.
Il ruolo del referente come risorsa per la scuola autonoma Conferenza Provinciale Permanente per lOrientamento 26 ottobre 2006.
13 a lezione di laboratorio Laurea Specialistica in Ingegneria Matematica Ingegneria dei Sistemi Energetici Laurea Specialistica in Ingegneria Matematica.
Produzione, export e costi industriali: cosa è successo alla piastrella nel 2008 Andrea Serri.
Corso online D. Lgs. 231/01 Il valore dei nostri comportamenti e
Prof. Giancarlo Ricci Il diritto del lavoro delle pubbliche amministrazioni Anno accademico 2009/2010.
Lezione 22 – Lo stato liquido, ma quando il liquido è … puro.
Programmazione e Controllo delle Imprese di Servizi
Adapted from J. Rabaey et al, Digital Integrated Circuits 2nd, 2003 Prentice Hall/Pearson a.a Progetto di sistemi elettronici LA - esercitazioni.
Elementi di programmazione ad oggetti a. a. 2009/2010 Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica Docente: Mauro Mazzieri, Dipartimento di Ingegneria.
Prof. Cerulli – Dott.ssa Gentili
CADUTE DALL’ALTO E OPERE PROVVISIONALI
Ischia, giugno 2006Riunione Annuale GE 2006 Exploiting the Body Effect to Improve Analog CMOS Circuit Performances *P. Monsurrò, **S. Pennisi, *G.
Sistemi di elaborazione dellinformazione Modulo 2 -Protocolli di rete TCP/IP Unità didattica 7 -Instradamento dinamico Ernesto Damiani Lezione 1 – Richiami.
Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Facoltà di Ingegneria di Modena Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica Analisi e valutazione.
Semiconduttori di Potenza
Università degli Studi di Padova Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica Nuove applicazioni per le celle solari DSC, Dye Sensitized.
© 2008 WS (WebScience srl) – All rights reserved WS Tech workshop Software Construction.
Il progetto EEE a Viareggio Liceo Scientifico Barsanti e Matteucci.
Incontro di benvenuto con le matricole Giovedì 3 Ottobre 2013
Il Sistema Bibliotecario del Politecnico di Torino: un grande patrimonio al servizio degli studenti Paola Ferrero Biblioteca Centrale di Ingegneria.
K a l ò s III InForm… Anziani 2007/2008 Progetto Integrato di Interventi per Servizi socio-assistenziali a favore della Popolazione Anziana della Provincia.
1 Lucidi delle esercitazioni di Sistemi di Elaborazione in Rete Università degli Studi della Calabria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica A.A. 2003/2004.
Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81
CdL Ingegneria Elettronica, Telecomunicazioni ed Automazione Fondamenti di Informatica LB A.A /02/2008 Alessandra Toninelli
Servizi per lImpiego del Circondario Empolese Valdelsa Osservatorio Integrato sul Mercato del Lavoro del Circondario Empolese Valdelsa -Landamento del.
Prof. Cerulli – Dott.ssa Gentili
Università degli Studi di Bari Laurea in Chimica Di spense di Informatica - Dott. F. Mavelli Programmare Il ciclo while-end Puntatori a funzione.
AUTOANALISI dISTITUTO Scuola Secondaria 1°grado a.s QUESTIONARIO ALUNNI Totale alunni 257 Totale alunni Villatora 182 (123 seconde+terze)
Lezioni: M. VERANI, P. ZUNINO Esercitazioni: C. Vergara, L. Gaudio
11 ottobre Introduzione al corso. Programma Il corso sarà ripartito in due parti: - il primo sarà volto alla conoscenza dei fondamenti del lavoro.
Algoritmi Paralleli e Distribuiti a.a. 2008/09 Lezione del 17/04/2009 Prof. ssa ROSSELLA PETRESCHI a cura del Dott. SAVERIO CAMINITI.
Prof. Cerulli – Dott.ssa Gentili
Metodi di rappresentazione in proiezione parallela
POLINOMI E FUNZIONI lanello dei polinomi Lezione 2.
LE DIFFICOLTA SPECIFICHE DI APPRENDIMENTO. PERCORSO -CORSO DI FORMAZIONE La dislessia nella scuola secondaria superiore (primavera 2007, aperto ad altre.
Una sportiva italiana VALENTINA MARCHEI. Valentina Marchei Lei è nata a Milano il 23 maggio Valentina Merchei è una delle stelle più brillanti.
Figura 1: Caratteristiche della popolazione originale (n=1398) e del campione studiato(n=744) p
Gestione e Pianificazione Aziendale Lezione 10 – 3 giugno 2008 Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Chimiche Prof. Alessio Cassinelli Lavezzo Anno Accademico.
Display list e scene graph Daniele Marini Dipartimento di Informatica e Comunicazione.
Analysis and Development of Functions in REST Logic: Application to the «DataView» Web App UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA DIPARTIMENTO.
FREQUENZA RELATIVA DI INFORTUNIO PER RESIDENTI (i dati sono espressi per residenti) INFORTUNI DA RC AUTO ACCADUTI NEL 2006 PER REGIONE (Top 5) AL.
Melilli Anno scolastico 2007/2008 Elaborazione multimediale: Prof.ssa M.G.Gilotti Progetto “Identità e Territorio” finanziato con fondi del Dipartimento.
Mi presento Sono Erika Fracanzino.
Cattivo Design.
Genova 17 gennaio 2013 Alessandro Clavarino
Limiti notevoli ITIS "E. Fermi" Desio Prof.V. Scaccianoce.
CHELTENHAM 30 AGOSTO- 12 SETTEMBRE lezioni: GENERAL ENGLISH >16: GRUPPI INTERNAZIONALI
Esponenziali e Logaritmi
Tema e genere. Tema: non è un mero argomento, né un contenuto, ma una forma dell’immaginario, un modo della rappresentazione. Genere: non un modello retorico.
- 17 NUMERI RELATIVI 17 valore assoluto o modulo Segno negativo
Limiti notevoli Prof. V. Scaccianoce.
Transcript della presentazione:

10 a lezione di laboratorio Laurea Specialistica in Ingegneria Matematica Ingegneria dei Sistemi Energetici Laurea Specialistica in Ingegneria Matematica Ingegneria dei Sistemi Energetici a.a

Comando ezsurf figure(1) z='X.*exp(-(X.^2+Y.^2))'; ezsurf(z,[-2,2,-2,2]); %se non si specifica linsieme la superficie è disegnata nel dominio di default -2*pi<x<2*pi,-2*pi<y<2*pi colorbar; title(' ezsurf') figure(1) z='X.*exp(-(X.^2+Y.^2))'; ezsurf(z,[-2,2,-2,2]); %se non si specifica linsieme la superficie è disegnata nel dominio di default -2*pi<x<2*pi,-2*pi<y<2*pi colorbar; title(' ezsurf')

Comando ezcontour Con il comando contour tracciamo le linee di livello nel dominio fissato, se non si fornisce vengono plottate nel dominio di default figure(2) z='X.*exp(-(X.^2+Y.^2))'; ezcontour(z,[-2,2,-2,2]);

Comando ezsurf Il comando ezsurf permette di rappresentare anche superfici date in coordinate parametriche ad esempio: figure(3) funx='2*cos(s)'; funy='2*sin(s)'; funz='z'; ezsurf(funx,funy,funz)

% Le istruzioni servono per i tre grafici che seguono. x=-2:.2:2;y=-2:.2:2; [X,Y]=meshgrid(x,y); Z=X.*exp(-(X.^2+Y.^2)); % Le istruzioni servono per i tre grafici che seguono. x=-2:.2:2;y=-2:.2:2; [X,Y]=meshgrid(x,y); Z=X.*exp(-(X.^2+Y.^2)); % comando surf figure(4) surf(X,Y,Z);colorbar title('surf') % comando surf figure(4) surf(X,Y,Z);colorbar title('surf') Comando surf

Comando contour figure(5) contour(X,Y,Z,20) % si specifica il numero di curve %contour(X,Y,Z,[-.4:.2:.4]) %si specificano i valori in cui si vogliono le curve title('contour') figure(5) contour(X,Y,Z,20) % si specifica il numero di curve %contour(X,Y,Z,[-.4:.2:.4]) %si specificano i valori in cui si vogliono le curve title('contour')

Comando quiver figure(4) [px,py]=gradient(Z,.2,.2);%[px,py]=gradient(Z); quiver(X,Y,px,py) title('quiver') figure(4) [px,py]=gradient(Z,.2,.2);%[px,py]=gradient(Z); quiver(X,Y,px,py) title('quiver')

quiver e contour figure(5) contour(X,Y,Z,20;hold on quiver(X,Y,px,py);hold off figure(5) contour(X,Y,Z,20;hold on quiver(X,Y,px,py);hold off

Esercizio 1 Sia dato il seguente problema alle derivate parziali (pde):

Quesiti a, b b)Si valuti lerrore assoluto che si commette se si usa il metodo upwind ed il metodo implicito, fissando il numero di intervalli temporali M = 10, al variare del passo temporale k e considerando il valore del passo spaziale h=0.25. Si indichi con N il numero degli intervalli spaziali sullasse x. a) Si verifichi che la funzione: è soluzione del problema.

Soluzione del quesito a): Verifica Quindi e:

Quesito b): Metodo UPWIND Approssimazioni utilizzate: Indicando quindi si ottiene:

Sistema relativo al problema discreto Se si assume per ogni livello temporale j: Sappiamo che se: il problema discreto diventa: il metodo CONVERGE quando.

Costruzione delle formule Dalle relazioni: si ottiene, per ogni livello temporale j, tenendo anche conto della condizione al contorno, il sistema lineare:

Forma della matrice A Si deduce allora che la matrice A, di dimensioni NxN,per ogni j, ha la forma: e, nellipotesi risulta: Il metodo è condizionatamente stabile!!!

Quesito b): Metodo IMPLICITO In questo caso si colloca la pde in il problema diventa: Si indica ancora: e si approssimano le derivate parziali con: due differenze allindietro!!

Problema discretizzato per il metodo implicito Indicando ancora: si ottiene il sistema:

Sistema relativo al metodo implicito Poiché risulta: La formula per lerrore è: il metodo converge quindi per: Convergenza incondizionata!!!

Istruzioni relative al quesito b) clear all; clc t0=0;x0=0;xN=10;h=0.25; M=10;c='3';c1=eval(c); f='(x-2).*exp(-2*(x-2).^2)';% cond. iniziale g='-(3*t+2).*exp(-2*(3*t+2).^2)';%cond.contorno r='0';%termine noto fprintf(['M =',num2str(M),'\n\n h k k+h alpha err_imp err_up \n']) Uveras='(X-c1*T-2).*exp(-2*(X-c1*T-2).^2)'; for k=[0.05 h/ ] alpha=c1*k/h; hpk=h+k; [x,t,sol1]=PDE_upwind(t0,M,x0,xN,h,k,c,r,f,g); [x,t,sol2]=PDE_implicito(t0,M,x0,xN,h,k,c,r,f,g); [X,T] = meshgrid(x,t);Uvera=eval(Uveras); err1=abs(Uvera-sol1);% matrice degli errori: upwind err2=abs(Uvera-sol2);% matrice degli errori: implicito errore_max_up=max(max(err1)); errore_max_imp=max(max(err2)); tab=[h k h+k alpha errore_max_imp errore_max_up]; fprintf('%6.2f %8.4f %8.4f %6.2f %13.4e %13.4e \n',tab') end

Function PDE_upwind x=(x0:h:xN)'; x(end)=xN; N=length(x)-1; tM=k*M+t0; t=linspace(t0,tM,M+1)'; U0=eval(f).*ones(N+1,1); %condizione iniziale U(x,t0) vv=eval(g).*ones(M+1,1); %condizione al contorno U(x0,t) Vj=zeros(N,1); Uj=U0(2:N+1);sol=U0'; t=t0;x=x(2:end); for j=1:M alpha=(eval(c)*k/h).*ones(N,1); tnoto=eval(r).*ones(N,1); A=diag(1-alpha)+diag(alpha(2:end),-1); Vj(1)=vv(j); Uj1=A*Uj+alpha(1)*Vj +k*tnoto; sol=[sol;[vv(j+1); Uj1]']; Uj=Uj1; t=t+k; end t=linspace(t0,tM,M+1)';x=[x0;x];

Function PDE_implicito x=(x0:h:xN)'; x(end)=xN; N=length(x)-1; tM=k*M+t0; t=linspace(t0,tM,M+1)'; U0=eval(f).*ones(N+1,1); %condizione iniziale U(x,t0) vv=eval(g).*ones(M+1,1);%condizione al contorno U(x0,t) Vj1=zeros(N,1);sol=U0';Uj=U0(2:N+1); t=t0;x=x(2:end); for j=1:M t=t+k; alpha=(eval(c)*k/h).*ones(N,1); tnoto=eval(r).*ones(N,1); A=-diag(alpha(2:end),-1)+diag(1+alpha); Vj1(1)=vv(j+1); b=Uj+alpha(1)*Vj1 +k*tnoto; Uj1=A\b; sol=[sol;[vv(j+1); Uj1]']; Uj=Uj1; end t=linspace(t0,tM,M+1)';x=[x0;x];

Risultati al variare del passo k l implicito converge, upwind è instabile! e quindi non converge. entrambi i metodi sono consistenti: sono stabili, e quindi convergono. M = 10

Osservazione sul caso il metodo upwind fornisce: Linee caratteristiche :

Commenti sul caso Sono valori corretti perché assegnati dalle condizioni. Lo stesso per j > 0. In questo caso, il metodo upwind calcola la soluzione esatta, i nodi sono tutti sulle rette caratteristiche!!!! Si ottiene, per la forma di

Rappresentazione della soluzione e delle curve di livello % % Rappresentazione della superficie e delle % curve di livello % k=h/3 [X,T]=meshgrid(x,t); figure(1) S=surfl(X,T,sol1); %surfl title('soluzione approssimata:metodo upwind') xlabel('x'),ylabel('t') figure(2) C=contour(X,T,sol1,20); %20 curve di livello title('Curve di livello') xlabel('x'),ylabel('t')

Superficie: metodo upwind h=0.25, k=h/3

Andamento della soluzione al variare di t per x fissato. Si ottiene selezionando Figure Palette dal menu del tasto View; sulla sinistra compare la lista delle variabili coinvolte. La figura presentata si ottiene premendo su sol1. Cliccando su una linea si individua a quale componente della sol1 corrisponde.

Migliore definizione dei comandi PLOT, SURF, CONTOUR Se si vuole definire meglio le figure, conviene utilizzare istruzioni del tipo: H=surf(X,T,sol1); set(gca,'Fontsize',14) % 14 punti per pollice set(H, 'LineWidth',2) % spessore della linea H=surf(X,T,sol1); set(gca,'Fontsize',14) % 14 punti per pollice set(H, 'LineWidth',2) % spessore della linea Istruzioni analoghe per plot e contour

Esercizio 2 Si consideri il seguente problema misto ai valori iniziali ed al contorno, con coefficienti non costanti:

Quesiti a, b b) Si valuti il massimo dellerrore assoluto che si commette usando il metodo upwind ed il metodo implicito se si fissa il tempo finale tM=3 e si prendono i passi spaziali h=0.5,0.2,0.1. a)Si determinino le linee caratteristiche e si verifichi che la soluzione del problema ai valori iniziali su tutto lasse reale, soddisfa anche la condizione al bordo per x = 0.

Soluzione del quesito a) Si verifichi ora che è la soluzione del problema pde+ condizione iniziale che soddisfa anche la condizione assegnata al bordo. Per individuare le caratteristiche della pde data, si risolve il problema di Cauchy: Esso ha la soluzione e p(x,t) è la linea che collega

Soluzione del quesito b) clear all; clc t0=0;tM=3; % in questo caso si assegna tmax x0=0;xN=3;c='2*t';t=tM;c1=eval(c);h=[ ] ' ; k=h./c1; M=round((tM-t0)./k); alpha=c1*k./h; f='1./(1+x.^2)'; %condizione iniziale g='1./(1+t.^4)'; %condizione al contorno r='0'; Uveras= ' 1./(1+(X-T.^2).^2) ' ; % soluzione vera tab=[]; for i=1:length(h) [x,t,sol1]=PDE_upwind(t0,M,x0,xN,h(i),k(i),c,r,f,g); [x,t,sol2]=PDE_implicito(t0,M,x0,xN,h(i),k(i),c,r,f,g); %soluzione vera e errore massimo del metodo [X T]=meshgrid(x,t);Uvera=eval(Uveras); if i==1 %grafici per h=0.2 e k=h/6 grafici end err1=abs(Uvera-sol1);err2=abs(Uvera-sol2); err1max=max(max(err1));err2max=max(max(err2)); tab=[tab;err2max err1max]; end tab=[h k h+k alpha tab]; fprintf(['h k k+h alpha err_imp err_upw \n']) fprintf('%6.2f %8.4f %8.4f %6.2f %13.4e %13.4e \n',tab')

File grafici (prima parte) figure() surf(X,T,Uvera) set(gca, 'FontWeight','bold','Fontsize',12) title('Soluzione vera');xlabel('x');ylabel('t') titolo1=['- h =', num2str(h(i))]; for m=1:2 if m==1 sol=sol1; titolo=['metodo upwind',titolo1]; elseif m==2 sol=sol2; titolo=['metodo implicito',titolo1]; end

File grafici (seconda parte) figure() surf(X,T,sol) set(gca, 'FontWeight','bold','Fontsize',12) title(['Soluzione approssimata:', titolo]); xlabel('x');ylabel('t ' ) figure() [C,H]=contour(X,T,sol,20);% 20 linee di livello set(gca, 'FontWeight','bold','Fontsize',12) set(H,'LineWidth',2) title(['Curve di livello:',titolo]) xlabel('x'); ylabel('t')

Rappresentazione della soluzione vera

Superficie approssimata: metodo upwind k=h/6

Curve di livello: metodo upwind k=h/6

Superficie approssimata: metodo implicito k=h/6

Curve di livello: metodo implicito k=h/6

Errori in t = tM =3 h k k+h alpha err_imp err_upw e e e e e e-002 h k k+h alpha err_imp err_upw e e e e e e-002 La tabella si riferisce al tempo finale tM=3; i valori di k sono stati calcolati con la relazione k=h/c(tM) dove c(tM)=2*tM e quindi k=h/6.

Esercizio 3 Sia dato il seguente problema alle derivate parziali a coefficienti non costanti: con soluzione vera:

Quesiti 1) e 2) 2) Si valuti, per il passo spaziale h=0.2 e fissando il tempo finale tM=1, lerrore assoluto massimo che si commette usando il metodo upwinded il metodo implicito. 1)Si verifichi che la funzione (1) è soluzione del problema proposto e si calcoli, in corrispondenza del passo spaziale h=0.2, il passo temporale k massimo per cui il metodo esplicito converge.

Quesito 3) 3) Si costruisca una tabella che riporti lintestazione: t sol1 sol2 err1 err2 con le quantità t, sol1, sol2, err1, err2 rappresentanti rispettivamente, i nodi temporali, la soluzione numerica e lerrore ottenuti con i due metodi, da riportare uno ogni due, valutati in corrispondenza del valore x=2, utilizzando i seguenti formati di stampa: 3 cifre decimali e formato virgola fissa per i nodi, 6 cifre decimali e formato esponenziale per la soluzione nei due metodi, 2 cifre decimali e formato virgola mobile per lerrore nei due metodi.

Istruzioni per risolvere i quesiti 1) e 2) clear all; clc t0=0;tM=1; x0=0;xN=4; h=0.2; c='t.^2+x'; t=tM;x=xN;k=h/eval(c);M=round((tM-t0)/k); r='exp(-t).*(2*t.^2+x).*x'; f='x.^2'; % condizione iniziale U(x,t0) g='0'; % condizione al contorno U(x0,t) [x,t,sol1]=PDE_upwind(t0,M,x0,xN,h,k,c,r,f,g); [x,t,sol2]=PDE_implicito(t0,M,x0,xN,h,k,c,r,f,g); [X T]=meshgrid(x,t); Uvera=X.^2.*exp(-T); % soluzione vera err1=abs(Uvera-sol1); err2=abs(Uvera-sol2);

Costruzione delle tabelle: quesiti 2) e 3) err1max=max(max(err1));% massimo dellerrore err2max=max(max(err2));% massimo dellerrore tab=[h k h+k err2max err1max]; fprintf([h k k+h err_imp err_upw \n']) fprintf('%6.2f %8.4f %6.2f %13.4e %13.4e \n',tab') x_val=2; j=round((x_val-x0)/h)+1; tab1=[t sol1(:,j) sol2(:,j) err1(:,j) err2(:,j)]; tab1_rid=[tab1(1:2:end,:);tab1(end,:)]; fprintf(' \n\n Tabella per x=2 \n\n t \t\t sol1 \t\t sol2 \t\t err1 \t\t err2 \n') fprintf(' %7.3f %14.6e %14.6e %10.2e %10.2e \n', tab1_rid')

Istruzioni per la rappresentazione grafica h1=num2str(h); k1=num2str(k); titolo1=['metodo upwind-h=',h1,', k=', k1]; titolo2=['metodo implicito-h=',h1,', k=',k1]; figure(1) surf(x,t,Uvera),xlabel('x'),ylabel('t'),title('Soluzione vera') figure(2) surf(x,t,sol1),xlabel('x'),ylabel('t') title(['Soluzione approssimata:',titolo1]) figure(3) surf(x,t,sol2),xlabel('x'),ylabel('t') title(['Soluzione approssimata:',titolo2]) figure(4) contour(x,t,sol1,20),xlabel('x'),ylabel('t') title(['Curve di livello:',titolo1]) figure(5) contour(x,t,sol2,20),xlabel('x'),ylabel('t') title(['Curve di livello:',titolo2])

Tabelle dei risultati: quesiti 2) e 3) Tabella per x=2 t sol1 sol2 err1 err e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e-001 Tabella per x=2 t sol1 sol2 err1 err e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e-001 h k k+h err_imp err_upw e e-001 h k k+h err_imp err_upw e e-001

Rappresentazione della soluzione vera

Superficie approssimata: metodo upwind

Curve di livello: metodo upwind

Superficie approssimata: metodo implicito

Curve di livello: metodo implicito