Strutture dei sistemi di calcolo Funzionamento di un sistema di calcolo Struttura di I/O Struttura della memoria Gerarchia delle memorie Architetture di.

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Strutture dei sistemi di calcolo Funzionamento di un sistema di calcolo Struttura di I/O Struttura della memoria Gerarchia delle memorie Architetture di protezione

Architettura di un sistema di calcolo

Funzionamento di un sistema di calcolo I dispositivi di I/O e la CPU possono operare in modo concorrente. Ciascun controllore si occupa di un particolare tipo di dispositivo fisico (es. unità a disco, dispositivi audio, …). Ciascun controllore ha un buffer locale. La CPU sposta i dati da/verso la memoria principale da/verso i buffer locali. LI/O avviene dal dispositivo al buffer locale del controllore. Il controllore informa la CPU di aver terminato unoperazione causando un segnale dinterruzione (interrupt).

Funzioni comuni dei segnali dinterruzione Un segnale dinterruzione deve causare il trasferimento del controllo allappropriata procedura di servizio dellevento a esso associato. Larchitettura di gestione delle interruzioni deve anche salvare lindirizzo dellistruzione interrotta. Un segnale deccezione (trap) può essere causato da un programma in esecuzione a seguito di un evento eccezionale oppure a seguito di una richiesta specifica effettuata da un programma utente. Un moderno sistema operativo è detto guidato dalle interruzioni (interrupt driven).

Gestione dellinterruzione Il sistema operativo memorizza lindirizzo di ritorno nella pila (stack) di sistema. Determina quale tipo di interruzione si è verificato: polling vectored interrupt system Segmenti separati di codice determinano quale azione debba essere intrapresa per ciascun tipo di interruzione.

Diagramma temporale delle interruzioni per un singolo processo che emette dati

Struttura di I/O Una volta iniziata loperazione di I/O, si restituisce il controllo al processo utente solo dopo il completamento delloperazione di I/O. Listruzione wait sospende la CPU fino al successivo segnale dinterruzione. Nei calcolatori che non prevedono unistruzione del genere, si può generare in ciclo dattesa Si ha al più una richiesta pendente alla volta. Una volta iniziata loperazione di I/O, si restituisce immediatamente il controllo al processo utente, senza attendere il completamento delloperazione di I/O. System call – richiesta al sistema operativo di consentire al programma utente di attendere il completamento delloperazione. La tabella di stato dei dispositivi contiene elementi per ciascun dispositivo di I/O che ne specificano il tipo, lindirizzo e lo stato. Il sistema operativo individua il controllore del dispositivo che ha emesso il segnale dinterruzione, quindi accede alla tabella dei dispositivi, risale allo stato in cui il dispositivo si trova e modifica lelemento della tabella indicando loccorrenza dellinterruzione.

Due metodi di I/O sincrono asincrono

Tabella di stato dei dispositivi

Accesso diretto alla memoria Tecnica usata con dispositivi di I/O veloci. Il controllore trasferisce un intero blocco di dati dalla propria memoria di transito direttamente nella memoria centrale, o viceversa, senza alcun intervento da parte della CPU. Il trasferimento richiede una sola interruzione per ogni blocco di dati trasferito, piuttosto che per ogni byte (o parola).

Struttura della memoria Memoria centrale: dispositivo di memoria direttamente accessibile dalla CPU. Memoria secondaria: estensione della memoria centrale capace di conservare in modo permanente grandi quantità di informazioni. Disco magnetico: piatto rigido di metallo o vetro ricoperto di materiale magnetico La superficie del disco è divisa logicamente in tracce circolari a loro volta suddivise in settori. I controllori dei dischi determinano linterazione logica tra il dispositivo e il calcolatore.

Schema funzionale di un disco

Gerarchia delle memorie I componenti di memoria di un sistema di calcolo possono essere organizzati in una struttura gerarchica in base a: velocità costo volatilità Cache: copia temporanea di informazioni in ununità più veloce; la memoria centrale si può considerare una cache per la memoria secondaria.

Gerarchia dei dispositivi di memoria

Cache Utilizzo di una memoria ad alta velocità per registrare dati ai quali si è avuto accesso recentemente (e che si prevede che presto serviranno ancora. Richiede una politica di gestione della cache. La cache introduce un altro livello nella gerarchia delle memorie. Ciò richiede che i dati che sono memorizzati contemporaneamente su più livelli siano coerenti.

Migrazione di un intero n da un disco a un registro

Architetture di protezione Duplice modo di funzionamento (dual-mode) Protezione dellI/O Protezione della memoria Protezione della CPU

Duplice modo di funzionamento La condivisione delle risorse di sistema rende necessario che il sistema operativo garantisca che un programma malfunzionante non causi una scorretta esecuzione di altri programmi. Specifiche caratteristiche dellarchitettura di sistema consentono di gestire almeno due modi di funzionamento. 1.Modo dutente (user mode): listruzione corrente si esegue per conto di un utente. 2.Modo di sistema (monitor mode, detto anche modo del supervisore, modo monitor o modo priviliegiato): listruzione corrente si esegue per conto del sistema operativo.

Duplice modo di funzionamento (Cont.) Il bit di modo (mode bit) indica quale modo è attivo: di sistema (0) o dutente (1). Ogni volta che si verifica uninterruzione o uneccezione si passa dal modo dutente al modo di sistema, cioè si pone a 0 il bit di modo. La CPU consente lesecuzione di istruzioni privilegiate (privileged instruction) soltanto nel modo di sistema. sistemautente interruzione/eccezione imposta modo dutente

Protezione dellI/O Tutte le istruzioni di I/O sono istruzioni privilegiate. Affinché la protezione dellI/O sia totale, è necessario evitare che lutente possa in qualsiasi modo ottenere il controllo del calcolatore quando questo si trova nel modo di sistema (es. un programma utente che, come parte della sua esecuzione, memorizza un nuovo indirizzo nel vettore delle interruzioni).

Uso di una chiamata del sistema per lesecuzione di una chiamata di I/O

Protezione della memoria È necessario fornire protezione della memoria almeno per il vettore delle interruzioni e le relative procedure di servizio contenute nel codice del sistema operativo. Questo tipo di protezione si realizza impiegando due registri che contengono lintervallo degli indirizzi validi cui un programma può accedere: Registro di base: contiene il più basso indirizzo della memoria fisica al quale il programma dovrebbe accedere. Registro di limite: contiene la dimensione dellintervallo. Le aree di memoria al di fuori dellintervallo stabilito sono protette.

Uso di un registro di base e un registro di limite

Architettura di protezione degli indirizzi

Protezione hardware Funzionando nel modo di sistema, il sistema operativo ha la possibilità di accedere indiscriminatamente sia alla memoria a esso riservata sia a quella riservata agli utenti. Questo privilegio consente al sistema di caricare i programmi utenti nelle relative aree di memoria.

Protezione della CPU Temporizzatore (timer): invia un segnale dinterruzione alla CPU a intervalli di tempo specificati per assicurare che il sistema operativo mantenga il controllo dellelaborazione. Il timer si decrementa a ogni impulso. Quando raggiunge il valore 0, si genera un segnale dinterruzione. I temporizzatori si usano comunemente per realizzare la partizione del tempo delaborazione (time sharing). Un altro impiego dei temporizzatori è il calcolo dellora corrente. Load-timer è unistruzione privilegiata.