ASSOCIAZIONE TALASSEMICI DI TORINO PRESENTA LA SVOLTA……? 21 marzo 2005.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Team di Progetto: Cristiana Armaroli Ettore Turra Andrea Vielmetti
Advertisements

Cardiopatia Ischemica: dall’acuto alla riabilitazione
S.I.M.I.: Servizio Interdivisionale di Medicina Interna Il modello dell’Istituto S.Raffaele - G.Giglio Resp. Dott. Salvatore Curcio Cefalù, 16 Dicembre.
Il paziente col suo medico
L’INNOVAZIONE NELL’ORGANIZZAZIONE E NELL’ASSISTENZA IN CHIRURGIA
I DIRITTI DEI MALATI ONCOLOGICI Cure Palliative a Verona:
Responsabile Dr. Livio Blasi
Area di degenza a ciclo diurno: il modello dellIstituto San Raffaele - G.Giglio Cefalù, 17 Dicembre 2005.
Servizio di Pronto Soccorso Responsabile Dott. R. Squatrito
Coordinamento di Area Medica Responsabile: Prof. Guido Pozza Cefalù, 17/12/2005.
Unita’ operativa Oculistica dr. Giovanni Mangano
L'emergenza oncologica nelle comunità disagiate
La gestione informatizzata e integrata dei dati clinici nell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara Dott. Roberto Bentivegna Direzione Medica di.
PALLIATIVE SIMULTANEOUS CARE
OSPEDALE DI VIMERCATE 450 POSTI LETTO
La continuità assistenziale ospedale/territorio
PROGETTO “SCOMPENSO CARDIACO”
DALLA PREVENZIONE ALLA RIABILITAZIONE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI
CENTRALITÀ DEL PAZIENTE IN UNOTTICA DI CONTINUITA ASSISTENZIALE TRA OSPEDALE E TERRITORIO Firenze, 1 Maggio 2008 Assemblea Area Management & Qualità XXXIX.
quello che lo specializzando fa...
.....e la Pediatria ? Decreto Ministeriale 24 Aprile 2000 Adozione del progetto obiettivo materno-infantile relativo al Piano Sanitario Nazionale
Dr.ssa Desirè Caselli Dr.ssa Flaviana Tondi
Specialistica ambulatoriale chirurgia generale
“PARLIAMO DELLA SALUTE DEI CITTADINI ARETINI”
La Pneumologia nella Provincia Autonoma di Bolzano:
ASSOCIAZIONE TALASSEMICI DI TORINO PRESENTA INCONTRO CON LE ISTITUZIONI E LE FORZE POLITICHE 08 novembre 2004.
CORSO REGIONALE ASSISTENZA AI MALATI ONCOLOGICI:
Il percorso ospedale territorio del paz ortopedico traumatologico
L’ospedalizzazione domiciliare per i pazienti l’esperienza di Torino
Percorsi di cittadinanza Materiali per docenti a sostegno della programmazione di percorsi di cittadinanza per adulti stranieri.
LE PRESTAZIONI SANITARIE
L’ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI IN CURE PALLIATIVE NELLE A.S.L. 6, 7 E 9
AUMENTO NUMERO DI ANZIANI INCREMENTO PATOLOGIE CRONICHE
REGIONE CALABRIA A.S.S.L. N. 5 - CROTONE L'EFFICACIA E L'EFFICIENZA
RIFONDARE LA MEDICINA GENERALE UN ATTO DI LUNGIMIRANZA POLITICA UN ATTO DI LUNGIMIRANZA POLITICA O UN NUOVO SPAZIO DI CONTRATTAZIONE SINDACALE? O UN NUOVO.
PROGETTO MEDICINA OGGI
PROVE DI AGGREGAZIONE FUNZIONALE TERRITORIALE
FEDERAZIONE REGIONALE ORDINI DEI MEDICI DELLA LIGURIA PERCORSI DI SALUTE Dialogo tra sanità e sociale nella Liguria che cambia Quali servizi territoriali.
“Gestione documentale nell’ospedale”
1 ACCORDO REGIONALE MG 2006 NCP MODELLO ORGANIZZATIVO promosso in Emilia – Romagna a cura di Ester Spinozzi Rimini 21 ottobre 2006 DIREZIONE GENERALE SANITA.
5 febbraio 2005Conferenza dei Servizi U.R.P.: ascoltare per migliorare Dott.Roberto Rossi Responsabile U.R.P. A.O. San Paolo.
Presentazione delle principali prestazioni sanitarie
LA GESTIONE DI UN AMBULATORIO DI TERAPIA ANTALGICA
POLIZZA SANITARIA DIPENDENTI E PENSIONATI ENEA
Rete Emergenza -urgenza
Percorso Diagnostico-Terapeutico (PDT)
Gian Paolo Bezante UOC Clinica di Malattie Cardiovascolari IRCCS AOU San Martino - Genova Programmazione e Formazione: ruolo della Scuola di Specializzazione.
Lucia Lispi Ministero della salute
TENUTA DEI DOCUMENTI E DEGLI ARCHIVI CARTACEI
Laboratorio di Genetica medica
Università degli Studi di Milano Polo Universitario Conferenza dei Servizi 5 febbraio 2005 “L’accoglienza al cittadino”
La Salute in Italia.
Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara Dipartimento medico ad Attività Integrata Cona, 26 Giugno 2014.
PIASTRA AMBULATORIALE PIATRA DAY HOSPITAL
CARDIOCHIRURGIA Anno ° Semestre consegnati 30 restituiti 30.
Dott. Paolo Morello Direttore Generale AOU Meyer.
SERVIZI DI DIAGNOSI E CURA: MEDICINA NUCLEARE
SERVIZI DI DIAGNOSI E CURA: DEA
AREA DI DEGENZA-AFO TERAPIA INTENSIVA CHIRURGIAMEDICINA MATERNO INFANTILE RIABILITAZIONE DAY HOSPITAL SOLVENTI Area delle Terapie Intensive (ospedali regionali.
IL SISTEMA DELLE RELAZIONI FUNZIONALI Una volta individuate le utuenze di una precisa area funzionale omogenea, è necessario che la progettazione tenga.
SERVIZI DI DIAGNOSI E CURA: POLIAMBULATORIO Caratteristiche generali Offre servizi sanitari di tipo diagnostico e terapeutico dedicati soprattutto a pazienti.
SETTORI FUNZIONALI DELL’OSPEDALE
Assistenza Sanitaria Alto Adige 2020 Linee guida per lo sviluppo 1 Assistenza Sanitaria Alto Adige 2020 Linee guida per lo sviluppo Assessora dott. ssa.
Presidio sanitario San Camillo Regione Piemonte struttura di riabilitazione di II° livello.
Milano – 13 Gennaio 2014 Sanità: cure palliative per i malati terminali Cure Palliative: il modello della AO G. Salvini Dr Vittorio A. Guardamagna Responsabile.
PRESTAZIONI SPECIALISTICHE ED EXTRA-OSPEDALIERE
Direzione Generale A- ASL “NO” - Organigramma gerarchico Dipartimento Amministrativo Tav.A2 Dipartimento Emergenza e Accettazione Tav.A6 Dipartimento Chirurgico.
1 Assistenza sanitaria - Alto Adige 2020 Indirizzi di sviluppo Assessora dott.ssa Martha Stocker Bolzano, Settembre 2014.
OMS Cure palliative pediatriche:  Minore terminali  Minore con patologia cronica severa che “non guarisce”  Minore con disabilita rilevante Il progresso.
Postacuti Ospedale Bellaria. Attività PACOB anno 2011 PL deliberati: 30 PL medi: 28,23 Nr. ricoveri: 541, di cui Nr. dimessi: 424 Indice Occupazione:
Transcript della presentazione:

ASSOCIAZIONE TALASSEMICI DI TORINO PRESENTA LA SVOLTA……? 21 marzo 2005

STRUTTURA DEL CENTRO, OGGI 1° PIANO: CONDIVISO CON REPARTO DI ONCOEMATOLOGIA; 3° PIANO: RISERVATO AL CENTRO DOVE VENGONO EFFETTUATE TUTTE LE ATTIVITA PER LA CURA DELLA TALASSEMIA; NO D.E.A. PER LA TALASSEMIA DI PAZIENTI ADULTI; NO MEDICI DEL CENTRO REPERIBILI FUORI ORARIO; NO REPARTO PER EVENTUALI DEGENZE DI PAZIENTI ADULTI; NO DESTINAZIONE DI SPAZI PER ATTIVITA AMBULATORIALI FUORI DAI DUE REPARTI; PER QUESTI MOTIVI OGGI IL CENTRO E UN UNITA SEMPLICE

CENTRO MICROCITEMIE: QUALE FUTURO? DESCRIZIONE DELLATTIVITA: Nasce nel 1975, specializzato nella PREVENZIONE, DIAGNOSI e CURA delle emoglobinopatie, in particolare TALASSEMIE. E centro di riferimento della Regione Piemonte, dellOrganizzazione Mondiale della Sanità e della Thalassemia International Federation. FORNISCE assistenza ai talassemici del Piemonte, e consulenza periodica ai pazienti di altre regioni; ha elaborato un modello di assistenza globale, con cartella clinica dedicata, seguito da ospedali italiani e stranieri; COORDINA la prevenzione con ambulatori per i portatori e coppie a rischio, assicurando un servizio di diagnosi prenatale; SVOLGE attività di ricerca, sperimenta nuovi farmaci partecipando a programmi di cooperazione internazionale: dal 2000 (SQUID) aumenta attività di ricerca e diagnostica anche su altre patologie; SVOLGE attività didattica in Medicina, Infermieristica, Infermieristica Pediatrica e Pediatria; FORNISCE aggiornamenti e training al personale sanitario di ospedali italiani e stranieri.

I PROBLEMI: GLI SPAZI Allaumento del numero dei pazienti e attività è corrisposta una riduzione degli spazi disponibili, difatti oggi AFFOLLAMENTO con disagi e proteste, purtroppo questa congestione degli spazi non sembra permettere nessun rimedio per il futuro; I SERVIZI Grazie al miglioramento delle cure si è arrivati ad un progressivo miglioramento della sopravvivenza e qualità della vita, il numero di malati è aumentato lentamente grazie al programma di prevenzione limitando dell80% lanno le nascite di nuovi casi. Oggi la maggior parte dei pazienti E ADULTA con esigenze NON SODDISFABILI in una Azienda materno-infantile in quanto mancano, per i talassemici adulti, i servizi base: es.: P.S., DEGENZA, CARDIOLOGIA, ecc. e gli sforzi fatti per potenziare lO.I.R.M.-S.ANNA, non sono andati a buon fine; IL PERSONALE Dal 1996 al 2004 attività crescente; SQUID consolidato ma personale non potenziato; Oggi personale stanco e sfiduciato; Per il personale esterno il Centro non ha attrattiva per gli alti carichi di lavoro; Molto personale precario pagato con risorse fornite dallattività di ricerca.

I RIMEDI INDISPENSABILI: AMPLIAMENTO degli spazi, con SEPARAZIONE delle attività di prevenzione da quelle di assistenza ai pazienti e di ricerca clinica; POTENZIAMENTO del personale, con trasformazione dei ruoli precari funzionalmente indispensabili; ATTIVAZIONE di DUE posti letto di degenza, sotto la responsabilità del Centro, o appoggiati ad un reparto di degenza funzionalmente e strutturalmente congruo; RIATTIVAZIONE del servizio di disponibilità telefonica per i pazienti; ATTIVAZIONE di alcuni servizi specifici quali CARDIOLOGIA. SE CIO E IMPOSSIBILI PER LO.I.R.M.-S.ANNA TRASFERIMENTO DEL CENTRO E SQUID PRESSO ALTRA STRUTTURA

ATTIVITA DEL CENTRO REPARTO Ricoveri Day Hospital (n) Sacche trasfusionali (n) Visite amb. Paz. In cura (n) Ricoveri degenza altre unità (gg) PREVENZIONE Visite amb. Coppie (n) Visite amb. Portatori (n) Diagnosi prenatali (n)48 49 SQUID Esami SQUID (n) Pazienti (n) % talassemie emoglobinopatie 29 % altre patologie ASL di residenza 38 % Piemonte 62% altre regioni Tempi attesa (mesi)

SPAZI ESISTENTI NECESSARI TOTALI mq locali mq locali mq locali 3° piano DH Osp. OIRM ° piano Amb Osp. OIRM SQUID Osp. S.Anna TOTALE

STIMA RICADUTE PER ALTRI SERVIZI /anno SERVIZIO TRASFUSIONALE Test compatibilità (n/gg lav/anno) 25 Unità emazie concentrate e filtrate (n/gg lav/anno) 25 PRONTO SOCCORSO Accessi (n) 150 CARDIOLOGIA Visite Cardiologiche (n) 600 Ecocardiogrammi (n) 400 Holter (n) 200 RADIOLOGIA Ecografie (n) 500 Densitometrie (n) 500 Cardiorisonanza (n) 400 LABORATORIO Emocromi (n) 7000 Assetti emoglobinici (n) 4000 Biologia molecolare (Talassemia, emocromatosi) (n) 2000 Siderurie (n) 3000

Personale MedicoNTp o PtDi ruoloPosizioneFunzioneRichiesta Pediatra/ematologo1TpSIRic universResponsabile- Pediatra/ematologo1TpSIRic universRep 1° piano- Ematologo1TpSIDir OspedalRep 3° piano- Pediatra1TpNOIncarico OspedalSQUID1 conc Pediatra1TpNOBorsistaAmb Prevenzione1 conc Pediatra5TpNOBorse specialitàTutto1 conc Cardiologo1PtNOBorsistaEcocardio1 conc Cardiologo1PtNOBorsistaCardioRM- Pers. Laureato Fisico1PtNOBorsistaSQUID1 conc Fisico1PtNOBorsistaSQUID- Pers. Infermieris. Caposala1TpSICaposalaResponsabile- Inf prof4TpSI- Inf prof2PtSI- Inf prof1PtNOBorsistaRicerche cliniche1 conc Pers. Amministr. 2TpSISQUID – 3° piano- Data manager2PtNOBorsistiSQUID - Reparto1 conc Tecnico informatico1PtNOBorsistaRete locale, hardware1 conc Inferm NON prof.2TpSI-