1 TALeP 2006 eParticipation: unimpegno prioritario dellAgenda Digitale Locale in Europa Dr. Javier Ossandon Presidente ELANET (CEMR) Director Area Innovazione.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
per lo Sviluppo sostenibile
Advertisements

Cooperazione territoriale e creazione di reti europee AREZZO
Innovazione e competenze al centro delle reti territoriali scuola-impresa Costantino Formica NAPOLI OPEN INNOVATION SMART.
Le collaborazioni avviate dallAgenzia dellInnovazione con CNR, CRUI, ISS, ENEA e Fondazione Silvio Tronchetti-Provera 21 luglio 2009.
Napoli, 4 novembre 2003 Elementi preliminari di valutazione delliniziativa ENUM Paolo Aureli Telecom Italia Wireline - Affari regolamentari Workshop Convergenza.
Firenze - 27 Aprile 2002 Salone de'Dugento Palazzo Vecchio E-privacy, riservatezza e diritti individuali in rete: difendersi dal Grande Fratello nel terzo.
1 Riflessioni sul futuro della politica di coesione DG Politica regionale Commissione europea.
Il mercato e il settore dellICT in Italia Caratteristiche, trend e opportunità Giancarlo Capitani Presentazione ExpoComm Ambasciata Americana Roma, 17.
La Strategia UNECE sull’educazione allo sviluppo sostenibile
FORMAZIONE TUTOR CORSI FORTIC Prima giornata Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia DS Enrico Danili Area ICT per le scuole.
Strumenti e percorsi per la protezione civile locale Antonio Triglia - Formez Torino, 28 Giugno 2006 Progetto Sindaci.
SEMINARIO FARO CATANIA 19/11/2007 A CURA DI SALVO FERRARO.
IL PROGETTO CHAMP Competenze locali sui sistemi di gestione integrata per la lotta ai cambiamenti climatici Maria Berrini - Ambiente Italia Rimini, 4 novembre.
IL PROGETTO CHAMP Competenze locali sui sistemi di gestione integrata per la lotta ai cambiamenti climatici Maria Berrini - Ambiente Italia Siena, Aprile.
Le diverse tipologie di finanziamento comunitario: i programmi a gestione diretta Rimini 5 dicembre 2006.
Obiettivi strategici Europa 2010: un partenariato per il rinnovamento europeo Prosperità, solidarietà e sicurezza Daniela Lanzotti - IPE Modena.
Regional Policy EUROPEAN COMMISSION 1 Bruxelles, 15 maggio 2006 INCONTRO DEGLI STUDENTI DELLUNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE CON LE ISTITUZIONI EUROPEE.
Federico Barilli Associazione Italiana per lInformation Technology Innovazione e nuove tecnologie per la crescita delle PMI Confindustria Cuneo Cuneo,
Firenze, 13 gennaio
1 Verso una agenda digitale locale per lItalia Dopo Bilbao, dopo Tunisi: Quale regole per la società della conoscenza Roma – Javier Ossandon Presidente.
Architettura della programmazione Programmazione Strategica: UE OSC – Orientamenti Strategici Comunitari STATOQSN Quadro Strategico Nazionale Programmazione.
Dicembre ICT-PSP Bando 3/2009 Trento - 18 febbraio 2009 Benedetta Rivetti -PCM/DIT Servizio Affari Internazionali
Provincia Autonoma di Trento Programma Operativo FESR Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione Unione Europea Repubblica Italiana Repubblica.
1 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale per le Politiche per l'Orientamento e la Formazione Ministero del Lavoro e delle Politiche.
Progettare lauto-valutazione di un piano di sviluppo locale Milano 26 gennaio 2005.
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema (FSE) Obiettivo 1 - Convergenza [IT051PO006]
DidatticaER Il portale della Documentazione Educativa della regione Emilia-Romagna Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro Servizio Monitoraggio.
La nuova Intranet della Provincia di Ferrara e l’innovazione dei processi interni Ludovica Baraldi Bologna, 25 maggio 2006.
Leonardo Piccinetti Ufficio di Bruxelles Regione Emilia-Romagna Udine, Maggio 2005 Verso una società dellinformazione e della conoscenza.
2010 – 2015 Portare la sanità delle Regioni in Europa e nel Mondo, altresì lEuropa e il Mondo nei Sistemi Sanitari delle Regioni italiane, nel quadro di.
Un problema di metodo 1.Creare le condizioni per … 2.Comunicare e divulgare le opportunità 3.Creare network pubblico/privati specializzati o per progetti.
Seminario regionalePalermo, 13 marzo La dimensione sociale dellinnovazione tecnologica La Sicilia verso la specializzazione intelligents. Il ruolo.
Avvio del Centro di Competenza VoIP Microsoft Università degli Studi Roma Tre Dipartimento di Informatica e Automazione 16 settembre 2009.
E la struttura del programma comunitario Gioventù in Azione dedicata all'informazione e all'orientamento sui programmi in favore della gioventù promossi.
FOND0 SOCIALE EUROPEO & FONDAZIONE PER IL SUD
Gruppo AlmavivA Overview del Gruppo Roma, 4 luglio 2006 Incontro con il Ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni.
Il Piano Industriale per lInnovazione nella Pubblica Amministrazione I requisiti necessari per uninnovazione aperta e condivisa Giancarlo Capitani Evento.
Esperto di E-government dello sviluppo locale (A.A. 2003/2004) Università di Pisa, Facoltà di scienze politiche 14 dicembre 2004 L'amministrazione elettronica.
Regional Policy EUROPEAN COMMISSION 1 Michele Pasca-Raymondo Commissione europea DG Politica Regionale Bruxelles, 28 novembre 2006 Confcommercio International.
Franco Todini, Regione Umbria - Consiglio regionale 1 La comunicazione per le-democracy Franco Todini Segretario generale Regione Umbria – Consiglio regionale.
1 ACCORDO REGIONALE MG 2006 NCP MODELLO ORGANIZZATIVO promosso in Emilia – Romagna a cura di Ester Spinozzi Rimini 21 ottobre 2006 DIREZIONE GENERALE SANITA.
Sviluppo sostenibile - Lo sviluppo è sostenibile se soddisfa i bisogni delle generazioni presenti senza compromettere la possibilità per le generazioni.
Attenzione, si inizia….. III FORUM dello Sviluppo Locale Lucca 19 – 20 settembre 2005 Palazzo Ducale Lucca.
Strasbourg 05/06/07 Strasbourg 31/07/ ASSOCIAZIONE DELLE AGENZIE DELLA DEMOCRAZIA LOCALE Focus sui progetti di cittadinanza attiva.
E-DEMOCRACY I sistemi locali dell’innovazione a sostegno della partecipazione Paolo Subioli 29 Ottobre 2008.
Il Progetto PROMETEO 2 La nuova dimensione della Rete presentazione.
ATTRIBUZIONE - NON OPERE DERIVATE - Milano, 25 ottobre 2014 ATTRIBUZIONE - NON OPERE DERIVATE.
LO SPORTELLO UNICO DELL’ EDILIZIA
Nuovi strumenti di cooperazione per la promozione e l’attuazione dell’e-government Giulio De Petra Direttore dell’Area Innovazione per le Regioni e gli.
SPORTELLO PER IL COMMERCIO E I PUBBLICI ESERCIZI.
PROTOCOLLO D’INTESA TRA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L’INNOVAZIONE E CONFINDUSTRIA per la realizzazione di servizi avanzati per le imprese.
1 Il nuovo quadro regolamentare e di indirizzo per la gestione del sottosuolo urbano Bergamo – 1 dicembre 2011 "Il ruolo delle amministrazioni locali nella.
Matteo Fornara Rappresentanza della Commissione Europea a Milano La politica UE per le PMI e gli strumenti di accesso al credito Conferenza PMI e globalizzazione.
Linee di evoluzione delle ICT Uno sguardo al futuro dell’ICT nell’impresa Torino, 13 Luglio 2005
Lo sviluppo della società dell’informazione in Emilia-Romagna: i risultati del benchmarking Gaudenzio Garavini Direttore Generale Organizzazione, Sistemi.
Una pluralità di reti per un municipio in rete Programma per l’innovazione nel 3° Municipio Di Paolo Subioli.
Aosta, 06/05/05CNIPA Carlo d'Orta Le politiche del MIT per l’e-government con le regioni Cons. Carlo D’Orta Direttore Generale CNIPA Centro Nazionale per.
9 maggio 2005 Forum P.A. Fiera di Roma E- Democracy: tra community building e partecipazione ai processi decisionali locali Il progetto e – dem ps e -
Presentazione di FORUM PA 2005 Bruxelles 3 marzo 2005 – Istituto Italiano di cultura FORUM PA 2005 Qualità della PA Qualità della vita.
Presentazione di FORUM PA 2005 Cagliari 7 marzo 2005 FORUM PA 2005 Qualità della PA Qualità della vita.
Comunità Montana Vallo di Diano SMART CITIES EXHIBITION 2013 Lb 23 – Tecnologie e fattori abilitanti Bologna – 18 ottobre 2013 LA CITTÀ DEL VALLO DI DIANO.
Il vostro logo qui V ERSO LA STRATEGIA REGIONALE DELL ’ INNOVAZIONE Focus tematico L’ INNOVAZIONE SOCIALE #OPENDATASOCIETY = Fattore di Innovazione.
Pierangela Tedde Consorzio Eurosportello Confesercenti EIC IT 362.
Le TIC nella scuola e per la scuola. Quadri di riferimento UNESCO - Quadro di riferimento delle Competenze per i Docenti sulle TIC - Tecnologie dell’Informazione.
Referenti ICT1 Progetto di Formazione-Intervento® per i Referenti ICT Le linee di Piano.
Titolo evento Luogo, data Seminario INSPIRE Bologna, 12 luglio 2012 UNO SGUARDO AL FUTURO Progetti e strategie future per l’Emilia Romagna Dimitri Tartari.
Programma operativo regionale FESR La Toscana che cresce Ricerca, innovazione, competitività, sviluppo territoriale sostenibile.
Area Politiche di cittadinanza – Lavoro Garanzia Giovani Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani Webinar 18/06/2014.
Cluster Tecnologico Nazionale Fabbrica Intelligente Imprese, università, organismi di ricerca,
ROMA 23 GIUGNO 2016 SPAZIO CONFRONTI L’Hub nazionale della statistica pubblica per diffondere dati e metadati armonizzati SPAZIO CONFRONTI L’Hub nazionale.
Transcript della presentazione:

1 TALeP 2006 eParticipation: unimpegno prioritario dellAgenda Digitale Locale in Europa Dr. Javier Ossandon Presidente ELANET (CEMR) Director Area Innovazione ANCITEL

2 ADL Lo strumento concordato in Europa da EISCO 2005 (Dichiarazione di Cracovia) per attuare i2010, combattere il divario digitale ed assicurare che leGovernment e lo sviluppo locale e regionale della Società dellInformazione è per TUTTI Iniziativa supportata da ELANET (CEMR), la rete europea per la governance, leInclusion e la Società dellInformazione delle associazioni di enti locali e regionali e dalle loro società/istituti per lInnovazione Transformata in iniziativa di respiro mondiale dalla Dichiarazione e Piano di Azione del II Summit Mondiale delle Città ed i Governi Locali a Bilbao (Novembre 2005) LADL è oggi parte della Global Alliance initiative dellONU i2010 Agenda Digitale Locale

3 La Visione

4 In Cracovia 2005: 10 obiettivi della P.A. localeper contribuire a i2010: - Accesso garantito a servizi on-line su banda large - Sensibilizzare amministratori e politici sulleInclusion - sicurezza delle reti e protezione della privacy nelle banche dati and network security - eParticipation - eGovernment - creazione di eco-sistemi digitali locali (living labs) e formazione di cittadini, PMI e organizzazioni sociali - Competitività delle economie locali attraverso partnership pubblico-private - Strategie e licenze open source per il take-up - eCapacity Building e nuove forme di lavoro nella P.A. Locale. Pari opportunità - Solidarietà mondiale digitale a livello locale LADL in Europa

5 Loperatività

6 Ogni governo locale dovrebbe: - adottare la sua Agenda Digitale Locale i attualizzarla ogni anno - coinvolgere i diversi uffici dellente locale cominciando dalla modernizzazione delle procedure gestite tutti i giorni - pianificare le risorse e stabilire i programmi di formazione necessari Ogni governo locale dovrebbe: - collaborare con la Regione nellattuazione di una strategia di eGov. e Società dellInformazione finalizzata al cittadino - creare/partecipare a reti locali con alte amministrazioni e stakeholders - assicurare/esigere infrastructure adeguate e servizi di base per erogare servizi digitali avanzati in tutta sicurezza Lapproccio ADL

7 The Priorities

8 In breve: Non è soltanto un processo partecipativo dei cittadini alle decisioni locali è molto di più... è unopportunità per sviluppare il capitale sociale e culturale di un territorio attuando una forma più incisiva di governance e di democrazia LeParticipation

9 Un workshop preparatorio realizzato nella sede del CEMR a Bruxelles (Settembre 2006) Partecipazione alla rete DEMO-net in qualità di rete europea associata Conferenza EISCO 2007 (Hameelinna, Finland, April 2007) con una sessione dedicata e tre sessioni parallele: - politiche - contenuti - tecnologie Iniziativa eInclusion da proporre alla Commissione Le azioni ELANET sulleParticipation

10 Lo sviluppo e lintegrazione della ricerca sulleParticipation a livello Europeo è determinante per la strategia di Lisbona di una società europea competitività e coesa basata sulla conoscenza LeParticipation ha un costo non trascurabile per lente locale ed impegna risorse umane significative Le tecnologie per iniziare il processo delle fasi informazione (trasparenza) e consultazione (ai cittadini) ci sono abbondanti si richiede uno sviluppo tecnologico soprattutto per la fase di partecipazione attiva alle decisioni che: - riduca limpegno di risorse - semplifichi la gestione (flussi di informazioni in formati diversi, processamento dati, comunicazione tempestiva risultati) Conclusioni workshop Bruxelles

11 EISCO 2007 (16 – 18 Aprile, Hameenlinna – Finlandia) Guide ADL di Ancitel (eMethods ed altre) Buone pratiche e risultati workshop CEMR Bruxelles Contatti