Treviso, 1 ottobre 2010 in ricordo di Giorgio La matematica nella riforma Gelmini quadri orari, classi abilitazioni, indicazioni nazionali parlare del Ministro dell'Istruzione forse è facile Mariastella Gelmini, Giuseppe Fioroni (Fabio Mussi), Letizia Moratti, Tullio De Mauro, Luigi Berlinguer, Giancarlo Lombardi, Francesco D'Onofrio, Rosa Iervolino Russo, Riccardo Misasi, Gerardo Bianco, Sergio Mattarella, ecc.
Ministero difficile, molto esposto (la Scuola coinvolge gran parte della popolazione) parlando di "Ministero" a livello tecnico, ho incontrato dirigenti e funzionari con responsabilità, indubbiamente seri e preparati, ma spesso poco incisivi; è difficile "fare qualcosa" qui propongo qualche commento ispirato al buon senso, cercando di evitare polemiche
quadri orari -sono d'accordo nel contenere il numero totale di ore, non solo per motivi economici; -1 ora = 60 minuti -è giusto che ogni materia abbia il suo spazio -non contesto l'importanza dell'italiano (in tutte le Scuole), dell'inglese, e di tutte le discipline, -per certe Scuole è importante perfino il latino tuttavia, la situazione non è soddisfacente per la matematica, specie se si fanno proclami sull'importanza della matematica
Liceo Classico (Linguistico, Scienze Umane, …) su totale di ore (fino a 34, 35) Scienze Umane - Opzione economico-sociale Liceo Scientifico Liceo Scientifico opzione scienze applicate 54444(informat. 2×5) Tecnici e Professionali 44333(+2 + informat.)
confronto fra latino e matematica (su 5 anni) prima-dopo la riforma (Scientifico di ordinamento) primalatinomatematica Liceo Classico2211 Liceo Scientifico2018 dopolatinomatematica Liceo Classico2212 Liceo Scientifico1522
latino allo Scientifico 3×5; è diminuito, ma 3 ore alla settimana danno una certa continuità "12 ore al Liceo Classico non sono sufficienti; confronto fra studenti del Classico che useranno la matematica e studenti dello Scientifico che useranno il latino non accettabile 1 ora in più su 5 anni, con infor- matica, probabilità e analisi matematica in più «Lindicazione principale è: pochi concetti e metodi fondamentali, acquisiti in profondità.»
Classi di abilitazione A047Matematica A048Matematica Applicata A049Matematica e Fisica A059Scienze matematiche … Scuola media nelle ipotesi rimangono queste classi, ma... la classe Matematica e Fisica riguarda tutti e soli i Licei (con l'eccezione dell'opzione scienze applicate per lo Scientifico), negli Istituti Tecnici e Professionali sono previste le classi separate Fisica, Matematica
non vedo motivi per separare matematica dalla fisica in una Scuola e non in altre i miei ideali per il futuro: nelle Medie, due classi (Matematica - Scienze) per le Superiori, prevedere una classe Matematica e una classe Fisica, anche per semplificare i futuri percorsi abilitanti con un forte incoraggiamento a conseguire più abilitazioni (insegnamento di Matematica e Fisica)
Matematica applicata a mio parere, non ci sono più differenze curricolari tali da giustificare una classe ad hoc nel periodo transitorio: soluzione flessibile, che permetta a ogni Scuola di assegnare classi e materie ai propri docenti, senza rigidità e senza trasferimenti Indicazioni nazionali(finalmente!) nel merito, tutto sommato, non sono molto critico
critiche di carattere metodologico: 1.non si parte da capo ogni volta; ogni 4-5 anni i programmi sono aggiornati, corretti (controesempi: Fioroni, Gelmini) 2.i tempi devono essere sensati (tempi della politica e tempi del buon senso); non si possono approvare in giugno programmi che vanno in vigore in settembre; rischio: i programmi non ricevono attenzione 3.decidere un'unica struttura; non va bene: Tecnici in 2 colonne, Licei in 1; c'è una profonda differenza fra Tecnici e Licei
Liceistesura molto (troppo?) discorsiva c'è un forte sottofondo culturale, ma il risultato è un po' velleitario dalle "linee generali e competenze" (tutti i licei) i gruppi di concetti e metodi che saranno obiettivo dello studio: 1) geometria euclidea 2) calcolo algebrico e geometria analitica; calcolo differenziale e integrale; 3) gli strumenti matematici per lo studio dei fenomeni fisici, con riguardo al calcolo vettoriale e alle equazioni differenziali; 4) calcolo delle probabilità e statistica; 5) il concetto di modello matematico; 6) costruzione e analisi di semplici modelli matematici, anche utilizzando strumenti informatici; 7) approccio assiomatico nella sua forma moderna; 8) principio di induzione matematica, avendo unidea chiara del significato filosofico (invarianza delle leggi del pensiero), della sua diversità con linduzione fisica (invarianza delle leggi dei fenomeni) […] un esempio del carattere non strettamente deduttivo del ragionamento matematico.
Primo BiennioAritmetica e algebra concetti di vettore, di dipendenza e indipendenza lineare, di prodotto scalare e vettoriale nel piano e nello spazio nonché gli elementi del calcolo matriciale. Quinto Anno Geometria Liceo Classico lo studente apprenderà i primi elementi di geometria analitica dello spazio e la rappresentazione analitica di rette, piani e sfere. TECNICIstesura limitata al primo biennio, senza ambizioni culturali, forse un po' piatta, ma chiara; fra le competenze attese a conclusione dellobbligo: utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica
un auspicio finale credo che buon senso in inglese si traducacommon sense...