Ministero della Salute DGSAN-Ufficio IX Procedura per la cancellazione degli stabilimenti dalla Black List Giappone Milano, 25 Febbraio 2011

detenuta dalle Autorità Sanitarie Giapponesi, detta: Giappone: Black List 2008 Il Ministero della Salute viene a conoscenza di una lista di stabilimenti italiani, detenuta dalle Autorità Sanitarie Giapponesi, detta: BLACK LIST

Giappone: Black List La lista contiene tutti gli stabilimenti i cui prodotti esportati nel momento di introduzione della partita in Giappone sono risultati non conformi ai criteri microbiologici

Giappone: Black List La presenza di uno stabilimento in Black List non determina la cancellazione dello stesso dalla lista di stabilimenti idonei all’esportazione ma il CAMPIONAMENTO SISTEMATICO di tutte le partite in ingresso

Tale campionamento è a carico dell’OSA Giappone: Black List Tale campionamento è a carico dell’OSA

Giappone: Black List Nell’Aprile 2010, dopo una visita in Giappone del Capo Dipartimento, Prof. Romano Marabelli, siamo riusciti a concordare con il Ministero della Salute Giapponese una procedura per cancellare gli stabilimenti dalla lista nera (nota DGSAN/IX 13039 of 29/04/2010)

Giappone: Black List Nel momento in cui le Autorità Giapponesi notificano la non conformità del prodotto esportato, lo stabilimento viene inserito nella Black List. Lo stabilimento dovrà dimostrare che ha effettuato le indagini volte alla rilevazione e all’eliminazione del focolaio di contaminazione oppure al riscontro di assenza di focolai di contaminazione

Giappone: Black List La presentazione dei documenti è necessaria per richiedere volontariamente, al Ministero della Salute Giapponese, di effettuare un campionamento sulla merce nel punto di ingresso in Giappone. L’esito negativo di questo campionamento e la documentazione consentirà la cancellazione dello stabilimento dalla black list.

Cosa succede quando una partita risulta positiva per L. Monocytogenes? Lo stabilimento deve: Effettuare campionamenti per ricercare, identificare ed eliminare la fonte di contaminazione intensificare le attività di sanificazione per ripristinare la normalità

Cosa succede quando una partita risulta positiva per L. Monocytogenes? Riprendere la produzione e procedere a nuovi campionamenti per verificare l’efficacia delle azioni adottate effettuando la ricerca di L. monocytogenes

Cosa succede quando una partita risulta positiva per L. Monocytogenes? Se in questa ultima fase si riscontrano campioni positivi per L. Monocytogenes la ditta dovrà procedere di nuovo ad effettuare le azioni correttive descritte

Cosa succede quando una partita risulta positiva per L. Monocytogenes? Contenuti della relazione: descrizione e documentazione delle indagini effettuate al fine di individuare la causa di contaminazione (campionamento di superfici a contatto e non) descrizione e documentazione delle attività effettuate da parte della ditta prima del riscontro di Listeria monocytogenes

Cosa succede quando una partita risulta positiva per L. Monocytogenes? descrizione e documentazione dei provvedimenti addottati in seguito al caso di positività e verifica della loro efficacia Campionamento su prodotto finito (60 campioni 60 lotti di produzione diversi)

Cosa succede quando una partita risulta positiva per L. Monocytogenes? I documenti devono essere presentati sia in lingua italiana che in inglese La relazione deve anche descrivere e documentare le attività di controllo ufficiale pertinenti agli aspetti considerati

CRITICITA’ Le Autorità Giapponesi hanno confermato che tutti gli attori coinvolti nella filiera entrano in Black List in caso di positività riscontrata in dogana

CRITICITA’ La legislazione Giapponese e quella Europea (Reg.CE 2073/2005) non sono equivalenti: è richiesta l’assenza di Listeria Monocytogenes nei prodotti RTE e non è prevista tolleranza

CRITICITA’ le modalità di campionamento e di analisi adottate dalle Autorità Giapponesi non sono molto chiare

BLACK LIST – Dic. 2010

BLACK LIST Situazione attuale: 24 aziende in lista 6 hanno presentato domanda per la cancellazione

GRAZIE PER L’ATTENZIONE