Valutazione di un progetto di salute pubblica per l’anziano con artrosi Lisa Novelli1, Giuseppina Pasqua1, Angela Giovagnoli1, Riccardo Tominz2, Emanuela.

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Transcript della presentazione:

Valutazione di un progetto di salute pubblica per l’anziano con artrosi Lisa Novelli1, Giuseppina Pasqua1, Angela Giovagnoli1, Riccardo Tominz2, Emanuela Fragiacomo3 1 Trieste, Azienda Sanitaria Locale, Distretto 4, S.S. dipartimentale Riabilitazione 2 Trieste, Azienda Sanitaria Locale, Dipartimento di Prevenzione, Epidemiologia 3 Trieste, Azienda Sanitaria Locale, Distretto 4 MATERIALE E METODI Hanno partecipato 117 persone, età media 69,46, con dolore cronico e/o limitazione funzionale associate ad una diagnosi di artrosi primaria (senza distinzione per il/i distretto/i maggiormente colpito/i).   Sono stati utilizzati i seguenti test: Test Satisfaction Profile( SAT-P) indaga il profilo di soddisfazione del paziente nell’ultimo mese inerente l’area della funzionalità fisica Test Clinical Pain Assessment valuta intensità, frequenza, durata del dolore e l’assunzione di medicinali Scheda di valutazione funzionale va a monitorare la capacità del paziente di eseguire o meno 28 movimenti-test, che rispecchiano i comuni gesti della vita quotidiana (vestirsi, lavarsi, pettinarsi…) e la presenza-assenza di dolore durante il suo svolgimento. OBIETTIVO Il progetto ha previsto il miglioramento e il mantenimento del benessere della popolazione ultrasessantenne affetta da patologia osteoartrosica residente in un distretto sanitario attraverso un intervento territoriale; Operatori del Servizio di Riabilitazione del Distretto e del Dipartimento di Prevenzione: hanno organizzato degli incontri aperti alla cittadinanza sulla patologia artrosica hanno formato su stili di vita corretti ed attività motoria adeguata alcuni volontari di associazioni territoriali hanno organizzato delle giornate informative ai MMG per presentare il progetto e per favorire un corretto invio all’attività; I volontari hanno svolto dei gruppi rionali di attività motoria semplice, svolti all’interno delle associazioni di volontariato da ottobre a maggio con una frequenza bisettimanale. Ogni incontro aveva la durata di 50 minuti. RISULTATI Variazioni statisticamente significative si sono avute nella mobilità e dolorabilità del segmento testa-collo (p<0,05), nello stato di benessere (Sat-P) relativamente all’area dell’attività fisica (p<0,05) e in tutti gli items del CPA: intensità, frequenza, durata del dolore ed uso di farmaci antidolorifici (p<0,01). DISCUSSIONE La presa in carico di una persona affetta da patologia artrosica da parte sia di figure sanitarie che di figure integrate nel tessuto sociale, oltre a dare un supporto continuativo, ha inciso favorevolmente sulla salute della persona. L'attività motoria svolta all'interno delle associazioni di volontariato ha permesso alle persone anziane di poter partecipare anche alle attività ludico-relazionali proposte da quest'ultime. L'altissimo numero di soggetti che non ha perso la capacità di eseguire i movimenti, né ha accusato la comparsa di dolore, tra la prima e seconda valutazione va letto in chiave positiva visto il carattere degenerativo della patologia atrosica, con un decorso ingravescente.