DIRITTO Art. 11 – LItalia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo. Costituzione della Repubblica Italiana
OBIEZIONE Ammetterete che la parola Patria è stata usata male molte volte. Spesso essa non è che una scusa per credersi dispensati dal pensare, dallo studiare la storia, dallo scegliere, quando occorra, tra la Patria e valori ben più alti di lei. […] Se vedremo che la storia del nostro esercito è tutta intessuta di offese alle Patrie degli altri dovrete chiarirci se in quei casi i soldati dovevano obbedire o obiettare quel che dettava la loro coscienza. E poi dovrete spiegarci chi difese più la Patria e lonore della Patria: quelli che obiettarono o quelli che resero odiosa la nostra Patria a tutto il mondo civile? Don Lorenzo Milani
EDUCAZIONE Non è labolizione degli eserciti che farà scomparire la guerra, così come non è abolendo la polizia che si fa scomparire la criminalità… Bisogna eliminare la causa della guerra: gli eserciti sono piuttosto leffetto, cioè sono il prodotto della paura e dellistinto combattivo. E questo è il compito delleducazione. […] Quando i giovani cittadini, uomini e donne, in tutti i Paesi saranno educati a considerare i loro vicini come fratelli e sorelle nellumana famiglia e saranno uniti dal comune obiettivo di servizio e di benevola
disponibilità allaiuto reciproco, essi non penseranno più, come han fatto finora, in termini di guerra contro rivali, ma in termini di pace e buona volontà degli uni verso gli altri. Baden Powell
PERDONO Ascoltando nella Commissione i resoconti di coloro che avevano commesso crimini contro i diritti umani, mi resi conto che […] nessuno di noi può avere la certezza che, esposto alle stesse influenze, agli stessi condizionamenti, non si rivelerebbe identico a quei criminali. Questo non significa condonare o scusare ciò che essi hanno fatto. Significa colmarsi sempre più della compassione di Dio, osservando senza giudicare e piangendo di tristezza perché uno dei suoi figli si è risolto a un simile passo. Con profondo sentimento, e non con facile pietismo, dobbiamo dire a noi stessi:
Sarei anchio come lui se non fosse per la grazia di Dio! Desmond Tutu